Il brand Piton sempre più forte nel ciclismo dei “piccoli”

03.09.2024
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TRAVAGLIATO – Siamo ancora lontani dal vedere calare il sipario sull’attuale stagione ciclista. Non stiamo parlando solo del ciclismo dei “grandi”, ossia quello dei professionisti. Nelle categorie giovanili, quelle dei “piccoli”, come lo sono gli Esordienti e gli Allievi, ci aspettano ancora tante domeniche di sano agonismo e puro divertimento. Lo sanno bene i ragazzi del team V Cycling Piton, squadra giovanile della bergamasca nata solo un anno fa, fin da subito molto ambiziosa. Avevamo avuto modo di parlare di loro poco meno di un anno fa ai margini di una nostra chiacchierata con Sara Pitozzi, “frontwoman” dell’azienda Piton, che ha deciso di accompagnare con le proprie biciclette il nuovo team nella stagione del debutto.

Incontriamo Sara Pitozzi nel suo ufficio di Travagliato, non prima di averla vista risolvere con una certa decisione un piccolo problema legato ad alcune biciclette top di gamma da consegnare ai clienti nel fine settimana. Prima di iniziare la nostra chiacchierata, ci mostra con giustificato orgoglio la cartelletta con gli ordini da evadere e i preventivi fatti, a conferma che la stagione è ripartita con il vento in poppa e il ritorno dalla meritata pausa estiva ha portato in dono tanto lavoro da fare

Piton è diventato main sponsor del team giovanile V Cycling Piton
Piton è diventato main sponsor del team giovanile V Cycling Piton
A settembre del 2023 il team ci era stato presentato come V Cycling Academy. Sui vostri canali social ora si parla di V Cyling Piton. Come mai? 

Il motivo è semplice. Siamo diventati main sponsor della squadra. Un passo importante che abbiamo deciso di intraprendere anche in virtù dei programmi che il team ha stabilito per il prossimo anno. La dirigenza della squadra vuole costruire una formazione molto competitiva, composta da ragazzi molto promettenti. La prima stagione, che è ancora in corso, al momento non ha portato vittorie, ma tanti piazzamenti. L’obiettivo è alzare l’asticella, non solo su strada.

In che senso non solo su strada?

Quest’anno i ragazzi del team faranno ciclocross. A fine settembre consegneremo loro 15 biciclette modello Cross CX Carbonio. L’obiettivo dello staff tecnico è quello di utilizzare il ciclocross come preparazione per la stagione su strada.

I ragazzi corrono sulle bici realizzate da Piton
I ragazzi corrono sulle bici realizzate da Piton
Il rapporto del vostro marchio con il ciclocross è sempre stato molto forte… 

Per noi è una grande gioia sapere che i ragazzi del team V Cycling Piton faranno ciclocross. Per 8 anni abbiamo avuto un nostro team la cui avventura si è conclusa quest’anno. In un certo senso è come dare continuità ad un percorso che ci ha regalato tante soddisfazioni.

Che bilancio possiamo dare a questi primi mesi di collaborazione con la nuova squadra?

Il bilancio è assolutamente positivo. Ci siamo trovati a collaborare con persone davvero professionali e “futuristiche” (Sara Pitozzi usa volutamente questo aggettivo, ndr) a livello di idee da voler sviluppare. Lo stesso modo di presentarsi alle gare, con strutture e mezzi di primo livello, è la conferma che si sta lavorando alla costruzione di un progetto altamente professionale, anche se stiamo parlando di categorie giovanili. 

Simone Pitozzi, fratello di Sara e meccanico di Piton
Piton, Simone Pitozzi, fratello di Sara e meccanico di Piton
Quando si parla di categorie giovanili è difficile capire se da una sponsorizzazione si possano avere dei ritorni tangibili. Nel vostro caso avete notato qualcosa?

Direi proprio di sì. Nell’ultimo anno il numero di clienti della provincia di Bergamo è aumentato considerevolmente. Sulle strade della bergamasca si allenano i ragazzi del team con al seguito i mezzi della squadra. Il marchio Piton ha avuto quindi modo di farsi vedere molto bene. Sicuramente qualche nuovo cliente bergamasco è arrivato grazie al team.

La nostra conversazione con Sara Pitozzi si chiude attorno alle 16 di un caldo pomeriggio di fine agosto, poco prima dell’arrivo del marketing director di una importante agenzia di Brescia che curerà il programma di comunicazione per il 2025 dell’azienda bresciana. Il prossimo anno il marchio Piton festeggerà i suoi “primi” cinquant’anni dalla fondazione avvenuta nel 1975. La stessa Sara Pitozzi ci mostra un foglio pieno di idee da sviluppare e con tante anticipazioni sulle quale manteniamo giustamente il riserbo. Avremo però modo molto presto di raccontarvele e di accompagnare Piton nei festeggiamenti che l’attendono.

Una bici leggera, veloce e competitiva su ogni terreno per gli atleti del team V Cycling Piton
Una bici leggera, veloce e competitiva su ogni terreno per gli atleti del team V Cycling Piton

Per dare un giusto arricchimento alla nostra intervista abbiamo deciso di sentire anche lo staff del V Cycling Piton nella persona di Francesco Giacobbo che, insieme a Enrico Vavassori, è mente e anima della formazione bergamasca.

Com’è stata questa prima stagione?

Possiamo tranquillamente considerarla una stagione di rodaggio dal momento che siamo intervenuti a settembre dello scorso anno su una realtà già esistente. Avevamo poco tempo a disposizione e quindi abbiamo cercato di fare del nostro meglio con il materiale a nostra disposizione. Nonostante questo abbiamo voluto sin da subito proporre la nostra “idea” di fare ciclismo.

Per il 2025 cosa dobbiamo aspettarci?

Siamo definendo in questi giorni gli ultimi innesti. Al momento abbiamo confermato per il prossimo anno 23 atleti, 11 Esordienti e 12 Allievi, raddoppiando di fatto i numeri del 2024.

Come possiamo giudicare la collaborazione con Piton?

Direi ottima. Siamo rimasti contentissimi. Sara (Pitozzi, ndr) è rimasta affascinata dal nostro progetto tanto che Piton è stato poi inserito nel nome della squadra…al punto tale che oggi alle corse siamo conosciuti non più come V Cycling Piton, ma semplicemente come Piton. Da entrambe le parti ora c’è la volontà di alzare l’asticella per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Per il prossimo anno arriveranno nuove maglie, nuovi mezzi, nuove biciclette…e naturalmente nuovi atleti.

Piton