Schwalbe ci svela la sua nuova sede

20.12.2021
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Schwalbe, realtà di riferimento nel mercato europeo degli pneumatici per bicicletta, ha recentemente presentato la propria nuova sede centrale. Il progetto porta la firma dell’architetto Ralf Janz. Per la costruzione dell’edificio ci sono voluti tre anni. Edificato a Reichshof, nel Nord Reno-Westfalia su un’area di 2.200 mq. Con un investimento complessivo di circa 20 milioni di euro. Per realizzarla sono stati utilizzati materiali naturali impiegando un metodo di costruzione sostenibile.

Fedele al proprio luogo di origine, Schwalbe ha deciso di affidare la maggior parte dei lavori di costruzione a progettisti, imprese edili ed artigiani locali. Il risultato finale è la creazione di un ambiente in grado di fornire la giusta ispirazione ai reparti ricerca e sviluppo, marketing e amministrazione nello svolgimento del loro lavoro.

Gli interni sono progettati e costruiti da imprese ed artigiani locali
Gli interni sono progettati e costruiti da imprese ed artigiani locali

Passo dopo passo

La realizzazione della sede ha seguito il principio “Cradle-to-Cradle”, ossia passo dopo passo, sviluppato dal Prof. Michael Braungart dell’istituto di consulenza EPEA di Amburgo. Tale principio prevede la conservazione per utilizzi futuri dei materiali e dei componenti utilizzati nella realizzazione di un edificio. Nella costruzione della nuova sede sono stati così impiegati materiali quali vetro, legno, metalli e cemento che, dopo il periodo di utilizzo, potranno essere recuperati e riutilizzati.

Per sapere anche dopo decenni che materiali si sono utilizzati è stato previsto un passaporto del materiale per tutti gli elementi costruttivi utilizzati che garantisce la loro tracciabilità. I materiali utilizzati non destano alcuna preoccupazione dal punto di vista chimico. Gli strati sono separabili, gli elementi costruttivi sono smontabili, riutilizzabili e riciclabili.

Ecco il nuovo complesso di Schwalbe compresa l’area esterna con giardini, parcheggi e magazzini
Il nuovo complesso di Schwalbe compresa l’area esterna con giardini, parcheggi e magazzini

L’importanza dei colori

I visitatori della nuova sede di Schwalbe troveranno ad accoglierli una nuova scultura posizionata di fronte all’edificio. Il nome è “Grand Tour”. E’ alta 15 metri, multi-angolare e con un design colorato. E’ caratterizzata da quattro colori che riflettono la storia e la filosofia dell’azienda: rosso, blu, verde, arancione. Il rosso, posizionato alla base, rappresenta lo spirito di Schwalbe fatto di impegno appassionato e ferrea volontà di migliorarsi sempre. Il blu richiama i tanti viaggi in Asia dei fondatori dell’azienda che hanno permesso la nascita del marchio. Il verde ricorda l’impegno per la sostenibilità, un tema molto sentito in Schwalbe, come dimostra il nuovo edificio aziendale che ha fissato degli standard importanti di costruzione ecologica. L’arancione posto al vertice della scultura è simbolo di creatività e forza innovatrice.

Sul tetto è presente un giardino di 1000mq accessibile ai visitatori ed ai lavoratori
Sul tetto è presente un giardino di 1000mq accessibile ai visitatori ed ai lavoratori

Restando in tema di colori, la nuova sede presenta sul tetto un giardino di quasi 1000 mq, dove il personale e i visitatori possono passeggiare, fare uno spuntino e rilassarsi e dove lo chef della mensa può raccogliere erbe fresche.

Frank Bohle, CEO di Ralf Bohle GmbH, ha commentato con queste parole la realizzazione della nuova sede: «La sostenibilità ha avuto un ruolo importante in Schwalbe per molti anni e continua a farlo. Pertanto, era molto importante per noi valorizzare l’umanità e la natura con un edificio sano e adattabile. Abbiamo creato un ambiente di lavoro stimolante e innovativo con spazi per la comunicazione e con una impronta positiva per il futuro».

Schwalbe

Schwalbe assistenza

Schwalbe, tutto all’insegna della sostenibilità

21.03.2021
3 min
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Esattamente dodici mesi fa il mondo intero iniziava a dover fare fronte ad una emergenza sanitaria inimmaginabile e dai risvolti imprevedibili. La pandemia ha costretto tutti noi a rivedere molti aspetti della nostra vita che consideravamo assodati ed a rimettere in discussione molte nostre certezze. Schwalbe conferma che in un lasso di tempo così breve molte persone hanno scoperto la bicicletta come mezzo di trasporto e per lo sport.

Domanda aumentata

Frank Bohle, CEO di Schwalbe, ha così descritto l’anno appena passato: «Il 2020 ci ha portato su una montagna russa non solo emotivamente, ma in tutti i settori della vita. Fortunatamente, le chiusure temporanee dei negozi di biciclette non hanno comportato crolli di vendite nel nostro settore. Al contrario, la riapertura dopo il lockdown ha portato ad un aumento della domanda di biciclette e accessori mai visto prima. Il boom del ciclismo era in corso da anni, ma la pandemia di Covid19 ha agito come un potente catalizzatore, in quanto la bicicletta ha permesso alle persone di spostarsi, mantenendo le giuste distanze e proteggendosi dal virus. Quasi tutti i segmenti del nostro settore hanno ottenuto benefici: soprattutto le e-bike, ma anche le gravel, le mountain bike e prodotti precedentemente di nicchia come le cargo bike».

Frank Bohle CEO di Schwalbe
Frank Bohle, CEO di Schwalbe
Frank Bohle CEO di Schwalbe
Frank Bohle, CEO di Schwalbe

Fatturato record

Questa incredibile domanda ha permesso a Schwalbe di raggiungere nel 2020 un fatturato record di 225 milioni di euro, con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, l’improvviso aumento della domanda di biciclette e parti di ricambio ha portato a problemi di consegna in tutti i segmenti dell’industria della bicicletta. Per ovviare a questa situazione Schwalbe ha messo fin da subito in atto gli strumenti utili ad aumentare la propria capacità produttiva.

Schwalbe stand fiera
Nell’anno del Covid-19 è aumentata l’attenzione per la bici
Schwalbe stand fiera
Nell’anno funestato dal Covid-19 l’attenzione per la bici è molto cresciuta

Produzione responsabile

Nonostante la crisi della pandemia ed i ritardi nelle consegne, Schwalbe non ha voluto rinunciare a produrre in modo sostenibile e responsabile. L’azienda tedesca ha infatti deciso di collaborare con Fair Rubber e. V., l’unica organizzazione mondiale di commercio equo-solidale per il caucciù che paga direttamente i premi alle piccole cooperative agricole nei paesi di origine.
Schwalbe utilizza la gomma prodotta attraverso il commercio equo-solidale per la produzione del Marathon E-Plus, il pneumatico più famoso per e-bike dell’azienda tedesca. Questa scelta dimostra quanto Schwalbe prenda seriamente in considerazione il passaggio all’utilizzo della gomma prodotta attraverso il commercio equo-solidale.

Camera d'aria riciclata
Il 20% di una camera d’aria Schwalbe è fatto di materiale riciclato
Camera d'aria riciclata
Il 20% di una camera d’aria standard di Schwalbe è fatto di materiale riciclato

La nuova sede nel 2021

Un altro tema che sta particolarmente a cuore alla direzione di Schwalbe è quello della sostenibilità. Nel 2021 verrà inaugurata la nuova sede aziendale per la cui costruzione sono stati investiti circa 20 milioni di euro. Il nuovo edificio, a Reichshof, stabilisce nuovi standard per l’edilizia ecologica e la filosofia sostenibile dell’azienda. Per quanto possibile, i materiali utilizzati sono riciclabili una volta terminato il loro utilizzo. Altri punti salienti sono la produzione di energia elettrica tramite celle solari, serbatoi di acqua piovana, pannelli a soffitto per la regolazione della temperatura e un giardino verde sul tetto. Siamo quindi di fronte a una costruzione ecologica curata fin nei minimi dettagli.

Camere d’aria riciclate

Per concludere ricordiamo che nel corso degli ultimi anni Schwalbe ha già realizzato diverse pietre miliari ecologiche: un sistema di riciclo delle camere d’aria che è attualmente l’unico presente sul mercato.

schwalbe.com