Elisa Balsamo, tricolori donne 2020

Kinesiotaping? Bisogna saperlo fare…

06.11.2020
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Ne avete letto certamente nei giorni scorsi, nello stesso pezzo con Federico Morini, in cui oltre a parlare del trattamento diaframmatico, si accennava all’uso del Kinesiotaping. Più o meno, tutti li abbiamo visti usare. Nella foto qui sopra rendono quasi fluorescente il ginocchio sinistro di Elisa Balsamo ai campionati italiani donne elite. Sono quei cerotti elastici in cotone, ideali per trattare piccole lesioni neurologiche e ortopediche. La sua ideazione si deve a un chiropratico giapponese, il dottor Kenzo Kase, negli anni Settanta. Il loro essere preziosi sta nel fatto che, proprio grazie all’elasticità non impediscono, ma agevolano il movimento anche in caso di problematiche fisiche. Così siamo voluti andare più a fondo, ugualmente con la collaborazione del dottor Maurizio Radi, Fisioterapista-Osteopata del centro Fisioradi di Pesaro.

Kinesiotaping, fisioterapia
Ad ogni colore corrispondono determinate caratteristiche tecniche
Kinesiotaping, fisioterapia
Per ogni colore il suo impiego
Quale funziona svolge il kinesiotaping?

Quella di stimolazione del tessuto cutaneo sfruttando la sua caratteristica principale: l’elasticità. Può essere usato sia in fase acuta, nella fase cronica e anche come prevenzione.

Si tratta di una terapia o di un semplice conforto/placebo?

Si tratta di una terapia, in quanto il cerotto forma delle particolari convoluzioni sulla pelle, aumentando gli spazi interstiziali. Quindi si ha una riduzione della pressione e dell’irritazione sui recettori neurali e sensoriali, che a loro volta trasmettono il dolore dato dall’indolenzimento della zona. La riduzione di pressione produce un sensibile abbassamento del dolore.

Il kinesiotaping si utilizza soltanto per le articolazioni oppure ovunque ci sia sofferenza?

Si utilizza su articolazioni, tendini e sui muscoli, ma anche in caso di edema. Inoltre agevola il drenaggio linfatico. Per ogni situazione ha una diversa applicazione. Vista la sua versatilità può essere applicato su ogni parte del corpo.

Kinesiotaping, fisioterapia, ginocchio
Il ginocchio è una delle articolazioni più trattate
Kinesiotaping, fisioterapia, ginocchio
Il ginocchio fra i più… nastrati
Davvero un ginocchio dolorante viene tenuto in asse con il kinesiotaping?

Assolutamente si. In questo modo, mantenendo in asse l’articolazione, protegge tendini e legamenti. Al contrario se applicato male può portare ad uno squilibrio funzionale dell’articolazione ed a infiammazioni tendinee.

Il cerotto rilascia anche sostanze, oppure si tratta di un semplice strumento di contenimento?

Il cerotto non rilascia principi attivi, ma applicato correttamente può alleviare dolori da contratture e tensioni muscolari. Affinché sia davvero efficace è bene che sia posizionato da terapisti esperti che abbiamo una ottima conoscenza dell’anatomia.

I nastri sono tutti uguali?

Purtroppo no. E siccome il loro uso deve portare una stimolazione corretta sulla pelle, deve avere un coefficiente di elasticità particolare e unico. Inoltre non deve creare allergie ed irritazioni cutanee in quanto può essere indossato anche per più giorni.