Ricordate il ciclomulino? Stepgear ha rivoluzionato il concetto e lo ha proiettato nel futuro. Le tecnologie per la creazione di questi rulli sono utilizzate da supercar da centinaia di migliaia di euro e dai rover che attualmente macinano metri sulla terra rossa di Marte. Tanta innovazione, interamente progettata e prodotta in Italia, per la precisione a Ronconfreddo (FC). Il tutto in un’azienda a impatto zero che con un occhio costante all’ambiente riscrive dalla base la filosofia di allenamento indoor. Scopriamo insieme al titolare Daniele Bartoli, Stepgear e i suoi prodotti.
Come’è nata Stepgear?
Siamo un’azienda giovane, fondata nel 2019, con la mission di fare attrezzature sportive legate al ciclismo. Siamo partiti con un prodotto, l’SG-1, che partiva con le caratteristiche del ciclomulino. Partendo dai vantaggi della fluidità del ritmo di pedalata. Abbiamo cambiato il design e il funzionamento rendendolo meno ingombrante e meno rumoroso.
Come si è evoluto il progetto?
Abbiamo visto che il primo prodotto ha riscontrato successo e feedback positivi e da li abbiamo creato altri due prodotti come SG-3 e SG-360. Il primo è un prodotto interattivo, con simulazione di resistenza che varia in base all’intensità. Mentre il secondo è un Totem utilizzato come interfaccia grafica e simulazione salita.
Quali referenze avevate prima di fondare questa azienda?
Io da diversi anni ho uno studio tecnico, sono un ingegnere meccatronico, abbiamo sempre fatto per conto di terzi robotica e automazione industriale. Sistemi che non centrano con il mondo del ciclismo. Poi per passione e possibilità ci siamo lanciati in questo mondo. L’idea era di differenziarsi dalla concorrenza. Tolte le grandi marche e la grande produzione. Abbiamo deciso di concentrarci su di un prodotto che si differenziasse e fosse fabbricato interamente in Italia. Incentrato sulla qualità dei materiali e la personalizzazione.
Il materiale che utilizzate vi rende già esclusivi e differenti dalla concorrenza…
Il materiale che abbiamo scelto è il Krion®. Un sinterizzato di bauxite PMMA. Rientra nelle plastiche, ma è molto differente. I suoi pregi sono: flessibilità, leggerezza, isolamento acustico e resistenza ai graffi.
Parlaci di questo materiale…
E’ una sorta di un mix di materiale plastico e bauxite realizzato in fogli che poi viene trattato. Sono quindi lastre con caratteristiche di resistenza simili alle plastiche come leggerezza ma più resistenti e rigide. Un materiale costoso che viene utilizzato nei lavandini dei bagni e nell’ambiente casalingo perché molto qualitativo e versatile.
A rendere questi prodotti unici un altro aspetto importante è la personalizzazione…
Lavoriamo artigianalmente. Abbiamo la possibilità di fornire caratteristiche specifiche come colori e dimensioni. Mettere accessori specifici piuttosto che altri. Sono concepiti come se fossero delle supercar e la personalizzazione su misura è alla base di questo concetto.
Oltre alla ricerca e sviluppo siete attenti anche all’ambiente?
Ci teniamo molto all’aspetto green dell’azienda. Gli stabilimenti di produzione e progettazione sono a impatto zero e certificati CasaClima Gold Nature. Inoltre utti i prodotti, non hanno bisogno di alimentazione elettrica. Funzionano meccanicamente. SG-3 ha un motore che viene utilizzato come alimentatore. Quindi il rullo viene frenato ma genera alimentazione elettrica. Può inoltre essere utilizzato anche per caricare anche dispositivi esterni.
Come si chiama questa tecnologia?
Generatore a flusso assiale. Prodotto da Lucchi R. di Rimini. Questi motori sono i più compatti e con il migliore peso potenza in circolazione. Tant’è che aziende come: Lamborghini, Porche, Ferrari e molte altre si riforniscono da loro e li usano per le loro parti ibride. Lo stesso motore viene utilizzato sui rover che ci sono su Marte. Ci siamo spinti molto oltre.
Parliamo della tecnologia del SG-1, il vostro prodotto di entrata…
SG-1 sfrutta la funzione Air Drive. Tecnologia che grazie a delle pale che muovono l’aria, simula la resistenza che si ha in strada. SG-3 ha la stessa tecnologia ma viene combinata anche con quella magnetica del motore. Per il resto come strutture sono analoghe. Se non per il fatto del motore e della gestione elettronica e della console dedicata del nostro top di gamma.
Il Totem SG-360 è un altro prodotto della vostra gamma. Come funziona?
E’ un prodotto a sé stante. Può funzionare non solo con i nostri rulli ma anche con altri prodotti. Legato a Zwift e altre piattaforme. La sua struttura è fatta in Krion® e curato anche come caratteristiche tecniche e visive. Può essere utilizzato combinandolo con il rullo ma anche per altre attività in casa, visto che è un computer touch da 32’’.
SG-H con setup specifico per handbike e software di allenamento con sintesi vocale Il rullo è stato progettato e ideato insieme agli atleti di Obbiettivo3 di Alex Zanardi
A chiudere le vostre proposte, troviamo l’SG-H, ideato per handbike…
Esatto, è stato inoltre pensato e sviluppato con Obbiettivo3, l’associazione di Alex Zanardi. E’ un prodotto di nicchia ma a cui teniamo molto. È unico nel suo genere perché interamente concepito per questa pratica. Non è un rullo standard adattato ma si è partiti quasi da un foglio bianco. Questo ci ha permesso di sponsorizzare anche atleti paralimpici.
Collaborate con team nel mondo del ciclismo?
Si, tra questi siamo partner tecnici della Drone Hopper-Androni, a breve annunceremo la BePink, e collaboriamo anche la squadra neozelandese Global 6 Cycling. Siamo presenti nel mondo della Mtb, molti triatleti e varie discipline correlate al ciclismo. Siamo orientati al ciclismo professionistico. Un passo alla volta, stiamo prendendo confidenza con questo mondo e iniziamo a essere ricercati.