Deda Elementi Jet

Deda Elementi Jet, le protesi veloci e anche comode

05.04.2021
4 min
Salva

L’aerodinamica è sempre stata fondamentale nelle prove contro il tempo. E come per altri componenti, anche i manubri da cronometro si sono evoluti per migliorare le performance dei corridori. Fra quelli che si fanno più notare, certamente c’è il Jet di Deda Elementi. Ne abbiamo parlato con Davide Guntri, Responsabile per i Team dell’azienda italiana.

Nate per il record dell’Ora

Deda Elementi collabora con UAE Team Emirates, Bardiani CSF e Lotto Soudal. E proprio da una di queste partnership sono nate le Jet.
«Queste protesi sono frutto di una richiesta che ci fece la UAE Team Emirates – esordisce Davide Guntri – in quanto pensavano di tentare il record dell’ora con Mikkel Bjerg. A quel punto ci siamo messi a lavoro per creare delle protesi avvolgenti».

Il lavoro è iniziato qualche anno fa: «Siamo partiti dalla stampa in 3D e poi le abbiamo portate al ritiro della squadra in Spagna a inizio 2020. Bjerg ha pedalato qualche giorno e ci ha spiegato come le voleva».

Mikkel Bjerg
Mikkel Bjerg durante la cronometro di Valdobbiadene
Mikkel Bjerg
Mikkel Bjerg durante la cronometro di Valdobbiadene al Giro d’Italia 2020

Nessuna turbolenza

Davide Guntri ci svela un dettaglio che può fare la differenza.
«Nel punto in cui si impugnano le protesi – ci spiega – il polso fa una piega che si apre molto e si crea un “buco” che crea molta turbolenza. Per questo motivo abbiamo creato le due spalle (le pareti laterali molto alte, ndr) che servono proprio a chiudere il gap fra il polso e la protesi».

Jet Deda Elementi Bardiani Visconti
Le protesi Jet montate su un manubrio Deda Elementi
Jet Deda Elementi Bardiani Visconti
Le protesi Jet montare sulla bicicletta da cronometro di Giovanni Visconti

Più comode per stare in posizione

La forma particolare delle Jet con una sorta di “sponda” che sale, scende e poi risale è stata pensata per non comprimere il braccio.
«La parte più alta delle protesi risale fino a 7 centimetri – ci dice Guntri – e serve per tenere chiusi i gomiti, essere più aerodinamici e mantenere la posizione per più tempo».

Tutti gli studi fatti in galleria del vento dicono che più un corridore si muove nel cercare la posizione e più accumula ritardo, quindi bisogna cercare di tenere il miglior assetto per più tempo possibile.
«Queste protesi sono più comode di altre perché il peso viene scaricato proprio su queste – dice Davide Guntri – tutto il peso delle spalle, della cervicale e della testa poggia proprio lì». Più comodità vuol dire riuscire a rimanere in posizione più facilmente e più a lungo e quindi essere più aerodinamici.

Protesi Deda Elementi Jet alto
Fra le protesi si vede il supporto per il computerino
Protesi Deda Elementi jet Alto
Fra le due estensioni c’è il porta computerino posizionato in modo da non creare turbolenze

Monoscocca in carbonio

Le protesi Jet sono un monoscocca in carbonio 3K e sono disponibili in due misure: S e M. Le prime hanno una lunghezza di 340 millimetri, mentre le seconde arrivano a 370 millimetri. Il peso delle due estensioni Jet in taglia S è di 330 grammi, che salgono a 660 grammi con gli spessori e i poggia gomiti inclusi.
«Tutti i corridori usano una di queste due misure – continua Guntri – che sono il frutto di studi e test fatti con gli atleti del UAE Team Emirates. L’angolo delle estensioni è di 15 gradi verso l’alto con il kit di montaggio fornito da Deda Elementi. Fra le due protesi c’è il porta computerino, che quasi scompare perché rimane in mezzo alle braccia e non crea turbolenze».

Juan Sebastian Molano
Per Molano manubrio di Colnago con protesi Jet
Juan Sebastian Molano
Per Juan Sebastian Molano manubrio Colnago con le protesi Jet di Deda Elementi

Compatibilità quasi totale

Da sottolineare che le protesi Jet si possono adattare tramite un kit specifico anche sui manubri tondi da 31,6 millimetri di diametro. Inoltre, è possibile montarle sia sui manubri Deda Elementi sia su quelli di altri marchi. Ad esempio i corridori del UAE Team Emirates usano le Jet su un manubrio Colnago, utilizzando un kit di montaggio realizzato direttamente dall’azienda di Cambiago. Questa qualità le rende compatibili con la maggioranza delle biciclette da cronometro.

Deda Elementi Alanera Bardiani

Deda Elementi e Bardiani insieme anche nel 2021

07.02.2021
3 min
Salva

Già sponsor lo scorso anno del team di Reverberi per la fornitura di manubri e attacchi, dal 2021 Deda Elementi metterà a disposizione della Bardiani CSF Faizanè anche la propria gamma completa di ruote SL che, unitamente al manubrio integrato Alanera, andranno ad equipaggiare la nuova Dolomia Cipollini. La sponsorizzazione tecnica proseguirà anche nel 2022

Tutto il meglio di Deda

Gianluca Cattaneo, Deda Elementi Commercial Director ha così dichiarato: «Essere partner tecnico della Bardiani-CSF-Faizané è per noi una conferma della decennale collaborazione con la famiglia Reverberi. Siamo particolarmente felici anche perché per i prossimi 2 anni la collaborazione viene rafforzata con la fornitura di ruote su cui l’azienda sta sempre più investendo in ricerca, innovazione e produzione. Tutte le ruote Deda Elementi sono infatti prodotte presso lo stabilimento di Campagnola Cremasca dove recentemente è stato ulteriormente sviluppato il reparto montaggio. Quest’anno i corridori del Green Team avranno a disposizione i migliori materiali per competere ad altissimo livello tra cui le ruote SL45TDB e SL30TDB oltre al manubrio Alanera perfettamente integrato nel nuovo telaio Dolomia di Cipollini. Insomma il meglio del Made in Italy.

Manubrio Alanera Deda Elementi
Il manubrio integrato Alanera
Manubrio Alanera Deda Elementi
Il manubrio integrato Alanera


A cronometro invece tutto il team utilizzerà le nuovissime protesi full carbon JET viste trionfare all’ultimo Tour de France. Con i ragazzi e i tecnici del Team saremo in continuo contatto per testare anche nuovi materiali e soluzioni che vedranno la luce nei prossimi anni».

Prolunghe Jet Deda Elementi
Le nuove protesi Jet per affrontare le cronometro
Prolunghe Jet Deda Elementi
Le nuove protesi Jet per affrontare le cronometro

Benefici per tutti

Roberto Reverberi, Team Manager della Bardiani CSF Faizanè ha voluto aggiungere: «Siamo felici di aver esteso la partnership con Deda Elementi, già nostro fornitore da molti anni. Una collaborazione che porta benefici a entrambi, con l’azienda che ha a disposizione i nostri professionisti per testare i nuovi materiali nelle massime competizioni e noi che siamo affiancati da un vero partner collaborativo e che lavora con metodo e progettazione. In ritiro in Spagna ho avuto occasione di parlare con gli atleti del team e si sono tutti mostrati entusiasti dei materiali tecnici a disposizione».

Ruote SL45 disc
Le ruote Deda Elementi SL 45 Disc
Ruote SL 45 disc
Le ruote Deda Elementi SL 45 Disc

La soddisfazione di Visconti

Una voce che merita di essere ascoltata è quella di Giovanni Visconti, uno degli atleti di punta del team.

«La Bardiani CSF Faizanè è davvero organizzata come una piccola WorldTour. Abbiamo a disposizione materiali tecnici di prima qualità e uno staff, sia del team, ma anche dei partner come Deda, sempre a nostra disposizione. Ci sono i migliori presupposti per affrontare al meglio la nuova stagione».

dedaelementi.com