Miche e FCI: obiettivo Glasgow e Parigi 2024

19.06.2023
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Prosegue spedito l’attivo rapporto di collaborazione tecnica e di partnership in essere tra Miche e le Federazione Ciclistica Italiana. Un vero e proprio sodalizio, quest’ultimo, che ha contribuito negli ultimi anni a molteplici successi colti della nazionale azzurra su pista. Basti citare la conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, nei campionati del mondo di Roubaix 2021, nei campionati europei di Grenchen 2023 e per finire lo splendido oro del quartetto femminile a St Quentin en Yvelines nel 2022.

I prossimi grandi impegni che attendono la nostra nazionale su pista saranno i mondiali di Glasgow, in programma quest’anno nella prima metà di agosto, e gli attesissimi Giochi Olimpici di Parigi che si disputeranno nell’estate del prossimo anno.

La nazione su pista utilizza i pignoni Pista Oro
Gli ingranaggi sono ottenuti dalla lavorazione a CNC della lega Ergal 7075-T6

Qualità produttiva

«Continuare a sostenere la Federciclismo, e la nazionale italiana su pista nello specifico – ha dichiarato Luigi Michelin, Amministratore Delegato F.A.C. Michelin – è per noi davvero una grandissima soddisfazione. Gli straordinari successi raggiunti assieme, su tutti la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Tokyo 2020, testimoniano la bontà di questa collaborazione. Per un’azienda come la nostra, lavorare insieme ad atleti di questo livello è il modo più efficace per realizzare e testare prodotti sempre all’avanguardia, cercando di migliorarci sempre più. Miche è orgogliosa di supportare la nazionale italiana su pista grazie al proprio know-how tecnico, basato sull’utilizzo di software evoluti, della stampa 3D e di un rigorosissimo controllo qualitativo dei componenti».

«Ringraziamo Miche per il supporto che ci ha fornito in questi anni – ha ribattuto il Presidente FCI Cordiano Dagnoni – un supporto concreto, grazie al quale abbiamo raggiunto importanti risultati che hanno portato prestigio allo sport italiano e grande lustro al nostro ciclismo. Sono certo che questo accadrà anche in futuro, consapevole che abbiamo, noi e la Miche, un destino comune, ovvero quello di essere testimoni nel mondo di una Italia che vince».

Miche ha contribuito ai numerosi successi della nazionale italiana pista in questi anni
Miche ha contribuito ai numerosi successi della nazionale italiana pista in questi anni

Una storia centenaria

Con una prestigiosa storia nel mondo del ciclismo, Miche rappresenta da più di 100 anni un’eccellenza italiana nella produzione di componenti per il ciclismo. Grazie alle più moderne tecnologie, unite ai laboratori per i test interni, Miche è in grado di realizzare prodotti di altissima precisione. Così realizzati, essi incontrano perfettamente gli elevati standard tecnici e di performance richiesti dalla nazionale italiana su pista. Il contributo di Miche agli atleti azzurri si concretizza con la fornitura di tutto il sistema di trasmissione.

La guarnitura Miche Attiva Pista
La guarnitura Miche Attiva Pista

Oltre al movimento centrale e le catene, i corridori utilizzeranno i pignoni Pistard Oro, lavorati finemente al CNC e rifiniti con trattamento superficiale WC/C. Questo processo è in grado di migliorare la resistenza dei materiali utilizzati e di ridurre del 75% l’attrito con la catena senza ausilio di lubrificanti.

Le guarniture e gli ingranaggi forniti da Miche sono, a loro volta, realizzati in Ergal 7075-T6 e lavorati al CNC: tutti componenti che vengono poi trattati con finitura “sand-blasted” così da aumentare la rigidità del materiale: grazie a questo trattamento, ogni singolo watt viene trasmesso a terra senza alcuna dispersione di potenza.

Miche

Pistard Oro: la serie vincente di Miche per la nazionale

24.02.2023
4 min
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La differenza è nei dettagli, soprattutto quando ci si gioca tutto sul filo di pochi decimi: Miche e la nazionale di pista lo sanno bene. Dopo i successi maturati sul parquet in questi ultimi anni, nasce la nuova serie Pistard Oro. Frutto di continui test per garantire agli atleti azzurri sempre le migliori performance e risultati, necessari per competere ad alti livelli. 

«La collaborazione con la Federazione – spiega Paolo Bisceglia, responsabile marketing Michedura da cinque anni. Si tratta di un grande onore per noi, azienda italiana, essere accanto alla nazionale pista del nostro Paese. E’ un lavoro gratificante ma di grande impegno, che ci spinge a migliorare ogni volta».

Ingranaggi al CNC

Gli ingranaggi sono ottenuti dalla lavorazione a CNC della lega Ergal 7075-T6, che vengono poi trattati con finitura sandblasted, così da aumentare la rigidità del materiale. Si tratta di una lavorazione fondamentale perché, gli atleti, nei brevi ed intensi sforzi su pista, imprimono una grande forza sulle parti meccaniche. Con questo trattamento ogni singolo watt viene trasmesso a terra. 

«Questi ingranaggi della serie Pistard Oro – continua Bisceglia – sono disponibili in dentature da 64, 65, 66, 67 e 68 denti. Tra poco ne faremo anche due in più: da 69 e 70 denti. Tempo fa era impensabile ampliare così tanto la dentatura. L’ampia scelta è dovuta alla grande quantità di discipline e alle esigenze, diverse, che derivano da quest’ultime. La grande marcia in più a livello di sviluppo è arrivata dopo i grandi successi di Tokyo 2020 e dai campionati del mondo di Roubaix 2021. A questi si aggiungono le medaglie dei recenti europei. Infatti, la finitura in anodizzazione nera e la caratteristica marcatura dorata rende gli ingranaggi Pistard Oro pezzi unici, celebrativi dei risultati ottenuti dalla Nazionale Italiana».

Le rifiniture dorate vogliono celebrare i numerosi successi della nazionale pista
Le rifiniture dorate vogliono celebrare i numerosi successi della nazionale pista

Pignoni: si parte dal 13

Nella gamma Pistard Oro sono presenti anche i pignoni, sui quali si è voluto lavorare sulla riduzione degli attriti, per massimizzare la fluidità e la scorrevolezza dei componenti. In questo caso, per la loro realizzazione, viene usato l’acciaio ad alte resistenza e durezza. La lavorazione CNC elimina tutte le rugosità, in modo che la catena non soffra nemmeno la più piccola resistenza nelle fasi di innesto e disinnesto. 

«Nelle fasi successive – spiega Bisceglia – ogni pignone viene trattato con WC/C, questo processo riduce del 75% gli attriti meccanici, e senza l’utilizzo di alcun tipo di olio. In pista si lavora in assenza di lubrificazione, tale trattamento migliora efficacia e scorrevolezza, contribuendo anche ad esaltare le caratteristiche di durezza del materiale. Si raggiunge così la massima sopportazione degli elevati carichi meccanici a cui i singoli denti sono sottoposti in fase di spinta da parte del pistard. Pensate che nella fase di accelerazione si parla di picchi di potenza maggiori ai 2000 watt.

«Naturalmente – continua – lo sviluppo di pignoni e ingranaggi va di pari passo. Con l’aggiunta di maggiori dentature degli ingranaggi si passa a misure diverse per il pignone. Spariscono le dentature da 12 e 11 a favore di quelle da 13, questo perché un pignone più grande offre maggiore appoggio alla catena in fase di presa».

I pignoni posteriori vanno dal 13 al 18, più denti vuol dire maggiore rotondità di pedalata e più appoggio per la catena
I pignoni posteriori vanno dal 13 al 18, più denti vuol dire maggiore rotondità di pedalata

Studi e test

«Tutta la componentistica – conclude Bisceglia – è studiata da noi di Miche nei vari laboratori prima di passare in pista. Una volta in mano agli atleti ed i tecnici della nazionale, inizia la fase dei test. Loro infatti provano il tutto e forniscono dei feedback. Paradossalmente, in pista non è tanto la leggerezza che fa la differenza, ma l’efficienza. La catena, per esempio, è diversa da quella usata in strada. Non avendo la necessità di cambiare rapporto si ha una maglia più rigida e di conseguenza più pesante di 50-70 grammi».

Miche