COLMAR (Francia) – La sua anima è devota alla comodità. Creata per ciclisti veloci, ma che amano stare sulla bici per molte ore. Si chiama Paralane ed è la nuova dimensione del comfort secondo Focus. Un telaio endurance che si discosta dai concetti “noiosi” a cui il mercato ci ha abituato. Qui troviamo una gamma che convince anche in termini di velocità e aerodinamica. L’abbiamo provata in anteprima tra le vigne francesi a pochi chilometri da Colmar, muovendoci tra strade asfaltate, pavé e le iconiche sterrate “chemins de vigne” che vedremo al Tour de France nel 2024.
Nuovi orizzonti
La geometria si avvicina alla Izalco Max ma con degli angoli che attenuano l’anima racing. Le inclinazioni differenti su questa Paralane permettono una vera e propria mutazione dell’utilizzo. Questa impressione l’abbiamo saggiata dopo pochi chilometri saliti in sella. I numeri che confermano queste sensazioni sono rappresentati dai 25 millimetri sull’altezza del manubrio che guadagna rispetto alla Izalco.
Strutturalmente gode delle stesse forme Naca per le tubazioni, ma con leggere differenze. L’estetica appare veloce tuttavia una volta saliti in sella il comfort ammorbidisce il tutto senza compromettere l’esperienza che ammicca al racing. La Paralane perde 95 grammi dalla precedente Paralane G1. La facilità di guida viene invece favorita dagli pneumatici da 32 mm con la possibilità di montarne di ancora più larghi. Tutto questo costituisce la nostra nuova Paralane, una bici da strada affidabile, comoda ma anche aerodinamica. Una bici con cui si può andare veloce tanto quanto lontano.
Lunghe distanze
Non appena siamo saliti in sella ci siamo accorti della borsa posizionata sul tubo orizzontale. Un accessorio che abbraccia a pieno l’indole di questa Paralane, che strizza l’occhio al bikepacking anche grazie ai suoi 120 kg di portata massima. Robusta ma leggera, il telaio in carbonio ferma l’ago della bilancia a 1050 grammi (taglia M). Con il movimento centrale BSA, l‘attacco del deragliatore anteriore rimovibile e il forcellino standard utilizzato anche da altri marchi, la durabilità di questa bici diventa una certezza da prendere in considerazione.
L’area del cockpit ben studiata vizia gli occhi nascondendo i cavi sotto l’attacco manubrio. Più aerodinamico, viene fornito con un supporto per computer integrato, compatibile con Wahoo e Garmin. Allo stesso modo predisposto per la luce o una action camera. I cavi nascosti lasciano spazio a una borsa da manubrio per riporre i propri oggetti essenziali anche per i viaggi più lunghi. L’estetica è pulita e filante come per la sorella maggiore Izalco Max.
Per l’inverno
Non esistono bici da inverno quando si parla di modelli da strada. Con la Paralane Focus ha però voluto dare un’attenzione in più alle predisposizioni e agli accessori dedicati. Per la sua realizzazione è stata testata anche sui trainer indoor con un feedback positivo vista la sua geometria che si sposa a pieno con la staticità di questo utilizzo.
Ma gli ingegneri tedeschi si sono spinti oltre, realizzando un set dedicato di parafanghi che non rovina l‘aspetto o la velocità di una bici da strada. Pensati per pneumatici fino a 33 mm, non vibrano e sono abbastanza lunghi da mantenere asciutti anche i ciclisti alla propria ruota. Il kit è fissato a perni speciali inclusi nel set di parafanghi e al ponte del fodero verticale rimovibile incluso nella bici stessa, il tutto per un look pulito.
Infine, se si vuole proteggere ancora di più la propria Paralane, viene incluso un foglio adesivo pensato per la protezione del telaio. Ciò consente di applicare un adesivo sul tubo sterzo in modo da poter attaccarvi una borsa da manubrio in tutta tranquillità. Lo stesso vale per l‘area del tubo orizzontale dove si trova la borsa inclusa. Sono compresi anche adesivi per il tubo obliquo, l‘area del movimento centrale e per entrambi i foderi.
Il segreto: versatilità
Nella nostra pedalata, come detto, i terreni si sono alternati. Tutti i modelli Paralane sono dotati di pneumatici stradali da 32 mm, il che permette di percorrere tranquillamente strade disseminate di buche e piste ciclabili accidentate nel caso sia necessario. Il limite è posto a 35 mm, con la possibilità di pensare anche ad affrontare itinerari più impegnativi ai confini della disciplina gravel.
Per andare incontro alle diversità di ogni utilizzatore, Focus ha studiato la possibilità di adattare questo modello a tutti. Il telaio è progettato attorno a un reggisella rotondo standard da 27,2 mm per offrire tutte le opzioni per ottenere il fit perfetto. L’attacco manubrio C.I.S. è disponibile in sei lunghezze da 70 a 120 mm e il passaggio da una all‘altra è comodo e facile. Le taglie disponibili sono invece cinque da XS a XL con una geometria progressiva che mantiene la sua indole endurance.
I modelli sono tre e godono di differenti allestimenti. Si parte con la Paralane 8.7 con Shimano 105 a 2999 euro. Segue la Paralane 8.8 con Sram Rival AXS Etap a 4299 euro. Infine la Paralane 8.9 con Shimano Ultegra DI2 a 5299 euro.