Julbo Finisher eredita diverse caratteristiche dalla versione Evo, ovvero il modello utilizzato dai professionisti del Team Groupama-FDj. Che tipologia di casco è lo Julbo Finisher Mips?
Il tema principale è la ventilazione ed il comfort relativo ad un termoregolazione adeguata. E’ configurabile con la calotta (opzionale) SpeedShell (nella dotazione base della versione Evo), ma è da considerare anche un casco ricco di dettagli e rifinito con cura maniacale. Lo abbiamo provato.
Julbo Finisher, come è fatto
Il composto in EPS è (quasi) completamente ricoperto, anche nella zona perimetrale. La struttura EPS adotta una sorta di scheletro interno che irrobustisce, protegge, compatta. Adotta la soluzione Mips nel modello Air Node che include anche le imbottiture, strumento che rientra nel pacchetto sicurezza del casco Julbo. C’è la gabbia posteriore regolabile in altezza e con il rotore che funge anche da regolatore della taglia. E’ utile sottolineare che il fitting del Finisher è particolarmente arrotondato e la regolazione micrometrica della taglia risulta immediata e molto sensibile.
Il rotore agisce sul filler perimetrale che è ancorato ai lati, ai limiti dell’osso Sfenoide. E’ presente una sorta di inserto aggiuntivo frontale che ha una doppia funzione. La prima è quella di amplificare l’azione del filler laterale distribuendo eventuali pressioni, la numero due è assecondare l’azione dell’imbottitura frontale Mips Air Node. Le fibbie laterali hanno la chiusura FidLock magnetica. E poi, belli e ben integrati, ma soprattutto funzionali gli Julbo Eyewear Storage, che sono delle vere e proprie asole d’ingresso alle aste degli occhiali. Una gran bella soluzione. Il prezzo di listino di questa versione Mips (in test) è di 279,90 euro.
Fitting molto profondo
In termini di utilizzo è la prima cosa che colpisce. Lo Julbo Finisher ha una calzata tra le più profonde (tra i caschi di ultima generazione in questa categoria, top, di prodotti), ampie e rotonde, fattore che non deve passare in secondo piano e che obbliga ad una attenta scelta della taglia da utilizzare. E’ lecito pensare (mettendo sempre al primo posto le soggettività) ad una taglia in meno.
Al tempo stesso c’è quel comfort funzionale di un casco che non ha punti di pressioni e sfrutta al meglio la gabbia posteriore, dove è posizionato il rotore, anche quando non è completamente estesa verso il basso. Julbo Finisher protegge completamente le zone Parietali laterali e scende completamente sopra le orecchie, coprendo la sezione Temporale. C’è tanta protezione e lo si percepisce anche al primo sguardo, in quanto il casco non ha svasature e arcuature nella zone sopra citate.
Non è un peso piuma, ma …
320 grammi rilevati, Finisher non è tra i più leggeri della categoria, ma la differenza in fatto di percezione è legata al fitting. Rotondo, senza punti di pressioni interni e con le zone di contatto ben distribuite, anche grazie alle imbottiture Mips Air Node (Mips contribuisce alla crescita del valore alla bilancia, rispetto ad un casco che non lo porta in dote) molto aerato. Sono tutti fattori di primaria importanza che fanno passare in secondo piano qualche grammo in più, grammi che risultano comunque “spalmati” tra fronte, sezione mediana e retro. Gioca un ruolo molto importante anche la gabbia posteriore, che aiuta a regolare la taglia, il diametro di calzata e non crea pressioni.
Frontale dritto
Se osservato frontalmente lo Julbo Finisher risulta un casco con una linea ben definita, non arzigogolata. Significa che si adatta perfettamente alle diverse tipologie di occhiali, da quelli più bassi (con lente e montature ridotte nelle dimensioni), fino ad arrivare ad occhiali che assumono le connotazioni di mascherine.
La ventilazione non è sacrificata, perché le due feritoie laterali, sulla fronte, fanno un gran lavoro in fatto di ventilazione e termoregolazione. Contribuiscono a mantenere costante l’ingresso dell’aria che fluttua anche sulle imbottiture schiacciate sulla fronte. Abbiamo provato il Finisher con tre occhiali (Julbo) differenti: Frequency (più piccoli), Intensity (con una grandezza media) e Density (più alti sulla fronte.
In conclusione
Quando si parla di Julbo il pensiero è diretto agli occhiali, un brand che ha contribuito a far crescere l’ottica legata allo sport. Julbo è entrata ufficialmente nel mondo del ciclismo d’élite, categoria caschi, al fianco del Team Fdj-Groupama e lo ha fatto mettendo sul piatto un casco versatile e completo. Finisher lo è perché può essere tradizionale, ben aerato e con un concetto di sicurezza non banale, può essere aero concept perché supporta la cover aerodinamica (in linea con le richieste attuali).
E’ buono il rapporto tra la qualità ed il prezzo di listino. Non è un casco economico, anche se è bene considerare che Finisher rientra in una fascia alta del mercato ed integra una serie di componenti che contribuiscono a far salire il tasso tecnico del prodotto. Se dovessimo sottolineare un aspetto che, più di altri, ci ha positivamente colpito? Il comfort complessivo di un fitting rotondo e la totale assenza di punti di pressione laterali quando si effettua la regolazione tramite il rotore.