In pista a Monza per la Santiago Rosa Cycling Marathon

30.09.2021
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Nei giorni scorsi è stata presentata l’11ª edizione della Santiago in rosa Cycling Marathon, in programma il prossimo 9 ottobre presso l’Autodromo Nazionale di Monza. Lo scopo della manifestazione è quello di dare un sostegno concreto alla Cancro Primo Aiuto Onlus che da anni svolge la propria attività a favore di iniziative nel settore dell’assistenza socio-sanitaria verso gli ammalati di cancro e i loro familiari.

In cabina di regia ci saranno il Velo Club Sovico e il Velo Club Oggiono, due società da sempre attive nell’organizzazione di manifestazioni ciclistiche dedicate ai più giovani.

Maurizio Canzi, presidente del Velo Club Sovico
Maurizio Canzi, presidente del Velo Club Sovico

Un messaggio importante

La Santiago in rosa Cycling Marathon nasce nel 2011 quando alcune donne, dopo aver sconfitto il cancro, hanno percorso a piedi in staffetta gli 800 chilometri che separano Roncisvalle da Santiago de Compostela in Spagna. Dopo aver portato sport e solidarietà in giro per l’Europa e l’Italia, quest’anno la Santiago in rosa Cycling Marathon si svolgerà presso l’Autodromo di Monza assumendo il titolo di Primo Trofeo Sauber, segnale di una volontà precisa di trasformare la manifestazione in un appuntamento fisso per i prossimi anni.

Da sinistra la borraccia porta attrezzi in dono a tutti i partecipanti e la borraccia gialla che farà da testimone
Da sinistra la borraccia porta attrezzi in dono a tutti i partecipanti e la borraccia gialla che farà da testimone

Tre ore a tutta

Saranno tre ore di gara in notturna a partire dalle 20 e fino alle 23. Tre ore durante le quali 40 squadre (team femminili, maschili e misti) formate ciascuna da 4 atleti saranno chiamate a sfidarsi sulla pista brianzola. Nel corso della gara i componenti di ciascun team si alterneranno fra loro così da avere in pista non più atleta. A decretare il passaggio del testimone tra un atleta e l’altro sarà una borraccia che avrà al suo interno un chip unico per ciascuna squadra. Il passaggio della borraccia avverrà nella pit-lane dell’Autodromo, nella zona solitamente utilizzata dai team della Formula 1 per il cambio gomme.

Al termine della gara saranno premiate le prime 3 squadre delle relative 3 categorie (femminile, maschile, mista) che avranno percorso il maggior numero di chilometri. Tutti i partecipanti riceveranno in omaggio una utilissima borraccia porta attrezzi. In gara ci saranno quattro madrine d’eccezione come la showgirl Justine Mattera. La giornalista Stefania Andriola. La triatleta e blogger Alessandra Fior e Sabrina Schillaci, atleta e coach professionista.

Anche la showgirl Justine Mattera parteciperà alla gara
Anche la showgirl Justine Mattera parteciperà alla gara

La solidarietà al primo posto

Come detto inizialmente, l’obiettivo finale della manifestazione è quello di aiutare Cancro Primo Aiuto Onlus a raccogliere fondi per portare avanti i propri progetti di cura, prevenzione e assistenza ai malati e alle loro famiglie. Nel corso della presentazione dell’evento, svoltasi lo scorso 21 settembre all’Autodromo Nazionale Monza, Flavio Ferrari, Amministratore Delegato di Cancro Primo Aiuto, ha posto l’accento su numeri davvero importanti.

«Quest’anno – ha detto Ferri – CPA arriverà a registrare circa 50 mila contatti per oltre 100 mila prestazioni erogate e manifestazioni come Santiago in rosa Cycling Marathon serviranno per finanziare progetti fondamentali come il progetto parrucche per regalare alle donne che combattono contro il cancro delle parrucche da indossare».

Un momento della presentazione svoltasi lo scorso 21 settembre all’Autodromo di Monza
Un momento della presentazione svoltasi lo scorso 21 settembre all’Autodromo di Monza

Serata indimenticabile

Le premesse per una serata indimenticabile nella quale a vincere saranno sport e solidarietà ci sono tutte. Come ha ricordato Stefano Pedrinazzi, Presidente del Comitato lombardo Federciclismo: «L’importante non sarà vincere, ma esserci».


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