Una settimana dopo la fine dell’Italian Bike Festival, è ora di tirare le somme. I numeri che sono stati registrati sono davvero positivi e l’opinione degli addetti ai lavori e del pubblico ne sono la dimostrazione. Misano Adriatico è stato il cuore pulsante delle due ruote per due settimane, le curve del circuito sono state le arterie che hanno visto il flusso continuo di bici e moto tra campioni e appassionati.
Proprio così, perché Misano ha ospitato il motomondiale dal 2 al 4 settembre e l’IBF dal 9 al 10 settembre. Centomila spettatori per le moto e circa quarantamila visitatori per le bici. Due weekend che hanno fatto vedere al mondo intero quanto la città e il Misano World Circuit siano un connubio di energia e spettacolo, un vero e proprio paradiso delle due ruote. Dietro a questi risultati e al coordinamento di tutto ciò tra privato e pubblico, federazioni e organizzatori, c’è la Fondazione Misano, presieduta da Luigi Bellettini che ci aiuta a fare un bilancio di questo settembre romagnolo di sport.
Fondazione tra pubblico e privato
Strutture e pubblico sono la base da cui partire per costruire eventi importanti. Serve però la gestione di questi e la collaborazione con federazioni e organizzatori che vengono ospitate sul proprio territorio. L’esempio è proprio la Fondazione Misano che ha coordinato questi due grandi circus, creando le opportunità per riuscire al meglio. «La Fondazione Misano – dice Bellettini – nasce nel 2015 su spinta dell’amministrazione comunale di allora e dei soci fondatori. Tra questi ci sono l’Associazione Albergatori, la Santamonica Spa, la Cooperativa Bagnini e il Consorzio Servizi in Spiaggia.
«L’obiettivo principale che ha spinto i soci a costituire questo ente è stato quello di individuare un nuovo soggetto a disposizione del sistema turistico. Cioè un player territoriale aggregante capace di rispondere a esigenze multiple del socio pubblico e del socio privato. Il tutto con l’obiettivo di promuovere la destinazione Misano, organizzare e gestire i grandi eventi sul nostro territorio. Inoltre mettere a disposizione dei soci e non solo un centro servizi».
Circuito, calamita di eventi
“Chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane”. Quando si parla di Misano questo detto può essere dimenticato. La struttura di Misano, lavora in piena sinergia con il settore pubblico e quello privato.
«Oggi l’impianto del circuito di Misano – spiega Bellettini – è uno dei maggiori impianti a livello nazionale e internazionale. Da un recente sondaggio che abbiamo commissionato ai nostri consulenti, il secondo motivo che fa riconoscere Misano in Europa e in Italia è l’autodromo. Abbiamo un rapporto con Misano World Circuit molto stretto. E’ uno strumento straordinario di comunicazione e di attrazione del nostro territorio. Questo sforzo che loro stanno facendo in alcuni momenti dell’anno di alternare le due ruote più rumorose a quelle silenziose come le biciclette è un ulteriore impegno positivo riconoscibile.
«Le strutture pubbliche stanno collaborando molto, tenendo presente che la Fondazione rappresenta l’85% delle imprese turistiche del Comune di Misano Adriatico. Il confronto nel periodo autunnale e invernale è quotidiano. Il pubblico con i suoi rappresentanti così come il privato con i suoi si confrontano e cercano di trovare delle soluzioni, proposte e progetti futuri».
I numeri dei weekend
Numeri che difficilmente ci si sarebbe aspettati. Il motomondiale per la prima volta senza Valentino Rossi nel suo circuito di “casa” e l’IBF al suo esordio in questo contesto.
«L’IBF è stato un successo, un’attrazione importante con circa quarantamila visitatori, la settimana prima circa centomila appassionati per il motomondiale. Sicuramente numeri importantissimi per questo territorio e questa città. La soddisfazione è piena. Stiamo lavorando che anche per il prossimo anno si possano confermare le iniziative e grandi eventi tra cui queste due citate e anche la Spartan Race. Settembre è sempre stato catalogato il mese dello sport qui da noi con un altro evento per noi molto importante come la Spartan che porterà a Misano altre diecimila persone».
La visione per il futuro
Raccogliendo complimenti e numeri importanti il rischio è quello di prendere e portare a casa. Uno degli obiettivi della Fondazione e di tutti i collaboratori che sono stati protagonisti in questi due weekend è quello di migliorarsi e pensare subito al 2023.
«Per il 2023 – conclude – vogliamo continuare su questa falsa riga migliorandoci sempre di più e anche implementando altri eventi. Misano durante la Motogp è il fulcro di tutto il sistema territoriale. Vale lo stesso per il periodo dell’IBF. Vogliamo continuare così. Per quanto riguarda il piano bici vogliamo continuare a caratterizzare la destinazione Misano come la destinazione sportiva di una località deputata al benessere, il tutto da consumarsi in un contesto che ha delle caratteristiche che si sposano a pieno con questo obiettivo. Questo ci da la bussola per i prossimi anni. Essere inseriti nella lista dei Comuni Ciclabili 2022 (FIAB) rappresenta un’ulteriore conferma a tutto ciò».