Recover di Cetilar Nutrition, quando le proteine da sole non bastano

13.07.2024
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In questi mesi abbiamo conosciuto Cetilar Nutrition e lo abbiamo fatto soprattutto quando abbiamo parlato con i ragazzi della VF Group-Bardiani. Ogni aspetto, ogni prodotto di questo brand d’integratori è curato al massimo.

Oggi parliamo di proteine, o meglio dell’importanza della nutrizione post workout. Spesso l’assunzione di proteine per chi fa sport è legata proprio a questa fase. Ma è necessario assumere solo proteine? La risposta è no, vediamo perché.

Una corretta e totale integrazione inizia sin dalla corsa
Una corretta e totale integrazione inizia sin dalla corsa

Non solo recupero

L’alimentazione sportiva per un atleta è indispensabile per far sì che possa produrre performance ottimali. Per questo motivo la corretta nutrizione sportiva deve essere, in primo luogo, un’alimentazione equilibrata.

Spesso però essa da sola non è sufficiente a soddisfare il corretto apporto dei nutrienti, per questa ragione prevedere un’integrazione è fondamentale per supportare l’attività sportiva, soprattutto quando si tratta di sport ad alta intensità.

Nel nostro caso, l’immediato recupero, è importante consumare una combinazione di proteine e carboidrati. Le prime aiutano a riparare e ricostruire i muscoli, mentre i carboidrati aiutano a rifornire le nostre riserve energetiche, sotto forma di glicogeno, che si esauriscono durante l’esercizio fisico intenso.

Alcune opzioni di cibo post-allenamento ricche di proteine includono carne magra come pollo, tacchino, manzo. Oppure pesce, uova, latticini come yogurt greco, latte. Ma anche tofu e legumi. Per quanto riguarda i carboidrati, si può optare per alimenti come frutta, verdura, riso integrale, patate dolci (che spesso utilizzano i pro’ durante i grandi Giri), pane integrale o cereali integrali.

Idratare l’organismo in maniera adeguata dopo l’attività sportiva è fondamentale. Generalmente la regola è di reintegrare i liquidi persi bevendo acqua ed elettroliti, con un reintegro pari al 150 per cento di tutto il sudore perso.

Carne, frutti di mare, latticini, noci, semi… sono tutti alimenti con un buon contenuto di zinco
Carne, frutti di mare, latticini, noci, semi… sono tutti alimenti con un buon contenuto di zinco

L’importanza dello zinco…

Per questo motivo gli integratori di sole proteine non sono il massimo. Sarebbe più opportuno ricorrere a integratori più completi da un punto di vista formulativo, che non contengano solo proteine, ma anche altre sostanze adatte al recupero come ad esempio la Leucina e l’Idrossimetilbutirrato (HMB), utilizzati ampiamente nell’integrazione con lo scopo di massimizzare la sintesi proteica e ridurre i cosiddetti dolori muscolari post allenamento (DOMS). 

Il tutto senza dimenticare i minerali in questa post workout: zinco e ferro. Lo zinco è un minerale essenziale coinvolto in numerosi processi fisiologici nel corpo umano, compresa la sintesi proteica muscolare. La sintesi proteica è il processo attraverso il quale il corpo produce nuove proteine per il mantenimento, la riparazione e la crescita dei tessuti.

Proprio lo zinco svolge diversi ruoli chiave nella sintesi proteica, una sua (adeguata) assunzione di  è quindi essenziale per sostenere la sintesi proteica ottimale nel corpo. 

Negli alimenti lo zinco lo troviamo in: carne, frutti di mare, latticini, noci, semi e cereali integrali. 

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Appena tagliato il traguardo, specie nelle corse a tappe, scatta subito l’operazione recupero
Appena tagliato il traguardo, specie nelle corse a tappe, scatta subito l’operazione recupero

Il ruolo del ferro

Il ferro, invece, è un elemento essenziale coinvolto in diversi processi fisiologici, tra cui il trasporto dell’ossigeno nel sangue e il metabolismo energetico. Anche se il ferro non è direttamente coinvolto nella sintesi proteica come la leucina o lo zinco, è comunque cruciale per il recupero post workout per diverse ragioni.

L’organismo contiene circa 3-4 grammi totali di ferro, che vengono per lo più riciclati e distribuiti tra il circolo sanguigno e vari organi. Mentre la reintroduzione esterna, cioè quel che reintegriamo quotidianamente con l’alimentazione è molto basso: circa 1-2 milligrammi. Va da sé che non basta.

Il Recover, perfetto per il recupero post sforzo
Il Recover, perfetto per il recupero post sforzo

Recover, già bilanciato

Fatto dunque questo quadro generale, Cetilar Nutrition propone per il recupero post attività il Recover

«Il prodotto Recover della linea Cetilar Nutrition – dicono dalla casa produttrice – è un integratore alimentare a base di proteine del siero di latte isolate, carboidrati a rapido rilascio (maltodestrine e fruttosio), Leucina, HMB, ferro e zinco, particolarmente utile per il recupero muscolare dell’atleta nel post workout».

Ogni elemento del Recover è super bilanciato e in particolare lo zinco e il ferro. Questi due elementi, che abbiamo visto essere importantissimi ai fini del recupero, sono formulati con la tecnologia Sucrosomiale, un brevetto del Gruppo Pharmanutra S.p.a. Grazie a questa tecnologia i minerali sono protetti da una matrice di fosfolipidi ed esteri saccarici degli acidi grassi. Questa composizione prende il nome di Sucrosoma, il quale permette un elevato assorbimento e un’ottima tollerabilità gastrointestinale, superando i limiti legati all’integrazione convenzionale di questi minerali.

Cetilar

Cetilar Nutrition®: continuità e performance grazie ai carboidrati

26.06.2024
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I carboidrati sono la benzina “buona” che serve al nostro motore per muoversi, performare ed avere energie sempre disponibili. Gli integratori di carboidrati Cetilar® Nutrition sono disponibili in diverse forme: prodotti che nascono per essere tecnici e di qualità eccellente, disponibili e facili da usare per diverse tipologie di utenza.

Abbiamo provato ad usare e abbinare due integratori di categorie differenti. Race Carb, ovvero i carboidrati in polvere da sciogliere nella borraccia e le due barrette Energy Race e Race Bar.

Il tris Cetilar® Nutrition protagonista della nostra prova
Il tris Cetilar® Nutrition protagonista della nostra prova

Carboidrati in polvere e nelle barrette

Certamente Race Carb è l’integratore più tecnico dei tre utilizzati. Ha un contenuto altissimo di carboidrati in una singola busta (circa 80 grammi, tantissimo). E’ un sostegno vero e proprio all’attività motoria e allo sforzo, in grado sostenere durante il training specifico, la competizione, un valido aiuto anche nell’immediato pre-gara. Sciolto in 650 millilitri di acqua da origine ad una bevanda isotonica con un rapporto di 1:0,8 tra maltodestrine e fruttosio. Ogni dose di 80 grammi fornisce 310 kcal e sostiene per 1314 kjoule.

Race Bar e Energy Bar sono due barrette (integratori solidi) energetiche prima di tutto, ma diverse tra loro. La prima fornisce energie grazie al bilanciamento tra carboidrati a rilascio differenziato con un’aggiunta di (pochi) grassi, particolarmente indicata nei momenti di gara. Race Bar invece è un integratore 40/30/30, significa che contiene anche proteine, aggiunte a carboidrati e grassi. E’ una sorta di barretta “all-round”, indicata prima e dopo lo sforzo, utile durante l’attività quando le intensità si mantengono su livelli medio/bassi. Una barretta perfetta da consumare quando si fa un allenamento alla “distanza”.

Race Carb in busta ad elevato contenuto di carboidrati
Race Carb in busta ad elevato contenuto di carboidrati

L’integratore liquido perfetto

Quasi 80 grammi di carboidrati in una sola busta. Per chi è abituato ed ha allenato la propria digestione ad introdurre una quantità del genere (o superiore) nell’organismo, Race Carb è l’integratore ideale di carboidrati. Fornisce tanta energia, sostiene il lavoro ed i kilojoule del training e non è per nulla invadente ed eccessivo in fatto di gusto. Non stimola la salivazione (aspetto non banale legato anche ad un richiamo di liquidi che potrebbe essere controproducente). Inoltre non va in contrasto con l’eventuale aggiunta di gel e/o di un integratore solido, come ad esempio le barrette. Al tempo stesso è un integratore di carboidrati dalla elevata tecnicità e proprio questo aspetto obbliga a fare attenzione a chi approccia questa categoria di integratori. Un integratore del genere va provato e correttamente interpretato, per essere usato sfruttandone le potenzialità nel modo corretto.

E’ in grado di supportare 1.314 kilojoule di training, un riferimento che deve essere adeguato ai propri valori della performance. Questo stesso numero rende molto bene l’idea del supporto che offre una singola busta (e di conseguenza una borraccia con Race Carb). Tradotto: è possibile fare un’ora di allenamento intenso e di interval training, senza consumare (o quasi altri integratori). Con due borracce non abbiamo difficoltà ad affrontare 120 minuti di training in Z2 con punte di lavoro in Z3, per poi iniziare ad integrare in modo più consistente, mettendo altri mattoncini alla nostra condizione atletica. Oppure, è possibile iniziare a bere Race Carb prima dello sforzo intenso. Mantiene costante la nostra energia facilitando l’assimilazione. E’ un mix di carboidrati particolarmente utile anche verso la fine della gara.

Energy Race Bar

Più che una barretta, il gusto e la consistenza sono piacevoli, è al pari di una merendina (di quelle buone e di qualità). Energy Race è buona, gratificante, soddisfa il palato ed inviata a bere (fattore non secondario quando si consuma un cibo solido durante lo sforzo). E’ una sorta di “mattoncino” compresso di riso soffiato, facile da rompere e da sciogliere in bocca, anche senza masticare. Questo aspetto non è banale, perché la barretta si scioglie in bocca.

In 50 grammi di prodotto troviamo 40 grammi di carboidrati, un solo grammo di proteine e 3 grammi di grassi. Potremmo categorizzare Energy Race come la barretta simbolo dei momenti pre-gara (per chi ama mangiare solido nei 20/40 minuti pre-gara/allenamento). Oppure la barretta da consumare nelle prime due ore di attività, lasciando le restanti due ad una integrazione liquida (e una intensità aumentata). Durante la nostra prova abbiamo cercato anche una sorta di estremizzazione (affrontando dei blocchi consecutivi di intensità elevata) abbinando la barretta a Race Carb in borraccia. Il risultato (soggettivo) è stato eccellente, con una disponibilità di energia costante, assimilazione perfetta e zero fastidi per i tanti carboidrati introdotti. 40 grammi di carboidrati in una barretta sono una quantità tollerabile da qualsiasi tipologia di utenza.

Race Bar gusto cocco

Race Bar è una barretta che ci è piaciuto definire “maledettamente buona”. A prescindere dal momento della giornata, se prima, durante o dopo la bici, ma anche lontano dall’allenamento, Race Bar va sempre bene. Per noi è diventato una sorta di spuntino spezza-fame da abbinare al caffé. Consumata durante il training è un buon punto di riferimento.

Una barretta da 60 grammi contiene 19 di proteine e 24 di carboidrati. Non è uno di quegli integratori da consumare quando si entra in zona aerobica ed anaerobica. Non è una di quelle barrette da consumare quando si fanno le ripetute in Z4 e Z5 (e oltre). Se portata nelle tasche è da mangiare quando si fanno gli allenamenti lunghi, le intensità rimangono basse e lo stimolo della fame non è condizionato dallo sforzo estremo. Rispetto ad Energy Bar, la barretta Race ha bisogno di essere masticata e lo stimolo alla salivazione è decisamente inferiore. Quando si mangia una barretta di questa categoria è importantissimo bere, limitando l’assunzione di carboidrati veri e propri. La combinazione potrebbe allungare il processo digestivo e l’assimilazione ottimale. Energy Bar e Race Bar sono due barrette gustose e piacevoli sempre, adatte a diverse tipologie di utenza, dall’agonista fino all’appassionato che interpreta la bici in modo più semplice.

Cetilar® Nutrition

Glutammina? Insieme a EthicSport scopriamo a cosa serve

13.06.2024
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Il giusto recupero dallo sforzo è la miglior base di partenza per ricercare il massimo delle prestazioni in allenamento o in gara. La ricerca, da parte delle aziende che realizzano integratori, parte anche da questo particolare ormai. A tal proposito EthicSport ha portato avanti una comprensione continua e sempre più approfondita su quali siano i nutrienti essenziali per il corpo umano. Uno di questi è la glutammina, essenziale per la riparazione e il recupero muscolare. 

La glutammina va assunta nei primi 30 minuti dopo l’allenamento e riduce i tempi di recupero
La glutammina va assunta nei primi 30 minuti dopo l’allenamento e riduce i tempi di recupero

I benefici

La glutammina è un aminoacido non essenziale, infatti il nostro corpo può sintetizzarlo in perfetta autonomia. Il problema sorge quando si vivono dei momenti intensi di stress fisico, come in gara o periodi di allenamenti. In questo caso la glutammina richiesta dal corpo diventa superiore rispetto a quella prodotta ed è quindi il caso di integrarla. 

Ma a cosa serve la gluttamina? Si tratta di un elemento fondamentale per diversi processi metabolici, se si riduce tutto al contesto sportivo i suoi benefici sono evidenti nel recupero muscolare. Aiuta a ripristinare i livelli di glicogeno post-allenamento, riduce il dolore muscolare indotto dall’esercizio (DOMS) e promuove la sintesi proteica, essenziale per la riparazione dei tessuti danneggiati. Siccome chi pratica un’attività sportiva ha diverse necessità, è giusto sottolineare che la glutammina offre un apporto anche al sistema immunitario e alle funzionalità intestinali. All’interno dell’attività sportiva la glutammina serve a ridurre il processo di catabolismo muscolare. Una situazione in cui il tessuto del muscolo si degrada in maniera continua. Un dettaglio da non trascurare, soprattutto per chi pratica sport di endurance come il ciclismo.

Il metodo di assunzione indicato è sciogliere un misurino in 150 millilitri d’acqua
Il metodo di assunzione indicato è sciogliere un misurino in 150 millilitri d’acqua

L’integrazione di EthicSport

E’ importante quindi aiutare il corpo ad integrare glutammina nei momenti di maggiore stress fisico. Per fare ciò EthicSport ha realizzato un prodotto con una base di glutammina al 100 per cento, è micronizzata ed estremamente solubile. Il corretto metodo di assunzione di questo prodotto è dopo l’allenamento, indicativamente nell’arco di 30 minuti dalla conclusione dell’attività. Si tratta del periodo migliore in quanto il corpo è più ricettivo ai nutrienti e il bisogno di riparazione muscolare è elevato. Un’altra finestra ottimale per assumere la gluttamina può essere prima di andare a letto, momento in cui il corpo entra in uno stato di riparazione e recupero.

Il metodo d’utilizzo migliore è sciogliere un misurino di prodotto, corrispondente a 5 grammi, in 150 millilitri d’acqua. EthicSport consiglia un ciclo massimo di 2 mesi, la confezione è sufficiente per terminare un ciclo completo.  

E’ possibile anche integrare la glutammina con altri prodotti al fine di migliorarne l’efficacia. EthicSport consiglia di utilizzare le proteine del siero del latte, contenute nel prodotto XTR Protein. Queste forniscono una fonte di aminoacidi essenziali che aiutano a ricostruire il muscolo. Un altro prodotto che si consiglia di abbinare è il Ramtech 2:1:1 che ha al suo interno aminoacidi a catena ramificata (BCAA). I benefici sono diversi, il più importante è il supporto fornito alla sintesi proteica che riduce la fatica durante gli esercizi prolungati.

EthicSport

Ethic Sport, come cambia l’integrazione nei mesi caldi

23.05.2024
4 min
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Anche se in molte zone d’Italia non si direbbe, sta per arrivare l’estate: la stagione per definizione votata allo sport all’aria aperta (in apertura, immagine depositphotos). Il periodo ideale per gli amanti della bicicletta. Allo stesso tempo chi pratica il ciclismo sa anche come possano essere spossanti le lunghe ore di pedalata sotto il sole, in cui il corpo deve fare i conti con diverse problematiche legate alle alte temperature.

Pensando (“sognando”, verrebbe da dire, considerato il meteo degli scorsi giorni) alle lunghe cavalcate agostane, ci siamo quindi domandati: come cambia l’integrazione durante i mesi più caldi? Per rispondere in modo esaustivo abbiamo chiesto aiuto agli esperti di EthicSport, uno dei brand italiani di punta nell’integrazione sportiva.

Super Hydro è un integratore di magnesio prodotto da Ethic Sport
Super Hydro è un integratore di magnesio prodotto da Ethic Sport
Partiamo dall’aspetto più evidente di quando si fa sport sotto il sole, i problemi di idratazione. Come possiamo evitarli?

Tutto nasce dal fatto che d’estate l’elevata temperatura esterna costringe il nostro corpo a sudare di più per mantenere costante il calore corporeo. Per questo motivo è importante idratarsi in maniera adeguata e assumere al bisogno degli integratori di elettroliti (o integratori salini) per reintegrare i nutrienti persi con il sudore e facilitare l’assorbimento dell’acqua. E’ molto importante capire a cosa servono gli elettroliti e quando è necessario assumerli e, soprattutto, quando assumere magnesio e potassio. Infatti i sali minerali sono fondamentali per mantenere l’equilibrio idro-salino dell’organismo. Oltre agli integratori, nella stagione estiva è comunque importantissimo assumere cibi ricchi di acqua e sali minerali come verdura e frutta.

Pedalare con le alte temperature però può far insorgere anche altre possibili criticità, come cali di pressione e problemi di circolazione.

Esatto. D’estate la pressione può diminuire a causa della vasodilatazione dei vasi sanguigni. Questo può portare a una sensazione di spossatezza e vertigini, soprattutto durante l’attività fisica o durante l’esposizione al sole. Per prevenire questo problema è importante adottare precauzioni che aiutino a mantenere la pressione arteriosa sotto controllo. Quindi l’assunzione di un corretto livello di magnesio, un minerale che svolge diverse funzioni nel nostro organismo, tra cui quella di regolare la pressione arteriosa.

Fritta fresca e verdura, in estate sono un bel rimedio contro la perdita di acqua e sali minerali (depositphotos.com)
Fritta fresca e verdura, in estate sono un bel rimedio contro la perdita di acqua e sali minerali (depositphotos.com)
Come si può assumerlo?

Durante l’estate è consigliabile assumere alimenti ricchi di questo prezioso elemento, come la frutta secca o il pesce o integrarlo quando ce n’è bisogno. Con la stagione calda poi possono comparire anche diversi problemi di circolazione, come gambe gonfie e pesanti. In questi casi è molto utile integrare l’alimentazione con prodotti specifici come Capillarex. Essi possono aiutare a ridurre la sensazione di pesantezza e gonfiore e possono alleviare anche problemi di emorroidi. Questo è possibile grazie ad una formula specifica che contiene estratto di rusco e di semi d’uva, oltre a numerosi ingredienti attivi come Bromelina, Diosmina e Vitamina C.

Individuate le possibili problematiche veniamo agli integratori sportivi veri e propri. Quali sono i migliori da assumere per il caldo?

L’attività sportiva sotto il sole può essere particolarmente impegnativa e richiedere un dispendio energetico notevole. Per questo gli integratori energetici giocano un ruolo essenziale per sostenere le prestazioni e prevenire la fatica. Naturalmente non devono mai sostituire una dieta equilibrata e uno stile di vita sano. Tuttavia, con la giusta attenzione e prodotti studiati ad hoc, sono un aiuto per affrontare l’estate con energia e in salute.

Che cosa è necessario mangiare?

E’ fondamentale assumere cibi ricchi di antiossidanti, sostanze che aiutano a prevenire i danni cellulari causati dai radicali liberi. Ancora una volta ci vengono in soccorso frutta e verdura, perché sono alimenti molto ricchi di questi utili nutrienti. La vitamina C ad esempio è un antiossidante che svolge diverse funzioni nel nostro organismo. Fra queste, quella di regolare la temperatura corporea. Non a caso molti integratori studiati per la reidratazione contengono vitamina C. Un esempio è sicuramente SuperHydro, ora disponibile anche nella versione tabs, comode pastiglie effervescenti (particolarmente indicato per chi svolge attività fisica intensa e prolungata). Grazie alla vitamina C ed una miscela equilibrata di elettroliti e carboidrati a lenta cessione, aiuta a mantenere prestazioni di resistenza durante tutto lo sforzo. Inoltre aumenta l’assorbimento di acqua durante l’attività fisica, per un’idratazione ottimale.

Ethic Sport

Le novità di Cetilar Nutrition per un’integrazione ottimale

11.05.2024
4 min
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Cetilar Nutrition propone sei novità legate al mondo dell’integrazione sportiva nel ciclismo. Sei prodotti pensati per ogni fase della corsa o dell’allenamento, realizzati anche grazie al supporto e al lavoro fatto con i ragazzi della Vf Group-Bardiani CSF-Faizanè. Carboidrati, barrette, integratori per corsa e recupero, tutte le novità di Cetilar vogliono aiutarvi a massimizzare la prestazione in bici. 

Cetilar Nutrition supporta i corridori della Vf Group-Bardiani CSF-Faizanè al Giro
Cetilar Nutrition supporta i corridori della Vf Group-Bardiani CSF-Faizanè al Giro

Carboidrati in polvere

Fare il pieno di energia prima e durante l’allenamento è importante per portare a termine il lavoro senza esaurire il fisico. Nella gamma di Cetilar entra quindi Race Carb, un concentrato di carboidrati in polvere da sciogliere nella borraccia, ideale per una sessione di allenamento di massimo 90 minuti. Oppure è ideale da assumere durante uscite più impegnative per avere un boost di energia. Il suo rapporto perfettamente bilanciato tra maltodestrine e fruttosio (1:0,8) permette un assorbimento ottimale dei carboidrati. Per un perfetto consuma il consiglio è di sciogliere il contenuto della bustina in 650 millimetri di acqua e ogni 20 minuti. 

Barrette

Race Bar Coconut è una barretta proteica perfetta da consumare mentre si pedala o in una pausa rilassante. La formulazione bilanciata (40-30-30) fornisce tutti i nutrienti fondamentali per le tue sfide sportive. I valori energetici di una barretta, dal peso di 60 grammi, sono così suddivisi: 24 grammi di carboidrati, 19 grammi di proteine e 7,8 grammi di grassi. L’alto contenuto di proteine sostiene la crescita e il mantenimento della massa muscolare. 

La Energy Race Bar è studiata per fornire un apporto ottimale di carboidrati: 40 grammi, abbassando il contenuto di grassi, 3 grammi per barretta. E’ un prodotto che fornisce tre tipologie di carboidrati: maltodestrine a rapido effetto, fruttosio e amidi a rilascio rallentato. Il sostentamento energetico è così sempre costante e aiuta l’organismo a sostenere le prestazioni sportive anche per lunghi periodi e senza mai raggiungere il picco glicemico. 

Integratori

Allenarsi ad alta intensità richiede un costante apporto proteico per sostenere la crescita e il mantenimento della massa muscolare. Dual Protein è il sostegno di cui si necessita per raggiungere la quota proteica necessaria. Questo prodotto contiene due fonti di proteine del siero del latte: isolate e idrolizzate. Grazie alla sua alta digeribilità può essere usato in qualsiasi momento della giornata, senza causare fenomeni di pesantezza tipici dei prodotti a base di proteine.

Il fisico ha bisogno di sostegno per mantenere alto il livello della prestazione, ma è necessario fornire anche il giusto supporto alle ossa. Master Race è un integratori pensato per chi pratica attività sportiva di endurance dove sono previste sollecitazioni articolari importanti. E’ utile peri prevenire e migliorare la salute di articolazioni e ossa. Si tratta di un integratore in stick liquido da bere con 3 funzioni specifiche: benessere delle articolazioni, condroprotezione e antiossidante. 

E’ importante anche reintrodurre le riserve di ferro, che durante le attività di endurance tendono ad abbassarsi. Ogni compressa di Iron Race contiene 30 milligrammi di ferro Sucrosomiale, la cui formulazione permette di migliorare l’assorbimento e la tollerabilità di questo minerale.

Cetilar Nutrition

La borraccia per le uscite invernali? Deve contenere energia

15.11.2023
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La borraccia è diventata un contenitore di carburante ed è fondamentale anche per gli allenamenti invernali. Se è cambiato il modo di interpretare il ciclismo, di pari passo è cambiata (e sta cambiando) anche la maniera in cui ci si alimenta e si integra.

Abbiamo posto alcuni quesiti alla dottoressa Annalisa Faé, nutrizionista e consulente tecnico per alcune aziende leader nella categoria dell’integrazione sportiva.

Annalisa Faé al fianco di Ivan Basso, allo stand Dinamo dell’ultimo Italian Bike Festival
Annalisa Faé con Tiziana Ardo e Luca Spada nello stand Dinamo all’ultimo Italian Bike Festival
Nell’epoca moderna di cosa hanno bisogno i professionisti e gli atleti agonisti in genere?

Energia, c’è una richiesta di energia e deve essere sempre disponibile. Non deve far sorgere problemi allo stomaco e alla digestione. Gli atleti vogliono essere “carichi” e leggeri. Stiamo studiando miscele di carboidrati dedicate per i pro’, in modo da farli arrivare ad assunzioni di grandi quantitativi di carboidrati, fino a 120/150 grammi ogni ora. Una quantità enorme che un amatore non può reggere, o meglio, che è molto complicato allenare.

Perché non può reggere?

Perché bisogna stare ad un regime alimentare strettamente controllato, altrimenti… I professionisti sono monitorati e seguiti in tutti i pasti, dalla colazione fino alla cena, con tutti gli spuntini pre e post allenamento. L’obiettivo principale è quello di non compromettere la performance con i cali di energia. Tutto è calcolato. Inoltre l’atleta non deve prendere peso, perché viene considerato anche il rapporto watt/kg. Sono tutti tasselli di un grande puzzle, che va dal pesare costantemente quello che si mangia, fino ad arrivare ai truck-cucina che i team hanno a disposizione.

La pasta al pesto incontra il gusto di molti (foto Giallo Zafferano)
La pasta al pesto incontra il gusto di molti (foto Giallo Zafferano)
Il cibo è “solo” carburante da mettere nel serbatoio, oppure anche il palato ha la sua parte?

Ormai le squadre investono moltissimo nella ricerca dell’alimentazione per gli atleti. La stessa alimentazione è il risultato di diversi fattori, tra questi c’è anche il gusto. Il ciclismo di oggi è uno sport globale, dove ci sono provenienze diverse ed abitudini altrettanto differenti, fattori importanti che meritano rispetto. Il cibo fa parte dell’allenamento ma a tavola c’è anche bisogno del gusto, altrimenti il rischio di disturbi dell’alimentazione è dietro l’angolo.

Rispetto al passato che cosa è cambiato per le aziende che fanno ricerca, producono e forniscono integratori?

Le aziende si stanno muovendo verso un approccio sempre più scientifico e in questo percorso dobbiamo includere anche la sostenibilità della ricerca. Vero è che rispetto al passato c’è un numero maggiore di studi e strumenti per monitorare l’atleta. E’ sufficiente pensare ai dispositivi per misurare la glicemia, la composizione del sudore e le capacità digestive. I test genetici per capire la capacità del corpo di metabolizzare alcune sostanze come ad esempio la caffeina e molto altro.

Laboratori Dinamo, all’avanguardia nella ricerca dell’integrazione naturale
Laboratori Dinamo, all’avanguardia nella ricerca dell’integrazione naturale
Sono acquisizioni recenti?

Sono tutti strumenti che fino a pochi anni fa erano poco accessibili o non esistevano. Diverse aziende puntano sulla naturalità dei prodotti. Si cerca la performance e la qualità togliendo ai loro prodotti/integratori gli eccipienti e i coloranti. Anche questa è una bella sfida, soprattutto per quanto concerne il corretto equilibrio tra l’essere naturale e l’efficacia.

I fattori principali che hanno contribuito al cambiamento?

La ricerca in ambito sportivo è il primo tassello che porta e porterà ad un’evoluzione del settore alimentare, che include anche l’integrazione. Grazie alle discipline professionistiche si effettuano, facendo un confronto con il passato, più test ed esiste un numero elevato di strumenti per monitorare l’atleta in tutte le fasi dello sforzo. E’ una sorta di cascata che dalle attività sportive professionistiche e talvolta estreme, va verso il quotidiano.

Il professionismo è un banco di prova per soluzioni e prodotti che poi troviamo sul mercato
Il professionismo è un banco di prova per soluzioni e prodotti che poi troviamo sul mercato
Torniamo al periodo invernale e a come influisce una corretta integrazione. Cosa si mette nella borraccia?

Più la temperatura esterna scende, più il nostro corpo consuma energia. Prima di performare, il nostro organismo attiva tutti quei meccanismi che servono per mantenere la corretta temperatura per il funzionamento degli organi. Questa situazione si traduce in un aumento del consumo energetico e un apparato digerente poco irrorato quindi più difficoltà nell’alimentazione e nell’assorbimento. Dobbiamo fornire all’organismo un apporto di calorie costante come in qualsiasi altro allenamento di altre stagioni.

Anche quando le intensità si abbassano?

La frase “metto solo acqua in borraccia, tanto l’uscita è di fondo lento” è un grande errore. Il corpo brucia zuccheri anche alle basse intensità. E poi, perdere massa in inverno, per uno stradista, può essere un errore. Si rischia di avere un picco di forma subito ad inizio stagione e consumarsi ancor prima di cominciare.

Nuove soluzioni di carboidrati, nelle borracce sono i protagonisti (foto Dankingphoto Lidl-Trek)
Nuove soluzioni di carboidrati, nelle borracce sono i protagonisti (foto Dankingphoto Lidl-Trek)
Integrazione liquida errata. Quali sono i sintomi e causa cali prestazionali?

Il sintomo principale è sicuramente il calo di performance. Se non assumo liquidi a sufficienza, rischio alterazioni della termoregolazione e anche svenimenti. Si può incappare anche in un eccesso di liquidi, tramite le borracce ed i gel e si rischia di stare male, anche in questi casi la resa atletica subisce un calo drastico. Se sbaglio la composizione di quello che metto in borraccia, posso creare delle miscele che richiamano acqua all’intestino e la diretta conseguenza sono i crampi.

Perché?

Il liquido che gira nel motore è sempre quello, se lo richiamo da una parte non va dall’altra. Per i professionisti la composizione della miscela da borraccia è diventata essenziale nell’integrazione in gara. Grazie ad una borraccia l’atleta assume anche 80/90 grammi di carboidrati, l’equivalente di 3 gel o 3 barrette.

Il modo di correre è cambiato e così anche l’alimentazione e l’integrazione
Il modo di correre è cambiato e così anche l’alimentazione e l’integrazione
Una soluzione del genere aiuta anche ad “alleggerire” le fasi di digestione e assimilazione?

Le miscele da mettere nella borraccia, anche nel corso della stagione invernale, aiutano parecchio nel conteggio dei carboidrati/ora. Contribuiscono a ridurre la problematica del discomfort intestinale, perché l’assunzione è diluita nel tempo. I professionisti “caricano” la borraccia, per poi rifinire l’integrazione con tortine di riso, barrette e gel. E’ la via più digeribile e comoda per avere energia sempre disponibile.

EthicSport, arriva Super Dextrin Endura il gel con i BCAA

03.10.2023
3 min
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Energia affidabile e duratura. Super Dextrin Endura di EthicSport è la combinazione perfetta che si ottiene grazie alle destrine cicliche, al Palatinose (della famiglia dei disaccaridi e prodotto grazie alla fermentazione batterica che parte dal saccarosio) e all’aggiunta di BCAA.

Il nuovo integratore energetico di EthicSport contiene anche la Glutammina e nel complesso diventa un sostegno per la muscolatura. La famiglia Super Dextrin si allarga e si completa e aggiunge un ulteriore tassello alla strategia dell’integrazione dello sportivo.

Sono tre i gusti, arancia, tropicale e tè al limone
Sono tre i gusti, arancia, tropicale e tè al limone

Una formula brevettata

«Anche il Super Dextrin Endura segue la filosofia di EthicSport – ci racconta il dottor Franco Donati – che vede ai primi due posti la ricerca e l’innovazione. E’ un integratore energetico completo e specifico, dedicato principalmente a chi svolge attività di endurance. La base composta dai carboidrati-prosegue il Dottor Donati-è molto simile al Super Dextrin tradizionale, con unn leggero incremento in termini di quantità, che arriva a 35 grammi per pack. La formula è brevettata. Il gel è arricchito con Beta-Alanina, BCAA e Glutammina, che rispettivamente giocano un ruolo importante contro la fatica e l’acidosi lattina, nutrimento del muscolo e catabolismo».

Ben visibile la formula dell’integratore
Ben visibile la formula dell’integratore

Un integratore molto versatile

«Offre dei vantaggi in vari momenti dell’attività fisica – continua Donati – e interagisce in modo ottimale con gli altri energetici della famiglia Super Dextrin. In un ipotetico schema di assunzione, sempre nell’ottica di un performance massimizzata, dove la richiesta di carboidrati è elevata, viene subito dopo il Super Dextrin che già conosciamo, prima della versione Boost e anche di Energia Rapida. Questi ultimi due sono deputati a fornire energie in tempi ridottissimi. Inoltre la versione Endura è un contrasto efficace alla fatica ed è caratterizzato da un rilascio energetico graduale.

«Tutta la famiglia di energetici Super Dextrin – conclude Donati – dà accesso ad una formula all’avanguardia in fatto di integrazione, che per noi di EthicSport è un impegno importantissimo che abbiamo stipulato verso gli atleti. Non si tratta solo di fruttosio e di maltodestrine di bassa qualità, ma di elementi base certificati di alto livello, che danno ulteriore valore alla nostra ricerca».

Endura e il Super Dextrin tradizionale, diversi anche nel pack
Endura e il Super Dextrin tradizionale, diversi anche nel pack

Non contiene caffeina

Il Super Dextrin Endura non contiene caffeina, un aspetto non trascurabile e che rende questo integratore adatto a tutte le categorie di sportivi. A tutti gli effetti è un energetico che si rivolge a chi pratica attività di resistenza e/o allenamenti molto intensi. La sua formula si basa su carboidrati sequenziali ad elevata efficienza con un rilascio energetico rapido e a lunga durata. Il nuovo di EthicSport è adatto ad una alimentazione vegana e vegetariana.

Monodose, 35 grammi di carbo

Il Super Dextrin Endura è disponibile nei pack monodose da 60 millilitri e ognuna di queste contiene 35 grammi di carboidrati. La dose consigliata è di 3 pack, capace di fornire 417 calorie (140 circa per monodose), con 105 grammi di carboidrati (35 per bustina e senza grassi), presentando inoltre dei valori elevati di vitamine B6 e B12.

EthicSport

EthicSport Creatina Tabs, obiettivo potenza e reattività

25.07.2023
3 min
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La massima espressione della potenza. EthicSport presenta Creatina Tabs, un integratore progettato per incrementare le prestazioni fisiche degli sportivi impegnati in attività ripetitive di elevata intensità e di breve durata. Un supporto per chi si sottopone ad allenamenti molto intensi e ripetuti, con scatti frequenti. Oppure per lo sportivo che ha bisogno di potenziare la reattività delle masse muscolari. 

La confezione contiene 120 tabs da 1,43 grammi
La confezione contiene 120 tabs da 1,43 grammi

Efficacia riconosciuta

L’efficacia della creatina nell’aumentare le prestazioni fisiche è supportata da numerosi studi scientifici. Creatina Tabs consente agli atleti di massimizzare il loro potenziale, durante gli allenamenti e le competizioni. La formula di questo nuovo integratore firmato EthicSport è ciò che lo rende speciale. La miscela Crea3Power offre infatti tre diverse forme biodisponibili di creatina, per una performance ottimale.

Sviluppata dal reparto di ricerca e sviluppo di EthicSport, questa miscela combina creatina monoidrato, creatina citrato e creatina AKG (alfa-chetoglutarato). Ogni forma di creatina svolge un ruolo specifico nella modulazione dell’apporto della stessa, rendendo così più distribuito ed efficace il rilascio di creatina nell’organismo.

Leonardo Paez è testimonial di EthicSport e utilizzatore di questi integratori
Leonardo Paez è testimonial di EthicSport e utilizzatore di questi integratori

Come si utilizza

EthicSport ci ha abituato ad una continua evoluzione e a prodotti sempre all’avanguardia, gli atleti sanno che possono fidarsi della qualità e della sicurezza. E’ importante però rispettare uno stile di vita sano e una alimentazione corretta. 

La dose giornaliera raccomandata è di 3 grammi, (pari a 3 compresse), ma può arrivare fino a 6 grammi di creatina al giorno (equivalente a 6 compresse), da assumere per non più di un mese. Quando si assume creatina è bene accompagnare con abbondante acqua, per permettere al corpo di assorbire e utilizzare al meglio il principio, massimizzando i benefici per le prestazioni fisiche.

Per assumere Creatina Tabs è consigliato consumare acqua per facilitarne l’assorbimento
Per assumere Creatina Tabs è consigliato consumare acqua per facilitarne l’assorbimento

Formula studiata

La creatina come detto è in grado di incrementare le prestazioni fisiche in caso di attività ripetitive di elevata intensità e di breve durata. L’effetto benefico si ottiene con l’assunzione di 3g/die di creatina1. Crea3Power offre all’organismo tre forme di creatina maggiormente studiate, supportate da solide letterature scientifiche che ne dimostrano l’efficacia.

E’ assolutamente sconsigliato superare la dose di assunzione consigliata. Il prodotto è destinato ad adulti che praticano un esercizio fisico intenso e sono in buona salute. Non è da usare per periodi prolungati senza sentire il parere del medico. Il prodotto è testato, privo di Nandrolone e Testosterone con loro precursori, privo di amfetamine ed efedrine. 

Disponibile sul sito e presso i rivenditori in confezione da 120 compresse da 1,43 grammi ad un prezzo di 32,90 euro. 

EthicSport

L’integrazione di Tadej: carbo, caffeina e succo di barbabietola

18.07.2023
4 min
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SAINT GERVAIS MONT BLANC – La cronometro individuale di oggi, come ci ha detto ieri Adriano Malori, potrebbe essere decisiva. Va preparata a puntino sotto ogni aspetto. Da quello tecnico a quello alimentare e dell’integrazione. Lo staff di Tadej Pogacar ieri era a pieno regime in tal senso. I meccanici erano sulle bici e i nutrizionisti già pensavano al piano alimentare per oggi.

Gorka Prieto-Bellver è appunto il nutrizionista della UAE Emirates e sa bene che in tutto ciò gioca un ruolo centrale l’integrazione. Il loro partner ufficiale è Enervit. Prieto-Bellver ci mostra come e quali sono gli integratori principali che entrano in gioco oggi pomeriggio e come questi si conciliano con l’alimentazione.

Ricordiamo che è una crono particolare: viene dopo il giorno di riposo, è esplosiva ma non si può andare a tutta dall’inizio alla fine. Ed in più il caldo si fa sentire anche a queste latitudini. Non è insopportabile, ma c’è. Senza contare che è elevato il tasso di umidità.

Gorka Prieto-Bellver, nutrizionista della UAE Emirates, team che lavora con Enervit
Gorka, come si prepara a livello di alimentazione e integrazione questa cronometro?

Iniziamo alla mattina. Gli prepariamo un succo di barbabietole che contiene un’alta quantità di nitrati. Questi aumentano il flusso sanguigno e sono ideali per una crono così corta ed esplosiva. Poi fanno una colazione un po’ diversa.

Cosa intendi?

Sostanzialmente che è minore per quantità. Mangiano le stesse cose degli altri giorni (cerali, omelette…, ndr) ma di meno proprio perché ci sono da fare meno ore. E la stessa cosa a pranzo (riso e piccolissime dosi di proteine, ndr). A quel punto prendiamo Enervit Isocarb.

Quando lo prendono di preciso?

All’inizio del riscaldamento. Noi glielo prepariamo con del ghiaccio, come fosse una granita, anche per rinfrescare i ragazzi. Assumono una borraccia preparata con 50-60 grammi di carboidrati in rapporto 2:1, glucosio e fruttosio. Successivamente prendono anche la caffeina durante il riscaldamento. Pronti per spingere meglio poi durante la gara.

E’ noto che lo sloveno soffre il caldo, l’integrazione dei sali minerali è importantissima per lui
E’ noto che lo sloveno soffre il caldo, l’integrazione dei sali minerali è importantissima per lui
Anche per la caffeina: quando e quanta ne prendono?

La assumono 45′-50′ prima dello sforzo e la prendono in base al peso del corridore. Noi ci regoliamo sui 3 milligrammi per chilo.

Questa Gorka è senza dubbio una crono particolare. Ieri in conferenza stampa Pogacar stesso ha detto che si aspetta una durata di circa 25′ quindi è corta, ma non cortissima, in più viene dopo il giorno di riposo. Cosa cambia per il nutrizionista in tal senso?

Alla fine cambia poco, cambiano solo le quantità di cibo. Abbiamo aggiustato le grammature di cibo per ognuno dei nostri atleti sempre in base al peso e quanto hanno fatto oggi (ieri per chi legge, ndr), vale a dire una pedalata di circa un’ora e mezza.

E dopo la crono come si rientegra?

Prima utilizziamo gli integratori, quindi maltodestrine e proteine, e poi integriamo con il cibo che normalmente c’è a tavola, le cui quantità variano in base alla tappa fatta.

Durante il riscaldamento pre-crono, l’integrazione vive un passaggio fondamentale (foto Instagram)
Durante il riscaldamento pre-crono, l’integrazione vive un passaggio fondamentale (foto Instagram)
Invece alla vigilia per quanto riguarda l’integrazione cosa hanno preso?

Il magnesio di Enervit, un ottimo prodotto. Ed è una cosa che facciamo sempre, non solo per la crono, anche perché questo li aiuta a rilassare il muscolo.

Per quanto riguarda l’idratazione cosa vedremo? Avranno la borraccia?

E’ da valutare. In teoria fino a 40′-45′ non hanno bisogno d’integrazione, anche perché già partono col pieno. Ma dipende anche da cosa dice il biomeccanico: serve o no, in base anche a chi fa la crono forte, se serve ridurre il peso oppure no. Ma in quel caso mettiamo dell’acqua o al massimo un po’ di Isocarb. Ma, ripeto, se questa crono è inferiore ai 45′ non serve prendere carboidrati.