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Paesi Baschi: Atlantico, vini, muri e campioni

09.07.2023
5 min
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E’ bastato tornare nei Paesi Baschi alcuni giorni in occasione del Tour de France per ricordarci quanto questa terra respiri ciclismo.

Tanta gente in sella, tantissimo pubblico sulle strade e un grandissimo orgoglio delle proprie gare: dal Giro dei Paesi Baschi alla Clasica de San Sebastian, fino alle più piccole, vedi il Circuito de Getxo, gara di un giorno di cui vanno veramente pazzi (in apertura foto Instagram).

Il gruppo sulle alture a ridosso dell’Atlantico, pedalare qui è un sogno
Il gruppo sulle alture a ridosso dell’Atlantico, pedalare qui è un sogno

Passione Euskadi

Una delle cose che più ci ha colpito è stato vedere tanti ragazzini sulle strade attraversate dalla Grande Boucle nei giorni precedenti. Con le loro bici sgambettavano sugli strappi, quasi tutti in squadra e quando incontravano dei “rivali” si salutavano come veterani. 

E ancora: abbiamo chiesto loro chi fossero i loro idoli e tolti Pello Bilbao e Mikel Landa, ci hanno detto dei nomi totalmente inaspettati e tutti della Euskaltel-Euskadi: Mikel Bizkarra o Xabier Mikel Azparren… per dire quanto siano esperti e al tempo stesso anche attaccati ai loro colori.

Tanti i percorsi, anche per mountain bike
Tanti i percorsi, anche per mountain bike

Tre grandi aree

Nella loro particolare posizione, a Nord Ovest della Spagna, i paesi Baschi si affacciano sull’Atlantico, ma le montagne alle spalle ne fanno una regione a sé stante, una sorta di “Svizzera” nella Penisola Iberica, per clima e in spesso anche per paesaggio: mucche, prati verdi e case col tetto spiovente.

La parte costiera è fresca, piovosa e verdissima. Quella più interna è lo stesso verde, ma somiglia già più alla Spagna che conosciamo, quindi un po’ più brulla. E’ così, per esempio, la zona della capitale basca, Vitoria Gasteiz.

Diciamo questo non per dare un compendio geografico, ma per far capire in quali contesti si pedala.

Quello che manca sia nella zona interna che in quella costiera è la pianura, pressoché un miraggio nei Paesi Baschi. Quando c’è, è davvero di breve durata e si trova soprattuto nella zona che ruota appunto attorno agli altopiani di Vitoria-Gasteiz. Siamo a circa 500-550 metri di quota. O in quella più meridionale verso i fiumi, su tutti l’Ebro, che scorrono in direzione della Spagna centrale.

La porzione centrale dei Baschi è quella più montagnosa. Le vette arrivano a 1.500 metri, ma più spesso ci si ferma sul filo dei 1.000 metri di quota. Sono monti verdissimi, colline che se non fosse per la punta ricordano molto quelle delle Ardenne – tanto per restare in temi ciclistici – anche per la tipologia delle strade.

Infine la parte più a Nord, quella atlantica, è la più verde, la più umida. Non è raro imbattersi in nebbie ed acquazzoni anche d’estate. Questa è anche la più ricca di strappi. Lo abbiamo visto anche nelle recenti tappe del Tour de France. 

Una caratteristica di questi “puertos”, come chiamano i valichi in Spagna, è che molto spesso dalla vetta si aprono vedute uniche sull’Oceano. Ed è un vero spettacolo. Uno dei passi simbolo in tal senso è lo Jaizkibel, meta di molti ciclisti. Tanti vi arrivano dalla vicina Francia.

Terreno collinare, vigneti e strappi si susseguono
Terreno collinare, vigneti e strappi si susseguono

Porta dei Pirenei

Quando si arriva all’aeroporto di Bilbao si vedono due grandi tipologie di viaggiatori sportivi: i ciclisti e i surfisti!

Per quanto riguarda i percorsi, la scelta è pressoché infinita. Non c’è una meta precisa o un tracciato definitivo. Ogni Tour operator propone i suoi. Ma se si viaggia da soli ci sono poi piattaforme come quella di Komoot che ne sottolinea ben 20.

Noi vi qui proponiamo anche la mappa ufficiale dell’ente turistico basco.

Senza contare che i Paesi Baschi, sono anche una delle porte per iniziare la cavalcata dei Pirenei, ad Irun, in direzione orientale. E sono un passaggio per il Cammino di Santiago de Compostela.

I baschi ci hanno suggerito due mete in particolare, due mete che davvero aprono le porte e la conoscenza di questa terra. E sono Gaztelugatxe e la Roja de Alavesa.

Gaztelugatxe è un isolotto sulla costa che si raggiunge attraverso un ponte nella zona Bermeo. C’è un eremo che si raggiunge dopo 241 scalini. In cima vi è una campana che, secondo la tradizione, va suonata tre volte. Solo allora si può esprimere un desiderio. Una curiosità per gli amanti delle serie tv: qui vi sono state girate molte scene del Trono di Spade.

La Rioja Alavesa, nel Sud dei Paesi Baschi, è la terra dei vini. Qui ogni strada è un percorso ciclabile naturale. Tanti vigneti, colline e borghi rurali… per certi versi una sorta di “Toscana”, ma senza cipressi!

Regione bike friendly

Noi però un paio di tracce per realizzare dei percorsi tematici ve le diamo lo stesso. La prima: seguire le zone toccate dalla Clasica de San Sebastian. In questo modo si assaporerà la costa e si pedalerà lungo le strade dei campioni. Il che è sempre un’emozione. Toccare gli stessi punti dei pro’ e poi alla tv rivedere quelle strade e dire: “le ho fatte anche io!”. 

La seconda traccia è quella più facile e rivolta anche alle famiglie, vale a dire seguire il corso del Bidasoa, il fiume basco per eccellenza. Qui si può percorrere la Arditurri Greenway e se non si farà troppa confusione di potranno ammirare delle specie di uccelli migratori bellissime.

Ma il consiglio forse più bello, e che sempre vorremmo dare, non è tanto questo o quel percorso, ma il poter dire che ci troviamo una terra bike friendly. Il ciclista è tutelato e, come in tutta la Spagna, la legge del metro e mezzo di distanza è osservata piuttosto bene.

Turismo Paesi Baschi