Nel cuore delle pittoresche colline del Prosecco, l’antica e maestosa cornice di Castel Brando ha ospitato un evento memorabile: la celebrazione dei 40 anni di Rudy Project. Lo scorso 18 giugno, il celebre marchio trevigiano, sinonimo di occhiali sportivi, caschi da ciclismo e soluzioni ottiche di alta qualità, ha difatti ripercorso la sua storia di successi, innovazione e profonda passione per lo sport.
Fondata nel 1985 da Rodolfo “Rudy” Barbazza, Rudy Project è rimasta un’azienda a conduzione familiare, oggi guidata dai figli Cristiano, CEO, e Simone Barbazza, Direttore Marketing e Sostenibilità. L’evento, presentato dalla showgirl Justine Mattera e dalla conosciuta voce del ciclismo Eurosport, Luca Gregorio, ha riunito oltre 200 invitati, inclusi VIP, atleti di spicco, clienti, dipendenti, partner commerciali e rappresentanti dei media da tutta Europa.


Le origini leggendarie
La storia di Rudy Project è intrisa di aneddoti iconici, come la celebre scommessa tra Rodolfo Barbazza e il campione Moreno Argentin ai Mondiali di Colorado Springs del 1986.
«La sera prima della prova su strada – ha ricordato Cristiano Barbazza – eravamo nello stesso hotel della nazionale italiana e papà, giocando a biliardo, fece una scommessa con Moreno: indossa i miei occhiali domani e vinci, e io ti sponsorizzo per il futuro… Argentin vinse la prova su strada, portando il primo occhiale Rudy Project, il Super Performance, alla ribalta mondiale e segnando l’inizio di una partnership duratura».
E proprio per onorare questo momento storico, l’azienda ha presentato il Performance 40, una riedizione esclusiva dell’occhiale originale. Realizzato in titanio con tecnologia di stampa 3D e prodotto in soli 100 esemplari. Questo modello rappresenta un vero e proprio pezzo da collezione per gli amanti della storia del ciclismo e del design innovativo…
Cristiano Barbazza ha invece enfatizzato i valori fondamentali che hanno guidato la crescita del marchio: curiosità, attenzione ai dettagli, passione per lo sport e una ricerca incessante dell’innovazione. “Il futuro di Rudy Project è evolvere,” ha dichiarato, ribadendo l’impegno dell’azienda in sostenibilità, tecnologia, sicurezza, eccellenza del Made in Italy e stile.


“Ride to Zero”
Simone Barbazza ha illustrato le novità per il 2026 ribadendo l’importanza del percorso sostenibile intrapreso da Rudy Project con il progetto “Ride to Zero”. Questa iniziativa, allineata con gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, culminerà con il lancio del primo casco da bici riciclabile, atteso sul mercato a inizio 2026. La “performance”, filo conduttore della storia di Rudy Project, si evolve dal payoff “Elevate your performance” all’attuale “Performance Starts In Your Head”, sottolineando l’obiettivo di ottimizzare il gesto atletico e superare ogni limite. Inoltre, è stato annunciato un significativo ingresso nel mondo del trail running, ampliando ulteriormente l’offerta del brand.
L’evento del 40mo anniversario ha registrato la partecipazione di numerosi atleti d’élite che affidano le loro performance ai prodotti Rudy Project. Tra questi, Gregory Barnaby, primo italiano a vincere l’IRONMAN Pro Series 2024, Hannah Auchentaller, giovane promessa del biathlon, l’icona dello sci di fondo Federico Pellegrino, con due argenti olimpici e sette medaglie mondiali, ha espresso il desiderio di concludere la sua illustre carriera alle prossime Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 con gli occhiali Rudy Project.
Su pista Matteo Bianchi ha celebrato il suo secondo oro consecutivo nel chilometro da fermo agli europei di Zolder, grazie anche alla partnership del brand con la Nazionale Italiana di ciclismo. Dallo short track, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli hanno illustrato come Rudy Project fornisca occhiali e caschi all’avanguardia, essenziali per le discipline ad alta velocità.
Infine, Antonio Tiberi, talento del team WorldTour Bahrain Victorious, ha ripercorso il suo sfortunato Giro d’Italia 2025, ribadendo il suo approccio passo dopo passo per raggiungere grandi risultati nei Grandi Giri.


Un futuro luminoso
Con un fatturato consolidato di oltre 17 milioni di Euro nel 2024, e una presenza in più di 60 paesi, Rudy Project continua a essere un pilastro nell’innovazione dell’occhialeria sportiva. Dalla sua nascita, frutto dell’intuizione di Rodolfo Barbazza, l’azienda ha introdotto tecnologie rivoluzionarie come le lenti ImpactX infrangibili e fotocromatiche, materiali avanzati come il Kynetium e il Grilamid, e ha saputo evolvere costantemente, espandendosi con successo anche nel settore dei caschi sportivi.
Il quarantesimo anniversario non ha rappresentato esclusivamente una celebrazione dei successi passati, ma un trampolino di lancio verso un futuro in cui l’innovazione, la sostenibilità e la passione per lo sport continueranno a distinguere Rudy Project, sempre più in armonia con il nostro pianeta.