Lennard Kamna

Le Specialized di Sagan, Kelderman e Schachmann

20.04.2021
3 min
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Il Team Bora-Hansgrohe di Peter Sagan può contare per questa stagione sulla Specialized Tarmac SL7 per le gare in linea, mentre per le competizioni su terreni più accidentati c’è la Roubaix e per le prove contro il tempo la Shiv TT Disc.

Veloce e leggera

La Tarmac SL7 è una bicicletta che possiamo definire universale, infatti grazie agli studi di aerodinamica, ai test in galleria del vento e all’utilizzo della “FreeFoil Shape Library” di Specialized è stato possibile realizzare una bicicletta che risulta più veloce rispetto ai modelli precedenti prodotti dal marchio statunitense. La “FreeFoil Shape Library” è una specie di archivio dove si trovano tutti i prototipi di tubi realizzati da Specialized. Grazie all’utilizzo di questo archivio e all’utilizzo del carbonio Fact 12r sapientemente lavorato per ogni zona specifica del telaio si è arrivati ad avere un telaio che in taglia 54 pesa 800 grammi.

Specialized Roubaix
La Specialized Roubaix
Specialized Roubaix
La Specialized Roubaix, l’arma in più di Peter Sagan sul pavé del Nord

Per la Parigi Roubaix

Per le gare con il pavé i corridori della Bora-Hansgrohe possono utilizzare la Specialized Roubaix. Questo modello è stato studiato specificatamente per dare maggiore comfort su terreni sconnessi e avere un’ottimo impatto aerodinamico. Basta pensare che i tecnici Specialized dichiarano che la Roubaix ha le stesse qualità aerodinamiche del Tarmac SL6. Il telaio è realizzato in carbonio Fact 11r per un peso di 900 grammi. I punti nevralgici della Roubaix sono il reggisella S-Works Pavé con un grado di flessibilità maggiore rispetto agli altri reggisella, anche grazie alla chiusura posta più in basso all’interno del telaio. Altro punto importante è la cartuccia Future Shock 2.0 con 20 millimetri di escursione posta nel tubo sterzo e con il registro per chiudere o aprire la compressione posto sull’attacco manubrio.

Ruote Roval

A livello di ruote il Team Bora-Hansgrohe utilizza le Roval, che è un marchio di Specialized. I corridori possono scegliere fra le Rapide CLX e le Alpinist CLX. Le prime sono ruote con un profilo differenziato fra anteriore e posteriore con la prima che ha un’altezza di 51 millimetri e la seconda di 60 millimetri, per un peso di 1.400 grammi. Le Alpinist CLX hanno un profilo da 33 millimetri e un peso di 1.284 grammi e sono più adatte alle tappe con tanta salita.

Wilco Keldermann sulla Specialized Shiv tt
Wilco Keldermann impegnato a cronometro
Wilco Keldermann sulla Specialized Shiv TT
Wilco Keldermann impegnato a cronometro sulla sua Shiv TT Disc

Pensata per le crono moderne

Nei giorni in cui bisogna affrontare le cronometro Keldermann e compagni hanno a disposizione la Shiv TT Disc. Una bicicletta che Specialized ha sviluppato per dare il meglio non solo a livello aerodinamico, ma anche per essere guidabile. I percorsi moderni delle cronometro spesso richiedono una maggiore capacità di guida rispetto al passato e proprio in quest’ottica è andato lo sviluppo della Shiv TT. Inoltre, la nuova Shiv TT è stata alleggerita di 500 grammi rispetto al modello precedente.

Le ruote Roval Rapide CLX
Le ruote Roval Rapide CLX
Le ruote Roval Rapide CLX
Le ruote Roval Rapide CLX con profilo differenziato tra anteriore e posteriore

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteRoval
PneumaticiSpecialized
ManubrioSpecialized/PRO
Sella Specialized
ReggisellaSpecialized
PedaliShimano

I Componenti

Per quanto riguarda la componentistica il team tedesco utilizza come gruppo lo Shimano Dura Ace Di2. Sempre di Shimano anche i pedali, mentre per quanto riguardo il manubrio i corridori possono contare sia sullo Specialized S-Works Aerofly II, che sui manubri del marchio PRO, che possono essere montati sull’attacco manubrio Tarmac. Anche le selle, i pneumatici e i portaborracce sono di Specialized.

Specialized Tarmac SL7 Bennett

Le Specialized del “branco di lupi”

20.04.2021
4 min
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La fortissima Deceuninck – Quick-Step corre ormai da alcuni anni su biciclette Specialized, il marchio americano fra i leader di mercato che per la stagione 2021 rifornisce la squadra con il Tarmac SL7, la Roubaix e la Shiv TT Disc.

Una bici universale

Il Tarmac SL7 è stato presentato nel 2020 ed ha subito vinto numerose corse, come il Campionato del Mondo ad Imola con Julian Alaphilippe e il Giro delle Fiandre con Kasper Asgreen, solo per citare alcune vittorie. Il Tarmac SL7 è una bicicletta che riesce ad essere leggera, con i suoi 800 grammi in taglia 54 e allo stesso tempo aerodinamica. I tecnici Specialized hanno voluto condensare tutto in una sola bicicletta, mandando in pensione la Venge che era il modello aerodinamico del brand americano. Il telaio della Tarmac SL7 è realizzato con il carbonio Fact 12r e con le forme dei tubi che sono state pensate per ottimizzare vari fattori come la rigidità torsionale, l’aerodinamica ed il peso.

La libreria dei tubi

Per arrivare a questo risultato è stata usata la “FreeFoil Shape Library”, una specie di archivio dei tubi, in cui ci sono moltissimi prototipi. Attingendo da questo archivio e unendo il tutto con ulteriori studi fatti in galleria del vento è stato possibile ottimizzare ogni zona del telaio con una forma e un tipo di laminazione del carbonio specifici. Il risultato è che il Tarmac SL7 risulta più veloce di 45 secondi su una distanza di 40 chilometri rispetto alla versione precedente.

Sul Tarmac SL7 Specialized ha optato per un manubrio semi integrato, infatti i corridori della Deceuninck – Quick-Step utilizzano l’attacco di Specialized con il manubrio del marchio PRO.

Specialized Soubaix
La Specialized Roubaix, pensata proprio per il terribile pavè del Nord
Specialized Soubaix
La Specialized Roubaix, pensata proprio per il terribile pavè del Nord

Profili differenziati

A livello di ruote troviamo le Roval, marchio sempre di Specialized, con le Rapide CLX e le Alpinist CLX.

Le prime sono ruote a profilo differenziato con un cerchio anteriore da 51 millimetri e uno posteriore da 60 millimetri. Anche la larghezza esterna del cerchio è diversa, con un 35 millimetri all’anteriore e un 30,7 millimetri al posteriore. Uguale, invece, la larghezza interna che è di 21 millimetri. Il peso è di 1.400 grammi.

Le Alpinist CLX sono ruote con un profilo da 33 millimetri e canale interno da 21 millimetri dal peso di 1.284 grammi e più adatte alle gare con salite impegnative. Entrambi i modelli possono essere equipaggiati con i copertoncini.

Per il pavé

Per le prove con tanto pavé, soprattutto per la Parigi-Roubaix, Specialized ha fornito i corridori della Deceuninck – Quick-Step della bicicletta modello Roubaix. Progettata per assorbire meglio le vibrazioni, questa bicicletta ha un telaio realizzato con il carbonio Fact 11r dal peso di 900 grammi. A livello aerodinamico le prestazioni sono come quelle del Tarmac SL6. Il reggisella S-Works Pavé ha un grado di flessibilità maggiore rispetto agli altri modelli, facilitato anche dalla chiusura posta più in basso nel telaio.
Il cuore della Roubaix sta nella cartuccia Future Shock 2.0 posta nel tubo sterzo che ha un’escursione di 20 millimetri. Il risultato è un comfort e un controllo di guida migliori su percorsi accidentati. Sull’attacco manubrio è posto il registro per aprire o chiudere la compressione.

Remi Cavagna con la Specialized Shiv TT Disc
Remi Cavagna impegnato con la Shiv TT Disc
Remi Cavagna con la Specialized Shiv TT Disc
Il campione nazionale francese a cronometro Remi Cavagna con la Shiv TT Disc

Più guidabile e più leggera

Quando bisogna sfidare il cronometro i corridori del Wolfpack Team possono contare sulla Shiv TT Disc. Questa bicicletta va incontro all’esigenze delle cronometro moderne, fatte da tracciati sempre più tecnici dove oltre all’aerodinamica assume grande importanza anche la guidabilità. Per questo motivo i tecnici di Specialized hanno usato i dati che avevano in loro possesso, figli di anni di collaborazione con i professionisti, e hanno rifatto la geometria e l’avantreno della bici con l’obiettivo di avere il massimo delle regolazioni in sella possibili. Realizzata in carbonio Fact 11r la nuova Shiv TT è più leggera di 500 grammi rispetto alla versione precedente.

La sella Specialized Mirror di Cavendish
La sella Specialized Mirror di Cavendish è realizzata con dei polimeri speciali

La scheda tecnica

GruppoShimano Dura Ace Di2
RuoteRoval
PneumaticiSpecialized
ManubrioSpecialized/PRO
Sella Specialized
ReggisellaSpecialized
PedaliShimano

I Componenti

Per quanto riguarda il gruppo con cui sono montate le biciclette troviamo lo Shimano Dura Ace Di2, sempre del marchio giapponese sono anche i pedali. Per le selle rimaniamo in casa Specialized, dove sempre più atleti amano usare la nuova Mirror. I copertoni sono sempre di Specialized, che come sappiamo sta puntando sui classici copertoncini con la camera d’aria, mentre i portaborracce sono di Tacx.