Si chiama Cybro Industries ed è il nuovo brand “premium” italiano, produttore di raffinatissime biciclette tutte rigorosamente costruite ed assemblate su misura. Sette modelli in gamma, per iniziare, andando incontro a quelle che sono le richieste ed i trend più esclusivi del mercato. Si va da una bicicletta espressamente pensata per la pista fino ad arrivare ad una e-bike tra le più avanzate oggi in circolazione… Tutti pezzi unici capaci di fondere in un tutt’uno sia la tecnologia che il design.


Alessandro Graser, il fondatore
«Andare alla ricerca della versione migliore di sé stessi, sapendo di poter contare su quei dettagli capaci di trasformare ogni avventura in esperienza, fino ad esplorare l’ignoto». E’ questa è la precisa mission di Cybro direttamente dettata da Alessandro Graser, il fondatore di questa nuovissima azienda vicentina. Un’azienda nata con coraggio e visione propri, durante la pandemia.
«Il nostro obiettivo – ha ripreso Graser – è quello di progettare, modellare, produrre e personalizzare biciclette di altissima gamma. Prodotti che rispettino la sostenibilità ambientale, unendo artigianalità e tecnologia. La nostra è una visione che è nata in un piccolo laboratorio sperimentale di appena 27 metri quadri, a Bassano del Grappa, una delle capitali mondiali della bike industry. In questo piccolo locale venivano precedentemente svolti dei restauri e delle personalizzazioni su diversi prodotti. L’obiettivo di Cybro sarà quello di portare alla massima espressione l’arte della fusione tra l’innovazione con la grande tradizione dei telaisti italiani. Anche per questo motivo abbiamo deciso di presentarci al meglio con un nostro personale stand in Germania in occasione del prossimo Eurobike di Friedrichshafen (dall’1 al 4 settembre)».


Carbonio e leghe brevettate
Oggi lo staff operativo in Cybro Industries spazia dal marketing al design, dalla ricerca fino allo sviluppo del prodotto. Si confronta quotidianamente con i migliori fornitori automotive. Da questa intelligenza collettiva, e dalla passione comune nutrita per il mondo del ciclismo, sono presto stati generati ben sette modelli diversi di biciclette (di cui due elettriche): due “corsa”, due Mtb, due city e una esclusiva bici da viaggio.
Tutte e sette le biciclette sono realizzate interamente in fibra di carbonio impiegando anche materiali come l’alluminio EN7075, delle speciali leghe brevettate e il kevlar. Ne nascono dei veri e propri pezzi unici, identificabili attraverso una scheda in fibra applicata sul telaio che ne contraddistingue il numero di serie, oltre a molti altri dati del telaio.
Si chiama N1 ed una fixed E questa è la N2…
Si chiama N1 ed una fixed E questa è la N2…
Tutto (ma tutto) su misura…
Una specifica davvero unica di Cybro è che il telaio è progettato completamente su misura per il cliente. E questo dopo aver portato a termine un attento studio biometrico del ciclista. Pensate, sono necessarie almeno otto misurazioni prese direttamente sulla persona per letteralmente cucire addosso il telaio ordinato: altezza, peso, larghezza spalle, altezza di spalla, cavallo, ginocchia, occhio/spalla e lunghezza del braccio.
«Per Cybro – aggiunge Alessandro Graser – la bicicletta è una fedele compagna d’avventura e il suo design rappresenta il caposaldo di quel Made in Italy che trasforma l’assemblaggio di una bici in una vera e propria opera d’arte. Audacia, sportività ed eleganza sono i tre punti chiave di un’esperienza di ciclismo che noi vogliamo tecnologicamente molto avanzata, ma al tempo stesso semplice. La bici per noi è un fattore di identità sociale. Cybro, infatti, è l’acronimo di CYcle BROs, a significare che ogni persona che pedala con noi diventa un fratello che condivide questa avventura».



