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Eolo-Kometa e Malta: che potenziale insieme!

31.03.2023
4 min
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Malta ed il team EOLO KOMETA: un rapporto di partnership e di sponsorizzazione avviato giusto l’anno scorso, alla vigilia della partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria, che prosegue e si arricchisce di spunti e nuove “attivazioni”. Su tutte, il primo ritiro stagionale che la formazione di Alberto Contador e Ivan Basso ha svolto nell’arcipelago maltese sul finire dell’anno scorso. Un primo test – ben riuscito – per dare il via ad un programma sempre più fitto ed intenso di iniziative rivolte a mettere in evidenza e a promuovere Malta come una nuova ed interessante “bike destination”.

«Difficile immaginare che un luogo così piccolo possa regalare così tante cose diverse tutte insieme – dichiarano dalla squadra – e proprio questa è la sensazione che abbiamo provato un po’ tutti lasciando Malta dopo una settimana passata a vivere le isole… quell’inevitabile tristezza che ti sale dentro quando stai partendo da un posto che ti è entrato nel cuore. Abbiamo trascorso una settimana senza fiato, circondati da luoghi così belli da toglierci il respiro».

I corridori della Eolo-Kometa e Ivan Basso hanno passato dei giorni ad allenarsi sulle strade dell’isola di Gozo
I corridori della Eolo-Kometa e Ivan Basso hanno passato dei giorni ad allenarsi sulle strade dell’isola di Gozo

Perfetta per l’outdoor

Racconti e ricordi di un ritiro fatto con un gruppo di atleti della squadra, arrivati sull’isola a pedalare ma anche a guardare, osservare, farsi circondare da storia e bellezza. E a scoprire che Malta è perfetta perché è sempre capace di darti quello che le chiedi. Strade su cui andare in bicicletta, buone per il professionista che deve allenarsi per una stagione impegnativa, come per il cicloamatore. Sentieri su cui pedalare con la Mtb, a scoprire angoli sorprendenti e mescolare il rumore del vento con quello del cuore che batte in gola… e con un mare meraviglioso dai colori inaspettati, spiagge sabbiose, silenzi e serenità. E poi la storia, l’arte, il passato di un luogo che ha visto l’avvicendarsi di popoli e persone. L’accoglienza della gente, sincera e senza secondi fini, tipica di chi è contento di accoglierti in casa sua.

Visit Malta è sponsor del team professional di Ivan Basso ed Alberto Contador
Visit Malta è sponsor del team professional di Ivan Basso ed Alberto Contador

«Abbiamo pedalato molto sull’isola – ha dichiarato Vincenzo Albanese – e io mi sono reso conto di quanto sia rigenerante fare fatica in mezzo alla bellezza. In modo particolare, mi ha colpito molto l’isola di Gozo: ci tornerei anche adesso, ma per fare un po’ di vacanza».

«Passeggiare nella natura – ha ribattuto Lorenzo Fortunato – ecco una cosa che mi piace fare e che faccio appena posso. I miei giorni a Malta sono stati pieni di cose, di cose diverse: i chilometri in bici, certo, ma anche quei paesaggi che mi invogliavano a mettermi a camminare per poi perdere la cognizione del tempo e dello spazio. Malta è uno di quei posti in cui viene voglia di tornare, appena sei partito».

Malta è un’isola relativamente piccola che somma caratteristiche geografiche di estrema varietà (foto Visit Malta)
Malta è un’isola relativamente piccola che somma caratteristiche geografiche di estrema varietà (foto Visit Malta)

Ideale.. tutto l’anno

«E’ proprio adesso, in primavera che l’arcipelago dà il meglio di sé – ci confida Ester Tamasi, il Direttore di VisitMalta Italia – con un clima che è davvero piacevole. A Malta per tutto l’anno si respira sempre tanta energia che aiuta a rigenerarsi per staccare dalla routine. Le cose da fare a Malta sono davvero tantissime. A me, ad esempio, piace moltissimo passeggiare per la capitale Valletta (nella foto di apertura). Ogni volta che torno è più splendente della volta precedente, con il suo mix di storia e modernità. La città è piccola, ma molto curata, pulita e nonostante le sue dimensioni trasmette un grande senso di solennità. Tanti gli scorci scenografici sui monumenti e sui panorami. Amo molto perdermi tra i vicoli meno esplorati di Valletta e scoprire ogni volta angoli nuovi. E poi praticare lo sport all’aria aperta, come la bicicletta: e Malta per questo è perfetta. Il sole che caratterizza Malta è un invito a praticare qualsiasi attività sportiva all’aperto, e la natura è sempre rigogliosa oltre ad offrire una tavolozza di colori straordinari ed emozionanti: il verde dei campi, il blu del mare, il giallo del sole».

Visit Malta

Eolo-Kometa

Agnoli, un giorno a Malta fra campioni, ministri e ambasciatori

30.08.2022
6 min
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C’è Basso, volato a Malta per girare dei video. C’è Agnoli, che sull’isola ha la residenza ed è il referente per quanto riguarda il cicloturismo. Poi ci sono Clayton Bartolo, Ministro del Turismo, e Fabrizio Romano, Ambasciatore italiano a Malta. Approfittando della presenza di Ivan, Valerio ha organizzato un’uscita in bicicletta che li coinvolga tutti. Appuntamento per il 19 agosto. Qualcosa a metà fra l’occasione per stare insieme e l’opportunità di rinforzare il canale fra Italia e Malta. E’ tutto pronto, quando Basso lo chiama e gli mostra il messaggio appena ricevuto da Luca Spada, il signor Eolo.

L’idea di partenza di Agnoli era di far uscire in bici l’Ambasciatore Romano e il Ministro Bartolo (foto Ivan Sommonte)
L’idea di partenza di Agnoli era di far uscire in bici l’Ambasciatore Romano e il Ministro Bartolo (foto Ivan Sommonte)

Barca più gravel

Spada è uomo di sport e montagna, ma ama il mare. Le foto sul suo profilo Facebook lo ritraggono in navigazione nel Mediterraneo. E quando Basso scopre la sua rotta, si rende conto che anche Spada sta per approdare a Malta. Del tutto casualmente. E siccome la bici ce l’ha sempre dietro, è un attimo coinvolgerlo nell’uscita del gruppo di Agnoli. Che adesso sorride e racconta.

«Basso era sceso a Malta – spiega Agnoli – per realizzare i video che saranno pubblicati sui social di Visit Malta. Ormai ho il mio staff e così avevo portato giù Ivan Sommonte, cameraman e fotografo con cui lavoro da tempo. Si vedrà Ivan pedalare sulle strade di Malta e Gozo, mostrando le bellezze paesaggistiche. Io mi ero già attivato per organizzare un giretto con il Ministro e l’Ambasciatore italiano, ma quando abbiamo scoperto che sarebbe arrivato anche Spada, ho pensato che sarebbe stato bello coinvolgere anche lui. Potrebbe sembrare tutto programmato, in realtà è stato tutto per caso. Così ci siamo visti e abbiamo fatto il classico giro-caffè…».

Appuntamento all’alba

Il ministro lo incontrammo a Budapest quando al via del Giro svelò l’accordo con la Eolo-Kometa, veicolo per far conoscere il cicloturismo a Malta. L’Ambasciatore italiano sull’isola è Fabrizio Romano, un curriculum di tutto rispetto e incarichi in aree ben più… calde de La Valletta.

«Il Ministro – racconta Agnoli – è partito in mountain bike da casa sua e in tutto si è fatto 53 chilometri. Va spesso in bici, fra un impegno e l’altro. Anche io per parlarci devo sperare di trovare un varco. Ci seguivano una scorta del ministero e una dell’ambasciata. A Malta si esce presto, intorno alle 6,30. Un po’ per il caldo e un po’ perché il Ministro alle 8,30 deve essere in ufficio. Però quando l’ho visto arrivare con la maglia della squadra, mi sono emozionato (sorride, ndr). Appuntamento a Marina di Portomaso, una delle zone più turistiche, e arrivo a Barrakka, dove ha sede il Ministero. Quindi ci siamo presi un caffè e con Spada abbiamo riaccompagnato il Ministro fino a casa. Poi Luca ha continuato il suo giro».

Il ciclismo al centro

Agnoli ha il sorriso sornione di chi la sa lunga. Del resto dopo aver chiuso la carriera ha seguito un corso di sport, marketing e sponsorship alla Bocconi e si è buttato nel lavoro. Prima con la Ferrari, poi con Med-Ex e ora con Visit Malta.

«In questo contratto che mi lega a Malta – spiega – io sono il responsabile per il Governo della sponsorizzazione con il team e tutto ciò che è la divulgazione bike a Malta e fuori. La mia esperienza dice che è importante avere attivazioni nel luogo in cui avviene la sponsorizzazione e vedere una risposta così bella a Malta mi fa pensare di aver seminato bene».

Il gruppo in posa a Barakka, nel cuore de La Valletta, poco prima della sosta caffè (foto Ivan Sommonte)
Il gruppo in posa a Barakka, nel cuore de La Valletta, poco prima della sosta caffè (foto Ivan Sommonte)

Dal calcio alla bici

Così fra i discorsi del gruppo che se ne andava verso La Valletta, si è parlato anche di lavoro. Sia pure con il modo filtrato e informale di quando in bici si fanno discorsi seri con la leggerezza del piacere di farli.

«Il mercato primario di Malta è l’Italia – spiega ancora Agnoli – e creare questo tipo di interazione risponde a quello che ho studiato alla Bocconi, in cui ci hanno insegnato che per raggiungere un obiettivo bisogna essere capaci anche di trovare diversi canali di comunicazione, che abbiano però al centro l’obiettivo che si vuole raggiungere. La sola sponsorizzazione di Visit Malta finora era stato il Manchester United, ora si lavora sul ciclismo. Abbiamo individuato alcuni corridori che permetteranno di far crescere il movimento ciclistico sull’isola. La squadra sta diventando una sorta di catalizzatore. Già durante il Giro del 2021, mi era capitato di seguire delle tappe assieme al Ministro per spiegargli di cosa stessi parlando. Quest’anno non hanno perso una tappa. E se non capivano qualcosa, mi mandavano gli screenshot perché gli spiegassi cosa stesse succedendo. Non pensavo che la… malattia della bici attecchisse così presto anche qui».

Così il Ministro su Instagram: Questa mattina ho fatto un bel giro in bici insieme al mio amico Valerio Agnoli.
Così il Ministro su Instagram: Questa mattina ho fatto un bel giro in bici insieme al mio amico Valerio Agnoli.

Il giorno di Albanese

E siccome la fortuna aiuta gli audaci, proprio nei giorni in cui a Malta si sono ritrovati tutti insieme, dalla Francia è arrivata la notizia della vittoria di Vincenzo Albanese.

«Ivan era super contento – racconta Agnoli – era il penultimo giorno che erano giù e la sera stessa ho portato al Ministro la foto della vittoria incorniciata. Ma soprattutto mi interessa che Clayton Bartolo e Spada si siano parlati, dato che Luca a Budapest non c’era. Pedalando e durante la pausa caffè hanno parlato del ruolo di Eolo nel ciclismo e sentendolo parlare, il Ministro ha avuto conferma di aver fatto bene a investire. E così andiamo avanti. Ora il progetto potrebbe essere di portare la Eolo-Kometa a novembre per un primo ritiro. Ci stiamo lavorando. E insieme alla squadra si potrebbe organizzare un meeting che coinvolga altri soggetti. Ma è presto per dare i dettagli, è ancora tutto in fase di definizione».

Visit Malta: si punta sulla bici per la promozione del territorio

01.08.2022
4 min
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Prosegue spedita la collaborazione tra l’ente turistico ufficiale maltese Visit Malta ed il team Eolo Kometa di Alberto Contador e Ivan Basso. La partnership, resa operativa ai primi giorni di maggio, in coincidenza con la grande partenza del Giro d’Italia da Budapest, mira a mettere in evidenza e promuovere tutte le opportunità di vacanza attiva, ma non solo, che lo stesso arcipelago è in grado di offrire agli sportivi, in modo particolare ai praticanti ciclisti.

Quello del turismo sportivo è in generale un settore decisamente in crescita. Un ambito dove la passione per una specifica disciplina sportiva rappresenta una leva per approfondire la conoscenza di uno territorio. A maggior ragione se poi questo possiede caratteristiche  uniche ed originali come la stessa Malta è in grado di offrire.

E proprio il turismo sportivo effettuato nelle isole maltesi nel corso degli ultimi anni ha guadagnato una notevole popolarità. Questo interesse è riscontrabile anche nell’adozione del sistema di incentivi specifici che è stato lanciato per gli eventi sportivi internazionali, come parte del piano di recupero del turismo dopo le complicazioni legate alla pandemia.

Una destinazione bike ideale

«La stretta partnership di sponsorizzazione ma anche di collaborazione attiva che abbiamo definito quest’anno con il team Eolo Kometa – ha dichiarato il ministro del Turismo e della Protezione dei Consumatori Clayton Bartolo – rappresenta una prova tangibile dei nostri sforzi per sfruttare i segmenti di turismo emergenti e in via di sviluppo, compreso appunto il turismo legato allo sport».

«In virtù di questo accordo, le isole maltesi beneficeranno della promozione itinerante che il mondo del ciclismo professionistico è in grado di garantire, rafforzando il nostro posizionamento come futura e ideale destinazione per gli appassionati della bicicletta».

Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati
Visit Malta vuole rafforzare il posizionamento delle sue isole come destinazione per gli appassionati

Cicloturismo a Malta

L’Italia può giocare un ruolo importante nell’indirizzare i propri turisti-ciclisti verso l’arcipelago maltese. La distanza, ed il tempo di viaggio, sono davvero contenuti, e Malta è collegata con voli diretti da moltissimi aeroporti italiani. Inoltre, considerando il clima estremamente favorevole, Malta rappresenta un’ottimale meta ciclo turistica per molti gruppi di appassionati. Pronti a sfruttare la bella stagione, visitandola in bici ad esempio, tra settembre e il mese di ottobre.

Un aspetto da non sottovalutare offerto dall’arcipelago maltese è che con poche pedalate è possibile raggiungere facilmente tutti gli angoli delle isole. Con la possibilità di ammirare città monumentali, dolci colline di campagna, siti archeologici tra i più antichi al mondo e straordinari panorami marini.

Un territorio ricco di storia e tradizioni, perfetto per essere scoperto e “gustato” in punta di sella… Inoltre ci sono numerose offerte per noleggiare qualsiasi tipologia di biciclette: da corsa fino alle Mtb, senza dimenticare le e-bike. Per chi lo vorrà, valida rimane la possibilità di affidarsi a tour operator esperti sempre disponibili a farvi scoprire gli angoli più affascinanti dell’arcipelago.

Quanti itinerari

Un pratico esempio? Il bike tour della zona sud ovest di Malta, un anello di circa 30 chilometri che partendo dal villaggio di Zurrieq potrà portarvi a visitare la città monumentale di Mdina, l’antica capitale di Malta. Dalla propria bicicletta si scorgeranno dei paesaggi a dir poco straordinari, come quello offerto dalle alte scogliere di Dingli e dallo stupefacente arco di pietra naturale della Blue Grotto…

Anche l’isola di Gozo è perfetta per essere visitata in bicicletta. In un solo giorno se ne potranno difatti conoscere tutti gli angoli più nascosti: come la zona di Dwejra con le sue caratteristiche conformazioni rocciose, oppure i mulini di Qala, la spiaggia di sabbia rossa finissima di Rambla e le saline Xwejni.

Visit Malta

Malta con Eolo-Kometa, un progetto importante. Parla il Ministro

04.05.2022
5 min
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Clayton Bartolo potrebbe sembrare un ragazzo come altri. Elegante sì, ma al tempo stesso un ragazzo semplice. E invece è il Ministro del turismo della Repubblica di Malta.

Ha le idee chiare sul perché Malta, sia approdata nel ciclismo e nella Eolo-Kometa in particolare. Nel lussuosissimo Hotel Corinthia di Budapest prima della conferenza il Ministro parla con piacere di questo importante progetto.

Ministro, la domanda più immediata è: perché Malta nel ciclismo?

Malta vuole entrare nel mondo del ciclismo e del cicloturismo. Durante la pandemia abbiamo stilato la nostra strategia del turismo. Dieci anni fa abbiamo definito varie nicchie di turismo in cui vogliamo entrare e tra queste c’è quella del turismo sportivo. Anzi, è una delle dei più importanti. Vorremmo diventare una mecca del cicloturismo. E adesso vogliamo dare la notizia al mondo. Grazie all’accordo con la Eolo-Kometa, vogliamo dire che Malta è pronta per entrare in questo mondo. Con loro siamo al Giro d’Italia, che è uno degli eventi più prestigiosi che ci sono nel mondo e vogliamo quindi sfruttare la grande visibilità del Giro che è diffuso in moltissimi Paesi.

Come mai Eolo-Kometa e non altri team?

Noi siamo uno Stato giovane, ma nel ciclismo siamo ancora più giovani. Abbiamo così trovato un team giovane come noi, con cui vogliamo crescere. Fra noi c’è molta fiducia. Abbiamo scelto questo team anche per dare un’opportunità concreta ai nostri giovani. Perché, okay, qui stiamo parlando di marketing per il ciclismo e per il cicloturismo, ma in futuro l’accordo potrebbe rivelarsi una possibilità per i nostri giovani ciclisti. Magari avranno il potenziale di entrare nel team. Potranno lavorare con un obiettivo specifico.

E questo è vero, quando si ha una meta concreta aumentano gli stimoli…

Esatto, potrei dire che stiamo celebrando un matrimonio tra Malta e la Eolo-Kometa!

Se si dice Malta, si pensa al mare, all’estate… e non alla bici. Che opportunità ci sono per il cicloturista? Quanti percorsi?

Ci sono molte destinazioni da scoprire. E non solo su strada, penso alla mountain bike e al gravel. E poi non dobbiamo pensare solo a Malta, ma a Gozo, l’isola sorella di Malta. Ci sono molte campagne e zone dell’entroterra da gustarsi. C’è molto da fare. I paesaggi sono molto differenti fra loro e il tempo è buono tutto l’anno. E questo è uno dei nostri vantaggi. L’idea è quella di attirare i team a Malta. Ed è un modello che abbiamo già sviluppato nel calcio (hanno ospitato tra l’altro, il Manchester United, ndr). Qualcosa che abbiamo attuato durante la pandemia. Malta è stato uno dei pochissimi Paesi a muoversi in questa direzione. E con successo, senza avere problemi particolari. Ebbene vogliamo replicare questo modello anche per il ciclismo.

Un posto ideale per svolgere ritiri di preparazione…

Cominciamo con la Eolo-Kometa intanto. Faremo la presentazione del team e anche un training camp. E da lì vediamo se ci sono anche altri team che saranno interessati a venire.

Quindi, Ministro, non solo turismo tradizionale, ma anche il turismo sportivo. Lei è uno sportivo?

Io vado in mountain bike. Abito a Mellieha, nel Nord dell’isola di Malta. C’è molta campagna, ma ci sono anche altri percorsi nel Sud. Uno può andare in bici al mattino, a visitare una cattedrale al pomeriggio e gustarsi una buona cena alla sera. Malta è una piccola isola ma, come ripeto, offre molte opportunità.

Il ministro Clayton Barton ha spiegato le intenzioni in tema di turismo sportivo
Il ministro Clayton Barton ha spiegato le intenzioni in tema di turismo sportivo
L’idea di incentivare il cicloturismo si lega anche al fatto di non puntare solo alla stagione estiva.

Esatto, si può fare turismo tutto l’anno. Il clima è ideale.

Ministro, anche se siamo in Ungheria, siamo al Giro d’Italia. Cosa sanno i maltesi del ciclismo e del Giro in particolare?

Sanno molto. Ci sono molti ciclisti e molti tifosi del Giro d’Italia. Malta non è lontana dall’Italia. C’è affinità con il vostro Paese, che è una destinazione per tanti maltesi. Penso, poi – aggiunge prima di congedarci – che nel futuro c’è un altro sogno: ed è quello di organizzare una grande partenza del Giro d’Italia da Malta. Un altro passaggio che segna il nostro ingresso nel ciclismo sempre di più.

Potrà sembrare scontato, ma l’entusiasmo è palpabile. Il Ministro stesso ha parlato di marketing, ma questo non toglie fascino a un’iniziativa che sa di buono. Che mira a crescere e a creare circoli virtuosi. Valerio Agnoli, elegantissimo in doppiopetto con la spilletta di Malta che spunta sulla giacca, è stato il gancio di questo progetto. Ci ha lavorato molto e dopo la nostra intervista con il Ministro, strizza l’occhio come a dire: vedrete si può fare ancora molto….