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Orbea Terra, nuovi look e allestimenti per tutti

26.10.2023
4 min
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Oltre alla performance anche l’occhio vuole la sua parte. Se questa Terra ha convinto per comfort e prestazioni fin dal suo primo giorno, oggi Orbea presenta nuove grafiche e colori. Progettata da cima a fondo per il gravel, la Terra non è una bici da strada adattata o una mountain bike più snella. Il suo unico obiettivo è accompagnare il ciclista verso nuove avventure. Oltre ai look rinnovati, la Terra godrà anche di nuovi allestimenti scelti per rendere l’esperienza in sella ancora più di alto livello e profonda. 

Per ogni avventura

La nuova Terra è ideata e progettata per soddisfare tre tipi di utilizzatore: il purista del gravel, che ama i percorsi lunghi e cerca velocità, comfort ed efficienza, qualsiasi sia la superficie. L’esploratore, che ama perdersi alla ricerca di nuovi sentieri e strade secondarie. Infine l’avventuriero, che cerca percorsi lunghi facendo bikepacking e avventurandosi in nuovi territori.

Tutte queste possibilità sono fruibili grazie ad una progettazione a 360° della bicicletta sotto ogni aspetto. Un esempio è la possibilità di montare ruote 700c con coperture da massimo 45 mm quando si cerca velocità ed efficienza in strade sconnesse. Oppure ruote 650B e coperture da massimo 50 se si è alla ricerca di durata, trazione e comfort estremo, specialmente indicato per la pratica del bikepacking leggero.

Le nuove grafiche si sposano con lo stile di lui e di lei
Le nuove grafiche si sposano con lo stile di lui e di lei

Nuove grafiche

Una ventata di freschezza ha abbracciato la gamma Terra: nuove grafiche e colori sia per la versione in carbonio che in alluminio. Tonalità che incalzano lo stile del gravel e rendono questo modello un pezzo unico da conservare nel tempo e personalizzare secondo i propri gusti. 

Nei modelli in carbonio, i nuovi colori sono il Cosmic Carbon View – Meta – Carbon e l’llic Olive Green (Gloss) Carbon, mentre nei modelli in alluminio le novità sono l’Artichoke (Matt) – Lilac (Matt), Blue Stone (Gloss) – Copper (Matt) e l’Infinity Green – Ivory White (Gloss). Come da tradizione, in Orbea tutti i modelli in carbonio sono personalizzabili con MyO per quanto riguarda i colori, l’ergonomia e i componenti.

La linea è disegnata per la performance
La linea è disegnata per la performance

Nuovi allestimenti

Progettare il telaio da zero ha dato l’opportunità agli ingegneri di Orbea di affrontare un problema presente in molti telai gravel. Vale a dire, fornire una gamma di opzioni di trasmissione senza compromettere la spaziatura degli pneumatici. Questo ha permesso una versatilità aumentata e la conservazione dell’animo avventuriero.

Un’altra novità di Terra per il 2024 è l’inclusione della gamma di ruote Oquo in praticamente tutta la gamma. Terra avrà le ruote RC25 Team o RC25 Pro della gamma Road Control. Inoltre, sarà possibile scegliere anche modelli della gamma Road Performance come le RP35 o le RP45. Infine, la linea Terra include il nuovo modello M22TEAM 1X montato con il Campagnolo Ekar, novità nel mercato delle due ruote.

Per tutti

La versione in alluminio si candida ad essere la compagna ideale per esplorazioni interminabili e avventure notturne, offrendo la massima versatilità all’interno della famiglia Terra.

L’avanzato alluminio idroformato e il dimensionamento ottimizzato dei tubi aumentano il comfort per le uscite più lunghe e i punti di montaggio integrati del portapacchi posteriore si adattano a una grande varietà di borse. La Terra H è pronta per stupire ad ogni uscita.

La Terra M è l’opzione più sportiva della famiglia, veloce e leggera, per avventure su strade secondarie o sterrate. Il telaio in carbonio fornisce la perfetta combinazione di peso, comfort e resistenza, mentre il sistema LOCKR consente di riporre gli oggetti essenziali all’interno del telaio protetti da tutto. 

I prezzi dei modelli partono con la serie M. Il top è la Terra M21eTEAM 1X: 5.999 euro. Segue la Terra M22TEAM 1X: 5.399 euro. Poi Terra M31eTEAM 1X: 3.899 euro. Quindi Terra M20 TEAM: 3.699 euro, Terra M41eTEAM 1x a 3.599 euro e Terra M30 TEAM: 3.199 euro. Segue la linea H, con la Terra H41 1X a 2.499 euro, Terra H30 a 2.399 euro, e infine la Terra H40 a 2.099 euro.

Orbea

Orca Aero: nuovi colori, super personalizzazione 

16.09.2023
3 min
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L’ultima generazione della Orca Aero ha sicuramente segnato un punto di svolta per l’intera gamma road di Orbea. Quest’ultima è stata di recente integrata dalla nuova Orca, che ha completato l’offerta strada del brand basco.

Per il 2024 Orbea ha deciso di prevedere un “restyling grafico” del modello Orca Aero con una serie di proposte colore davvero uniche e che permetteranno a ciascun acquirente la massima personalizzazione della propria bici. 

Obea rinnova lo stile della sua bici di punta: l’Orca Aero
Obea rinnova lo stile della sua bici di punta: l’Orca Aero

Infinite combinazioni di colori

Tanzanite – Lilac (opaco), Lilac (lucido) e Olive Green (lucido) – Carbon Raw (Opaco) sono le due nuove aggiunte ai colori già a catalogo della Orca Aero. Una combinazione di colori moderni ed eleganti, disponibile per i sette modelli in gamma. Ma per chi vuole andare oltre, c’è un’altra novità. Grazie alla piattaforma di personalizzazione MyO sono stati previsti due motivi che moltiplicano le opzioni fino ad oggi disponibili. 

E’ inoltre possibile selezionare il colore del telaio in due sezioni per ottenere un doppio colore o un colore solo, e persino scegliere il colore del reggisella tra ben 28 opzioni. Si ha così la possibilità di poter usufruire di migliaia di combinazioni colore per soddisfare tutti i gusti

Attraverso la piattaforma MyO, oltre ai colori, si possono scegliere diverse opzioni di componenti come ruote, selle e pneumatici, e selezionare l’ergonomia dell’attacco e del manubrio che meglio si adatta alle diverse esigenze del cliente. 

Una serie di colorazioni nuove ed accattivanti, e sarà possibile anche scegliere tra diverse combinazioni di accessori
Una serie di colorazioni nuove ed accattivanti, e sarà possibile anche scegliere tra diverse combinazioni di accessori

Ecco le ruote Oquo

Attraverso la piattaforma MyO, oltre ai colori, è possibile anche scegliere diverse opzioni di componenti come ruote, selle e pneumatici. Si può inoltre selezionare l’ergonomia dell’attacco e del manubrio che meglio si adatta alla propria bicicletta.

Restando in tema ruote, va segnalato che l’intera gamma Orca Aero sarà aggiornata con le ruote Oquo Road Performance: RP57 e RP45.

La ruota RP57 è la migliore opzione per le alte velocità su biciclette aerodinamiche. Il profilo da 57 mm e il design intelligente ottimizzano le prestazioni aerodinamiche. 

La RP45 è il perfetto equilibrio tra aerodinamica e peso. Il profilo da 45 mm offre un’ottima combinazione di efficienza ad alta velocità e di peso

Per chi desidera acquistare una Orca Aero sarà quindi possibile personalizzare la propria bicicletta con la configurazione delle ruote, i profili e persino i colori per abbinarli perfettamente al telaio.

Orbea

Orbea e Shimano 105: un binomio vincente

06.09.2023
3 min
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La novità del gruppo Shimano 105 meccanico a 12 velocità la ritroviamo anche sulle bici Orbea. Precisamente nei modelli Orca M30 e Orca M35, una scelta tecnica che “invade” i modelli più leggeri del marchio spagnolo. Un modo per offrire ottime prestazioni anche ai modelli entry level di Orbea. Il gruppo Shimano 105 meccanico sarà disponibile in tutte e 4 le combinazioni: 52-36 e 50-34 con pacco pignoni 11-34 e 11-36

Orca M30

La Orca M30 è il modello realizzato con telaio in carbonio OMR, di proprietà del marchio spagnolo. La forcella prevede l’utilizzo dello stesso materiale, con dimensioni 1-1/8 – 1,5”. Il manubrio, invece, è il modello OC Road Performance RP31-R, leggero, ma che non prevede il passaggio cavi integrato. I freni, rigorosamente a disco, sono il modello R7170, idraulici. 

La M30 si presenta come una bici leggera, adatta alle lunghe uscite e facile da guidare, grazie proprio al peso contenuto. Per quanto riguarda le ruote, la dimensione del canale interno è di 19 millimetri, Orbea ha scelto di affidarsi al tubeless, per peso e comodità. I copertoni sono quelli di Vittoria, modello Zaffiro V con dimensione del battistrada di 28 millimetri. Il prezzo al pubblico è di 2.599 euro.

La sorella, M35

Realizzata con la stessa tipologia di carbonio: l’OMR, una fibra di ottima qualità nonostante il modello M35 non sia un top di gamma. La serie sterzo è di Fsa, con misura 1″1/2. Il manubrio scelto è sempre il modello RP31-R ma con un reach maggiore rispetto a quello usato per la M30. Infatti, in questo caso il reach è di 80 millimetri al posto di 75. L’attacco è del modello OC Road Performance, con inclinazione di 6 gradi.

Per quanto riguarda ruote e copertoni la scelta è la stessa: ruote tubeless, con canale interno da 19 millimetri. Mentre i copertoni sono i VIttoria Zaffiro V, larghezza 28 millimetri. La scelta di selle da utilizzare con il modello M35 è davvero ampia: si parte con la Fizik Aliante R5. Ma i modelli tra cui scegliere sono: Prologo Scratch M5, Fizik VEnto Antares R1, R3 e R7. 

Per quanto riguarda il prezzo per la M35 è di 3.599 euro.

Orbea

Il meglio di Orbea in mostra a IBF

05.09.2023
3 min
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Manca ormai poco più di una settimana a Italian Bike Festival, l’evento in programma dal 15 al 17 settembre che per tre giorni renderà Misano Adriatico la “vetrina mondiale” della bicicletta. Saranno tre giorni intensi in cui le aziende presenti avranno l’opportunità di incontrare il pubblico, i propri rivenditori e raccontarsi ai media di settore presenti. Tra gli oltre 500 brand che hanno confermato la loro presenza a Italian Bike Festival non poteva certo mancare Orbea.

L’azienda basca sarà infatti presente al Misano World Circuit Marco Simoncelli con le ultime novità riguardanti il mondo strada e con gli importanti aggiornamenti che hanno interessato di recente l’intera gamma.

All’Italian Bike Festival sarà possibile provare gran parte delle bici esposte da Orbea
All’Italian Bike Festival sarà possibile provare gran parte delle bici esposte da Orbea

Ecco la nuova Orca

Allo stand Orbea i riflettori saranno sicuramente puntati sulla nuova Orca, presentata a fine luglio e che gli appassionati avranno l’opportunità di toccare finalmente con mano. Altri modelli in mostra saranno la Alma campione Europea di David Campos, la pluripremiata e ambita Wild, la Rallon di Martin Maes. 

Allo stand G50, quello di Orbea, sarà possibile provare anche la nuova Orca
Allo stand G50, quello di Orbea, sarà possibile provare anche la nuova Orca

Ecco i test

Anche quest’anno per chi lo vorrà sarà possibile testare le ultime novità di casa Orbea. Presso lo stand dell’azienda basca sarà infatti disponibile un parco bici di circa 30 unità messe a disposizione degli appassionati. I modelli in test saranno la nuova Orca, la Terra, e la Oiz.

Il test della nuova Orca verrà effettuato al di fuori del Misano World Circuit Marco Simoncelli su un percorso di 35 chilometri e 480 metri di dislivello. Si tratta di un percorso appositamente studiato per permettere di provare personalmente l’attitudine alla salita della nuova Orca. Ad accompagnare gli appassionati ci saranno gli ambassador del brand basco.

I test dei modelli Terra e Oiz verranno invece effettuati nella Off-Road Arena interna al circuito. Per gli amanti del gravel, durante il weekend saranno organizzate tre Pachamama Gravel Rides guidate da Virginia Cancellieri e da Stefano Udeschini, due degli ambassador Orbea presenti a Misano insieme a Erika Bianchi. Tutti e tre saranno a disposizione degli appassionati per tutta la durata di Italian Bike Festival.

Gli utenti interessati avranno l’opportunità di prenotare le bicicletta test al seguente link.

Ricordiamo che le novità Orbea saranno esposte allo stand G50. Per conoscere il programma completo degli eventi che l’azienda basca ha in programma nei tre giorni di fiera è possibile consultare il seguente link.

Orbea

La settima generazione della Orbea Orca? Eccola qui

20.07.2023
6 min
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La Orbea Orca è una delle piattaforme più longeve tra quelle che considerano il peso come il valore dal quale partire per sviluppare la bici. Si giunge così alla settimana generazione ed il risultato è davvero interessante.

La Orca di nuova generazione è proposta in due versioni. Quella top di gamma con il carbonio OMX e quella con la fibra OMR, leggermente più in bassa nella scala dei valori, anche se adotta il medesimo design. Entriamo nel dettaglio.

Il particolare disegno del nodo sella (foto Orbea)
Il particolare disegno del nodo sella (foto Orbea)

La parola a Joseba Arizaga

«Ci sono voluti circa due anni di ricerca e sviluppo per mettere su strada la nuova bicicletta, dal primo disegno su carta, fino ad arrivare alla bici pronta da usare. La nuova Orca è un prodotto che segue un filone costruttivo ben preciso-ci spiega Joseba Arizaga». Arizaga è il Product Manager dell’azienda basca, persona che avevamo interpellato in occasione del test della Orca Aero.

«E’ molto differente dalla versione Aero, perché la nuova Orca ha come obiettivo primario la leggerezza ed un rapporto ottimale tra rigidità e peso. Nel caso della nuova bici non è stata impiegata la galleria del vento – prosegue Arizaga – anche se ci siamo avvalsi di modelli CFD di ultimissima generazione. Questi ultimi sono sempre più precisi ed attendibili. Inoltre posso aggiungere che nelle fasi di test, hanno avuto un ruolo fondamentale i test su strada e in quelle situazioni che si avvicinano all’utilizzo reale in diverse condizioni, difficilmente replicabili con la galleria del vento.

«La nuova generazione della Orca nasce con il compito preciso di essere leggera, un fattore estremamente importante – conclude Arizagaquando la strada si impenna, la velocità scende ed un ridotto valore alla bilancia è più importante dell’efficienza aerodinamica».

Come è fatta la nuova Orca

E’ un monoscocca in carbonio e la fibra composita può essere di due matrici differenti, OMX e OMR. La prima è quella più pregiata, quelle che fa segnare il peso di 750 grammi (taglia 53) e 360 per la forcella, con un rapporto rigidità/peso che supera l’eccellenza. Con le stesse forme e lo stesso disegno si scende di un gradino (scende anche il prezzo) e si va verso il blend di fibre OMR, con un peso dichiarato del telaio (a parità di taglia) di 1030 grammi e 410 per la forcella. In questo secondo caso cambia ovviamente il rapporto con la rigidità.

La Orca con modulo OMX adotta un rinnovato processo di applicazione delle pelli di carbonio. Rispetto al passato, ma anche rispetto alla versione OMR, per la OMX vengono utilizzate delle pezze di tessuto composito più grandi (a parità di taglia, 90 in meno rispetto ad un telaio OMR), il che permette di eliminare o ridurre al minimo le sovrapposizioni. I vantaggi si riflettono sulla precisione complessiva della lavorazione e ovviamente sul risparmio di peso.

E poi le forme di ogni singola parte del telaio e della forcella. L’impatto visivo mostra una bicicletta con dei volumi ridotti, ricca di particolari e ognuno di questi è anche funzionale nell’evitare l’accumulo di resina epossidica. Anche in questo caso lo sviluppo di Orbea non è banale e mostra una cura certosina del dettaglio. La nuova Orbea Orca permette il passaggio di pneumatici fino a 32 millimetri di sezione.

La tipologia di carbonio è impressa sul forcellino posteriore (foto Orbea)
La tipologia di carbonio è impressa sul forcellino posteriore (foto Orbea)

Scatola movimento 386Evo

«Prima di tutto voglio sottolineare che utilizziamo un layup specifico del carbonio per questa zona – ci dice Arizaga – e grazie a questa soluzione non inseriamo delle calotte di alluminio nelle sedi dei cuscinetti. La zona è molto rigida ed efficiente, robusta e si allinea perfettamente con le specificità delle trasmissioni, inoltre non c’è nessuna aggravio di peso».

Allestimenti e taglie

La nuova Orbea Orca è disponibile in sette taglie, dalla 47 alla 60 per entrambe le versioni (OMX e OMR), per un totale di 5 combinazioni cromatiche. Entrambe le versioni fanno parte del programma MyO per la customizzazione della livrea. Gli allestimenti sono 13 ed è molto interessante il fattore peso: il delta alla bilancia tra la top di gamma e la Orca alla base del listino è di soli 1.100 grammi (da 6,7 a 7,8 chilogrammi dichiarati).

Fra Sram e Shimano

Le due top di gamma sono rappresentate dalle M11e LTD pwr e M10iLTD pwr (acronimo che identifica la presenza del misuratore di potenza). La prima si basa sulla trasmissione Sram Red AXS, la seconda sul pacchetto Shimano Dura-Ace. Il montaggio prevede le ruote Oquo (che fanno parte del portfolio Orbea) RP35 LTD Carbon, con un prezzo comune di 10.999 euro.

Si passa ai modelli M21eLTD pwr e M20iLTD, rispettivamente con la trasmissione Sram Force AXS (power meter incluso) e Shimano Ultegra (senza misuratore), ad un prezzo di listino di 7.999 e 6.999 euro. La Orca M21 monta le leggerissime ruote Oquo RP35 LTD Carbon.

Le ultime due versioni con il carbonio OMX top level sono la M31eLTD pwr e la M30iLTD. Nell’ordine, la M31 ha la trasmissione Sram Rival AXS con il misuratore di potenza e le ruote Oquo in carbonio RP45, mentre la M30 usa si basa sulla trasmissione Shimano 105 Di2 a 12 velocità. Il prezzo è rispettivamente di 5.999 e 5.799 euro.

Gamma media, forme top

Si passa alle Orbea Orca con il modulo di carbonio OMR, ovvero la M21Team pwr, M20iTeam e M31eTeam, M35i e M30i. La prima di questa lista monta la trasmissione Sram Force AXS ed ha un prezzo di listino di 6.599 euro, invece la M20 con l’Ultegra costa 5.799 euro. La M31 ha il pacchetto Sram Rival con un prezzo di 4.399, stesso prezzo della M35 con il 105 Di2. Si chiude con la M30 che costa 3.399 euro e porta in dote le ruote in alluminio con la trasmissione Shimano 105 Di2.

Orbea

Ecco la prima gamma strada di Oquo

04.07.2023
3 min
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“Le migliori bici meritano le migliori ruote”. E’ questo lo slogan scelto da Oquo per presentarsi sul mercato ciclo lo scorso anno. Stiamo parlando di un brand giovane e ambizioso che nasce dal desiderio di Orbea di fornire ai praticanti non solo bici performanti, ma anche ruote di altissimo livello tecnico.

Oquo ha debuttato sul mercato qualche mese fa con una serie di ruote destinate al mondo offroad. Il brand basco ha scelto il palcoscenico di Eurobike per presentare agli addetti ai lavori e al pubblico la sua prima gamma di ruote da strada. A Francoforte sono state presentate due linee: “Road Performance”, che si concentra sul peso e sull’aerodinamica per biciclette ad alte prestazioni e “Road Control”, che si rivolge al gravel e all’endurance, con un’attenzione particolare al comfort. 

La gamma “Road Performance” si concentra sul peso e sull’aerodinamica per biciclette ad alte prestazioni
La gamma “Road Performance” si concentra sul peso e sull’aerodinamica per biciclette ad alte prestazioni

100 per cento Euskadi

Dalla sua sede nei Paesi Baschi, Oquo progetta, testa e produce tutte le sue ruote. A guidare la produzione alcuni semplici ma importanti principi: innovazione, tecnologia all’avanguardia e massima qualità.

«Perfezionare ogni ruota per ogni utilizzo – dichiarano dall’azienda – implica disegnare da zero i profili dei cerchi e il numero dei raggi, ottimizzare al massimo i materiali e migliorare il processo di costruzione».

Oquo dispone di processi produttivi che consentono di fabbricare con assoluta precisione ogni coppia di ruote che esce dai propri stabilimenti. Tutto ciò è possibile grazie al processo di fabbricazione brevettato, che combina la precisione dei robot con l’esattezza e l’attenzione per i dettagli dei tecnici. Ogni ruota viene inoltre sottoposta a protocolli di prova estremamente rigorosi. Solo quando le ruote superano questo processo vengono rese disponibili sul mercato. 

Oquo aveva già debuttato con delle ruote dedicate al mondo dell’offroad
Oquo aveva già debuttato con delle ruote dedicate al mondo dell’offroad

Ruote uniche

Ma cosa rende speciali, anzi uniche le ruote Oquo? Ecco di seguito alcune brevi ma significative annotazioni

  • Per le ruote Road Performance è stata scelta una larghezza interna del cerchio di 21 mm per aumentare la disponibilità degli pneumatici da poter abbinare alla ruota. Per le Road Control la larghezza è invece di 25 mm. In questo modo è possibile montare pneumatici più larghi in grado di garantire maggiore confort e migliore aderenza.
  • Oquo ha lavorato a un design ottimizzato del mini hook, che migliora la sicurezza e la robustezza e favorisce l’adattamento dello pneumatico al cerchio, accrescendo l’aerodinamica.
  • Massima precisione nella tensione dei raggi grazie ad un processo di costruzione estremamente accurato.
  • Tre diversi profili in grado di incontrare le esigenze di ogni tipologia di ciclista: 57 mm; 45 mm; 35 mm.
  • Oquo utilizza raggi Sapim e mozzi Zipp.
  • L’azienda basca copre da eventuali difetti di fabbricazione durante il periodo di garanzia.
Lo studio e lo sviluppo delle ruote dedicate alla strada debutterà nel mondo del professionismo a breve
Lo studio e lo sviluppo delle ruote dedicate alla strada debutterà nel mondo del professionismo a breve

Pronte al debutto

Complessivamente la nuova gamma strada Oquo è composta da 8 modelli. Cinque per la linea Road Performance e 3 per quella Road Control.

Dopo i numerosi test effettuati negli ultimi 18 mesi, partire da luglio i team che corrono su bici Orbea utilizzeranno ufficialmente in gara le nuove ruote. Il WNT Ceratizit parteciperà al Tour de France Femme e l’Euskaltel-Euskadi debutterà con le nuove ruote il 29 luglio nella Classica di San Sebastian

Oquo

Orbea Gain, per un’assistenza naturale

26.05.2023
3 min
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Pedalare in maniera naturale con l’aiuto di una propulsione che si integra al meglio con il concetto del cicloturismo. La Orbea Gain ha la potenza necessaria per ridurre un po’ la gravità, senza togliere ogni soddisfazione personale. Un modo di intendere l’assistenza applicata alla bici da corsa che si distoglie da performance estreme o concetti di velocità. L’anima di questo modello è improntato al puro scopo di macinare chilometri in maniera più spensierata.  

La zona del manubrio risulta essere pulita dai cavi e aerodinamica
La zona del manubrio risulta essere pulita dai cavi e aerodinamica

Filosofia di Gain

Enough Power è un concetto centrale nella visione che ha Orbea nei confronti dell’e-road. Un sistema completamente integrato che riunisce potenza e autonomia per dare una guida naturale con un’assistenza discreta e praticamente silenziosa. Con una maneggevolezza naturale la geometria e la rigidità sono ottimizzate per le prestazioni necessarie. In questo senso, la Gain è proprio come qualsiasi bici da strada. 

L’assistenza è silenziosa e discreta a velocità inferiori, senza alcun attrito aggiuntivo, lasciando l’utilizzatore libero di pedalare normalmente anche a velocità più elevate. L’erogazione di potenza e la coppia sono state sviluppate con centinaia di ore di prova. La resa è infatti più fluida e meno invadente. La massima assistenza arriva tra i 75 e i 95 giri/min, una cadenza in cui si lavora alla miglior efficienza. Ciò significa che proprio quando si sta dando di più, il motore interviene per aiutare in modo vivace e reattivo.

Nelle discese, la combinazione della Dynamic Structure della Gain e l’ottima distribuzione del peso consentono una guida sicura e divertente.

Il modello Gain viene anche utilizzato in occasione del GiroE dal TeaM Sara Assicurazioni
Il modello Gain viene anche utilizzato in occasione del GiroE dal TeaM Sara Assicurazioni

Due versioni

La Gain è stata progettata con due cuori pulsanti e due anime costruttive differenti, alluminio e carbonio. 

Nella versione carbon il motore Mahle X20 è il sistema di azionamento per e-bike più leggero e compatto sul mercato. 55 Nm di assistenza praticamente silenziosa e senza attrito forniscono una potenza più che sufficiente anche per le salite più difficili, il tutto con un peso totale del sistema di 3,2 chili, compresa la batteria da 350 Wh. Con un’autonomia stimata di 4.000 m di dislivello. E’ inoltre possibile acquistare un range extender da 171 Wh per la Gain Carbon.

Nella versione alluminio invece, il motore Mahle X35+ fornisce fino a 40 Nm di assistenza. Il sofisticato sistema di trasmissione fornisce un’assistenza alla pedalata fluida, equilibrata e affidabile, per migliorare le pedalate senza renderle troppo facili. 250 Wh per un’autonomia che si attesta sui 1.600 m di dislivello. 

La batteria è uno dei componenti più evidenti di un sistema elettrico. È stato quindi fatto ogni sforzo per trovare quella più leggera, piccola e discreta. Il vantaggio del Secure Battery System è quello di consentire l’inserimento di più batterie in uno spazio più piccolo. 

I prezzi partono da 6.599 euro, per arrivare al modello top di gamma che parte da 9.999 euro. 

Orbea

Orbea Demo, l’offerta si arricchisce

15.04.2023
3 min
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Poco più di un mese fa Orbea Italia ha annunciato il ritorno degli Orbea Demo. Stiamo parlando dei bike test organizzati dal brand basco per offrire a vecchi e potenziali nuovi clienti la possibilità di provare i modelli 2023.

Il debutto degli Orbea Demo è avvenuto lo scorso 4 marzo a Roma, esattamente presso il Formello Bike Park, grazie all’organizzazione del punto vendita Bike Store di Ciampino.

Il primo evento è stato quello del 4 marzo al Formello Bike Park
Il primo evento è stato quello del 4 marzo al Formello Bike Park

Aumentata l’offerta

A poco più di un mese di distanza dal primo Orbea Demo, ecco una bella novità destinata ad incontrare l’interesse positivo dei tanti appassionati del brand basco presenti nel nostro Paese. Orbea ha infatti deciso di aggiornare la flotta del suo servizio Demo presente nei negozi autorizzati, i famosi Genius Dealers. Si tratta di rivenditori selezionati che hanno ricevuto una formazione particolare da parte dell’azienda basca. La flotta di bici attualmente disponibile è stata integrata con le ultime novità della gamma 2023. Si tratta rispettivamente dei modelli Wild, Oiz, Rise e del modello gravel Terra.

Negozi selezionati

Per provare una di queste bici è sufficiente prenotarsi attraverso il sito di Orbea (è prevista una pagina dedicata, ndr). Qui sono indicati i negozi Genius. L’obiettivo di questa particolare iniziativa è quello di aiutare l’utente finale a risolvere alcuni di quei dubbi, spesso ricorrenti, che sorgono prima di effettuare l’acquisto di una bicicletta: è la taglia giusta per me? La bicicletta si comporterà come mi aspetto? Per rispondere al meglio a domande di questo tipo, Orbea ha selezionato e formato il personale presente nei suoi punti vendita selezionati.

I tecnici di Orbea saranno a disposizione per ogni esigenza
I tecnici di Orbea saranno a disposizione per ogni esigenza

L’obiettivo è naturalmente quello di aumentare il numero attuale dei negozi Genius. In questo modo si potrà garantire ad una platea sempre più grande di potenziali clienti l’opportunità di testare una bici Orbea. Tutto ciò grazie al supporto di personale qualificato.  

I test con Shimano

La scelta da parte di Orbea di rafforzare la propria rete di rivenditori rientra in una policy aziendale che mette ancora al proprio centro il negoziante. Quest’ultimo è infatti considerato come il miglior alleato per rafforzare la community con l’utente finale.

Chiudiamo con una nota importante. Lo scorso anno il marchio spagnolo è diventato uno dei marchi ufficiali dello Shimano Experience Center di Valkenburg, in Olanda. Si tratta del primo centro Shimano costruito appositamente per offrire le migliori prove demo sfruttando la particolarità di un territorio, come quello della cittadina olandese, perfetto per le prove test.

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Orbea Demo, appuntamenti da non perdere

11.03.2023
3 min
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Il 2023 di Orbea si è aperto con una bellissima notizia destinata ad incontrare l’interesse positivo dei tanti appassionati del brand basco presenti nel nostro Paese. Sono infatti finalmente tornati in calendario gli Orbea Demo. Stiamo parlando di bike test che offriranno la possibilità di vedere dal vivo, toccare e soprattutto provare i nuovi modelli 2023 di Orbea: Wild, Oiz, Rise, Rallon, Terra.

Il debutto degli Orbea Demo è avvenuto lo scorso 4 marzo a Roma, esattamente presso il Formello Bike Park, con l’organizzazione del negozio Bike Store di Ciampino. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di testare i modelli Rise H e Terra.

Durante gli Orbea Demo si potranno provare tutti i modelli di bici della casa spagnola
Durante gli Orbea Demo si potranno provare tutti i modelli di bici della casa spagnola

Una formula ad hoc

Il format scelto per il bike test di Roma sarà replicato per tutti gli Orbea Demo in programma nel corso del 2023. Ciascun test sarà organizzato in collaborazione e nelle sedi di rivenditori ufficiali Orbea attentamente selezionati dalla filiale italiana dell’azienda basca. Ciascun negozio  metterà a disposizione degli utenti il proprio staff per la spiegazione del prodotto e per soddisfare qualsiasi informazione possa essere richiesta.

Tutti i Demo organizzati da Orbea saranno condotti da guide specializzate su sentieri appositamente studiati. Verrà sempre richiesto agli utenti che vogliono partecipare, di prenotarsi al test e di presentarsi con abbigliamento tecnico, casco, pedali e documento di identità valido.

Per conoscere il calendario completo degli Orbea Demo e per avere informazioni più dettagliate basterà collegarsi alla pagina Facebook ufficiale di Orbea

Lo staff di Orbea sarà a disposizione per assistenza tecnica e spiegare tutti i prodotti
Lo staff di Orbea sarà a disposizione per assistenza tecnica e spiegare tutti i prodotti

Nuovi appuntamenti

Oltre che ai bike test previsti sotto forma di Orbea Demo, sarà possibile provare le novità 2023 dell’azienda basca in occasione di altri eventi in programma in Italia nel corso di quest’anno. Si partirà il 28 aprile con il Riva Bike Festival di Riva del Garda, classico appuntamento per tutti gli appassionati di mountain bike. Nell’occasione sarà possibile testare i modelli Wild e Oiz.

Un mese dopo, esattamente dal 27 al 29 maggio, appuntamento a Andalo, sempre in Trentino, con il Paganella Opening e la possibilità di provare il modello Rallon. Chiusura di stagione a metà settembre con Italian Bike Festival a Misano Adriatico dove sarà possibile testare i modelli Terra e Oiz.

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