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I Vittoria Corsa TLR si rinnovano (quasi) completamente

06.05.2023
6 min
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I suoi fianchi beige (color para) hanno fatto la storia delle gomme di altissima gamma. La famiglia Vittoria Corsa si rinnova in modo importante grazie ai due nuovi tubeless Corsa Pro e Corsa Pro Control.

Sono destinati all’impiego professionistico, già utilizzati, visti e vittoriosi in più di un’occasione. Utilizzano il massimo della tecnologia disponibile, ma senza snaturare uno dei pilastri della famiglia Vittoria Corsa, ovvero la carcassa in cotone ad altissima densità di fili per pollice quadrato. Entriamo nel dettaglio dei nuovi pneumatici grazie a Tommaso Cappella di Vittoria e ai primi chilometri del nostro test.

I due battistrada sono molto diversi
I due battistrada sono molto diversi
Cosa è cambiato sui nuovi tubeless Corsa Pro e Corsa Pro Control?

Corsa PRO nelle costruzioni tubeless-ready e tubolare offre maggiore velocità, maggiore aderenza in curva e sul bagnato, minore resistenza al rotolamento e un comfort maggiore. Questi risultati sono possibili grazie ai nuovi materiali utilizzati nel battistrada, mescole con Grafene e Silica, ed alla innovativa tecnica di costruzione che permette di incorporare il battistrada alla carcassa.

Come possono essere sfruttati al massimo delle loro potenzialità?

Gli pneumatici solo elementi chiave in una giornata di gara. Sono fondamentali per sfruttare al meglio le potenzialità anche della migliore bici del mondo in ogni condizione. È una questione di feeling. Grazie al cotone e al nuovo processo con cui i Vittoria Corsa Pro vengono realizzati, quello che restituiscono in termini di resa tecnica è qualcosa di unico. E’ una considerazione che è una sorta di sintesi, ma che arriva direttamente dagli atleti dei team World Tour e non solo. Sono pneumatici sviluppati per le massime prestazioni in gara, Corsa Pro su asfalto in buone condizioni, Corsa Pro Control per fondi stradali più difficili.

Tante le informazioni sul lato della gomma, tra queste anche il QR
Tante le informazioni sul lato della gomma, tra queste anche il QR
A parità di sezione e di ruota, Corsa Pro e Corsa Pro Control, si usano con pressioni di gonfiaggio diverse?

Corsa Pro e Corsa Pro Control sono gemelli diversi, l’unica differenza è nel battistrada, per dimensioni e disegno. Questo non influisce sulla pressione di utilizzo, ovviamente le condizioni ambientali di utilizzo possono essere diverse e quindi richiedere pressioni diverse.

Tanti team che usano Vittoria, tra questi anche la Jumbo-Visma (foto Vittoria)
Tanti team che usano Vittoria, tra questi anche la Jumbo-Visma (foto Vittoria)
C’è un range ottimale di gonfiaggio?

Tramite il QR code presente sul fianco della gomma si accede alla pagina web dedicata. Nella pagina si trova una tabella con pressioni suggerite in base al peso. Queste indicazioni sono correlate alla larghezza effettiva della gomma in quanto la pressione ideale varia in base al volume d’aria interno. Il nostro è un suggerimento, considerando che la pressione ideale dipende da molti fattori, tra cui anche le preferenze personali oltre agli aspetti tecnici.

Il battistrada del Corsa Pro ha una larghezza di 24 millimetri, Control ha 26. C’è un motivo? E’ una differenza voluta?

Nel caso specifico della versione Control, il battistrada e’ più largo e più spesso, fattori che si riflettono in una maggiore resistenza alle forature.

Passando invece alla carcassa in cotone, questa modifica la sua resa una volta su strada con l’aumento o la diminuzione della temperatura esterna?

Non sono misurate differenze alle temperature di utilizzo in gara tra gli 0 e i 40 gradi.

Con le dovute considerazioni, lo sviluppo dell’N.Ext, ha influito in qualche modo sui nuovi tubeless di altissima gamma?

Corsa N.EXT ha anticipato alcune soluzioni tecniche, ad esempio l’utilizzo di Grafene e Silice nelle mescole del battistrada, poi sviluppate anche per Corsa PRO. I due modelli si sono vicendevolmente influenzati nell’evoluzione tecnologica.

Il “classico” disegno dei Vittoria Corsa Pro
Il “classico” disegno dei Vittoria Corsa Pro

Le prime impressioni sul Vittoria Corsa Pro

I primissimi aspetti che rimangono impressi sono la facilità di montaggio, in un certo senso mutuata dalla versione precedente e quella sensazione ammortizzante che si percepisce fin dai primi metri. Una fase ammortizzante costante al pari di una scorrevolezza eccellente, anche alle basse andature e quella capacità di copiare il terreno che è decisamente superiore, rispetto ad un tubeless di pari sezione e pari categoria, ma con la struttura sintetica. Un TLR della famiglia Vittoria Corsa Pro non risulta mai eccessivo, anche quando è gonfiato “troppo”.

Rispetto al fratello più anziano, il nuovo Corsa Pro TLR risulta più sostenuto ai lati, ma al tempo stesso non sacrifica la sua elasticità e quella capacità di adattarsi. Inoltre abbiamo notato una tenuta maggiore/migliore della pressione nel medio periodo, segno che l’inserto di rinforzo sul tallone funziona anche in questo senso. Si adatta a differenti stili di guida ed è facile da sfruttare, se pur da contestualizzare in un ambiente marcatamente race.

Le prime impressioni

Se il Corsa Pro è il tubeless dedicato a chi non vuole compromessi, il modello Control diventa il compromesso ottimale per chi cerca uno pneumatico top di gamma, ma con una versatilità ancor più pronunciata. La versatilità riferita al Vittoria Corsa Pro Control è un pool di fattori che collimano tra loro. La durata, l’impiego e anche alla possibilità di sfruttare le potenzialità della gomma con diverse condizioni meteo.

Anche il Corsa Pro Control è un tubeless che ci piace categorizzare come “comodo”, con quella capacità ammortizzante che offre sempre dei vantaggi, soprattutto nel medio e lungo periodo. Rispetto al nuovo Corsa Pro si percepisce una sorta di consistenza maggiore del battistrada. Inoltre, a parità di ruota e di gonfiaggio aggredisce molto di più l’asfalto. E’ un po’ più lento e sembra avere “quell’effetto volano” tipico del Corsa Pro, meno pronunciato. Ma quando il manto stradale è imperfetto, non è molto caldo e sulla strada ci sono anche dei detriti (o sabbia), il Control è una sorta di carro armato che non ha paura di nulla.

Il Vittoria Corsa Pro Control non è pur nulla un ripiego, è semplicemente un’altra tipologia di tubeless che non ha paura dello sconnesso e di affrontare condizioni stradali “critiche”. E’ identico il prezzo di listino dei due TLR Vittoria, che è di 94,95 euro.

Vittoria

Vittoria Corsa N.EXT, carcassa in nylon e mescola tutta nuova

22.07.2022
8 min
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Vittoria lancia una nuova gomma che si ispira alla famiglia Corsa. Vittoria Corsa N.EXT (acronimo di nylon extended) è uno pneumatico sviluppato per essere longevo, ma garantire al tempo stesso le prestazioni che hanno reso celebre i modelli Corsa. Ci sono una carcassa in nylon e una mescola tutta nuova che combina la silice al grafene.

N.EXT è disponibile nelle versioni TLR (tubeless) e copertoncino. Entriamo nel dettaglio anche grazie ai primi feedback che mettono a confronto le due versioni.

Lo pneumatico N.EXT con la camera d’aria super light
Lo pneumatico N.EXT con la camera d’aria super light

Subito sotto agli pneumatici in cotone

La costruzione con la carcassa in cotone è una prerogativa della famiglia Corsa. Elasticità e grande capacità di adattamento, smorzamento delle vibrazioni e velocità, queste le caratteristiche principali degli pneumatici Corsa con la struttura in cotone. Lo sviluppo di N.EXT parte proprio da queste risposte, tanto apprezzate dai corridori, ma con la volontà di aumentare la longevità tecnica di una gomma destinata ai macinatori di chilometri. Non solo, perché un altro fattore chiave è stata la volontà di offrire uno pneumatico capace di confrontarsi con gli alto di gamma, ma ad un prezzo più contenuto.

Come è fatto il nuovo N.EXT
Come è fatto il nuovo N.EXT

Trenta tester al lavoro

«Dopo anni di duro lavoro da parte di tutto lo staff Vittoria – spiega Tommaso Cappella, product specialist di Vittoria – in modo particolare del reparto sviluppo prodotto, con Corsa N.EXT abbiamo finalmente raggiunto un obiettivo ambizioso. Ovvero replicare le prestazioni e sensazioni tipiche del Corsa in cotone in un copertoncino con carcassa in nylon, una soluzione costruttiva in grado di offrire maggiore resistenza e durabilità. Il fine ultimo di Vittoria Corsa N.EXT è quello di soddisfare le esigenze dei ciclisti che cercano le migliori prestazioni combinate alla durata e resistenza di un copertoncino in nylon, in gara e nelle uscite di ogni giorno.

«Il test ha coinvolto oltre 30 tester in ogni continente e condizioni meteo e stradali per oltre 30.000 chilometri raccolti con la versione finale della gomma. La creazione del prodotto che vediamo oggi è partita diversi anni addietro, approcciando diversi progetti. Ad esempio la ricerca sui materiali, per poter combinare Silica insieme al Grafene, senza mai scordare il Corsa feeling».

Come è fatto

Partendo dallo scheletro del Corsa N.EXT, la nuova carcassa è in nylon 100 Tpi, soluzione comune alle due versioni (clincher e tubeless ready). La struttura prende forma grazie a tre strati di nylon sovrapposti che inglobano anche il cerchietto (che è pieghevole). In questa zona è stata aggiunta una bandella di rinforzo, che protegge lo stesso cerchietto e irrobustisce il tallone. Nella parte superiore, tra la carcassa e il battistrada c’è un inserto protettivo, utile contro le forature e che influisce positivamente sulla durata della gomma. Ma non è tutto, perché questo inserto non è applicato a caso, in quanto non deve influire in modo negativo sulla scorrevolezza.

Si arriva alla mescola, la 2C che combina la silice con il grafene con una formula rinnovata. Anche in questo caso il focus primario è combinare delle performances paragonabili alle gomme al top del listino, con una durata elevata. Il design del battistrada ricorda da vicino (è praticamente uguale) i top di gamma Corsa, con degli intagli direzionali e distanziati nella parte centrale, ravvicinati ai lati.

Perché questa soluzione? Una maggiore spaziatura al centro, tra un canale e il successivo garantisce un’ampia superficie di contatto, offrono un rotolamento ottimale e il mantenimento facilitato delle alte andature. Le righe ai lati sono più vicine perché offrire un grip maggiore, aderenza e facilità di adattamento dello pneumatico.

Etichetta esaustiva e intuitiva

Con l’ingresso di Vittoria Corsa N.EXT cambiano anche il modo di leggere le specificità del prodotto. Ci sono il logo dell’azienda e il nome del prodotto, ci sono i dettagli di come usare al meglio la gomma. Il nuovissimo QR Code posizionato su un lato non è un semplice dettaglio, ma permette di accedere a contenuti aggiuntivi, come una sorta di carta d’identità. Ad esempio ulteriori consigli per l’utilizzo, caratteristiche tecniche e ulteriori specifiche.

I numeri di Vittoria Corsa N.EXT

Se dovessimo immaginare il portfolio delle gomme Vittoria troveremmo: Corsa in cotone all’apice, subito sotto la famiglia N.EXT, per poi passare a Rubino e Zaffiro. Di fatto il Corsa N.EXT è inserito in una fascia di mercato chiamata competition. Ha un prezzo di listino di 67,95 euro per la versione TLR, 57,45 per il copertoncino. E’ disponibile in sei larghezze: 700×24, 26, 28 e 30, 32 e 34, con dei pesi inclusi tra 190 e 240 grammi dichiarati (da 260 a 340 per il TLR).

Volendo fare un confronto con il Vittoria Rubino Pro da 25, l’N.EXT (copertoncino) da 26 è più efficiente del 20% nelle fasi di rotolamento, più resistente del 9% alle forature e più leggero del 14% (i dati si riferiscono al copertoncino). Mentre per il TLR l’aumento di prestazioni è ancora più considerevole: rispettivamente +23%, 30% e 8%.

Canale da 19 e larghezza in linea con le aspettative
Canale da 19 e larghezza in linea con le aspettative

Gomme più larghe? Conta anche il cerchio

Lo shape di N.EXT e lo sviluppo delle sezioni, tiene conto anche di un aumento delle larghezze dei cerchi e della combinazione/compatibilità proprio tra pneumatico e ruota. Oggi troviamo numerose tipologie di ruote in commercio, con una larghezza del canale interno che varia tra i 15 e i 23 millimetri (con l’ingresso delle ruote hookless si aumenterà ulteriormente la larghezza). La combinazione tra la larghezza della gomma e il canale interno del cerchio diventa fondamentale ai fini di sfruttare lo pneumatico al massimo delle sue potenzialità. Una gomma con un valore WAM (width as measured) ottimale è più performante.

Un paio di esempi: la sezione da 26 millimetri trova un’interfaccia ottimale con il canale da 19, quella da 28 con il canale da 21, perché la larghezza originale della gomma è rispettata e il prodotto è perfettamente in linea al cerchio.

I valori VAM, sempre più considerati per lo sviluppo delle gomme
I valori VAM, sempre più considerati per lo sviluppo delle gomme

Le impressioni sulla versione TLR

A tratti sembra di avere in dotazione il modello Corsa tradizionale, quello che per molti ha i fianchi color para. N.EXT trasmette un feeling immediato, scorrevole e rotondo, una gomma facile da interpretare fin dalle primissime pedalate. Man mano che passa il tempo e si sfruttano anche differenti pressioni di utilizzo e non è cosa rara la tendenza di abbassare la pressione.

Si adatta davvero bene alle varie situazioni, stili di guida e pressioni di esercizio, dalle più basse (grazie anche ai bordi che non collassano mai), fino a quelle più estreme. Anche in quest’ultimo caso colpisce il suo equilibrio, per un tubeless che non diventa mai un “sasso”. Il valore alla bilancia non è eccessivo ed è assolutamente accostabile agli pneumatici TL di altissima gamma.

Il design del battistrada, DNA Corsa
L’indicatore di usura TWI

I feedback del N.EXT copertoncino

Anche in questo caso abbiamo utilizzato la larghezza da 28 millimetri. Conferma quella grande dote che è la versatilità. N.EXT è capace di soddisfare gli amanti delle gomme da gara e questa versione clincher ha anche un valore alla bilancia molto basso. Rispetto alla versione TLR, il tube type ha un range di sfruttabilità delle pressioni che è più contenuto. Sono necessarie un paio di uscite, con percorsi diversificati, per capire come sfruttare il prodotto, interpretare la sua scorrevolezza e anche la guidabilità nei tratti più tecnici. Non è un dettaglio da far passare in secondo piano, perché è sinonimo di un prodotto ricercato, con una propensione corsaiola che è tipica della famiglia Corsa, ma con una secchezza maggiore nelle risposte.

In conclusione

Vittoria Corsa N.EXT è di sicuro una delle migliori produzioni dell’azienda lombarda, considerazione che abbraccia e mette insieme diversi fattori. Perché ha una carcassa in nylon, quasi una novità per Vittoria in questo segmento di prodotti. Ha una longevità eccellente, ma al tempo stesso ha un feeling che richiama la pastosità delle gomme Corsa al top del listino. C’è il design del battistrada di derivazione Corsa, un vantaggio anche in fatto di utilizzo dello pneumatico con diverse condizioni di terreno e di meteo. Questa gomma è un pò per tutti, a prescindere che si utilizzi il tubeless oppure il copertoncino.

Vittoria