Perché dover scegliere tra leggerezza e aerodinamicità, tra bici da salita e da pianura? Berria, azienda spagnola con sede ad Albacete, ha deciso di risolvere questo annoso dilemma con la sua nuova creazione, la Berria Belador 6G, una bici talmente all-rounder da essere “definitiva”, evoluzione del modello precedente.
Il punto forte per tali ambizioni non può che essere il telaio, studiato per essere all’avanguardia sia per quanto riguarda il peso che l’aerodinamica. Il risultato è una sola bicicletta per esprimersi al meglio su tutti i terreni.
Due dati, per dare l’idea. Il telaio in taglia M ferma l’ago della bilancia a 720 grammi, ma è stato studiato a livello aerodinamico in galleria del vento al Politecnico di Milano per consentire un risparmio fino a 10 watt sopra i 50 km/h in particolari condizioni di vento. Andiamo a vederla più nel dettaglio questa nuova bici “totale”.
La più leggera Belador della storia
Il telaio della Berria Belador 6G è costruito con carbonio UHM3X, una speciale unione di tre diversi tipi di fibra di carbonio: fibre Toray T800 e T1100G ad altissimo modulo e fibre Toray M55J ad altissimo modulo. Questo ha permesso di raggiungere la massima rigidità nei punti decisivi – come il movimento centrale e la zona della serie sterzo – mantenendo grande leggerezza altrove. Come già accennato questa combinazione di materiali ha permesso la creazione di un telaio di soli 720 grammi in taglia M, con una riduzione del 31% rispetto alla versione precedente.
Ma non di solo telaio è fatta una bici. Berria infatti ha lavorato molto anche sulla forcella Belador Blade, sul manubrio Avanforce Airone (naturalmente integrato) e sul reggisella, anch’essi tutti eccezionalmente leggeri: rispettivamente 340, 200 e 87 grammi.
Aerodinamica studiata in Italia
Il lavoro svolto nella galleria del vento del Politecnico di Milano ha permesso di migliorare moltissimo il coefficiente aerodinamico della Belador 6G. Grazie a questi studi gli ingegneri iberici hanno progettato dei tubi con sezioni più affilate e con una minore superficie frontale, comportando una significativa riduzione della turbolenza e migliorando così l’efficienza aerodinamica della bicicletta.
Tradotto in numeri si tratta di un miglioramento aerodinamico dell’11% in condizioni di vento laterale e del 3% in condizioni di vento contrario, quantificabile in un risparmio che arriva fino a 10 watt.
Perfetta integrazione
Una bici di questo livello non poteva essere completa senza un grande lavoro sull’integrazione dei cavi e dei componenti. Il nuovo Berria Belador 6G è infatti dotato del concetto di integrazione ICS2, che si concretizza in perni delle ruote nascosti, integrazione del da 1-1/2″- 1-1/2″.
Gli allestimenti top di gamma montano copertoni Vittoria Corsa PRO da 28 mm, ma il telaio è predisposto per accettare pneumatici larghi fino a 32 mm, aspetto fondamentale per una bici che vuole essere competitiva su tutti i terreni.
Berria Belador 6, la sorellina
Insieme alla Berria Belador 6G è stata presentata anche la Berria Belador 6, una versione che beneficia dello stesso livello di integrazione e di design aerodinamico della sorella maggiore, pensata però per essere accessibile al più vasto pubblico possibile.
Il telaio Berria Belador 6G è realizzato in carbonio HM2X, per un peso comunque competitivo di 950 grammi per il telaio e 450 grammi per la forcella.
Allestimenti e prezzi
La Belador BR 6G è disponibile in tre diversi allestimenti. Con gruppo Ultegra Di-2 12v, ruote Zipp 303 S a 6.499 euro. Con gruppo Dura Ace Di-2 12V e ruote Zipp 454 NSW a 9.999 euro. Con gruppo Sram Red AXS E1 12v e ruote Enve SES 4.5 a 10.999 euro.
La sorella minore Belador 6 è invece disponibile in quattro versioni, da quella con gruppo Shimano 105 meccanico a 12v e ruote Vision Team 30 in alluminio (a 2.699 euro), fino a quella montata con gruppo Shimano Ultegra Di-2 12v e ruote Vision Trimax 35 in alluminio (a 4.399 euro).