Le aziende del mondo ciclo sono ormai tutte proiettate sulle importanti sfide che il 2022 sta richiedendo loro di affrontare. Tra queste c’è anche Schwalbe, che può però guardare il 2022 forte degli straordinari risultati ottenuti lo scorso anno. Il 2021 dell’azienda tedesca si è infatti concluso con un importante risultato economico.
Un nuovo record
Nonostante il 2021 sia stato un anno caratterizzato ancora dalla dalla pandemia causata dal Covid, Schwalbe ha raggiunto un fatturato di 273 milioni di euro. Ciò significa una crescita di circa il 20% rispetto all’anno precedente, quando il risultato finale era stato di 228 milioni di euro. Si tratta di un nuovo record di fatturato per l’azienda tedesca.
Frank Bohle, amministratore delegato di Ralf Bohle GmbH, proprietaria del marchio Schwalbe, non ha mancato di sottolineare la sua soddisfazione.
«L’anno finanziario 2021 – ha detto – è andato molto bene per noi. Nonostante il difficile contesto causato dalla pandemia, abbiamo avuto una buona crescita, il che ci rende orgogliosi».
Una crescita inarrestabile
Schwalbe continua quindi il suo percorso di crescita. Negli ultimi dieci anni il fatturato è quasi raddoppiato passando dai circa 140 milioni di euro del 2011 agli attuali 273 milioni. Uno dei fattori determinanti per questo straordinario risultato è sicuramente rappresentato dal boom delle e-bike. Schwalbe ha saputo rispondere alla domanda in arrivo da questo particolare segmento del mercato con prodotti altamente affidabili come il Marathon E-Plus con la sua protezione antiforatura Smart Dual Guard, definita in Germania “Unplattbar”, cioè imperforabile. E’ lo stesso Ralf Bohle a sottolineare l’importanza dei risultati raggiunti nel settore della pedalata assistita.
«Con il nostro costante ed elevato livello di innovazione e la consueta qualità Schwalbe – ha spiegato – da anni stabiliamo degli standard nel segmento delle e-bike. Come risultato, siamo diventati un punto di riferimento per gli pneumatici per e-bike tra i produttori di biciclette e i rivenditori specializzati».
Il tema del riciclo
La crescita del fatturato avvenuta nel 2021 è andata di pari passo con il rafforzamento del programma per il riciclo delle camere d’aria che è stato esteso alla Svizzera e ora è già disponibile in cinque paesi europei. Le camere d’aria usate vengono raccolte, riciclate e poi utilizzate per produrne delle nuove creando un sistema di economia circolare estremamente efficace. Tale processo permette di risparmiare l’80% di energia rispetto alla produzione di nuovo butile.
Ben oltre sei milioni di camere d’aria sono già state raccolte da quando il progetto è iniziato nel 2015. Visto l’enorme successo di questo programma l’azienda sta valutando di applicarlo in futuro anche agli pneumatici per biciclette.
Il tema del riciclo dei materiali è al centro della politica aziendale di Schwalbe come testimonia la nuova sede di Reichshof nel Nord Reno-Westfalia, appena inaugurata e realizzata con materiali che potranno essere in buona parte riutilizzati.
Lasciamo a Frank Bohle la chiusura del nostro approfondimento: «La bicicletta è il mezzo di trasporto del futuro. L’espansione delle nostre capacità produttive è in pieno svolgimento. In termini economici sono quindi molto ottimista sul fatto che saremo in grado di continuare il nostro percorso di crescita nel 2022. Allo stesso tempo, quest’anno, vorremmo concentrarci ancora di più sul tema della responsabilità aziendale».
