Qualche giorno fa su bici.STYLE vi abbiamo raccontato della passione per la bicicletta di Mattia Casse. L’azzurro dello sci alpino è ancora nel pieno della sua stagione agonistica, anche se lo sguardo non può che essere rivolto ai Giochi Olimpici di Milano-Cortina. Nonostante questo, Casse sta lavorando ad un progetto legato alla bicicletta, ma soprattutto con una finalità benefica, come ci ha raccontato proprio nel corso della nostra intervista. A giugno Mattia parteciperà alla 24 Ore di Feltre capitanando un team di amici sportivi composto da sciatori e ciclisti professionisti, uniti dall’obiettivo comune di raccogliere fondi per uno scopo davvero importante.
“Seicento battiti per la TIN”
E’ questo il nome del progetto del quale si è fatto promotore Mattia Casse. Si tratta di una iniziativa benefica, nata grazie all’impegno di Perform Sport Medical Center e di Pedalare per la Vita, volta a sostenere il reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per l’acquisto di una culla termica da donare all’Associazione per l’Aiuto al Neonato.
E’ lo stesso Mattia Casse a raccontare con parole semplici, ma estremamente efficaci, lo spirito di questa lodevole iniziativa che lo vede in prima fila: «Questa iniziativa è un’opportunità concreta per fare la differenza nella vita di tanti bambini e delle loro famiglie. Anche il più piccolo contributo può trasformarsi in una risorsa fondamentale per garantire cure all’avanguardia e un’assistenza sempre migliore».
Si pedala in gruppo
Nella realizzazione del suo progetto Mattia Casse non è solo, avendo trovato il supporto di un gruppo di “amici” veri, a partire da Santini Cycling, che ha scelto di essere accanto allo stesso Casse.
«Con Mattia abbiamo trovato un’energia comune fin dal primo incontro – ha dichiarato Paola Santini, Marketing Manager di Santini Cycling – Siamo fieri di affiancarlo in questa sua avventura, certi che il connubio tra bici e sci possa ispirare valori positivi e inclusivi».
Oltre che su Santini, Mattia Casse potrà contare sul sostegno di Zerosbatti, l’associazione senza scopo di lucro che dal 2017 è al fianco dei ciclisti, fornendo loro assistenza immediata e tutela legale in caso di incidente e promuovendo la sicurezza stradale e i diritti delle parti vulnerabili della strada, ciclisti e motociclisti. A guidarla è l’Avvocato Federico Balconi che così si è espresso sulla presenza della sua associazione accanto a Mattia Casse: «Dalla passione per lo sport e per lo sci è nata immediatamente con Mattia una forte sintonia e quando ci ha presentato il suo progetto benefico, nato per sostenere il Reparto Neonatale dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, senza esitazione abbiamo sposato l’iniziativa e siamo entrati a far parte del team. Siamo certi che questa collaborazione sia soltanto l’inizio di un percorso dove bici e sci si incontrano, unendo alle due grandi passioni obiettivi nobili».
Le prossime iniziative
Il progetto di Mattia Casse per Seicento Battiti per la TIN sarà anticipato da una Charity Dinner che si terrà il 4 aprile 2025 a Bergamo. Sarà l’occasione per incontrare la Dirigente del reparto neonatale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Aiuto al Neonato, i sostenitori e i donatori.
Durante la serata, saranno messi all’asta cimeli di gara donati da atleti di alto livello, il cui ricavato andrà a supporto della raccolta fondi.
Nelle prossime settimane, Mattia Casse ufficializzerà i nomi dei membri del Team che lo affiancheranno alla 24 Ore di Feltre.