Le ruote Ursus in gruppo con la Corratec (e non solo!)

24.05.2023
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Ursus è partner dei Team Corratec-Selle Italia, sempre in evidenza a questo Giro d’Italia 2023, Bingoal e anche del Team Colpack-Ballan.

Entriamo nel dettaglio dei materiali forniti alle squadre e lo facciamo con Enrico Stragliotto del reparto sales-marketing dell’azienda veneta.

Profili diversi a confronto, Miura T37 Disc e T47
Profili diversi a confronto, Miura T37 Disc e T47
Quali sono i modelli di ruote Ursus forniti ai team?

Alle squadre forniamo principalmente due modelli di ruote, le Miura TC Disc e le TC, sempre della famiglia Disc. Generalmente i corridori utilizzano le ruote Miura per le competizioni e le ruote TC sulle bici da allenamento. Tecnicamente le due categorie di prodotti hanno mostrato una guidabilità simile, fattore che è utile agli atleti per non differenziare troppo lo stile di guida, dalla gara alle fasi di training.

Quali sono le caratteristiche principali dei diversi modelli?

Le Miura TC sono i nostri modelli top di gamma tubeless ready ed hanno un cerchio in carbonio. Hanno il mozzo straight pull RD50 e i raggi Sapim CX-Ray. Le Ursus Miura TC sono disponibili con tre diversi profili. 37, 47 e 67 millimetri. La serie TC Disc invece ha un mozzo specifico per l’ingaggio dei raggi J-bend. Gli stessi profilati, in acciaio, sono sempre della Sapim, ma nel modello Leader. Sono disponibili con due profili, 37 e 47 millimetri. Entrambe le categorie utilizzano lo stesso cerchio tubeless ready in carbonio, con larghezza esterna complessiva di 28 millimetri. Inoltre il volume del cerchio presenta una bombatura particolare, un disegno voluto e ricercato per ottenere una maggiore e migliore efficienza aerodinamica.

Tubeless e tubolare, cosa è cambiato veramente rispetto al passato?

Oltre alla costruzione del cerchio, la vera differenza tra tubeless e tubolare è la pressione di utilizzo. In gare come le classiche sul pavè la pressione scende addirittura a 3 atmosfere, oltre all’utilizzo di pneumatici da 30 millimetri e oltre. Sono pressioni incredibilmente basse, impensabili fino a qualche anno a dietro. Ursus sta eseguendo parecchi test con il contributo delle squadre, ma anche in laboratorio comprensivi della galleria del vento.

Alessandro Tonin, meccanico del Team Corratec-Selle Italia, controlla i tubeless nel post tappa al Giro D’Italia
Alessandro Tonin, meccanico del Team Corratec-Selle Italia, controlla i tubeless nel post tappa al Giro D’Italia
Utilizzate il team e i feedback dei meccanici e dei corridori per sviluppare ulteriormente i prodotti?

Ogni feedback che arriva dai corridori e dai meccanici viene sempre preso in considerazione. L’obiettivo è quello di migliorare costantemente. Ogni nuovo profilo o modello di ruota, prima di renderlo disponibile sul mercato, viene testato in laboratorio e nella parte di test stress presente in azienda. In un secondo momento vengono date ai team per far si che vengano torchiate in gara. Facciamo diversi test sul pavé, quindi in condizioni critiche. Alle ruote non facciamo mancare nulla per quello che è l’impegno che devono sostenere.

Ursus