BMC timemachine Road Nizzolo

Come è nata la grafica della BMC di Nizzolo

17.05.2021
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Giacomo Nizzolo si è presentato al via del Giro d’Italia con una BMC Timemachine Road con una grafica personalizzata (nell’immagine di apertura, Photo Credits James Startt), che celebra la sua vittoria al campionato italiano e al campionato europeo conquistati entrambi nel 2020. Ma per capire come sia nata questa veste grafica abbiamo parlato con Simone Toccafondi, Responsabile BMC Racing Strada.

«L’idea della bici con quei colori – aveva detto per primo Nizzolo nei primi giorni della corsa rosa – nasce da una mia indicazione. I grafici di Bmc avevano fatto delle proposte e sono stati bravi a fare la sintesi con le mie idee». 

Espressione della personalità

Dietro la grafica personalizzata della BMC Timemachine Road di Nizzolo non c’è solo una semplice azione di marketing, ma è l’espressione della personalità del corridore.
«Abbiamo dei bravissimi grafici – inizia a dirci Simone Toccafondi – che sono capaci ad ascoltare le parole e i sentimenti del corridore e a trasformarle in qualcosa di reale».

Il tubo orizzontale con il tricolore e il nome del campione milanese
Il tubo orizzontale con il tricolore e il nome del campione milanese (Photo Credits James Startt)
Il tubo orizzontale con il tricolore e il nome del campione milanese
Il tubo orizzontale con il tricolore e il nome del campione milanese (Photo Credits James Startt)

Unire i successi di Nizzolo

In pratica la grafica della bici del campione europeo non è una semplice operazione di marketing, ma c’è stato un lavoro di confronto fra il corridore milanese e i grafici di BMC.
«Il nostro capo reparto grafico, Adrian Nobs, aveva in passato lavorato a grafiche particolari con Greg Van Avermaet. La sua capacità è quella di saper applicare i feedback dei corridori e trasformarli in grafica – e poi continua Toccafondi – con Nizzolo è stato facile perché aveva già un’idea chiara, che era quella di unire i successi del campionato italiano con quello europeo».

Giacomo Nizzolo in azione con la sua Timemachine Road al Giro d'Italia
Giacomo Nizzolo in azione al Giro d’Italia
Giacomo Nizzolo in azione con la sua Timemachine Road al Giro d'Italia
Giacomo Nizzolo in azione con la sua Timemachine Road al Giro d’Italia

Azzurro Italia

Da questa idea e con la capacità di Nobs è iniziata, sin dal primo ritiro stagionale, una serie di scambi di idee e di bozzetti fra Giacomo Nizzolo e i grafici di BMC, con il contributo dello stesso Simone Toccafondi e di Stefano Cattai, l’uomo di collegamento fra BMC e il Team Qhubeka-Assos.
«C’è stata una serie di mail con dei bozzetti e i feedback di Nizzolo, finché non siamo arrivati all’ok del corridore. Il punto di partenza è stato il tricolore fino ad arrivare alla bandiera europea. La cosa molto importante è lo sfondo azzurro che vuole rappresentare l’Italia».

BMC Nizzolo Azzurro
L’azzurro è un omaggio all’Italia (Photo Credits James Startt)
BMC Nizzolo Azzurro
L’azzurro è un omaggio al classico colore delle nostre nazionali (Photo Credits James Startt)

Una spinta in più

Una bicicletta con una grafica personalizzata deve avere un’anima e un significato che siano importanti per il corridore.
«Per noi è importante che ci sia il coinvolgimento del corridore – ci spiega Toccafondi – perché è lui che ci pedala e le grafiche devono rappresentare la sua personalità e devono contribuire a dargli anche una spinta morale. Con Giacomo Nizzolo siamo molto contenti, perché con questo progetto ha dimostrato a pieno la sua personalità».

Nella zona del tubo sterzo si incontrano il tricolore e l'azzurro
Nella zona del tubo sterzo si incontrano il tricolore e l’azzurro (Photo Credits James Startt)
Nella zona del tubo sterzo si incontrano il tricolore e l'azzurro
Nella zona del tubo sterzo si incontrano il tricolore e l’azzurro (Photo Credits James Startt)

L’orgoglio di BMC

Ma il piacere non è solo per il corridore che ci pedala sopra: «Per noi di BMC è un orgoglio vedere rappresentate delle vittorie così importanti su una nostra bicicletta, anche perché sono state conseguite sulla Timemachine».

sella bici Nizzolo
Anche la sella riprende il trionfo europeo (Photo Credits James Startt)
Sella bici Nizzolo
Anche la sella ha una grafica che celebra il trionfo europeo (Photo Credits James Startt)

Serie limitata?

Abbiamo chiesto a Simone Toccafondi se hanno pensato di realizzare una serie di telai con la grafica di Nizzolo.
«Non nascondo che ne abbiamo parlato, l’idea potrebbe essere di fare una serie limitata. Però non è così semplice da organizzare. Stiamo valutando la fattibilità. Per ora non c’è nulla, ma vedremo»

BMC Teammachine SLR 01

Le svizzere BMC di Van Avermaet e Jungels

20.04.2021
3 min
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Una delle novità della nuova stagione è il cambio di biciclette avvenuto per il Team AG2R Citroen La Mondiale. Oltre ad aver visto l’addio di Romain Bardet e l’arrivo di corridori come Greg Van Avermaet e Bob Jungels, la formazione transalpina ha deciso di puntare sulle biciclette BMC e più precisamente su: Teammachine SLR01, Timemachine Road e Timemachine.

La più versatile

Abbiamo già visto che il campione olimpico Van Avermaet ama usare la più versatile Teammachine SLR01. In effetti questa bicicletta nasce per essere competitiva su tutti i terreni, grazie a diversi fattori come la grande rigidità torsionale della zona del movimento centrale, dovuta a un’area di contatto più ampia con il tubo obliquo e una lavorazione del carbonio specifica per questa parte del telaio. Oltre che rigida la Teammachine SLR01 fornisce anche un buon grado di comfort grazie alla tecnologia Tuned Compliance Concept (TCC), che permette di trovare il giusto compromesso fra rigidità e comfort. Attraverso una stesura specifica dei vari fogli di carbonio si ottiene un maggiore assorbimento delle vibrazioni verticali e si ottimizza così il comfort del corridore e l’aderenza della bicicletta al terreno.

Portaborraccia aero

Oltre alla rigidità e al comfort, i tecnici BMC hanno lavorato sull’aerodinamica utilizzando il manubrio integrato in carbonio (ICS) che nasconde tutti i cavi e fornisce grande rigidità. Il reggisella è a forma di D con la coda tagliata. Il sistema Aerocore integra nel tubo obliquo e in quello verticale i due portaborraccia in carbonio in modo da essere più aerodinamici.

BMC Timemachine Road
La Timemachine Road con le ruote Campagnolo Bora
BMC Timemachine road
L’aerodinamica Timemachine Road con le ruote Campagnolo Bora One

Ruote italiane

Per quanto riguarda le ruote, i corridori del team francese hanno a disposizione tutta la gamma di Campagnolo Bora WTO e Bora Ultra Disc. Nell’immagine di apertura vediamo la Teammachine SLR01 con le Bora WTO 45 in carbonio con un profilo di 45 millimetri con un design del cerchio aerodinamico. Il canale interno di 19 millimetri permette di montare pneumatici larghi fino a 28 millimetri.

Tutta aerodinamica

Passando alla Timemachine Road, possiamo dire che siamo in presenza di una bicicletta dalle qualità aerodinamiche molto evolute. Oltre ad usufruire della tecnologia TCC come la Teammachine SLR01, questo modello è frutto di vari studi che hanno portato ad avere dei profili dei tubi che massimizzano l’efficienza aerodinamica in condizioni ambientali reali. L’Integrated Cockpit System (ICS) Aero Stem della Timemachine Road è composto da un attacco e da un manubrio progettati per ridurre al minimo il drag. Anche per la Timemachine Road troviamo la massima integrazione dei portaborraccia con i tubi obliquo e verticale.

BMC Timemachine
La Timemachine permette un ampio range di regolazioni
BMC Timemachine
La Timemachine permette un ampio range di regolazioni della posizione in sella

In posizione perfetta

Per le prove contro il tempo entra in azione la Timemachine con le sue linee estremamente aerodinamiche. I corridori dell’AG2R Citroen utilizzano la versione con i freni tradizionali. Questa bicicletta da cronometro vanta la VMax Technology che permette di avere un’ampia gamma di regolazioni per quanto riguarda la posizione in sella del corridore. Le ruote sono sempre di Campagnolo con la lenticolare Bora Ultra al posteriore e la Bora WTO 80 all’anteriore.

Pirelli P Zero Velo
Pirelli rifornisce la squadra francese
Pirelli P Zero Velo
Pirelli rifornisce la squadra francese con il P Zero Velo e con il Cinturato

La scheda tecnica

GruppoCampagnolo Super Record Eps
RuoteCampagnolo WTO e Bora Ultra
PneumaticiPirelli
ManubrioBMC
Sella Fizik
ReggisellaBMC
PedaliLook

Le selle sono di Prologo

Le BMC dell’AG2R Citroen sono montate con il gruppo Campagnolo Super Record Eps, pedali Look Keo Blade Ceramic, selle Fizik, portaborraccia e borracce Elite e pneumatici Pirelli P Zero per le gare e Cinturato per gli allenamenti.

BMC Teammachine SLR01 Qhubeka Assos

Le BMC della Qhubeka Assos di Aru, Nizzolo e Pozzovivo

20.04.2021
4 min
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Tanti sono stati i cambiamenti per quel che riguarda l’ex team NTT che ora si chiama Qhubeka Assos, ma per quanto riguarda le biciclette la collaborazione con BMC è stata mantenuta. I corridori del team africano possono contare su: Teammachine SLR01, Timemachine Road e Timemachine TT.

Massima reattività

La BMC Teammachine SLR01 (nella foto di apertura) è la bicicletta usata da Fabio Aru e Domenico Pozzovivo per via delle sue qualità tecniche. Il marchio elvetico ha sviluppato questa bicicletta in modo che possa offrire il massimo della reattività. Per conseguire questo obiettivo è stata creata una zona di contatto più ampia fra il movimento centrale e il tubo obliquo accompagnata da una lavorazione del carbonio specifica per questa zona del telaio. Oltre alla reattività si è lavorato sull’efficienza aerodinamica con il sistema Aerocore che integra il portaboraccia nel tubo obliquo. Altro elemento aerodinamico è il manubrio integrato (ICS), completamente in carbonio e con il passaggio dei cavi interno, presenta un profilo piatto pensato proprio per ridurre l’impatto dell’aria.

Un occhio al comfort

Oltre alla rigidità torsionale e all’aerodinamica i tecnici BMC hanno pensato anche al comfort con la tecnologia Tuned Compliance Concept (TCC), che tramite una stesura studiata e specifica per ogni taglia dei diversi fogli di carbonio, fa in modo che vengano smorzate meglio le vibrazioni che provengono dal terreno. Oltre al maggiore comfort questo sistema permette alla bicicletta di rimanere più aderente all’asfalto e migliorare la trazione.

La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Nizzolo
La BMC Timemachine Road di Giacomo Nizzolo con i colori di campione europeo

La preferita di Nizzolo

La Timemachine Road è la bicicletta preferita da Giacomo Nizzolo per via delle sue doti aerodinamiche. Il profilo dei tubi è stato ottimizzato per dare la migliore efficienza aerodinamica in condizioni ambientali reali, quindi con vento variabile proveniente anche lateralmente, che è la condizione più frequente. Sempre in ottica aerodinamica i portaborraccia sono completamente integrati nel tubo obliquo e verticale. Come per la Teammachine SLR01 anche per il Timemachine Road è stata usata la tecnologia Tuned Compliance Concept (TCC) per favorire un migliore smorzamento delle vibrazioni. A differenza della Teammachine SLR01, il manubrio di questa bicicletta è in due pezzi, con attacco e manubrio separati, ma sempre con un profilo aerodinamico.

Ruote inglesi

Le BMC del team sudafricano sono equipaggiate con ruote Hunt, un marchio inglese che si affaccia così per la prima volta nel professionismo. Fra le ruote fornite ad Aru e compagni spiccano le versatili Hunt 48 Limitless Aero Disc con una larghezza del canale interno da 22,5 millimetri ed esterno da 35 millimetri per un peso di 1.618 grammi.

Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT
Simon Clarke con la Timemachine TT impegnato nella cronometro della Tirreno Adriatico

In posizione perfetta

Per le cronometro entra in azione la Timemachine TT. In questa stagione alcuni corridori del Team Qhubeka Assos utilizzeranno la versione con i freni a disco e altri con i freni tradizionali. BMC ha progettato questa bicicletta con la VMax Technology che permette di avere un’ampia gamma di regolazioni per quanto riguarda la posizione in sella. In questo modo ogni corridore può trovare la posizione che gli permette di spingere al meglio sui pedali anche per lunghi tratti.

Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con le pulegge grandi
Il bilanciere di CeramicSpeed con sistema OSPW con le pulegge sovradimensionate

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteHunt
PneumaticiGoodyear
ManubrioBMC
Sella Selle Italia
ReggisellaBMC
PedaliShimano

Dura Ace e non solo…

Per quanto riguarda il gruppo in dotazione alla Qhubeka Assos troviamo lo Shimano Dura Ace Di2, con la guarnitura Rotor Aldhu e il bilanciere del cambio posteriore di CeramicSpeed con sistema OSPW con le pulegge sovradimensionate. Le selle sono fornite da Sella Italia, i pneumatici sono i Goodyear Eagle F1e i pedali sono gli Shimano Dura Ace.