In un nostro precedente articolo di fine 2020 avevamo parlato dell’impegno di Trek nel ridurre l’utilizzo della plastica nella fase di imballaggio bici. Un segno concreto da parte dell’azienda americana, grazie anche ad un programma avviato da anni per intervenire su alcuni processi di produzione e logistica. Nei giorni scorsi Trek ha presentato il proprio rapporto di sostenibilità 2021 che è liberamente consultabile al seguente link: https://view.publitas.com/trek-bicycle/tk21_trek-sustainability-report_it/page/1
Eliminate tonnellate di plastica
Ad illustrarci il rapporto del 2021 è Davide Brambilla, amministratore delegato di Trek Italia, che ha voluto da subito evidenziare l’importanza di aver ridotto in maniera significativa i rifiuti di plastica: «Nel 2020 abbiamo introdotto un nuovo imballaggio che ha dimezzato i pezzi non riciclabili. Dopo questo primo passo, abbiamo esteso il processo a tutto il nostro packaging di biciclette e accessori, eliminando così oltre 160 tonnellate di plastica in un solo anno».
Un altro fronte estremamente importante sul quale si è lavorato è stato quello della logistica. Per ridurre le emissioni dei trasporti via terra, la sede europea di Trek utilizza una strategia di spedizione in lotti. Essa abbassa il chilometraggio necessario per spostare il prodotto dalla distribuzione ai negozi. Parallelamente l’azienda sta lavorando per diminuire la dipendenza dal trasporto aereo, con l’obiettivo di ridurre il chilometraggio del 75% entro il 2024.
Obiettivo 2024, zero quota scarti
A fianco di interventi concreti nel settore degli imballaggi e della logistica, Trek sta revisionando anche il processo di produzione. L‘obiettivo è ridurre a zero entro il 2024 la quota di materiale di scarto. Per raggiungere questo traguardo ambizioso, l’azienda sta lavorando all’introduzione di soluzioni tecniche alternative: «Ci impegniamo a usare materiali riciclati, riciclabili, rigenerati o rinnovati, e a progettare, quando possibile, processi produttivi che si basano sulla circolarità – prosegue Brambilla -. Oggi, per esempio, realizziamo 15 prodotti interamente in materiali riciclati e abbiamo in programma di svilupparne molti altri nel prossimo futuro».
Il contributo del singolo
In Trek sono fortemente convinti che la salvaguardia dell’ambiente debba comunque partire dai comportamenti del singolo individuo. Come l’uso della bicicletta come mezzo di spostamento quotidiano. Filippo Zoboli, marketing manager di Trek Italia, sottolinea con queste parole l’importanza della bicicletta vista come strumento di cambiamento: «Il post pandemia ha dimostrato quanto sia utile, facile, economico e salutare una pedalata, sia per andare a scuola o in ufficio che per benessere fisico».