Il pro’ e la scelta degli occhiali: ecco Gazzoli coi suoi Oakley

10.02.2025
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Nel mondo del ciclismo professionistico, ogni dettaglio conta. Gli occhiali non sono solo un accessorio estetico, ma un elemento fondamentale per la prestazione e la sicurezza. Per capire meglio come un corridore seleziona il proprio modello ideale, abbiamo parlato con Michele Gazzoli, atleta della XDS-Astana.

Il team kazako ha come partner tecnico Oakley, brand di riferimento per innovazione e design. La gamma dell’azienda californiana offre un’ampia varietà di modelli, ognuno con caratteristiche specifiche che possono fare la differenza in gara. Ma come si orienta un professionista nella scelta? Si tratta di un equilibrio tra visibilità, comfort, compatibilità con il casco e prestazioni aerodinamiche. E per i professionisti, ogni piccolo dettaglio può fare la differenza tra la vittoria e una giornata difficile in gara. E ora sentiamo cosa ci ha detto Gazzoli.

Nella scelta degli occhiali Gazzoli pone prima di tutto la calzata, poi l’estetica e l’aerodinamica (foto Instagram)
Nella scelta degli occhiali Gazzoli pone prima di tutto la calzata, poi l’estetica e l’aerodinamica (foto Instagram)
Michele, quali sono i criteri fondamentali nella scelta degli occhiali?

La cosa più importante è la versatilità. Oakley ha una gamma talmente ampia che ognuno riesce a trovare il modello perfetto. Ci sono corridori che ancora oggi usano modelli di dieci anni fa, come Alaphilippe con i Jawbreaker, che restano attuali e performanti. Personalmente, prediligo i Kato, perché sono perfetti per la mia conformazione del viso e mi garantiscono un’ottima visibilità. Alla fine, estetica e funzionalità vanno di pari passo.

Cosa rende i Kato il modello perfetto per te?

La calzata è fondamentale. I Kato hanno una struttura a maschera che segue perfettamente la linea del naso, senza interruzioni. Questo li rende molto avvolgenti e stabili. La caratteristica principale è che la lente è un monoblocco, con le stanghette direttamente collegate. Ogni corridore ha un modello che preferisce, ma la vera costante tra tutti gli Oakley è la qualità della lente. Ho provato tanti occhiali, ma la differenza con Oakley si nota soprattutto in condizioni di luce intensa.

Cosa intendi?

Con altre marche, il sole può essere fastidioso, mentre con Oakley la visibilità resta ottimale. E questo succede spesso quando si pedala controluce. Può essere davvero fastidioso, ci sono riflessi (di conseguenza ne viene meno anche la sicurezza, ndr), con questo brand tutto ciò non succede. A mio avviso è un bel vantaggio.

Come hai scelto il tuo modello? Prima hai parlato anche di estetica, ma la componente tecnica non conta?

No, no… conta eccome. Ho testato diversi occhiali, sfruttando il vantaggio di avere accesso a quasi tutta la gamma. Alla fine, almeno per me, la scelta si basa su due fattori: calzata e estetica. Per me la vestibilità conta per il 60 per cento, mentre l’aspetto estetico per il 40 per cento. Gli occhiali devono essere belli, ma soprattutto comodi. Durante la gara uso prevalentemente i Kato, ma anche gli Encoder sono molto validi.

Gli occhiali devono essere compatibili con il casco: un aspetto spesso scontato e non sempre casco e occhiali vanno d’accordo. A volte un certo casco non fa aderire bene l’occhiale. Come risolvi questo problema?

Vero, e infatti una delle caratteristiche migliori dei Kato è la regolazione delle stanghette. Si può modificare l’angolazione della lente per adattarla meglio al viso e al casco. Se hai un naso più basso, per esempio, o una forma del viso diversa, puoi inclinarli per migliorare la vestibilità. Un altro dettaglio utile è la linguetta, che non si vede, sulle stanghette. Questa aiuta a fissarli saldamente quando li appoggi sul casco durante una salita, magari. Sono piccoli accorgimenti che fanno la differenza.

Avete carta bianca anche sulla lente?

Sì. La lente è l’elemento più importante. In gara, quando hai il sole contro, come dicevo, una buona lente cambia tutto. Ho provato molte marche, ma con Oakley la luce viene filtrata in modo perfetto, senza abbagliamenti. Per ogni condizione atmosferica esiste una lente specifica: ci forniscono sia le classiche, sia quelle per la pioggia, che possono essere rosa o trasparenti. Inoltre, abbiamo potuto scegliere i colori della montatura e delle lenti per abbinarli ai colori del team.

Un pregio di Oakley è quello d’incastrarsi bene nel casco quando ci si toglie gli occhiali
Un pregio di Oakley è quello d’incastrarsi bene nel casco quando ci si toglie gli occhiali
Con occhiali sempre più grandi, come cambia la visione periferica? Spesso la montatura massiccia può essere fastidiosa…

L’assenza di montatura nei Kato garantisce una visuale periferica ottimale. Non ci sono ostacoli ai lati o sotto la lente, quindi la visione resta ampia e libera. Anche con altri modelli, come gli Encoder o i nuovi Sphaera, la struttura è progettata per massimizzare il campo visivo. Rispetto al passato, le lenti sono più grandi e la montatura, se presente, è posizionata in modo da non disturbare la vista.

L’aerodinamicità degli occhiali influisce sulla scelta?

Nel ciclismo moderno, l’aerodinamica è fondamentale. Anche se non ci forniscono dati specifici sui vari modelli, basta vedere quanto l’occhiale si integra con il casco per capire che ha un impatto. Quando il design si adatta perfettamente, si riduce la resistenza dell’aria. Non dico che diventi un tutt’uno, ma avere un’accoppiata occhiale-casco ben studiata aiuta sicuramente.

022 e 023 di Salice, occhiali da mettere sotto l’albero

09.12.2024
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Natale si avvicina, e a molti appassionati non dispiacerebbe trovare sotto l’albero qualche pacchetto a tema ciclistico. Le opzioni sono ovviamente infinite, ma un’idea potrebbe essere degli occhiali del brand lombardo Salice, nello specifico due modelli: 022 e 023.

Si tratta di due prodotti leggeri e performanti, disponibili in molte varianti di colori e tipologia di lenti, tra cui quella fotocromatica specchiata RWX, fiore all’occhiello dell’azienda lombarda.

Gli occhiali 023 di Salice pesano solo 31 grammi
Gli occhiali 023 di Salice pesano solo 31 grammi

022, montatura completa

Il modello 022 si caratterizza nell’estetica dalla montatura che avvolge completamente la lente. Una struttura che migliora la stabilità e rende questi occhiali ottimi non solo per il ciclismo (che resta comunque lo sport per cui sono stati ideati), ma anche per le corse a piedi. 

Come accennato in precedenza i colori della montatura sono molti, sia a tinta unita che a bi-color. Quello che non cambia nelle montatura è che le aste – stampate in Grilamid –  sono state studiate da Salice con un sistema che incanala il flusso dell’aria per ridurre l’appannamento. La parte finale delle aste invece, come anche il nasello, sono in gomma Megol anti scivolamento.

Gli inserti in gomma Megol nelle aste assicurano il giusto grip
Gli inserti in gomma Megol nelle aste assicurano il giusto grip

Lente cilindrica e molte opzioni

La lente è in policarbonato e cilindrica, caratteristiche che garantiscono un’ottima copertura e allo stesso tempo grande leggerezza. Il peso degli occhiali è infatti di soli 36 grammi. Anche nel caso delle lenti le opzioni sono davvero molte, da quelle specchiate a quelle di diverso colore.  Interessante sottolineare però che Salice ha pensato a due diverse dotazioni: RW e RWX.

Quella RW prevede nella confezione una lente RW di categoria 3 e una lente trasparente. La dotazione RWX invece prevede una lente RW di categoria 3 e una lente fotocromatica specchiata RWX, capace di adattarsi a qualsiasi intensità di luce.

Sia gli 022 che gli 023 sono predisposti per il montaggio del KIT OPTIK B6 per le lenti da vista
Sia gli 022 che gli 023 sono predisposti per il montaggio del KIT OPTIK B6 per le lenti da vista

023, “all sports”

Il modello 023 è quello che Salice presenta come “all sports”, grazie alla montatura minimal che copre solo la metà superiore della lente fino alle aste. Questo design fa in modo che il peso sia davvero ai minimi termini: 31 grammi.

Come per il modello 022 il materiale è Grilamid con inserti in gomma Megol nelle aste e per il nasello. In questo caso invece i colori disponibili della montatura sono cinque: bianco, verde, lime, cristallo e nero.

Lente con trattamento HC

La lente degli occhiali 023 è in policarbonato con trattamento HC “High Contrast”. Questa tecnologia migliora il contrasto e restituisce un ottimo senso di profondità. A questo sono stati aggiunti un trattamento antiriflesso e idrofobico, oltre alla protezione UV400.

Come per il modello 022, anche in questo caso la lente è disponibile in diverse opzioni.  Uguali sono anche le due dotazioni possibili: con lente specchiata RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX.

Due le dotazioni disponibili, con lente RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX
Due le dotazioni disponibili, con lente RW e lente trasparente oppure con lente RW e lente fotocromatica RWX

Prezzi

Per chi dovesse puntare su uno di questi due occhiali Salice come regalo di Natale, la scelta non dipenderà dal prezzo, che è lo stesso per entrambi i modelli. La versione con lente RW è disponibile a 99 euro, mentre quella con la lente RWX a 129 euro.

Salice

EVAD.2 di Julbo, la seconda generazione di occhiali smart 

28.11.2024
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Dopo quattro anni dalla presentazione del modello EVAD-1, Julbo lancia EVAD.2, la seconda generazione dei suoi occhiali hi-tech. Un prodotto dal sapore futuristico che permette di visualizzare dati come velocità, cadenza, potenza, dislivello, direttamente sulla lente, senza dover abbassare lo sguardo sul computerino. Il tutto ad un prezzo molto più vantaggioso rispetto al passato.

Tutta la tecnologia all’interno della lente
Tutta la tecnologia all’interno della lente

Immersione totale

Gli EVAD.2 entrano a far parte di una nuova categoria di prodotto che integra la tecnologia legata ai dati in tempo reale nel mondo dell’ottica. Una categoria che è ancora agli albori, e proprio per questo è certamente molto interessante.

Ma come funzionano questi occhiali “intelligenti”? Nella parte interna della monolente Spectron, nella zona del nesello, sono stati posizionati una batteria (con 12 ore di autonomia), una connessione Bluetooth e un micro proiettore

Il Bluetooth comunica con il computerino, il micro proiettore si occupa di far apparire sul lato destro della lente i dati che si sono scelti (poi vedremo come), che appaiono quindi nel campo visivo del ciclista come fossero parte del paesaggio. O come si fosse in un videogioco.

I dati vengono proiettati direttamente sulla lente
I dati vengono proiettati direttamente sulla lente

Gestione e connettività

La gestione delle schermate è affidata ad un pulsante tattile situato al centro della lente, sopra il ponte. Sfiorandolo con un dito si possono far scorrere diverse schermate di dati o anche farle scomparire, rendendo gli EVAD.2 degli occhiali tradizionali. Della configurazione invece si occupa l’app Activelook.

Essa consente di personalizzare in pochi minuti i dati che si desidera avere a disposizione nel proprio campo visivo, fino a 6 contemporaneamente. Inoltre l’app consente di sincronizzare gli occhiali con lo smartphone e device come Apple Watch, Garmin e Suunto, e ai sensori dotati di Bluetooth come cardiofrequenzimetro, misuratore di potenza e di cadenza. 

Gli EVAD.2 sono pensati come occhiali per chi ama le competizioni, oltre alla tecnologia
Gli EVAD.2 sono pensati come occhiali per chi ama le competizioni, oltre alla tecnologia

Occhiali ad alte prestazioni

Da Julbo dicono che la sfida del progetto EVAD.2 è stata quella di ripensare il design della montatura e della lente per migliorare il comfort durante l’utilizzo. In effetti gli EVAD.2 mantengono tutte le caratteristiche di alta qualità del brand francese, anche ad di là dell’aspetto “smart”.

Le aste sono regolabili su 3 assi (laterale, verticale, lunghezza) e dotate di Grip Tech, un materiale che non si attacca ai capelli. Il Grip Tech è presente anche nel ponte, migliorato per garantire la massima tenuta anche nelle condizioni difficili. E poi naturalmente c’è la monolente Spectron in policarbonato, cavallo di battaglia dell’azienda.

Peso, colori e prezzo

Gli EVAD.2, nonostante tutta questa tecnologia, restano comunque molto leggeri, solo 35 grammi. Per il momento sono disponibili in versione con montatura traslucida grigia, aste nere e lente blu, al prezzo di 349 euro. Niente male, se si considera che la versione precedente, gli EVAD-1, erano venduti a 499.90 euro.

Julbo

Casco e occhiali Van Rysel: un set da pro’ a prezzi super

14.11.2024
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Van Rysel è ormai a tutti gli effetti un brand sinonimo di qualità e appeal. Il contributo che quest’anno ha fornito al team Decathlon-AG2R con i propri prodotti è stato incredibile. Pensate che la squadra francese, per numero di vittorie, è tra le prime cinque al mondo, cogliendo successi dal Giro d’Italia e alla Vuelta.

In questi giorni abbiamo testato casco della gamma RCR, ovvero RACER, e occhiali della gamma ROADR 900. Entrambe le gamme sono dedicate ai ciclisti che cercano la massima prestazione e, di conseguenza, il miglior materiale. Non a caso, le gamme scelte dal team Decathlon-AG2R.

Il casco RCR Mips
Il casco RCR Mips

Casco: leggerezza totale

La prima cosa che salta all’occhio del casco RCR MIPS sono le grandi fessure per la ventilazione nella parte frontale. Queste aperture fanno pensare subito a un casco ideale per la stagione estiva: tali prese d’aria non compromettono affatto l’aerodinamica, poiché sono progettate appositamente per alte velocità e ottimizzate in relazione alla parte posteriore, che è ampia sia per il deflusso dell’aria che per la dispersione del calore.

Grazie al sistema di regolazione e alle cinghie di alta qualità, il casco RCR MIPS si adatta alla perfezione al nostro viso, anche se si desidera indossare un sottocasco.

E la sicurezza? Al top, grazie alla tecnologia MIPS, che prevede una capsula interna fissa e una calotta esterna che si muove in caso di impatto. Un dettaglio che piacerà soprattutto agli appassionati delle salite: l’RCR MIPS è leggerissimo e raggiunge i 300 grammi solo nella taglia più grande, mentre pesa 240 grammi nella taglia S e 280 grammi nella taglia M.

Gli occhiali ROADR 900 PERF
Gli occhiali ROADR 900 PERF

Occhiali: lente grande

La caratteristica principale di questi occhiali, i ROADR 900 PERF, e quindi il loro punto di forza, è la grandezza della lente. La sua ampiezza permette di coprire gran parte del viso. Il campo visivo è davvero ampio, il che si adatta perfettamente al casco, anch’esso pensato per ottimizzare il campo visivo. L’occhiale deve calzare bene, senza creare ostacoli, come quando le astine urtano la parte laterale del casco.

Un aspetto che a nostro avviso non va sottovalutato è che questa grande lente è ottimale anche per chi soffre di allergie, specie nei periodi primaverili: i pollini, infatti, non riescono a penetrare. Allo stesso tempo, la “mascherina” protegge dal vento nei periodi più freddi.

Se la lente è grande, la montatura è sottile e leggera, ma al tempo stesso resistente ed elastica. Per i ciclisti attenti al look, il fatto che la montatura sia bianca permette grandi possibilità di abbinamento.

Qualità e prezzo: 10 e lode

Nel complesso, si tratta di un set dal design decisamente moderno: pochi fronzoli, ma tanta sostanza. La qualità generale dei materiali è davvero elevata e, in rapporto al prezzo, diventa eccezionale. Parliamo di un casco che costa 89,99 euro e di occhiali che costano 59,90 euro.

I colori disponibili sono bianco, verde clorofilla fluo e nero fluo per gli occhiali, mentre nero, blu e bianco per il casco. Entrambi i prodotti, come molti altri di Van Rysel, hanno un basso impatto ambientale.

Van Rysel

Uvex Pace Stage, l’occhiale ventilato, super stabile e aerodinamico

05.09.2024
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Quando si entra nella categoria degli occhiali, Uvex è una garanzia. Pace Stage è l’ultimo nato, un occhiale dalla tecnicità elevata e adatto a sport di movimento (anche running e corsa a piedi in montagna) dove la definizione e l’azzeramento delle distorsioni fanno la differenza.

Pace Stage porta in dote lenti di categoria 3 con un’elevata riduzione delle radiazioni. Le due aste sono sagomate e ribassate per adattarsi meglio alle orecchie e non interferire con il casco, mentre il nasello è regolabile. Entriamo nel dettaglio del prodotto.

Occhiale leggero con un’ottima arcuatura
Occhiale leggero con un’ottima arcuatura

L’occhiale Uvex, moderno e funzionale

L’occhiale, combinato con il casco e all’abbigliamento è una di quelle dotazioni complici dell’immagine che si trasmette. La qualità del prodotto deve essere assecondata da forme moderne. Uvex Pace Stage è tutto questo, perché al pari di una lente eccellente c’è un design molto attuale, comunque non eccessivo e troppo invasivo, adatto a visi piccoli e anche più grandi.

Un occhiale che veste, protegge, stabile in ogni situzione e per nulla fastidioso. Offre una buona ventilazione e al tempo stesso non dà mai la sensazione di esporre l’occhio all’aria frontale.

Una lente per tutto

Avere una lente che si adatta alle diverse condizioni meteo è un vantaggio non banale. Quella in dotazione è di categoria 3. Significa una lente scura con un elevato assorbimento, con una protezione solare alta che raggiunge la massima espressione tecnica con una luminosità forte. Qui entrano in gioco le due tecnologie adottate dalla lente Uvex, Colorvision e Supravision. La prima è riferita alla precisione nel delineare i contorni ed il contrasto anche attraverso colori vivi e una profondità reale, senza appiattimenti.

Uvex Supravision è riferita ad una proprietà anti appannamento utile in caso di nebbia e di ambiente con elevato tasso di umidità. Attraverso la lente i colori rimangono sempre accesi, ma senza essere troppo vivi (altrimenti si stimolerebbe eccessivamente l’occhio con un inevitabile effetto stanchezza) e l’occhio ne guadagna anche dopo diverse ore di attività. Durante le golden hours, tra prime ore del giorno e le ultime della sera, la lente rimane su tonalità tendenti al brown/beige, mentre nelle ore di sole forte (quelle centrali del giorno), la lente verte su un filtro tendente al grigio. Il vantaggio enorme è che l’occhio non percepisce differenze a tutto vantaggio del comfort e del benessere.

Un altro dettaglio particolarmente apprezzabile è legato alle due parti scure della lente, appena sotto il nasello. Non riflettono la luce ed il chiarore che può generare la pelle in alcune situazioni. E’ una sorta di schermatura che limita le distrazioni e la focalizzazione dello sguardo verso il basso. Un piccolo dettaglio a favore della sicurezza.

Grip e stabilità

Il grip è garantito dal nasello regolabile e dagli inserti zigrinati posizionati al limite delle due aste. Queste ultime hanno un disegno ribassato che caratterizza la prima parte, la più vicina alla lente e proprio il terminale.

La montatura è minimale e comprende anche una sezione superiore (unita alle aste) che rende l’occhiale più rigido, con una giusta arcuatura e non fa sbattere la lente sul casco. Uvex Pace Stage non è dotato di telaio nella parte inferiore della lente.

In conclusione

Uvex Pace Stage e Surge Aero, l’occhiale e l’ultima versione del casco che ha debuttato al Tour de France, due prodotti dedicati agli sport di movimento e azione che confermano (ancora una volta) la qualità del marchio tedesco. Ci sono un design e delle forme che accontentano diverse tipologie di utenza, senza estremizzazioni e con molta sostanza, qualità e con l’impiego di soluzioni tecniche facilmente sfruttabili.

Pace Stage è inoltre un occhiale dal peso ridotto (che non guasta mai) grazie ai suoi 25 grammi. Ottimo è il rapporto tra la qualità ed il prezzo di listino di 139,95 euro.

Uvex

Rudy Project Astral X: 28 grammi di visuale nitida e ampia

12.08.2024
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Da un’azienda che è riferimento del suo campo dal 1985 non puoi aspettarti che l’eccellenza. Per questo quando Rudy Project presenta un nuovo modello di occhiale come Astral X, l’approccio non può che essere curioso. L’azienda veneta sponsorizza con i suoi prodotti la Bahrain Victorious, ma ha occhi per tutti gli sportivi.

Quel che piace infatti al primo sguardo del nuovo occhiale è che non si stratta di una lente esclusivamente per ciclisti, né per caratteristiche tecniche né per il suo design. Così leggeri come sono, vanno bene con ogni genere di abbigliamento tecnico e possono fronteggiare ogni genere di situazione, che si tratti di bici, running, beach volley, canoa e sci di fondo. Anche se in questo momento così torrido dell’estate, la neve sembra piuttosto un miraggio tanto lontano.

La collaborazione di Johannes Klaebo

Esisteva già un modello Astral ed è ancora possibile rintracciarlo nel sito dell’azienda veneta. E’ un occhiale molto leggero che offre ottima protezione dai raggi UV e un ampio campo visivo. Astral X ne è l’evoluzione: l’aggiornamento o la rivisitazione. Ne mantiene caratteristiche come leggerezza e stabilità sul viso, ma le arricchisce con una lente più ampia che offre una barriera ancora maggiore per vento e luce, ampliando ulteriormente la chiarezza e l’ampiezza del campo visivo.

Per far capire la ragione di un simile aggiornamento, fanno sapere da casa Rudy Project che l’aggiornamento è derivato dalla collaborazione con atleti del calibro di Johannes Klaebo. Il fondista norvegese, classe 1996, è grande appassionato di ciclismo. Come si vede nel suo account Instagram, si allena con una maglia della Uno-X Mobility e al Tour si è fatto una foto con Pogacar. Il suo palmares dice che è vincitore (oltre a tutto il resto) di cinque medaglie olimpiche, nove mondiali e quattro Coppe del mondo. A lui è stato dedicato anche un modello specifico che ne porta il nome: ASTRAL X Klaebo, con montatura in rosa squillante, che ha debuttato in occasione della prima tappa della stagione 2023/24 a Ruka.

Peso piuma: 28 grammi

Spostando l’attenzione alla sfera tecnica, Astral X ha ancora come fiore all’occhiello la sua leggerezza: 28 grammi. Grazie al nasello regolabile consente la calzata praticamente su misura e le astine avvolgenti attorno alla parte posteriore del capo conferiscono all’occhiale una grandissima stabilità, anche a fronte di movimenti bruschi o di discese dissestate nel gravel o la mtb.

Le lenti RP Optics in policarbonato offrono una protezione UV del 91% e una visione nitida e precisa in ogni condizione di luce. Sono progettate per offrire una visione senza distorsioni di colore, garantendo una percezione praticamente perfetta. La tecnologia con cui Rudy Project le realizza, in abbinamento con il trattamento anti riflesso, riduce l’abbagliamento e aumenta il contrasto, permettendo una visione superiore più definita: indispensabile quando si guida ad alta velocità.

Grazie al nasello regolabile, gli occhiali sono posizionabili su misura
Grazie al nasello regolabile, gli occhiali sono posizionabili su misura

Montatura sostenibile

Come anche per il modello precedente, le astine vengono realizzate in Rilsan® (un polimero derivato dall’olio di ricino), che rendono la montatura resistente, flessibile e sostenibile sul fronte della produzione. Inoltre, cavalcando un primato ormai storico, Rudy Project propone per Astral X la possibilità di adottare un inserto RX, consentendo a tutti gli atleti di praticare la loro attività senza rinunciare alla correzione visiva.

Astral X è disponibile al prezzo di 139,90 euro in 5 diverse varianti di colore nei migliori negozi o sul sito dell’azienda.

Rudy Project

Julbo accende l’estate con la capsule collection Blaze Series

04.07.2024
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L’azienda francese Julbo è protagonista da oltre 130 anni nel settore dell’occhialeria sportiva e dal 2023 partner della Groupama-FDJ, attualmente al Tour con il giovane Lenny Martinez e i più esperti David Gaudu e Stefan Kung. Julbo ha appena presentato una nuova “fiammeggiante” capsule collection. Si chiama Blaze Series (dove “blaze” significa “fiamma”) e comprende tre degli occhiali best-seller del brand.

Il punto forte della collezione sono i nuovi colori che la caratterizzano: una combinazione di blu e rosso che vuole evocare la potenza, l’energia e la passione di Julbo per lo sport e nei confronti degli atleti. Oltre all’estetica i modelli Blaze Serie puntano però anche su altro. Sono infatti dotati di una nuova lente tecnica, la Julbo SPECTRON HD 3.

Si tratta di una lente ad alta definizione di categoria 3, che offre il comfort visivo necessario durante le lunghe giornate di pratica sportiva, accentuando i contrasti per reagire meglio agli elementi del terreno nelle sessioni sportive più impegnative. Questa lente è stata pensata per il trail running o il ciclismo, in quanto facilita l’individuazione di superfici diverse in condizioni di luce differenti. Per i ciclisti, per esempio, aiuta ad individuare più facilmente i segnali stradali e le strisce bianche sulla carreggiata. Andiamo a vedere più da vicino i tre modelli di occhiali che caratterizzano la collezione.

Gli occhiali Blaze Fury hanno la lente cilindrica con campo visivo più ampio
Gli occhiali Blaze Fury hanno la lente cilindrica con campo visivo più ampio

Fury, i più veloci

I FURY Blaze Series sono gli occhiali più votati alla velocità del brand transalpino. Questo grazie alla lente cilindrica con campo visivo più ampio e il fatto di essere stati appositamente creati per adattarsi a tutti i tipi di casco.

Sono dotati di Air Link Temple System, un inserto ammortizzante integrato all’estremità delle aste, che offre maggiore comfort e leggerezza, per mantenere gli occhiali sempre in posizione senza aderire ai capelli. La lente Full Venting rende tutta la struttura altamente ventilata, per un maggiore ricircolo dell’aria e una minimizzazione della condensa. Sono disponibili nel sito di Julbo ad un prezzo di 140 euro.

Questo è il Blaze Frequency, con Grip Nose e astine Grip Tech
Questo è il Blaze Frequency, con Grip Nose e astine Grip Tech

Frequency, campo visivo massimo

Gli occhiali da sole FREQUENCY combinano una protezione ottimale con uno stile minimalista, pensata sia per il running che per il ciclismo. Si avvalgono della tenuta garantita dal Grip Nose, un inserto morbido e aderente posto a livello del ponte, che assicura una stabilità perfetta in qualsiasi condizione. Essa si ottiene anche grazie alle aste Grip Tech, sottili e avvolgenti, realizzate in un materiale morbido che non si attacca ai capelli.

La lente è panoramica, con una superficie più estesa per un campo visivo massimo. Il prezzo dei FREQUENCY Blaze Series, acquistabili nel sito dell’azienda, è di 145 euro.

Il modello Density ha un design leggero che gli permette di pesare solo 20 grammi
Il modello Density ha un design leggero che gli permette di pesare solo 20 grammi

Density, solo 20 grammi

Il terzo modello scelto per la Blaze Series è DENSITY, che si propone di reinventare – nientemeno – i codici delle alte prestazioni sportive. Questo grazie al suo design leggero che gli permette di pesare solo 20 grammi, senza compromessi sul comfort e la qualità.

Come il precedente modello sono dotati del ponte antiscivolo Grip Nose e di aste Grip Tech, munite inoltre del dispositivo CustomFIT per una regolazione precisa, che garantisce una tenuta perfetta e durevole nel corso degli allenamenti. La lente, infine, assicura un campo visivo massimo e un flusso d’aerazione frontale naturale, grazie a un taglio delle lenti dedicato. Prezzo? Sul sito di Julbo sono presentate al pubblico a 145 euro.

Julbo

Gist Veloce e Rocket, in simbiosi per la performance

06.04.2024
3 min
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Veloce e Rocket sono i nomi evocativi che descrivono l’estro e le performance di due prodotti nuovi e unici di Gist. Il primo è un casco che ha i suoi tratti distintivi nell’aerodinamica e nello stile. Rocket è invece un occhiale leggero come una piuma, dalla silhouette aggressiva e prestazionale. Scopriamo la coppia di accessori tra caratteristiche e sviluppo.

La linea è moderna e aerodinamica
La linea è moderna e aerodinamica

Sliluppo e test

Con il lancio del casco Veloce e dell’occhiale Rocket, Gist conferma il suo impegno verso l’innovazione e l’eccellenza nel campo degli accessori per il ciclismo su strada. Per la realizzazione di questi due prodotti il brand italiano ha intrapreso un percorso di test e sviluppo basato sulla sua esperienza nel settore delle due ruote.

Per il lancio di questi innovativi accessori, Gist ha avuto l’onore di collaborare con il 3 volte campione Italiano Giovanni Visconti, il cui prezioso contributo ha arricchito il processo di sviluppo e test. Un valore aggiunto, per nulla banale, che rinforza l’impegno del marchio nel realizzare prodotti dal design accattivante, ma con l’attenzione sempre rivolta alla prestazione. 

Oltre alla colorazione bianca sono disponibili quattro colori
Oltre alla colorazione bianca sono disponibili quattro colori

Veloce

“Veloce” è il nome scelto per questo nuovo modello, che accanto a Primo, Bravo e Volo, vuole ribadire l’italianità del brand. Come detto, le caratteristiche che risaltano maggiormente sono aerodinamica e stile. Due pregi studiati su misura per il ciclismo su strada. Linee pulite e moderne, con un aspetto accattivante adatto al ciclismo di oggi, fatto di dettagli minimali e colori. Il materiale scelto è dato dalla combinazione del polistirene espanso sinterizzato (EPS) con il policarbonato per ottenere una sicurezza totale.

Le prestazioni sono una certezza per quanto riguarda il Veloce. I test hanno infatti confermato che il risultato della grande ricerca svolta sono il comfort e la sicurezza a livelli di eccellenza. I 14 fori permettono una ventilazione ottimale. La vestibilità è ideale grazie alla chiusura magnetica fidlock precisa e manovrabile con una sola mano. Le taglie disponibili sono due S/M (52-56cm) e L/XL (56/62cm). Il peso è di soli 265 grammi per una facilità d’utilizzo migliorata. Il Veloce viene proposto in cinque diverse colorazioni: nero, bianco, blu navy , grigio e rosso.

Gli occhiali Rocket si adattano a tutte le forme di viso
Gli occhiali Rocket si adattano a tutte le forme di viso

Rocket

In accoppiata con il Veloce, Gist ha presentato l’occhiale Rocket. Leggero come una piuma, con soli 25 grammi di peso, offre non solo una protezione ideale dagli agenti atmosferici e dai raggi UV, ma anche un design sofisticato e contemporaneo. A beneficio del comfort, i naselli in gomma morbida anallergica sono regolabili per offrire il miglior fit ad ogni fisionomia di viso

Disponibile nelle diverse montature bianca o nera, con lente specchiata rossa o azzurra (oltre a quelle ambrate e trasparenti incluse di serie), l’occhiale Rocket si adatta perfettamente a ogni stile e preferenza. Per i ciclisti più esigenti, in particolare per il mondo della MTB, è disponibile anche con lente fotocromatica che si adatta velocemente alle diverse condizioni di luce, garantendo una visione chiara e nitida in ogni situazione. Per acquistare il casco Veloce e l’occhiale Rocket, si può visitare sito web di Gist oppure recarsi presso i rivenditori autorizzati di tutta italia. 

GistItalia

Spiuk Profit V3, l’occhiale che si può personalizzare

25.03.2024
3 min
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Profit V3 è il nuovo occhiale di Spiuk, un prodotto che fa della personalizzazione il punto forte. La collezione prevede sette lenti di colori diversi e sette montature. Il suffisso Profit identifica una categoria top di gamma nella scala valori del brand spagnolo.

Il nuovo occhiale offre la possibilità di includere un kit ottico per le lenti graduate perfettamente integrato. Vediamo i dettagli principali.

Tutte le sezioni che compongono il Profit V3
Tutte le sezioni che compongono il Profit V3

La montatura è intercambiabile

Il telaio del nuovo occhiale Spiuk è completo, ovvero la montatura ricopre la lente anche nella porzione inferiore. Le due parti si possono rimuovere e diventano intercambiali, in modo da posizionare elementi con colori diversi.

La lente è grande e panoramica, è infrangibile, idrorepellente e adotta un trattamento antiappannamento. Ha una protezione UV400 ed è disponibile anche nella versione fotocromatica (Lumiris).

La seconda lente è inclusa

La confezione dei nuovi Spiuk include anche una seconda lente e i naselli flottanti: questi diventano particolarmente utili nel caso si volesse rimuovere del tutto la parte inferiore della montatura.

Molto buoni i prezzi di listino, di 84,90 euro per il modello con la lente tradizionale, di 129,90 per la versione Profit V3 Lumiris. Le spare-parts sono tutte disponibili, in modo da customizzare a piacere l’occhiale.

La lente Lumiris fotocromatica ha un costo di 89,90 euro, mentre la specchiata e la trasparente di 24,90 e 10,90 euro. Il kit ottico per le lenti graduate ha un costo di 11,90. la montatura colorata è separata: il ponte superiore ha un prezzo di listino di 9,90 euro, mentre l’inferiore di 19,90.

Spiuk