Questa è la storia di un viaggio iniziato un anno fa. Il Giro d’Italia 2020 entrava nel vivo. Filippo Ganna aveva appena vinto la crono di Valdobbiadene, Almeida era ancora in rosa e l’indomani Tao Geoghegan Hart avrebbe posto a Piancavallo la prima pietra per la vittoria. Nell’hotel La Rosina di Marostica con un clic e un brindisi allo scoccare della mezzanotte, con questa stessa foto di apertura che ritrae il gruppo in partenza da Cesenatico, venne alla luce bici.PRO
La nostra casa
E’ passato un anno. Siamo nati durante il Covid, quando il mondo era chiuso e le prime riaperture stavano appena riportando il ciclismo sulle strade. Folle intraprendere una nuova iniziativa in quei giorni o la mossa migliore? Forse all’inizio avremmo impiegato qualche minuto per rispondere, oggi indichiamo senza dubbio la seconda opzione: è stata la mossa migliore. Si poteva scegliere di rannicchiarsi nell’attesa, invece siamo andati in fuga. Come tutte le aziende del settore che durante la chiusura hanno investito e acquistato e ora sono in vantaggio su chi si è lasciato intimidire.
Chilometro 162, la società editrice alle spalle del magazine nacque il 6 agosto 2020, fra la Strade Bianche e la Sanremo. Giorni di grande fervore. Per le corse da un lato e per l’amico Francesco Pelosi dall’altro, che con la sua Suntimes disegnava la struttura della nuova… casa seguendo le indicazioni ricevute.
Volevamo un magazine di fruibilità immediata. Elegante. Che permettesse di pubblicare foto grandi anche su dispositivi mobile. Che ci permettesse l’approfondimento del mensile per più volte al giorno. E ci consentisse di giocare anche in modo interattivo con le piattaforme social più diffuse. Caratteri. Grafica. Tipografia. Plugin. Template. Seo. Lo sguardo severo e insieme bonario di Lucia. La disponibilità di Emilio. In breve il mondo intorno a noi cambiò e ci imbarcammo nella più bella avventura professionale dopo anni di anni sempre uguali.
Il nostro stile
Una volta disegnata la struttura, la palla è passata alla redazione. Nessuna porta chiusa. Il ciclismo è un mondo vastissimo. Dalle parole di qualsiasi corridore nascono spunti per approfondimenti su temi tecnici, di alimentazione, salute, allenamento. Ogni attore sulla scena è portatore di storie e idee, ogni atleta è un gigante.
Volevamo passare dalla dimensione dei soliti nomi alla pluralità del gruppo, sfuggendo alla logica dei comunicati copiati e incollati, rifiutando la copertura frenetica di ogni notizia che altri fanno meglio di noi.
Non siamo nati per distruggere altri siti o per sotterrarli, come invece qualcuno si vanta di aver fatto. La terra è sotto piedi ben saldi che anche oggi, come ogni giorno da un anno a questa parte, sono già in cammino dalle prime luci dell’alba.
La nostra squadra
La squadra si è andata formando e ancora cambierà forma. Al fianco dei tre fondatori – Emiliano Neri, Luciano Crestani ed Enzo Vicennati – lavorano ogni giorno con passione Filippo Lorenzon dal suo borgo in Sabina. Gabriele Gentili e Giada Gambino dalla Sicilia. Umberto Toscanelli dalla Val d’Aosta. Simone Carpanini dall’Emilia e Gabriele Bonetti e Dalia Muccioli dalla Romagna. Stefano Masi dalla Lombardia e Alberto Dolfin dal Piemonte. Matteo Capobianchi da Roma e Carlo Alberto Melis dalla Sardegna.
Da pochissimo si sta sperimentando con noi anche Rossella Ratto, atleta azzurra laureata in Scienza dell’Alimentazione, che al momento di appendere la bici al chiodo, disse proprio al nostro Carpanini di volersi provare come giornalista. Era il 16 settembre, dieci giorni dopo abbiamo pubblicato il suo primo articolo, il terzo è andato online giusto ieri. Probabilmente questa scheggia di vita vissuta è l’esempio di come la voglia di fare, la capacità di farlo e di imparare siano la chiave d’accesso a un mestiere bellissimo ma per niente facile.
Con noi sin dal primo giorno, Roberto e Luca Bettini e tutti i fotografi della loro bettiniphoto.net, da Ilario Biondi a Dario Belingheri e Tommaso Pelagalli, ci hanno permesso di avere una copertura straordinaria dalle strade di tutto il mondo.
Qualcuno si è fermato lungo il cammino, davanti a difficoltà nel sostenere una vita ad alta velocità e i ritmi, la preparazione e le esigenze di un lavoro che non fa sconti. A loro va comunque il nostro abbraccio e la gratitudine per aver camminato al nostro fianco.
Il vostro mondo
Punto Pro (.PRO) più che il nome di un dominio è uno stile di vita e un modo di lavorare che domani si estenderà anche agli altri ambiti che affronteremo. Storie. Tecnica. Approfondimenti. Corse. Viaggi. Incontri. Tutto ciò che è agonismo abita in queste pagine, qualsiasi sia la specialità, qualsiasi l’ispirazione.
Vi abbiamo raccontato i grandi nomi e anche i più piccoli. Abbiamo aperto le porte del ciclismo femminile, della pista e del cross senza la pretesa di essere i primi o i migliori. Altri c’erano prima di noi, altri verranno dopo.
Abbiamo però il nostro stile e il nostro rigore che rivendichiamo con orgoglio. Tutto questo ci ha portato a pubblicare finora 3.151 articoli. Ogni giorno a partire dalle 8,30, poi ogni due ore. E nel mezzo quel curiosare imperterrito fra le novità del mercato, componendo e scomponendo vetrine mai uguali a se stesse.
E’ il nostro mondo ed è anche il vostro. Nello spegnere la prima candelina ci stringiamo forte alla comunità che si è formata e si sta consolidando con numeri sempre crescenti. E con una stretta di mano alle aziende che prima per la fiducia e l’amicizia e ora per quegli stessi numeri hanno scelto di camminare con noi sulle infinite e bellissime strade del grande ciclismo.
Buon compleanno a bici.PRO. E buona settimana a tutti voi.