Body ed aerodinamica: Hardskin entra ufficialmente nel ciclismo

09.07.2025
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Hardskin è da sempre un marchio leader nel settore del triathlon, una categoria che prima di tutte altre ha imparato ad usare i body, capi super performanti ed estremamente tecnici. Nelle ultime stagioni siamo testimoni del dilagare dei body anche nel ciclismo, soprattutto in ambito professionistico, ma a cascata tutte le categorie della bici stanno mutuando questo indumento.

Il body è il capo tecnico del futuro anche in ambito bici? Che ruolo può giocare un marchio come Hardskin che porta il suo importante know-how? Ne parliamo con Roberto Sambinelli, Brand Manager Hardskin in Italia.

Alla base il know-how e l’esperienza sviluppata nel triathlon ai massimi livelli
Alla base il know-how e l’esperienza sviluppata nel triathlon ai massimi livelli
Perché un’azienda che da sempre è leader nel triathlon entra anche nel mondo bici?

Il ciclismo è parte integrante e fondamentale nel triathlon, soprattutto nelle gare di lunga distanza. Da quando è nato il marchio Hardskin abbiamo realizzato capi da ciclismo che potessero essere utilizzati dai triatleti nelle fasi di allenamento, capi molto tecnici con le stesse caratteristiche di aerodinamicità, leggerezza e performance dei body da gara.

Roberto Sambinelli è il Brand Manager di Hardskin
Roberto Sambinelli è il Brand Manager di Hardskin
Quanto è utile in questa fase il know-how che arriva dal triathlon?

E’ fondamentale. Da sempre il triathlon è sinonimo di innovazione in tutti i suoi segmenti: biciclette, ruote, caschi e ovviamente abbigliamento. Le innovazioni sono rivolte a trovare materiali più performanti, aerodinamici e leggeri, marginal gains che nelle lunghe distanze possono fare enormi differenze. Per i body della collezione FormulaE abbiamo passato molte ore in diverse gallerie del vento, testando tessuti differenti con i nostri atleti professionisti ed esperti bike fitter. Il risultato? Un body dal peso di soli 160 grammi che permette un risparmio di 180 secondi considerando un wattaggio medio di 220 watt sulla distanza del segmento bike di un Ironman. Le stesse caratteristiche le ritroviamo anche nel body FormulaE da strada.

Quale sono o potrebbero essere i plus che Hardskin può offrire al ciclismo attuale?

Uno su tutti è l’approccio “ossessivo” che Hardskin mette nella ricerca dei migliori tessuti e materiali, oltre alla realizzazione. La qualità complessiva di capi tecnici che portino benefici effettivi alle performance degli atleti professionisti e non.

Il nuovo body FormulaE di Hardskin è destinato una volta di più ad essere un gamechanger
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Oggi come oggi di cosa, restiamo nella categoria abbigliamento performance, non si può fare a meno?

Aerodinamica e leggerezza sono oggi i due punti fondamentali ricercati dagli atleti. L’alta qualità dei capi per noi di Hardskin è una prerogativa fondamentale. Come ogni azienda di oggi non è possibile fare a meno dello strumento marketing, ma per noi il core numero uno restano la ricerca, sviluppo e produzione del miglior capo possibile, con le tecnologie migliori a nostra disposizione.

Lo sviluppo dei capi tecnici ha raggiunto una sorta limite, oppure i margini di sviluppo sono ancora ampi?

Ci sono ancora margini di miglioramento sia in termini di peso che di termoregolazione. Nella nuova collezione FormulaE 2.0 che presenteremo in anteprima all’Italian Bike Festival, andremo ad inserire dei nuovi tessuti ultra leggeri per le maglie ed i body e altri materiali innovativi per i pantaloni.

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Un capo tecnico incide realmente sulla performance complessiva dell’atleta?

Nel caso dei nostri atleti long distance può portare benefici cronometrici reali soprattutto nella sezione in bicicletta grazie all’aerodinamica del body. Sbilanciandoci verso il triathlon e cercando di quantificare i risultati ad ampio spettro, sono da considerare anche il peso ridotto ed una compressione idonea sul corpo. Sono due fattori importanti per le frazioni di nuoto e corsa, ma in generale aspetti tecnici che aiutano l’atleta, anche il ciclista, a performare meglio.

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Nella categoria dell’abbigliamento super tecnico, il Made in Italy vale ancora?

Certamente. I capi della collezione FormulaE sono 100% Made in Italy, a partire dai tessuti, i fondelli, fino alla confezione del capo finito. L’ossessione per i dettagli e l’esperienza nella modellistica dei capi sono prerogative tutte italiane che non si trovano con lo stesso livello all’estero. Le mode del momento e le seduzioni temporanee esistono, ma è l’alta qualità che fa la differenza e ripaga sempre. In Hardskin siamo certi che puntare costantemente sul Made in Italy, sull’alta qualità sia ancora un aspetto fondamentale per il successo del marchio nel lungo periodo.