Il campionato europeo su pista che si sta svolgendo in questi giorni a Zolder, in Belgio, ha messo in evidenza una grande novità tecnica per le discipline del parquet. Dal successo e dalla qualità del modello Arena Fast, Ridley ha colto l’occasione di presentare un nuovo modello: la Omnium Fast. Si tratta di una bicicletta da pista realizzata appositamente per le discipline di gruppo, come scratch, omnium, corsa a tempo, eliminazione e corsa a punti. La Omnium Fast è la nuova alleata del campione del mondo omnium Lindsay De Vylder.
Le geometrie del nuovo modello di casa Ridley sono state studiate per soddisfare le esigenze degli atleti che si cimentano nelle gare omnium. Queste sono discipline nelle quali è importante combinare velocità e agilità in gruppo. L’atleta deve essere sempre pronto a cambi di ritmo e accelerazioni improvvise, per questo la geometria del telaio della Omnium Fast è pensata per reagire rapidamente a ogni movimento improvviso.
Sviluppo aerodinamico
Il nuovo modello disegnato da Ridley unisce l’efficienza di due modelli di punta: l’Arena Fast, la bici da pista precedente alla Omnium Fast, e la Dean Fast Disc, la versione da cronometro. Un’unione nata grazie alle nuove regole UCI del 2022 che permettono un rapporto maggiore tra lunghezza dei tubi e larghezza. In questo modo le aziende hanno potuto creare tubi più lunghi e stretti. Rispetto al modello precedente la Omnium Fast presenta un angolo sterzo più ripido che garantisce al ciclista la massima manovrabilità e reattività in gruppo.
Nella Omnium Fast la posizione in sella risulta più bassa e aerodinamica. Inoltre, nelle gare a inseguimento può essere montato il manubrio da cronometro, che si integra perfettamente nel telaio grazie a due incisioni presenti sul tubo orizzontale.
Nuovo manubrio
Ridley ha lanciato anche un nuovo manubrio, con geometrie e dimensioni ottimizzate, sempre nel rispetto delle regole imposte dall’UCI. Una larghezza tra i punti esterni di 35 centimetri, il minimo consentito. La larghezza nella parte superiore è di 30 centimetri, mentre nei drop raggiunge i 33 centimetri.
Il design del manubrio è stato realizzato inserendo delle appendici aggiuntive, in modo che l’atleta possa assumere una posizione ancor più aerodinamica. La scelta di un rivestimento ruvido migliora la presa, garantendo un perfetto equilibrio tra aerodinamica e controllo. Il manubrio è compatibile con attacchi manubrio di diametro 31,8 millimetri e si può utilizzare anche su altre bici da pista Ridley, come l’Arena Fast in versione sprint o l’Arena A.
Personalizzabile
La Omnium Fast, così come il modello precedente, è dotata di Flip Chips nella forcella che permettono di avere una personalizzazione completa del comportamento dello sterzo. Se i Flip Chips vengono posizionati tutti in avanti il trail si riduce e la bici risulta più reattiva. Al contrario se i Flip Chips sono messi indietro la guida diventa più stabile. Si tratta di una regolazione facile, che può essere effettuata anche dal ciclista stesso.
Un altro elemento comune tra l’Arena Fast e l’Omnium Fast sono i dropout Future Proof, compatibili con tutti gli standard di assi in uso grazie all’utilizzo di componenti intercambiabili. Qualora in futuro dovessero emergere nuovi standard, il ciclista potrà facilmente adattare i singoli elementi.
Prezzo al pubblico: 5.999 euro.