Matteo Cavazzuti è il nuovo responsabile marketing di Pierer e-bikes, una nuova start-up detentrice dei marchi Husqvarna, GasGas e R Raymon. Un progetto nuovo ma con una solida base di partenza, l’obiettivo di questa start up è quello di entrare prepotentemente nel mercato della mobilità elettrica.
Parliamo con Matteo che ci spiega qual è l’obiettivo di Pierer e-bikes e come vuole inserirsi in un mercato in netta espansione come quello delle biciclette elettriche.
«Bisogna considerare Pierer e-bikes al pari di una start-up nonostante il vantaggio di avere all’interno dell’azienda un gruppo di lavoro già formato e molto valido», esordisce così Matteo Cavazzuti.
Poi prosegue: «E’ da considerarsi un anno zero, il mercato è in grande espansione. Lo era anche prima del covid ,ma la fine dell’emergenza sanitaria gli ha dato una grande spinta».
E’ possibile prevedere eventuali curve di flessione del mercato?
Per il momento il mercato delle e-bikes non dà segni di cedimento anche perché essendo appena partito è in una fase di slancio. Chi era già appassionato al mondo dei pedali rimane legato ai prodotti da strada, il nostro è un tipo di clientela differente.
Come pensate di entrare in questo mercato?
Essendo nata da aziende già lanciate il modus operandi per la parte della vendita al pubblico rimane lo stesso. Non abbiamo un sito per la distribuzione dei prodotti ma ci affidiamo ad attività figlie di concessionarie d’auto o moto. Abbiamo visto che il nostro cliente finale ha bisogno di essere seguito in tutte le fasi, dalla vendita all’assistenza.
Tutti i vostri rivenditori hanno la parte di assistenza?
Sicuramente la parte di assistenza dei nostri rivenditori deve esserci. Per esempio: un concessionario di Brescia ha aperto il suo store di e-bikes, il concept di vendita rimane quello di un concessionario ma con un’officina per l’assistenza meccanica. Stiamo facendo infatti una selezioni sui nostri rivenditori perché la parte di assistenza è importante almeno quanto quella di vendita.
Tu sei responsabile marketing di Pierer che comprende questi tre marchi (Husqvarna, GasGas e R Raymon) ma in futuro queste aziende si divideranno?
In questa nuova avventura io sarò il responsabile marketing di tutti e tre i marchi. Non è da escludere che in futuro queste figure si possano diversificare andando ad implementare un responsabile marketing per ognuna delle aziende. In questo momento siamo ancora fermi per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti, un po’ come tutti.
Con quali conseguenze?
La mancanza di materiale rende difficile questa fase, poi a questo si aggiunge l’incertezza del mercato perché in numeri se vogliamo sono un po’ “dopati”. Non sappiamo bene ancora quali sono i prodotti da sviluppare o su cui spingere, per esempio R Raymon e GasGas per il momento hanno alcune gamme molto simili ma puntiamo a diversificarle in futuro.