E’ Suzuki l’auto ufficiale del Giro d’Italia Women

11.07.2024
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Il Giro d’Italia Women, organizzato per la prima volta da RCS Sport in partnership con la Federazione Ciclistica Italiana, ha scelto Suzuki quale auto ufficiale della manifestazione.

Questo importante accordo testimonia l’impegno costante di Suzuki verso il sostegno dello sport. Suzuki offre proprio in questi giorni il suo prezioso supporto all’organizzazione attraverso una flotta 100% hybrid composta da S-Cross Hybrid, Swace Hybrid e Across Plug-in. Questi modelli rappresentano bene l’approccio innovativo e sostenibile di Suzuki alla mobilità, ovvero quello di dotare ogni veicolo con il sistema Hybrid più efficiente in base alla tipologia di auto e di utilizzo, per adattarsi alle diverse esigenze dei clienti. Lo staff del Giro d’Italia Women utilizzerà le auto Suzuki per muoversi lungo il tracciato. Garantendo prontezza nelle esigenze logistiche e fornendo il supporto tecnico necessario ai ciclisti in gara.

Ecco il modello realizzato da Suzuki in onore del Giro d’Italia Women
Ecco il modello realizzato da Suzuki in onore del Giro d’Italia Women

La passione per lo sport

La consegna della flotta è avvenuta lo scorso sabato 6 luglio a Brescia in occasione della cerimonia di apertura della manifestazione, alla presenza del Presidente di Suzuki Italia Massimo Nalli e di Paolo Bellino, Amministratore Delegato di ECS Sports & Events.

«Il Giro d’Italia Women 2024 – ha dichiarato Massimo Nalli – ha scelto Suzuki, e ne siamo orgogliosissimi. E’ un vero riconoscimento alla passione di Suzuki per lo sport e in particolare per il ciclismo. Inoltre, più della metà dei nostri clienti è rappresentato dalle ragazze: in loro onore, e per celebrare le atlete in gara augurando loro un grande in bocca al lupo, abbiamo realizzato una automobile unica, una Suzuki Swift in onore del Giro Woman del colore più ambito, il rosa che fa sognare».

«Il Giro d’Italia Women – ha ribattuto Paolo Bellino, Amministratore Delegato di RCS Sports & Events – è un evento di livello mondiale che vede al via alcune delle migliori atlete in circolazione. Questa corsa è una delle più importanti del panorama internazionale così come il Giro d’Italia terminato a maggio. A confermarlo non è solo la qualità delle atlete che si daranno battaglia durante le otto tappe in programma ma anche i partner che ci accompagnano in questa nuova avventura, come Suzuki con la loro flotta di auto tutte 100% hybrid. Suzuki è un brand riconosciuto in tutto il mondo proprio come la Corsa Rosa. Insieme garantiremo uno spettacolo ancor più responsabile, sostenibile e con un occhio rivolto al futuro».

Valori condivisi

Suzuki condivide i più alti valori dello sport, e in particolare la filosofia del ciclismo legata alla passione per l’attività all’aperto e al rispetto dell’ambiente. Il ciclismo rappresenta bene i valori di competizione, resistenza, rispetto delle regole e dell’avversario che hanno caratterizzato la storia ultracentenaria di Suzuki Motor Corporation. 

Chi pedala e va in bici rappresenta l’esempio perfetto di quanto sia importante non arrendersi mai, applicandosi con costanza per migliorare i propri limiti e raggiungere i traguardi prefissati, anche i più ambiziosi. «Questo – ha aggiunto Nalli – è lo stesso approccio con cui gli ingegneri Suzuki si dedicano ogni giorno al loro lavoro, determinati a progettare e sviluppare per la clientela auto, moto e motori fuoribordo, prodotti affidabili, prestazionali e rispettosi dell’ambiente».

Suzuki

Suzuki Bike Day, in 2.700 per Emilia Romagna e Dynamo Camp

13.07.2023
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IMOLA – Un’edizione record. Il Suzuki Bike Day ha fatto centro un’altra volta richiamando 2.700 partecipanti da tutta Italia per pedalare all’insegna della beneficienza. 35 mila euro raccolti di cui 17.500 donati a Dynamo Camp e 17.500 raddoppiati da Suzuki in favore della Regione Emilia Romagna. In origine la terza edizione doveva ripercorrere alcune delle strade del Tour de France 2024 (tappa Cesenatico-Bologna) e quelle del mondiale 1968 e 2020 di Imola. L’alluvione di maggio che ha colpito questo territorio ha però implicato una modifica obbligatoria al percorso. 

Sulle strade chiuse per l’occasione e animate dai ciclisti, appassionati e famiglie, abbiamo visto volti sorridenti e spensierati. Le ferite delle frane e i segni dell’acqua sui muri delle città visibili a tutti nei 50 chilometri del percorso sono però state un monito per comunicare che all’orizzonte c’è ancora tanto da fare. La bici, in ogni sua declinazione, è un modo per stare vicino a questi luoghi rispettandoli e animandoli con semplici pedalate e sabato tutto questo lo abbiamo visto con i nostri occhi.

Per l’Emilia Romagna

Si sa, la Romagna d’estate con la sua Riviera diventa l’ombelico del divertimento italiano. L’edizione di quest’anno ha dimostrato di saper regalare un momento di leggerezza allo stesso territorio che ogni anno è simbolo di spensieratezza e vacanza. La bici in questo è un mezzo ideale per ravvivare questi luoghi duramente colpiti. Suzuki con il supporto prezioso di Davide Cassani, ha ridisegnato un percorso che si inerpicasse su queste strade. 

La casa di Hamamatsu ha inoltre invitato ospiti d’onore. Gente che dello sport ha fatto un lavoro e si è messa in prima linea per sostenere l’Emilia Romagna e Dynamo Camp. Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Maci. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto.

Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 U23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.

Valle dei mondiali

Su queste colline romagnole sono andati in scena ben due mondiali di ciclismo. Quello del 1968 vinto da Vittorio Adorni e il più recente del 2020 timbrato da Julian Alaphilippe. Ad oggi questi luoghi rimangono al servizio di turisti e viaggiatori per essere scoperti. Percorsi permanenti, tracciati da Extra Giro, partner di questo Suzuki Bike Day. Salite come il Mazzolano e la Gallisterna sono veri e propri musei del grande ciclismo a cielo aperto da percorrere in sella alla propria bici qualunque essa sia. 

A rendere tutto ancora più mondiale, ci ha pensato il teatro della partenza e dell’arrivo, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Oltre a regalare un contesto in completa sicurezza per tutti i partecipanti e addetti ai lavori, è un altro testimone del valore internazionale e iridato di questi luoghi. Suzuki per questo ha scelto un tracciato di “casa” dove ogni anno sfrecciano macchine e motori sulle curve iconiche e rese famose dai più grandi piloti di sempre. 

Dynamo Camp

A inorgoglire la pedalata e renderla ancora più preziosa e piena di significato, Suzuki ha devoluto la prima raccolta fondi per Dynamo Camp. Ogni anno in Italia sono oltre 10.000 i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità̀ della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare. 

Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti malati e alle loro famiglie attività gratuite di Terapia Ricreativa, volte a rafforzare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.

I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp e attraverso il progetto Dynamo Programs, in strutture ospedaliere, associazioni patologia e case famiglia del territorio nazionale.

Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie
Il paddock animato dai partner dell’evento per i ciclisti e le famiglie

Suzuki rilancia

Una giornata all’insegna della bicicletta. «Abbiamo visto da vicino – dice Massimo Nalli Presidente di Suzuki Italia – i risultati della grande determinazione degli emiliano romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque.  I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp, raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti. 

«Siamo fieri – conclude Valli – di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze».

Per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 8 giugno 2024.

Suzuki auto ufficiale degli Europei di Trento

07.09.2021
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Manca davvero pochissimo all’avvio degli attesi Campionati europei di ciclismo su strada – Trentino 2021. Con 1.100 atleti iscritti, record per la rassegna continentale, e 39 Nazioni coinvolte, questa speciale competizione andrà a coronare una stagione ciclistica senza precedenti in Trentino. Solo pochi giorni fa questa Provincia è stata alla ribalta internazionale con i Mondiali di Mtb in Val di Sole. E notizia importante delle ultime ore è quella che ufficializza il prestigioso marchio automobilistico Suzuki quale official partner dell’evento.

Davide Cassani e Carolina Kostner, entrambi testimonial del brand giapponese
Davide Cassani e Carolina Kostner, entrambi testimonial del brand giapponese

Tecnologia Hybrid e ambiente

Dicevamo, Suzuki partner dei prossimi Campionati Europei che, ricordiamo, sono in programma dall’8 al 12 settembre.

La tecnologia scelta per sostenere la mobilità della macchina organizzativa degli Europei è dunque quella di Suzuki Hybrid. Si tratta di una speciale tecnologia legata all’efficienza delle vetture prodotte dalla casa di Hamamatsu, rigorosamente e sempre combinata al rispetto dell’ambiente. Tutte le autovetture ibride Suzuki sono capaci di coniugare un basso impatto ambientale ad un elevato piacere di guida. Il brand giapponese è all’avanguardia sul fronte dell’ibridazione. Tanto che oggi è l’unica casa sul mercato a presentare una gamma 100% di vetture Hybrid.

La partnership fra Suzuki e i Campionati Europei in Trentino si integra perfettamente nel piano di relazioni e di sponsorship che impegna il brand nipponico nel ciclismo. Suzuki infatti è già main sponsor e auto ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana e di altri importanti comitati organizzativi come ExtraGiro e Tour of the Alps.

Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia
Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia

Parola a Massimo Nalli

«Siamo davvero orgogliosi di supportare il movimento ciclistico italiano – ha dichiarato Massimo Nalli, presidente di Suzuki Italia – ed in modo particolare lo è quest’anno in quanto il nostro Paese è stato scelto per ospitare un evento dal calibro internazionale come i Campionati Europei. Con questo accordo confermiamo la vicinanza di Suzuki al mondo del ciclismo. Con questo sport, condividiamo i valori di costanza, tenacia, desiderio di sfidare i propri limiti, rispetto delle regole e la salvaguardare la salute del pianeta. Inoltre, proprio l’impegno di chi spinge sui pedali ricorda quello profuso dai nostri tecnici quando sono chiamati a studiare nuove tecnologie che permettano all’azienda giapponese di offrire prodotti tecnologici ed efficienti, in grado di rendere migliore la vita dei suoi clienti e di primeggiare nello sport, oltre che sul mercato.

«Concludo ricordando che la tecnologia Suzuki è stata scelta dalla Federazione ciclistica italiana, e che della FCI siamo main sponsor con il nostro logo in grande evidenza sulle maglie delle nazionali azzurre. A tutti gli atleti impegnati agli Europei invio il nostro più grande in bocca al lupo».

Suzuki

Suzuki consegna al presidente FCI Dagnoni

Suzuki e FCI, un rapporto di valori condivisi

11.05.2021
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Suzuki rilancia con forza la propria collaborazione con la Federazione Ciclistica Italiana. Per la stagione in corso, il marchio automobilistico nipponico, sempre attento al mondo dello sport e dei grandi eventi, è presente in grande evidenza sulle divise delle Nazionali di ciclismo azzurre di tutte le discipline.

La prima consegna

Il sodalizio fra Suzuki e la Federazione Ciclistica Italiana è stato ribadito a Torino, presso la sede Italiana del marchio automobilistico. In questa occasione è stata consegnata al Presidente federale Cordiano Dagnoni (a sinistra nella foto di apertura) una Suzuki ACROSS Plug-in. La prima di una specifica flotta ibrida che consentirà allo staff, ai tecnici e agli atleti di spostarsi in modo rapido, sicuro e soprattutto rispettoso dell’ambiente.

La maglia della Nazionale con lo sponsor Suzuki
La maglia della Nazionale con lo sponsor Suzuki
La maglia della Nazionale con lo sponsor Suzuki
Suzuki sarà presente sulle maglie delle Nazionali di ciclismo

Una collaborazione attiva dal 2016

«Siamo davvero entusiasti della partnership attiva con Suzuki – ha commentato il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni – una collaborazione avviata nel 2016 e che abbiamo scelto di proseguire. Suzuki è a tutti gli effetti un marchio molto vicino allo sport e che incarna valori in cui ci riconosciamo. Ha un grande occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente, è tecnologico ed innovativo, proprio come il ciclismo di oggi. Suzuki inoltre sviluppa prodotti in grado di supportarci al meglio nei tanti chilometri che ogni giorno percorriamo lungo le strade del grande ciclismo internazionale. Un partner dunque sempre al nostro fianco nel cammino che ci condurrà ad una serie di importanti appuntamenti, come i Campionati Europei, i Mondiali e le Olimpiadi di Tokyo».

La Suzuki Across Plug-in che sarà data in dotazione alla Federazione Ciclistica Italiana
La Suzuki Across Plug-in
La Suzuki Across Plug-in che sarà data in dotazione alla Federazione Ciclistica Italiana
La Suzuki Across Plug-in che sarà data in dotazione alla Federazione Ciclistica Italiana

Sicurezza e rispetto ambientale

«Suzuki è orgogliosa di confermare il supporto alla gloriosa Federazione Ciclistica Italiana – ha ribadito il Presidente di Suzuki Italia Massimo Nallila presenza della nostra S sulla maglia azzurra degli atleti del ciclismo italiano è una vera e propria medaglia sul petto per il marchio Suzuki. Lavorare per un obiettivo, dare il massimo in una competizione, rispettare le regole e l’avversario, sono valori comuni sia del ciclismo che del marchio di Hamamatsu. La gamma 100% ibrida del marchio giapponese sposa temi molto cari a tutti i ciclisti: sportività, attenzione alla sicurezza stradale e rispetto della natura. Sulla strada rispettiamoci! La nostra libertà finisce dove inizia il rispetto di quella altrui. E tra le esigenze da soddisfare non dimentichiamo quelle del pianeta: la bicicletta sarà una delle soluzioni del futuro».

Stessi valori e stesso impegno

«La nostra ACROSS Plug-In è l’emblema dell’approccio alla mobilità sostenibile. Equipaggiata con sistemi di sicurezza efficaci che tutelano anche gli altri utenti della strada, ha una autonomia da best in class in modalità elettrica, senza emissioni nocive dallo scarico. Suzuki ritrova nel mondo dello sport, e in particolare in quello del ciclismo, i valori di cui si fa portatrice nella società e quando si cimenta in prima persona nelle competizioni motoristiche. Gli sportivi sanno bene quanto la volontà e la tenacia siano determinanti per superare i propri limiti e per raggiungere i traguardi più ambiziosi. L’impegno di chi spinge sui pedali ricorda quello profuso dai tecnici di Suzuki quando sono chiamati a studiare nuove tecnologie per permettere di offrire prodotti tecnologici ed efficienti, in grado di rendere migliore la vita dei nostri clienti e di primeggiare nelle corse, oltre che sul mercato».

suzuki.it