Vittorio Carrer, è fatta. Ormai è chiaro che il Giro d’Italia di ciclocross, dal punto di vista dello spettacolo, è incentrato sulla categoria junior maschile. Quarta tappa e quarto diverso vincitore. E’ il frutto di un livellamento dei valori verso l’alto, di una clamorosa abbondanza di talenti che fanno davvero ben sperare per il futuro della disciplina.
Biker in gara
La gara di Osoppo ha visto anche arrivare dalla Mtb i due azzurri Filippo Agostinacchio e Matteo Siffredi e il livello della gara è salito ancora di più. Gara che si è giocata molto sulla strategia, tanto è vero che per metà si è viaggiato senza spingere, controllandosi a vicenda. Nella quarta tornata la maglia rosa Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi) ha rotto gli indugi profittando di alcuni ostacoli da saltare in velocità, mettendo in mostra doti tecniche interessanti anche per uno specialista della corsa a piedi. Il pugliese è riuscito così a guadagnare un pungo di metri sui quali ha costruito la sua azione.
Barazzuol cresce
Bravissimo è stato Enrico Barazzuol (Team Rudy Project) a rincorrerlo e riacciuffarlo nel giro finale, ma Carrer ha ripetuto la stessa tattica. Hop veloce sugli ostacoli e via per evitare la volata, andando a conquistare quel successo di tappa che finora gli era sempre sfuggito anche nelle categorie più piccole.
«L’avevo attesa da tanto – dice – neanche la conquista della maglia rosa domenica scorsa mi aveva dato tanta soddisfazione, ma forse è stata lei che mi ha dato quello spunto che mi era sempre mancato. Ora si va nella mia terra, la Puglia, e arrivarci da leader è un’emozione unica».
Torna Bramati
Seconda piazza per Barazzuol, terzo Luca Paletti (Team Paletti) con Siffredi (Development Guerciotti) quarto dopo una spettacolare rimonta: chissà che tra una settimana non venga proprio dalla Mtb il nuovo vincitore di categoria?
Intanto fra le donne (che ricordiamo gareggiano insieme alle più grandi) cambia la leader della classifica generale: Elisa Rumac (DP66 Giant SMP), giunta 12ª e seconda di categoria alle spalle di Lucia Bramati (Starcasino CX Team), la figlia d’arte al suo esordio nel circuito dopo le esperienze fatte all’estero, chiudendo così anche le porte sulle possibili polemiche fra suo padre, l’ex vincitore di Coppa del mondo Luca e il Ct Fausto Scotti sulle scelte fatte in questo periodo stagionale.