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Probikeshop e DHB, abbinamento di alto livello

21.10.2022
6 min
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Probikeshop, leader europeo dell’e-commerce ha un nuovo grande brand nel suo portfolio: DHB. Dontholdback (traduzione: non trattenerti), questo si nasconde dietro l’acronimo di uno dei brand iconici dei capi tecnici più moderni.

Il marchio DHB fonda le sue origini nel Regno Unito, fa parte del gruppo Wiggle-CRC ed è specializzato nell’ambito del ciclismo e triathlon, con collaborazioni legate anche all’applicazione dei tessuti Polartec. Abbiamo provato due linee dedicate alla stagione agonistica tra primavera ed estate e questi sono i nostri feedback.

Il kit Raceline
Il kit Raceline

Probikeshop, l’asticella si alza

Con l’ingresso di DHB si amplia ulteriormente l’offerta di Probikeshop in fatto di tecnicità, di qualità e naturalmente della scelta legata alle diverse fasce di prodotto che l’azienda britannica è in grado di offrire. Ma è anche opportuno considerare che il sito francese, punto di riferimento dell’e-commerce, spazia davvero in tutte le categorie della bicicletta. L’abbigliamento DHB è solo uno degli ultimi arrivi (spazio-tempo) top level.

Abbiamo provato le linee DHB Aeron Lab Raceline e Aeron Lab Ultralight. Aeron Lab, è la categoria senza compromessi, sviluppata appositamente per gli atleti con tessuti e lavorazioni innovative, che esprimono le loro prestazioni anche attraverso un’efficienza aerodinamica ricercata.

La maglia intima della linea Aeron Lab con tessuto Polartec
La maglia intima della linea Aeron Lab con tessuto Polartec

Raceline 3.0 a manica corta

Il suffisso Raceline non lascia spazio a molte considerazioni, nel senso che si argomenta la linea di capi tecnici road più evoluta e performante. La maglia è la più aerodinamica disegnata da DHB, testata anche nella galleria del vento, così come la salopette. Quest’ultima, una volta indossata è quasi impercettibile.

La maglia ha le cuciture ridotte al minimo e quelle presenti quasi non si sentono al tatto. La maglia DHB Raceline adotta dei tessuti differenti tra la sezione frontale/posteriore e le spalle/braccia, il tutto per ottimizzare la penetrazione dello spazio, senza sacrificare l’ergonomia ed il comfort. Davanti e dietro il tessuto è maggiormente sostenuto e il girocollo è ribassato. Le spalle e le braccia hanno una sorta di tessuto mesh con un design a celle ampie, che si adegua perfettamente alle forme del corpo e alla posizione da ciclista in presa bassa.

Le tre tasche posteriori non sono eccessivamente profonde, ma sono ben posizionate sulla parte lombare, prima del taglio arrotondato che caratterizza questa shirt. Qui infatti la maglietta tende a scendere leggermente sui glutei, soluzione voluta per aumentare la stabilità del capo in presa aerodinamica. Le ribattitura interna delle cuciture è rinforzata, un ulteriore dettaglio che aumenta la qualità del prodotto. Considerando il rapporto qualità/performance/prezzo, la cifra di poco superiore ai 100 euro proposta su Probikeshop è adeguata, per questo abbigliamento tecnico di altissima gamma.

La salopette che non si sente

Completano in modo naturale l’abbinamento con la maglietta descritta in precedenza. Anche la salopette Raceline è un capo destinato agli agonisti, lo è senza mezzi termini. Al tatto il tessuto è quasi vellutato e una volta indossata la salopette non si sente. Lo stesso tessuto ha due strutture molto diverse tra loro, uno più compatto nell’interno coscia, nell’inguine e sui glutei, uno ancor più sottile, aerato e attillato che copre il muscolo vasto laterale della coscia. Nel complesso ha una buona compressione, per nulla fastidiosa. Il sostegno delle bretelle è eccellente anche quando si cambia spesso la posizione in sella e questo grazie anche all’incrocio sulla schiena.

Il fondo gamba ha una sorta di taglio vivo, con applicazioni grippanti posizionate all’interno e un elastico che non costringe la gamba. Inoltre la salopette offre un’immagine da corridore vero, il che non guasta mai. Il prezzo proposto su Probikeshop è di poco superiore ai 130 euro e anche in questo caso abbiamo un capo molto tecnico concettualmente destinato agli agonisti. E’ dotata di un fondello Elastic Interface Paris HSC.

Maglia davvero… Ultralight

La sua leggerezza è incredibile, lo è a livello di valore alla bilancia, lo è in fatto di percezione e traspirazione una volta indossata. E’ un vera e propria rete di pochi grammi, con un taglio ergonomico particolarmente asciutto. E’ adatta alle giornate più calde, ma si indossa volentieri con un capo intimo di buona qualità (ad esempio la maglia intima Aeron Lab con tessuto Polartec) e riesce ad accontentare varie esigenze.

A dispetto della sua leggerezza, ha una vestibilità molto buona, è sostenuta nei punti giusti, non è molle/flaccida e non fa le grinze. Le maniche hanno il taglio al laser con una piccola ribattitura interna. Ci sono tre tasche posteriori. Anche in questo caso abbiamo una maglia che tende a scendere leggermente sui glutei, per meglio adeguarsi alla posizione ribassata al manubrio. Molto buono a nostro parere il prezzo di 86,80 euro sul sito Probikeshop.

Ultralight bib short

La salopette più leggera è dotata di un fondello Elastic Interface Performance Road. Volendo fare un paragone con la salopette Raceline, la Ultralight ha due tessuti molti diversi tra loro, ma con una struttura uniforme, anche se il potere elastico è comunque di ottimo livello. La salopette è leggera e veste in modo ottimale, gratificante da indossare anche nelle giornate con temperature medie.

Le bretelle sono forate, offrono un buon sostegno e si uniscono sulla schiena, con una sorta di rinforzo nella parte centrale. Proprio questo rinforzo ha l’obiettivo (e si sente) di “tirare” in su la salopette e stabilizzarla. Il prezzo di listino proposto da DHB è di 135 euro, ma su Probikeshop si beneficia di qualcosa in meno rispetto ai listini.

Probikeshop

Probikeshop dalla Francia alla scoperta di Santini

12.10.2022
3 min
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L’e-commerce francese Probikeshop ha recentemente fatto visita a Santini, punto di riferimento nel mondo dell’abbigliamento dedicato al ciclismo. L’iniziativa fa parte del “Probike Tour Series”, un format creato dalla stessa Probikeshop per presentare le aziende con le quali collabora e i cui prodotti sono in vendita sul proprio e-commerce. La formula è semplice e nello stesso tempo efficace. Sono le stesse aziende a raccontarsi attraverso un video

A guidarci nella visita alla sede di Santini troviamo ancora una volta Marie Pizzera, Field Marketing Coordinator Europe di Probikeshop. Ad accompagnarla Andrea Pellegrinelli dell’ufficio marketing di Santini.

Nello showroom fanno bella mostra di sé le maglie più importanti firmate da Santini
Nello showroom fanno bella mostra di sé le maglie più importanti firmate da Santini

Si parte dalla storia

Il video che ci racconta Santini non poteva che partire dalla sua storia. Tutto è iniziato nel 1965 in un garage di Dalmine per mano di Pietro Santini, ancora oggi alla guida dell’azienda con il supporto fondamentale delle figlie Monica e Paola, rispettivamente Amministratore Delegato e Marketing Manager.

Una lunga storia iniziata con le prime maglie in lana fino ad arrivare alle maglie di oggi realizzate con tessuti innovativi ed ecologici. In mezzo tantissimi successi sportivi e soprattutto aziendali. Due su tutti meritano sicuramente di essere ricordati: il rapporto storico con l’UCI e il Tour de France. A partire da quest’anno Santini “veste” il vincitore della più importante corsa a tappe del mondo.

La maglia gialla, il fiore all’occhiello di Santini
La maglia gialla, il fiore all’occhiello di Santini

Dal disegno al prodotto finito

Marie Pizzera e Andrea Pellegrinelli ci hanno guidato alla scoperta di tutti i passaggi che portano alla nascita di ogni singolo capo Santini. Si parte dal disegno, passando poi per la fase di stampa e al passaggio del disegno stesso sul tessuto. Successivamente si passa alla cucitura dei tessuti stampati e tagliati per dare vista al prodotto finale.

In Santini tengono tantissimo a che ogni prodotto sia perfetto. Assume così un aspetto fondamentale il controllo minuzioso di ogni singolo capo realizzato. Questa fase ancora oggi viene fatta manualmente. Chiude il processo produttivo la fase di imballaggio al termine della quale ogni singolo prodotto è pronto per essere venduto.

Le nuove collezioni

Nella visita realizzata da Probikeshop a casa Santini non poteva mancare lo showroom dell’azienda bergamasca. Si tratta di un ambiente elegante dove sono esposte le nuove collezioni e le divise speciali dei team con i quali Santini collabora. Fra questi spiccano la Trek-Segafredo e la nazionale di ciclismo australiana con la quale Santini collabora da anni, forte di un rapporto davvero speciale. All’interno dello showroom fanno inoltre bella mostra di sé alcune delle maglie che hanno fatto la storia del ciclismo: dai campionati del mondo, al Giro d’Italia, alla Vuelta di Spagna.

Probikeshop

DHB sbarca in Italia grazie a Probikeshop

05.09.2022
3 min
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Probikeshop, una delle principali realtà europee per quel che riguarda la vendita online di prodotti ciclo, ha di recente inserito nel proprio catalogo DHB, brand inglese specializzato in abbigliamento e accessori per ciclismo e triathlon.

Attualmente il catalogo Probikeshop è composto da circa 60.000 prodotti e copre tutte le discipline, dalla bicicletta da strada alla mountain bike, dal triathlon alla bmx fino ad arrivare alle city bike e naturalmente alle biciclette elettriche.

L’ingresso di DHB nel catalogo Probikeshop anticipa di qualche giorno il lancio della nuova collezione autunno/inverno del brand inglese che sarà disponibile online da metà settembre.

DHB è un marchio inglese specializzato nella produzione di abbigliamento ed accessori per ciclismo e triathlon
DHB è un marchio inglese specializzato nella produzione di abbigliamento ed accessori per ciclismo e triathlon

Made in England

DHB appartiene al gruppo Wiggle-CRC, leader d’oltremanica nella vendita online di articoli sportivi, che a sua volta fa parte, unitamente a Probikeshop, dell’universo SIGNA Sports United.

Lanciato solamente nel 2004, DHB ha ottenuto in breve tempo un ottimo riscontro da parte dei praticanti, grazie anche all’ottimo rapporto qualità-prezzo e riuscendo a rispondere al meglio alle tendenze e alle aspettative sia del pubblico maschile sia di quello femminile. 

DHB ha ottenuto un gran successo tra tutti i i praticanti, grazie al suo rapporto qualità-prezzo
DHB ha ottenuto un gran successo tra tutti i i praticanti, grazie al suo rapporto qualità-prezzo

Sei collezioni

La capacità di rispondere al meglio ad una clientela sempre più esigente e preparata è garantita da una offerta variegata, composta da ben sei collezioni, ciascuna con una propria caratteristica peculiare.

Si parte dalla collezione Aeron Lab, studiata per chi punta a prestazioni di altissimo livello. Si prosegue con le collezioni Merino e Block & Moda. La prima, come si deduce dal nome, esalta le proprietà naturali della lana merino. La seconda, invece, punta su stampe audaci, sia per quanto riguarda i kit da uomo che da donna. Per gli amanti di uno stile minimal troviamo invece la collezione Classico. Spazio anche agli amanti delle discipline off road con la collezione Trail, ideale per chi pratica il gravel e la mountain bike. Non poteva mancare una collezione dedicata a chi pedala in città. Per questi ultimi è stata pensata la collezione Torcia, composta da capi tecnici protettivi e ad alta visibilità.

Nello sviluppo di ciascuna collezione hanno avuto un ruolo fondamentale gli atleti e gli ambassador DHB con i loro feedback, frutto di lunghi e approfonditi test sul campo.

Attualmente il catalogo di Probikeshop conta 60.000 prodotti e copre tutte le discipline: dalla strada all’off-road
Attualmente il catalogo di Probikeshop conta 60.000 prodotti e copre tutte le discipline: dalla strada all’off-road

La nuova collezione autunno-inverno

Nella prima metà di settembre sarà disponibile in esclusiva sul sito di Probikeshop la collezione Areon Lab autunno-inverno di DHB. Tutti i capi della nuova collezione si distinguono per il loro alto livello di tecnicità.

Sono realizzati con materiali performanti e presentano un design aerodinamico basato sulla mappatura del corpo, testato lungamente in galleria del vento. Un esempio sono i pantaloncini e le giacche Thermal e All Winter, che offrono una protezione efficace per la mezza stagione e il freddo estremo. Questi modelli consentono di pedalare producendo il massimo sforzo mantenendo il corpo asciutto e al caldo, nonostante le condizioni invernali.

Probikeshop

Probikeshop ti porta nella casa dei grandi brand

26.07.2022
4 min
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In un nostro precedente articolo vi avevamo raccontato del forte interesse verso il mercato italiano da parte di Probikeshop, realtà di riferimento a livello europeo nel settore del commercio online.

L’e-commerce francese è entrato in Italia nel 2011 e ultimamente ha deciso di intraprendere una serie di iniziative finalizzate a farsi conoscere sempre più dalla clientela italiana. Una scelta questa giustificata dal fatto che il mercato italiano rappresenta oggi per Probikeshop il secondo per importanza dopo quello francese.

Il museo Wilier con la bici con la quale Pantani conquistò l’Alpe d’Huez al Tour del 1997
Il museo Wilier con la bici con la quale Pantani conquistò l’Alpe d’Huez al Tour del 1997

Le aziende si raccontano

Invece di parlare di sé, in Probikeshop hanno pensato che fosse più utile far parlare direttamente le aziende presenti nel proprio portfolio clienti. Per farlo è stato creato un format ad hoc: “ProbikeTour Series”. Come suggerisce il nome, si tratta di un vero e proprio tour fra le aziende partner, cui viene offerta l’opportunità di raccontarsi attraverso un video che ne ripercorre la storia e spiega il lavoro che c’è dietro a ogni singolo prodotto, che sia una bici o un accessorio, disponibile all’interno della vetrina digitale di Probikeshop. 

L’ufficio marketing, qui nascono le idee per la promozione del brand
L’ufficio marketing, qui nascono le idee per la promozione del brand

A casa Wilier

La prima puntata di “ProbikeTour Series” è stata dedicata a Wilier. Si è trattato di una scelta non casuale, ma strettamente legata alla forte partnership che lega l’azienda di Rossano Veneto a Probikeshop.

A guidarci alla scoperta della sede di Wilier sono stati Marie Pizzera, Field Marketing Coordinator Europe per Probikeshop, e Gregory Girard, Sales Area Manager di Wilier. La visita è partita dall’Innovation Lab, l’Ufficio Ricerca e Sviluppo di Wilier dove nascono tutte le novità firmate dalla casa veneta come ad esempio la nuova Filante Hybrid.

La verniciatura del telaio di Wilier
La verniciatura del telaio di Wilier

Testato sul campo

Il video realizzato per l’occasione da Probikeshop ci mostra come ogni nuovo prototipo venga testato sul campo prima di passare alla sua produzione su vasta scala. In questa fase Wilier può contare su tester d’eccezione come i campioni del team Astana Qazaqstan ai quali si affiancano tecnici interni alla stessa azienda. Una volta che il nuovo prototipo ha superato tutti i test di affidabilità si passa alla fase della verniciatura. Questa avviene esternamente all’azienda presso due laboratori esterni che incontrano la piena fiducia di Wilier. Nel video realizzato da Probikeshop possiamo vedere con quanta cura e professionalità ogni singolo telaio Wilier venga verniciato.

La visita in Wilier è proseguita passando dal reparto produzione, dove i telai vengono assemblati, all’ufficio marketing. Quest’ultimo è stato ricavato dall’ex showroom dell’azienda. Attualmente qui fanno ancora bella mostra di sé alcune bici che hanno fatto la storia del marchio Wilier.

Una visita al museo

Per raccontare al meglio la propria storia, l’azienda vicentina nel 2017 ha deciso di creare internamente un proprio museo, in cui oggi è possibile vedere le biciclette che hanno regalato a Wilier grandi trionfi. Tra le tante bici esposte spicca il modello con il quale Marco Pantani vinse all’Alpe d’Huez nel Tour del 1997. Non manca naturalmente uno spazio showroom con le ultime novità di prodotto strada, gravel e mountain bike. Qui fa naturalmente bella mostra di sé la Wilier Zero SLR utilizzata quest’anno dall’Astana Qazaqstan insieme al modello Filante SLR.

Nuovi appuntamenti

La visita in Wilier è solo la prima di una serie di puntate che permetteranno a Probikeshop di presentare le aziende partner con cui l’e-commerce francese collabora. Per poter vedere le prossime puntate basterà collegarsi al canale youtube “Probikeshop TV”.

Oltre alle visite alle aziende, qui è visibile tutta una serie di video realizzati dallo staff di Probikeshop. Si va dalla classica presentazione prodotto, ai consigli sulla manutenzione, alla presentazione di luoghi dove è bello poter pedalare. Un format al quale in Probikeshop credono moltissimo, convinti che si possa, anzi si debba promuovere sempre più la cultura e la passione per la bicicletta.

Probikeshop

Probikeshop, E-commerce alla francese che punta all’Italia

18.06.2022
5 min
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Dopo tanto parlare con Marco Zucchetti collegato da Lione, la notizia arriva come uno spruzzo di acqua fresca. L’E-commerce ha bisogno di negozi fisici cui appoggiarsi per rendere sempre migliore il servizio. La svolta è importante e potrebbe cambiare l’andamento della storia. Il nostro ospite parla dalla sede di Probikeshop, di cui è Head of Branding. Si tratta di uno dei leader europei del commercio online, arrivato in Italia nel 2011. Mettere il naso nella loro realtà aiuta a capire tante cose.

I consulenti telefonici si occupano di logistica, ma anche di dare pareri tecnici: tutti di madre lingua (foto PBS)
I consulenti telefonici si occupano di logistica, ma anche di dare pareri tecnici: tutti di madre lingua (foto PBS)

Un italiano a Lione

Zucchetti è di Varese e nasce allo sport nel mondo dello skate e dello snowboard. Poi, complice una serie di passaggi di azienda in azienda, nel 2020 è arrivato a Probikeshop nel neonato dipartimento di marketing e comunicazione.

«Sono in un bel dipartimento di dieci persone – racconta con la parlata che porta i segni del francese – che si occupano di comunicazione, eventi e contenuti. Abbiamo l’Ambassade, un concept store di 400 metri quadri in cui facciamo eventi e formazione e mi piacerebbe che venisse realizzata accanto una pump track in cui si possa girare con la bici. In Probikeshop sono tutti fissati per il ciclismo, ogni volta che hanno un po’ di tempo libero, li vedi che partono in bici».

La componente degli eventi è decisiva per aggregare persone attorno allo shop (foto PBS)
La componente degli eventi è decisiva per aggregare persone attorno allo shop (foto PBS)
Dicono che grandi aziende produttrici di componenti comprino da voi le parti con cui soddisfare i clienti…

Il momento è complicato anche per noi. Olivier Rochon ha dato vita a questa impresa nel garage di casa sua e ora fattura 150 milioni di euro. Lui nasce commerciante e negli anni, grazie all’acquisto di quantità elevate, con alcuni marchi si sono create delle relazioni privilegiate. In Europa ci sono diversi attori nel settore E-commerce, la differenza rispetto ad altri è la parte umana. Abbiamo 210 fra esperti e consulenti, tutti competenti e appassionati di bici, capaci di creare grande empatia. Ugualmente, la penuria di prodotti è notevole. Ci aiuta il fatto di esserci uniti con altri soggetti europei come gli irlandesi di Chain Reaction, che a sua volta si era fuso con Wiggle, e con il tedesco Fahrrad.

Per creare la comunità, Probikeshop organizza uscite di Mtb di gruppo e indice concorsi a tema (foto PBS)
Per creare la comunità, Probikeshop organizza uscite di Mtb di gruppo e indice concorsi a tema (foto PBS)
Concorrenti e alleati?

Si poteva temere che ci ostacolassimo, in realtà riusciamo a sostenerci reciprocamente, senza perdere autonomia. Ci si raggruppa per logica di economia di scala, ma si resta indipendenti. Loro rispetto a noi producono dei marchi propri e questa potrebbe essere anche la nostra idea. Trovare atleti e supportarli davvero, non dandogli materiale e basta.

A che punto del discorso e perché l’online inizia ad avere bisogno del negozio fisico?

Diciamo che non conviene creare negozi, ma appoggiarsi a punti vendita che siano già dei riferimenti. Negozi strutturati, soprattutto a livello di atelier. Punti in cui si possano consegnare le bici, fare il montaggio e dare assistenza. Mi metto al posto del cliente: bello comprare online, meglio avere il riscontro fisico di qualcuno.

La sede centrale di Probikeshop si trova a Lione (foto PBS)
La sede centrale di Probikeshop si trova a Lione (foto PBS)
Si sta facendo già anche in Italia?

Per ora solo in Francia tramite un vero e proprio contratto. Grazie a questo il negozio prende una parte sul servizio e può accedere al nostro catalogo. Ma non ci fermiamo qui.

Cos’altro avete in mente?

L’aspetto media è decisivo. Un sito che ha 1,9 milioni di visite mensili fa sì che molti vogliano essere presenti sulla sua piattaforma e consente a noi di creare una base sempre più ampia. Le persone non vanno nei negozi solo per comprare, conoscono il proprietario e gli altri clienti e si crea la community. Tutti oggi possono vendere su internet, non è più la capacità di vendere online. Nel futuro la differenza si farà tra chi vende e chi sa creare la comunità. Avere un negozio in appoggio permette di vedersi. E poi io sono il primo che se deve spendere dei soldi per una bici vuole vederla da vicino.

L’Ambassade è il concept store di Lione, accanto alla sede di Probikeshop (foto PBS)
L’Ambassade è il concept store di Lione, accanto alla sede di Probikeshop (foto PBS)
Quanto interessa il mercato italiano?

Siamo mega interessati. Il primo resta quello francese, ma l’Italia è il secondo Paese, sapendo che la bicicletta fa parte della nostra cultura. C’è gente disposta a spendere bei soldi, essendo però competente. L’Italia ha un potenziale gigantesco. Per questo abbiamo sviluppato dei call center di esperti madre lingua, che possono occuparsi di logistica oppure di entrare nei temi tecnici. C’è però un fronte che vorremmo stroncare.

Quale?

Trovo aberrante che si vada nei negozi per vedere la bici o altri oggetti e poi li si compri online per risparmiare. Vogliamo stroncare questa abitudine, anche grazie al livellamento dei prezzi.

In Bikeshop ci sono circa 60 mila modelli in stock e a disposizione circa 210 consulenti tecnici (foto PBS)
In Bikeshop ci sono circa 60 mila modelli in stock e a disposizione circa 210 consulenti tecnici (foto PBS)
In Francia c’è tanta mountain bike, in Italia un po’ meno…

L’Italia è il mercato più sensibile per la parte strada. Il gravel è un trend europeo, il fronte su cui spingere. La cultura francese per la mountain bike deriva dal fatto che tante stazioni sciistiche si sono attrezzate per andargli incontro in estate. Sponsorizziamo i bike park anche per restituire qualcosa allo sport. Anche in Italia ci sarebbero tante stazioni invernali sotto i 2.000 metri che con la neve fanno fatica, ma potrebbero riorganizzarsi. Vogliamo diventare il centro della passione. Perché quando hai prodotti in vendita alle stesse condizioni, fai la differenza sul piano emozionale. Questo è quel che vogliamo portare anche in Italia.

Probikeshop, arriva il concorso video che premia i rider

28.04.2022
3 min
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Probikeshop è dal 2005 un punto di riferimento internazionale nel mondo della vendita online di biciclette, accessori e componentistica. Oggi è presente in 34 Paesi grazie ad un sito web tradotto in ben sei lingue che permette di raggiungere una platea complessiva di oltre 2,2 milioni di persone. Può inoltre contare su un team composto da ben 200 persone che mettono quotidianamente a disposizione dell’utente finale la propria passione e competenza.

Probikeshop è da anni un punto di riferimento per la vendita di bici, accessori e componentistica
Probikeshop è da anni un punto di riferimento per la vendita di bici, accessori e componentistica

Ecco il concorso

In Probikeshop credono così tanto al rapporto con l’utente finale da aver lanciato di recente un concorso internazionale aperto a tutti i rider amatoriali. Nessuna disciplina è esclusa: All Mountain, Enduro, Freeride, Dh, Dirt.

Nome scelto per il concorso è “Ride & Record Video Contest”. L’invito rivolto a tutti i rider è quello di filmare personalmente la propria uscita migliore e di inviarla entro la mezzanotte di domenica 8 maggio allo staff di Probikeshop tramite wetransfer al seguente indirizzo mail: rideandrecord@probikeshop.it

Probikeshop ha lanciato un contest che premierà il miglior video
Probikeshop ha lanciato un contest che premierà il miglior video

Poche e semplici regole

Per dare al maggior numero di riders la possibilità di partecipare al concorso sono state stabilite delle regole molto semplici. Per prima cosa saranno accettati solamente video girati con uno smartphone o una action camera (per esempio GoPro). I video realizzati dovranno rispettare le seguenti specifiche tecniche: dimensione 1920×1080; formato MP4 in HD o risoluzione superiore (1080p, 1440, 2.5k, 4k); durata da un minimo di 2 ad massimo di 5 minuti.

Il team di Probikeshop selezionerà i 5 video considerati migliori. La selezione si baserà sulla creatività e originalità del video, sul posto scelto per realizzarlo, sulla qualità dell’inquadratura e delle riprese e naturalmente sullo stile del riding.

La grande finale

I finalisti saranno invitati il 14 maggio alla grande finale di Lione presso il concept Store L’Ambassade. Probikeshop si farà carico di tutte le spese. Durante la serata saranno premiati in diretta live i migliori tre video da una giuria composta da grandi nomi della mountain bike europea. Stiamo parlando Antoni Villoni, Pierre-Eduard Ferry “PEF”, Bienvenido Aguado, Luis Biscaldi e Marc Dieckermann. 

Al primo classificato andrà un premio di 2.000 euro, al secondo di 800 euro e al terzo di 200 euro. 

Per tutti i cinque finalisti la certezza di vivere una serata davvero unica.

La premiazione finale è aperta al pubblico che potrà incontrare gli atleti e lo staff di Probikeshop divertendosi insieme a loro, godendo di buona musica e buon cibo. Per partecipare (è gratuito!) basterà registrarsi al seguente link: https://www.eventbrite.fr/e/billets-ride-record-contest-309313092787.

Probike Shop