Stefano Viganò AD di Garmin Italia

Con i Garmin Beat Yesterday Awards i sogni si avverano

18.12.2020
4 min
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Sei sogni e altrettanti traguardi da raggiungere. Storie e obiettivi diversi, ma accomunati da un unico spirito: quello dei “Beat Yesterday” di Garmin Italia. La subsidiary italiana ha svelato i vincitori dell’edizione 2020 di un progetto arrivato alla sua quinta edizione.

Sostenuti da Garmin

In un anno particolare dove tutto è stato congelato, il format del Beat Yesterday Award si è adeguato andando a premiare appassionati di sport, outdoor, motociclismo e nautica, che per molto tempo hanno cullato un sogno di avventura da realizzare nel corso dell’anno che si sta per concludere e che nel 2021 avranno la possibilità di realizzarlo.
Garmin fornirà loro strumentazione e know-how specifico grazie al supporto di ‘tutor’ ispiratori come Simone Moro, Davide Cassani, Daniel Fontana, Alessandro Botturi e Giovanni Soldini. Narratore dei premi Garmin Beat Yesterday 2020 è stato Daniele Piervincenzi.

Ad aprire la giornata ci ha pensato Stefano Viganò, Amministratore Delegato Garmin Italia: «Vogliamo essere compagni della passione sportiva di ogni atleta, qualsiasi sia il suo livello, e per fare questo, con i Beat Yesterday Award 2020 forniremo ai sei vincitori tutto il nostro supporto per vivere e, soprattutto, realizzare i loro sogni».

Stafano Viganò AD di Garmin Italia
Stefano Viganò Amministratore Delegato di Garmin Italia
Stefano Viganò AD di Garmin Italia
Stefano Viganò Amministratore Delegato di Garmin Italia

Sei vincitori

I progetti selezionati da sono frutto di un lavoro di scouting iniziato lo scorso luglio e che ha visto la candidatura di oltre 240 profili e progetti. Tra questi, sono stati selezionati i sei che più di altri hanno dimostrato di incarnare lo spirito del Beat Yesterday 2020.
I sei protagonisti che hanno ricevuto il riconoscimento Beat Yesterday Awards 2020 potranno contare sul supporto di Garmin. In tutte le fasi di avvicinamento e di preparazione della loro impresa: l’azienda offrirà loro strumenti e formazione tecnica, ma soprattutto la possibilità di potersi confrontare con grandi nomi dello sport e avere da loro preziosi consigli.
I vincitori di quest’anno sono stati Samuele Meucci, Paolo Cazzaro, Nicolò Pancini, Erica Frè, Alessio Alfier e Nicola Livadoti, ciascuno con un sogno da realizzare.

Cassani con Paolo Cazzaro

In occasione della consegna dei Beat Yesterday 2020 abbiamo avuto modo di incontrare Davide Cassani. Il commissario tecnico della nostra nazionale, Ambassador Garmin, ha deciso di mettere la sua esperienza a disposizione di Paolo Cazzaro, uno dei sei premiati, che ha come obiettivo per il 2021 il record dell’ora di paraciclismo.
Abbiamo chiesto a Paolo di raccontarci la sua storia di sport e di rinascita. «Mi chiamo Paolo Cazzaro, ho cinquant’anni e da sei anni sono un paratleta. La mia seconda vita è iniziata nel 2004, nel giorno del mio compleanno, quando ho capito che lo sport, e in particolar modo il ciclismo, era la miglior medicina che potessi “assumere” per trovare sollievo ai problemi fisici riportati a seguito di un gravissimo incidente in moto. Ai tempi ero arrivato a pesare 100 kg e a fumare fino a 40 sigarette al giorno».

Cassani e Cazzaro ai Beat Yesterday awards
Davide Cassani con Paolo Cazzaro
Cassani e Cazzaro ai beat yesterday awards
Davide Cassani con Paolo Cazzaro

Obiettivo ambizioso

L’incontro con Zanardi ha avvicinato Paolo al paraciclismo. Dopo aver raggiunto già importanti riconoscimenti sportivi (nel 2019 ha conquistato l’argento ai campionati del mondo di Winter Triathlon), ha deciso di alzare l’asticella degli obiettivi da raggiungere: «E’ un anno che lavoro al superamento del record del mondo su pista categoria Mc4 di paraciclismo. Da tre mesi mi alleno due giorni a settimana al velodromo Rino Marcante di Bassano del Grappa. I dati sono molto buoni, il record lo porteremo a casa!». Attualmente il record è di 42,7 chilometri ed è detenuto dall’inglese Wayne Harrod.

Già battuto in allenamento

Paolo ci ha confessato due cose. La prima che in allenamento ha già battuto il record, anche se è consapevole che la vera prestazione sarà da ottenere il giorno del tentativo. La seconda è che il suo punto di riferimento è Francesco Moser, uno che di record dell’Ora se ne intende. Per Paolo rappresenta al meglio chi ha portato una svolta nel mondo del ciclismo grazie alla cura nella preparazione e ad una attenzione maniacale alle innovazioni tecnologiche.

Cassani è certo del successo

In occasione dei Garmin Beat Yesterday Awards 2020, Paolo ha avuto la possibilità di chiacchierare a lungo con un allenatore di tutto rispetto: il CT della nazionale italiana di ciclismo Davide Cassani.

«Paolo ha tutte le qualità che cerco in ogni atleta: determinazione, concentrazione e anche un tocco di sana ambizione. Sono certo che riuscirà a raggiungere anche questo grande traguardo».

Garmin.com/it-IT/beatyesterday/