Siete mai stati dal panettiere che ha appena sfornato il pane e vi frena dal tentativo di allungare le mani, perché è ancora caldo e non si può? Bene, alcuni giorni fa la sensazione nella sede di Deda Elementi è stata esattamente la stessa.
Avevamo davanti tutto il bello che finirà a breve sul banco. Abbiamo visto. Maneggiato. Fotografato. Parlato. Approfondito. Ma non abbiamo potuto offrirvelo. E così, in attesa di farlo, ci siamo intrufolati nel laboratorio al piano terra dove prendono forma le ruote. Mozzi. Raggi. Cerchi. Nipples. Elastici. E una serie di macchine che agevolano la vita di coloro che le ruote le montano ogni santo giorno.
Una gamma completa
La gamma di ruote Deda Elementi è completa e soddisfa le esigenze di ogni tipo di ciclista. Alluminio e carbonio, freni a disco e freni tradizionali.
Le Zero2DB tubeless-ready per chi cerca una soluzione in alluminio e leggera per l’allenamento quotidiano.
La serie SLDB in carbonio per freni a disco, con i modelli tubeless-ready SL30DB, SL45DB e SL62DB, ad altissime prestazioni di leggerezza o velocità in qualsiasi condizione.
La serie SL in carbonio dedicata per bici con freni tradizionali, che comprende i modelli tubeless-ready SL38C, SL48C e SL62C.
Per gara e gravel
E poi ci sono le ruote da gara, quelle che si riconoscono nel gruppo dei più forti. Modelli per tubolari sia in versione rim brake che disc brake. SL45 è adatto a tutti i tipi di gare e percorsi, la SL88 e la SLHero sono dedicate alle crono o al triathlon. Trenta2 è stata introdotta nel 2021 per il gravel: ruote in carbonio tubeless-ready che associano leggerezza e affidabilità per molteplici utilizzi. Di recente, ugualmente per il gravel, Deda ha lanciato le Gera Alloy, di cui vi abbiamo raccontato subito dopo la Serenissima gravel.
In questo video vi proponiamo le fasi di passaggio nel montaggio della ruota. In attesa di svelarvi la più grossa novità dell’azienda in tema di ruote in carbonio e soluzioni davvero strepitose in tema di mozzo, cerchio e raggi.