Finalmente ci lasciamo alle spalle un mese di aprile piovoso e spesso freddo. Maggio ci porta in dono il Giro d’Italia e soprattutto giornate che speriamo siano finalmente belle, con il sole e il caldo a fare da cornice. Cresce quindi la voglia di uscire in bici e di farsi magari un regalo per rinnovare il proprio “guardaroba ciclistico”. Perché non partire dal casco, compagno indispensabile di ogni nostra uscita, sfruttando un’interessante opportunità messa in campo da Briko?
Rottama il tuo casco
Nei giorni scorsi Briko ha lanciato il progetto “UpCycling”, una campagna di rottamazione e recupero dei caschi da bici. L’iniziativa, attiva dallo scorso 15 aprile, permette di usufruire di un bonus fino ad un massimo di 30 euro valido per l’acquisto di un nuovo casco Briko. Per poter usufruire del bonus basta rottamare il proprio vecchio casco presso uno dei negozi che aderiscono all’iniziativa.
Anche piccoli urti
Quando si pensa alla parola rottamazione, il primo pensiero va ad un oggetto che ha subito un danno irreparabile, visibile anche ad uno sguardo poco attento, e che deve essere per forza sostituito. Nel caso di un casco da ciclismo non sempre è così. Spesso basta un piccolo, ma significativo urto, ed il casco non è più in grado di garantire completamente la sua piena capacità protettiva. A volte è lo stesso trascorrere del tempo a renderlo meno efficace.
Sostituirlo diventa quindi una questione fondamentale per la salvaguardia di chi va in bici, che necessita sempre della massima protezione possibile.
Non solo Briko
L’iniziativa “UpCycling” ha la particolarità di non rivolgersi esclusivamente a caschi Briko. Il marchio del casco rottamato non comporta infatti alcuna limitazione nel poter usufruire del bonus. I caschi rottamati all’interno delle apposite Briko UpCycling Box verranno poi raccolti e avviati al riciclo da “esosport”, brand di Eso Recycling attivo dal 2009 nel recupero di materiale sportivo a fine vita, al quale Briko ha scelto di rivolgersi per massimizzare l’efficienza di questa iniziativa che permetterà di dare nuova a caschi ormai poco sicuri e datati. Tramite la loro lavorazione nell’impianto specializzato nel trattamento di questa tipologia di rifiuti sarà possibile ottenere nuova materia in grado di dare vita a nuovi prodotti pronti per essere immessi sul mercato.
