Stuyven, Trek e il gravel: prove generali di integrazione

05.10.2023
4 min
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Jasper Stuyven, belga della Lidl-Trek che in carriera ha vinto una Sanremo, la Omloop Het Nieuwsblad e anche un Deutschland Tour, è il nuovo campione europeo gravel. Lo ha conquistato domenica scorsa in Belgio, battendo Merlier (11 vittorie su strada nel 2023) e Paul Voss, che da quando si è ritirato corre solo nella nuova disciplina.

Nella settimana che porta da un lato al Lombardia, dall’altro alla Parigi-Tours e al mondiale sugli sterrati, è palese che il gruppo dei professionisti si sia diviso. Gli scalatori si sono dati appuntamento al raduno di partenza di Como, i velocisti (fra cui Stuyven) a Chartes. A Pieve di Soligo si troveranno invece gli specialisti degli sterrati e facce note come Wout Van Aert, Alejandro Valverde e Peter Sagan. Le convocazioni azzurre non lasciano spazio a dubbi. Fra gli altri, troveremo Oss, Velasco e Alessandro De Marchi, mentre fra le donne Realini, Persico, Paladin e Bertizzolo.

Daniel Oss al centro fra i cittì Celestino e Pontoni. Lo scorso anno il trentino fu bronzo al mondiale
Daniel Oss al centro fra i cittì Celestino e Pontoni. Lo scorso anno il trentino fu bronzo al mondiale

Il punto con Trek

Quando lo scorso anno la rassegna iridata debuttò sulle strade del Vicentino, la considerazione di molti fu immediata. Non appena le aziende produttrici di bici si fossero accorte dell’impatto sul mercato, avrebbero spinto affinché i professionisti delle squadre che sponsorizzano venissero dirottati sulla nuova disciplina.

E’ stato così ad esempio che il Movistar Team, con il favore di Canyon, ha creato al suo interno un team gravel, per far correre l’impensionabile Valverde e Ivan Cortina. E allora ci siamo chiesti: che cosa ha rappresentato per Trek la vittoria di Stuyven agli europei di Oud-Heverlee? Ci ha risposto Jordan Roessingh, Direttore globale – Bici da strada e Project One.

Stuyven ha conquistato a Oud-Heverlee il primo europeo gravel. Domenica si corre il 2° mondiale
Stuyven ha conquistato a Oud-Heverlee il primo europeo gravel. Domenica si corre il 2° mondiale
Le vendite di biciclette gravel rappresentano una parte importante del mercato di Trek?

Sì, il gravel è diventato una parte molto significativa della nostra attività ed è cresciuto ogni anno da quando abbiamo lanciato il nostro primo modello, la Checkpoint.

Le competizioni gravel sono di interesse commerciale per Trek come azienda?

SÌ. Abbiamo sponsorizzato atleti che gareggiano in molte delle principali gare e sosteniamo anche diversi eventi gravel. Ad oggi, tuttavia, Trek non ha ancora organizzato dei propri eventi.

L’organizzazione dei campionati europei e mondiali è un’opportunità per Trek?

Certamente, la globalizzazione e l’aumento della professionalità nelle corse gravel sono cambiate radicalmente negli ultimi anni. Le gare gravel europee e UCI sono molto diverse dai più tradizionali eventi del Nord America, ma offrono comunque un’esperienza unica, che si abbina ad alcuni degli eventi più popolari che hanno dato il via al gravel. Non penso che questa sia un’opportunità soltanto per Trek, ma per i ciclisti e l’industria nel suo complesso, per far crescere una nuova disciplina nel ciclismo.

Questo il Trek Driftless Team in un video di inizio stagione
Le squadre sponsorizzate da Trek sono state sollecitate affinché agevolino la partecipazione degli atleti alle gare gravel?

Abbiamo uno specifico team di corse gravel, il Trek Driftless Team, che gareggia nei principali eventi gravel principalmente in Nord America. Occasionalmente abbiamo ciclisti di Lidl-Trek che partecipano a eventi in Europa. Jasper Stuyven, appunto, ha recentemente vinto i campionati europei, ma è principalmente una scelta che dipende da loro, senza molta, se non nessuna spinta da parte del team o di Trek.

Il Movistar Team ha formato una squadra per il gravel, potrebbe esserci la stessa intenzione per Trek?

Del Trek Driftless Team abbiamo già detto, mentre Lidl-Trek non ha un programma o piani specifici per il gravel. Questo significa che gli atleti gareggeranno occasionalmente negli eventi. Però sembrano divertirsi e riescono anche bene.

Sul podio dell’europeo, con Stuyven sono saliti Merlier e Paul Voss, che fino al 2016 correva nella Bora
Sul podio dell’europeo, con Stuyven sono saliti Merlier e Paul Voss, che fino al 2016 correva nella Bora
La vittoria di Stuyven agli Europei può diventare un’occasione di marketing? 

Sì, è stata certamente una grande vittoria e qualcosa che sfrutteremo per mostrare il coinvolgimento e il successo di Trek e per spingere le nostre piattaforme per bici gravel race come Checkpoint e Domane.

Il mercato del gravel interessa anche alle ragazze?

Penso che un attributo del gravel, che gli consentirà di crescere ancora, è quanto sia aperto per ciclisti di tutti i tipi. Non importa chi tu sia, negli eventi gravel c’è un posto anche per te