Search

Mixino Evo Mips: storia, tecnologia e continua evoluzione

27.03.2023
3 min
Salva

Catlike, con il suo casco Mixino Evo Mips, ha una tradizione di lunga data nel ciclismo. Solo per restare ad un recente passato, hanno gareggiato con i caschi Catlike gli atleti del Movistar Team ed in particolare campioni del calibro di Nairo Quintana, Alejandro Valverde. Negli anni le collaborazioni si sono susseguite in maniera continua ed ognuna di queste ha donato qualcosa al marchio Catlike. Dal punto dell’estetica e della tecnologia, ma anche e soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo. Nel 2023 la collaborazione si è spostata in America, Catlike, affianca infatti gli atleti del Team Novo Nordisk.

Catlike, con il suo casco Mixino Evo Mips, è accanto al team statunitense Novo Nordisk
Catlike, con il suo casco Mixino Evo Mips, è accanto al team statunitense Novo Nordisk

Un prodotto sempre nuovo

Negli anni i ritocchi e i miglioramenti tecnici sono stati molti, ma la base di partenza del Mixino Evo Mips è sempre stata solida. Si tratta di un casco leggero, con un’ottima ventilazione, confortevole e che garantisce una grande sicurezza. 

Il Mixino Evo Mips è costruito con ben 39 fori e con più del 40% della parte frontale aperta,  sono proprio questi numeri a fornire la miglior ventilazione possibile. Caratteristica rafforzata anche dalla tecnologia Dual Flow, che permette di mantenere l’interno del casco sempre fresco: la posizione dei fori è infatti progettata per creare un flusso aerodinamico che porta l’aria calda dalla parte frontale fino a quella posteriore, espellendola. 

I supporti imbottiti sulla parte frontale permettono di bloccare la discesa del sudore quando ci si trova in posizione bassa.
I supporti imbottiti sulla parte frontale permettono di bloccare la discesa del sudore quando ci si trova in posizione bassa.

Regolabile e comodo

La comodità è una di quelle qualità fondamentali nel momento in cui si passano tante ore in sella. Le imbottiture interne del Mixino Evo Mips sono morbide e non stringono eccessivamente la testa. La fascia di ritenzione posteriore è regolabile in tutte le direzioni tramite un rotore. 

Le regolazioni sono millimetriche e asimmetriche, il lato destro e quello sinistro sono infatti liberi di essere sistemati in maniera indipendente. Nella parte occipitale si trovano due supporti imbottiti, regolabili longitudinalmente, che permettono di trovare il fit corretto. Due soluzioni che alzano ancora di più il livello di comodità di questo casco. 

Sicurezza

La sicurezza, soprattutto quando si va in bici, è un argomento fondamentale e Catlike lo sa. Il casco Mixino Evo Mips non fa eccezione, grazie anche alle sue grandi qualità tecniche. Tutti i 39 fori sono progettati con tecnologia Hexagon, ovvero disegnati con forma ad alveare, così da avere sempre due parti strutturali solide in caso di impatto. 

L’interno della calotta vede l’inserimento di una rete in kevlar, lo stesso materiale utilizzato dai giubbotti antiproiettile. Come suggerisce anche il nome questo casco vede l’utilizzo della tecnologia Mips nella sua nuova versione: la Mips Air Node

Il Mixino Evo Mips è in vendita al prezzo di 200 euro, la versione senza Mips costa invece 163 euro.

Catlike

Up-Downbikes

Mips, la sicurezza non è un’opinione ed è integrata

06.07.2022
4 min
Salva

Mips nel corso degli anni ha contribuito in maniera fondamentale allo sviluppo dei caschi e alle tecnologie applicate. Sono stati condotti diversi studi sul comportamento dei caschi in caso di impatto, sull’extrarotazione e sulla compressione cervicale.

Mips è un sistema di sicurezza attivo, che oggi, grazie alle nuove soluzioni di materiali e di design è leggero e perfettamente integrato.

Un’immagine stilizzata che ben identifica il concetto, un inserto tra la testa e il casco (immagine Mips)
Un’immagine stilizzata che ben identifica il concetto, un inserto tra la testa e il casco (immagine Mips)

Due nuove soluzioni da Mips

Prima di tutto, cos’è e come funziona un sistema. E’ una sorta di slitta e di piano di scorrimento che, a prescindere da come viene integrato nel casco, ne aumenta il potere di scivolamento di 10/15 millimetri. Si riducono così gli effetti negativi indotti dall’azione rotatoria ed extrarotatoria che si generano con la caduta in caso d’impatto e si aumenta la superficie dove le forze negative vengono distribuite.

Le due nuove tecnologie Mips prendono il nome di Air Node e Integra Split. La prima è la naturale evoluzione di Mips Air, leggera ed efficiente, confortevole e che non blocca i flussi di aria. Integra Split invece ha l’obiettivo di massimizzare il concetto di integrazione con i caschi.

I punti chiave di Air Node

Si sviluppa tramite le imbottiture del casco. Queste sono ancorate al casco tramite dei punti specifici, come struttura e come posizionamento. Le stesse imbottiture, pur non variando nelle sezioni a contatto con la testa, hanno un inserto posteriore in nylon spazzolato, dove avviene l’ancoraggio.

L’imbottitura si muove in caso di colpi che attivano delle forze tangenziali negative e rimangono ferme in caso di forze radiali. Il sistema è efficiente e particolarmente confortevole.

Mips Integra Split

Tecnicamente esprime un concetto rivoluzionario, che fa lavorare il casco in ogni sua parte e divide il casco in tre parti. Uno strato esterno, di fatto è la calotta che vediamo e due sezioni interne separate tra loro, una frontale e una posteriore. Sono tutte connesse tra loro con un fissaggio che prende il nome di lock and key. Non solo, perché Integra Split trova una giusta integrazione a prescindere dalla densità del mold del casco e dagli eventuali spessori differenziati. Non cambia l’azione del piano di scorrimento, che sviluppa dai 10 ai 15 millimetri in diverse direzioni.

Al Tour con i nuovi Specialized

L’integrazione Air Node debutta al Tour de France, inserita nei due nuovi modelli di caschi Specialized. Evade 3 Mips e Prevail 3 Mips, oltre ad un disegno completamente cambiato, adottano proprio la tecnologia di Mips collegata ai pads interni.

Alcuni numeri che rendono bene l’idea

Mips è l’acronimo di Multidirectional Impact Protection System e ad oggi collabora con 147 aziende che producono caschi. E’ stato utilizzato per oltre 12,6 milioni di caschi ed è un sistema brevettato che si basa su 25 anni di ricerca da parte dell’Università di Stoccolma.

Mips