Las è uno dei marchi di caschi da ciclismo fra i più conosciuti al mondo. Nella sua lunga storia, iniziata nel lontano 1974, ha fatto indossare i propri caschi a tanti campioni che hanno scritto pagine indelebili del nostro sport. L’azienda bergamasca ha infatti saputo legare il proprio nome a team che hanno fatto la storia del ciclismo. Basta infatti andare indietro con la memoria di qualche anno e pensare alla Liquigas, forse l’ultima grande squadra di caratura internazionale che il ciclismo italiano ha saputo proporre e che ha avuto in Las un partner tecnico altamente affidabile.
Ritorno fra i pro’
Dopo un periodo passato lontano dal mondo del professionismo oggi Las è sponsor tecnico della Vini Zabù, chiamata a maggio a farsi onore al Giro d’Italia. Nel desiderio del management dell’azienda si tratta di una tappa importante finalizzata a riportare il marchio sui palcoscenici internazionali che merita.
Attaccamento alle radici
In Las però non dimenticano le proprie origini, il proprio essere italiani ma soprattutto bergamaschi. Figli di una cultura e di una terra che fa del lavoro uno dei suoi fondamenti principali. In Las sono abituati a rimboccarsi le maniche soprattutto nei momenti più difficili come quello che l’azienda ha vissuto lo scorso anno quando il Covid ha colpito duramente il territorio della bergamasca. L’azienda ha la propria sede a Pradalunga, non lontano da Bergamo ma soprattutto a pochi chilometri da Nembro e Alzano Lombardo, due comuni balzati alla cronaca nella fase più dura della pandemia.
Una lettera speciale
L’azienda bergamasca non ha dimenticato la sofferenza di quei giorni ed oggi, mentre tutti noi siamo chiamati a nuovi sacrifici per sconfiggere il virus, ha pensato di mettere in atto un’iniziativa destinata a tutti i negozianti che di recente hanno fatto un ordine a Las o stanno per effettuarlo e che quotidianamente svolgono il loro lavoro fra non poche difficoltà. A ciascun rivenditore Las ha deciso di inviare una confezione contenente dieci mascherine protettive, accompagnando il tutto con una lettera di ringraziamento.
L’azienda ha infatti voluto ringraziare ciascun negoziante per il lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno e nello stesso tempo per la fiducia accordata ad una realtà bergamasca che vive a stretto contatto con un territorio che ha tanto sofferto.
Con questa bell’iniziativa Las ha voluto così dare un nuovo significato al proprio motto: “Your protection, our passion”.