E’ l’oggetto dei desideri dei ciclisti che per tre settimane si sfidano sulle strade del Giro d’Italia. Stiamo naturalmente parlando della maglia rosa. Anche quest’anno a realizzarla è stata Castelli e nel farlo si è avvalsa del supporto tecnico di Sitip, fornitore ufficiale del tessuto utilizzato per la sua realizzazione.
Decimo anniversario
L’edizione 2023 del Giro rappresenta per l’azienda bergamasca (Sitip ha la sua sede a Cene, in Val Seriana, ndr) qualcosa di davvero speciale. La collaborazione con la corsa rosa è iniziata esattamente dieci anni fa, nel 2014. In tutto questo periodo la maglia rosa è cambiata non solo per quel che riguarda il design, ma anche nei tessuti utilizzati che l’hanno resa un capo tecnico dalle grandi prestazioni.
Una tappa importante nella collaborazione fra Sitip e il Giro d’Italia si è avuta nel 2020. In quell’anno Sitip ha dato vita ad una produzione finalizzata a ridurre l’impatto del processo di lavorazione sull’ambiente. I tessuti che nelle ultime tre edizioni sono stati usati per confezionare la maglia rosa provengono infatti da filati riciclati post-consumer. Anche nel 2023 Sitip continua su questa strada, sostenendo il binomio performance e sostenibilità.
Gli stessi tessuti sono stati naturalmente utilizzati per realizzare le maglie destinate ai leader delle altre classifiche individuali: ciclamino per la classifica a punti, azzurra per i gran premi della montagna e bianca per il miglior giovane.
Scopriamo le maglie
Per realizzare le maglie dei leader delle classifiche individuali, sono stati utilizzati tre tessuti della linea NATIVE Sustainable Textiles che si applica a tessuti prodotti con filati riciclati e sostanze chimiche a basso impatto ambientale e che consentono un minor consumo di risorse naturali, certificati Bluesign, OEKO TEX e GRS.
I tessuti selezionati sono il Native Pirata, il Native-Game Light e il Native-Leader: prodotti da materiali provenienti da rifiuti di plastica reperiti nell’ambiente, principalmente bottiglie. I tessuti, ottenuti con poliestere riciclato ed elastan sono pensati per i capi activewear e in particolar modo per le maglie da ciclismo.
Bielastici e a base pronto stampa per ogni tipo di personalizzazione, risultano confortevoli al tatto e a contatto con la pelle grazie alla tecnologia MICROSENSE Soft Performance. Il Native-Leader è stato realizzato anche con la tecnologia DRY Enduring Freshness che permette al tessuto di asciugarsi molto rapidamente favorendo l’espansione e la dispersione dell’umidità verso l’esterno, lasciando al corpo la sensazione di una piacevole freschezza.
La mappatura del corpo
Il posizionamento dei tessuti nella maglia segue il principio del body mapping, ovvero l’applicazione alla parte del corpo in base alla sua funzionalità. Il tessuto Native Pirata è stato posizionato nella zona del collo, nelle maniche e nella parte frontale dove è richiesta maggiore protezione. Il Native-Game Light, grazie alla sua leggerezza è stato inserito nella parte della schiena così da consentire una maggiore traspirazione. Infine, il tessuto Native-Leader è stato scelto per la zona dei fianchi della maglia.