Cetilar Nutrition, approccio rivoluzionario con l’integrazione

14.03.2024
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Cetilar Nutrition, brand della casa nutraceutica e farmaceutica PharmaNutra, quest’anno approda nel ciclismo rifornendo gli atleti della VF Group-Bardiani-CSF-Faizanè. L’azienda italiana, già impegnata nel mondo dello sport, da 20 anni opera nell’ambito specifico della nutrizione clinica e della medicina sportiva con rigore scientifico e una forte spinta all’innovazione tecnologica. Ne abbiamo parlato con il dottor Valerio Miale, che ha curato lo sviluppo dei prodotti della linea nutrizione di Cetilar® Nutrition

In cosa consiste la grande innovazione nella supplementazione di Nutrition?

La nuova linea di prodotti è dedicata alla nutrizione e al miglioramento della performance dell’atleta agonista. Le nostre tecnologie e i nostri brevetti sono il risultato di anni di studi in ambito nutrizionale e rappresentano un nuovo approccio sicuro ed efficace per supportare le esigenze dell’organismo impegnato in un’intensa prestazione sportiva.

La tecnologia Sucrosomiale® di Cetilar è un delivery system che permette di avere integratori più stabili
La tecnologia Sucrosomiale® di Cetilar è un delivery system che permette di avere integratori più stabili
Qual è la tecnologia che avete brevettato?

Abbiamo brevettato la tecnologia Sucrosomiale®, ovvero un delivery system che permette di avere integratori più stabili, più facilmente assorbibili, evitando sintomi come il gonfiore, la diarrea o la nausea. Questa tecnologia, già conosciuta per gli integratori a base di ferro, la applichiamo anche ad altri minerali fondamentali per sostenere lo sportivo, come il selenio, il magnesio, il cromo, lo iodio e lo zinco. In forma Sucrosomiale® essi non entrano in competizione tra loro, permettendoci anche di formulare degli integratori completi e garantendo l’assorbimento di ciascun principio funzionale.

In che modo migliora l’assorbimento?

La tecnologia Sucrosomiale® mette al centro il minerale, che viene avvolto da una matrice di fosfolipidi e da un altro strato di sucrestere, un emulsionante che lo rende gastroresistente. Con questa struttura riesce quindi a raggiungere intatto gli enterociti nel duodeno, dove poi può essere assorbito senza il vincolo di legarsi ai recettori specifici per quel determinato minerale, un po’ come se fosse un “cavallo di troia”.

Cetilar ha investito sul ciclismo, realizzando studi mirati: a breve verranno annunciati prodotti total carbo specifici
Cetilar ha investito sul ciclismo, realizzando studi mirati: a breve verranno annunciati prodotti total carbo specifici
Di quanto può migliorare l’assorbimento?

Nel caso del ferro si passa dal 25% delle forme comuni all’85% nel caso della tecnologia Sucrosomiale®. Per il magnesio ad esempio si raddoppia. Dal 40% massimo quando assunto sotto la classica forma di sale di magnesio, ad oltre l’80% nel caso dell’Ultramag, il magnesio Sucrosomiale®.

Quali sono gli altri punti di forza della vostra linea?

Abbiamo posto molto l’attenzione sulla palatabilità e sull’assorbimento di ciascun prodotto, selezionando le materie prime migliori. Ad esempio nell’integratore con azione immunomodulante e antiossidante, abbiamo abbinato ai minerali in forma Sucrosomiale® e alle vitamine D e C, il coenzima Q10 e il licopene che agiscono come antiossidanti in maniera diversa. Il primo oltre ad essere un tonico-adattogeno con azione ricostituente, agisce direttamente nei mitocondri, le centrali energetiche all’interno della cellula. Il licopene invece fortifica la membrana cellulare esterna, e riduce lo stress ossidativo delle cellule muscolari.

Nel Recover, che amplifica la capacità di sintesi proteica non mancano le proteine e i carboidrati
Nel Recover, che amplifica la capacità di sintesi proteica non mancano le proteine e i carboidrati
Oltre a integratori di Sali minerali da sciogliere nella borraccia, nella linea prodotti ci sono anche gli immancabili carboidrati. Avete usato una formula particolare anche in questo caso?

Sì, abbiamo cercato anche per quanto riguarda i carboidrati di fare un prodotto utile all’atleta di endurance, con carboidrati a differente velocità di assorbimento. Accanto ai classici – maltodestrine e fruttosio – abbiamo inserito il trealosio: uno zucchero semplice, ma con una conformazione difficilmente aggredibile dagli enzimi digestivi e che quindi viene assorbito più lentamente, garantendo energia ad effetto prolungato.

E per quanto riguarda il recupero?

Ci siamo concentrati sull’implementare la capacità di sintesi proteica, attraverso l’aggiunta della leucina, del suo catalizzatore, lo zinco, e dell’idrossimetilbutirrato (HMB), che è normalmente prodotto dal nostro organismo a partire dalla leucina. Questo abbinamento è giustificato dal fatto che la leucina raggiunge il picco a 60 min dall’assunzione dell’integratore, mentre l’HMB agisce dopo 3 ore. Nel Recover ovviamente non mancano le classiche proteine e i carboidrati.

I gel hanno una densità tale da evitare riversamenti di liquido zuccherino sulle mani
I gel hanno una densità tale da evitare riversamenti di liquido zuccherino sulle mani
A completare la linea attuale ci sono delle barrette con suddivisione tra carboidrati, proteine e grassi pari a 40-30-30, che si discosta un po’ da ciò a cui noi ciclisti siamo abituati. Quali sono le ragioni?

Le barrette 40 30 30 non sono sostitutive del pasto, ma possono comunque essere un ottimo snack per sport con durata molto lunga, tale da comportare la rinuncia a uno dei pasti principali di giornata. A breve comunque verrà implementata la linea endurance, con prodotti total carbo specifici per il ciclismo.

Dottore, cosa può dirci di più su queste novità?

Oltre a quanto già detto, gli ultimi aggiornamenti riguardano la sicurezza che i carboidrati disciolti in borraccia siano in soluzioni isotoniche per non causare problemi intestinali. Poi abbiamo lavorato molto anche sulla densità dei gel, per evitare i fastidiosi riversamenti del liquido zuccherino sulle mani, e sul gusto e quindi la palatabilità dei prodotti.

Rice cake o barrette? Le scelte in casa Trek-Segafredo

05.04.2023
6 min
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Grazie all’intervista con la massaggiatrice basca del team Trek-Segafredo, Irati Otxoteko, abbiamo sbirciato nel “breakfast box” del team, per scoprire le preferenze dei corridori a colazione e il rifornimento scelto per la gara e il recupero. Irati, principalmente occupata nel calendario femminile, ha il prezioso compito di preparare il cibo per gli atleti. Così si assicura che ognuno di loro abbia tutto il nutrimento e l’idratazione consigliata dalla nutrizionista del team (in apertura, Elisa Longo Borghini prima del via del Fiandre, foto Dan King). 

Irati Otxoteko è massaggiatrice alla Trek-Segafredo, ma è stata a sua volta un’atleta (foto Sean Hardy)
Irati Otxoteko è massaggiatrice alla Trek-Segafredo, ma è stata a sua volta un’atleta (foto Sean Hardy)
Iniziamo con la colazione, cosa preferiscono mangiare le atlete?

Non devono mai mancare banane e porridge di avena che prepariamo in anticipo con del latte di mandorla. Ognuna ha la sua colazione, c’è chi preferisce il salato, però principalmente se il via è in tarda mattinata, il porridge va per la maggiore.

Dalla colazione al via, mangiano altro?

Nelle fasi prima della gara noto molto la differenza tra atlete. Alcune sono molto attente alle grammature e quindi alla quantità di carboidrati, preferendo avere tutto sotto controllo con la bilancia. Altre, direi principalmente le atlete del nord Europa, si permettono magari qualcosa in più, come i waffle con caramello o le ricecake che prepariamo noi massaggiatori.

rice cake
Le ricette per le rice cake vengono fornite dai nutrizionisti del team in base al periodo della stagione
Le ricette per le rice cake vengono fornite dai nutrizionisti del team in base al periodo della stagione

Rice cake di stagione

In Trek però nulla è improvvisato: le ricette di ricecake e crostatine sono calibrate dalla nutrizionista per apportare ciascuna 25 grammi di carboidrati e a seconda della stagione anche più o meno grassi e proteine

«La nutrizionista – spiega Irati – ci ha dato 5 ricette per le ricecake: tre per le stagioni più calde, più leggere e con sapori più freschi e fruttati, e due che sfruttiamo soprattutto nelle prime gare di stagione che sono più grasse, ma hanno sempre gli stessi carboidrati. Per la versione “da freddo” usiamo gusti come speculoos o cioccolato. Invece per le crostatine, collaboriamo in Belgio con una pasticceria che le prepara seguendo la ricetta che gli ha dato la nutrizionista. Quindi anche in questo caso è tutto sotto controllo».

Per gli allenamenti come pure al via delle corse gli atleti hanno libertà di scelta, ma resta il filo diretto con i nutrizionisti
Per gli allenamenti come pure al via delle corse gli atleti hanno libertà di scelta, ma resta il filo diretto con i nutrizionisti

La gara

Ogni gara ha delle particolarità: il percorso, il meteo e l’approccio e l’obiettivo dell’atleta cambiano la quantità e la tipologia di rifornimento necessario. Come cambia l’alimentazione in gara degli atleti?

«Noi massaggiatori – spiega – prepariamo sempre un po’ di tutto, attenendoci alle indicazioni della nutrizionista per le ricecake e per l’idratazione, sfruttando anche la specifica gamma di prodotti che ci fornisce la Enervit».

I corridori hanno preferenze per il rifornimento da terra rispetto a quello che portano con sé dalla partenza?

E’ molto soggettivo e dipende dalla gara e tanto dal clima. Se fa freddo, le ragazze tendono a preferire i gel, soprattutto nelle classiche, dove hanno meno occasioni per mangiare. Dalla parte opposta invece, nei giri a tappe lunghi può capitare anche che i corridori chiedano dei paninetti dolci o salati, per variare un po’, ma quelli sono un “fuori programma”. In generale – conclude Irati – prima barrette e ricecake, verso il finale invece i gel, meglio se con caffeina.

Nella borraccia all’arrivo si sciolgono le Whey Protein. Se il giorno dopo si corre, un mix di carboidrati, vitamine e proteine
Nella borraccia all’arrivo si sciolgono le Whey Protein. Se il giorno dopo si corre, un mix di carboidrati, vitamine e proteine

L’alimentazione dopo gara

Il lavoro dei massaggiatori prosegue anche dopo la gara, all’arrivo aspettano i corridori con un drink per il recupero con latte, acqua o bevanda alle mandorle o all’avena a seconda dei gusti e delle esigenze di ciascuno, soprattutto se nei giorni successivi sono in calendario altre gare importanti o tappe. 

«Solitamente nella borraccia all’arrivo mettiamo le Whey Protein – prosegue Irati – ma se il giorno successivo c’è una tappa impegnativa, a volte prepariamo anche un mix speciale che Enervit ha fatto per noi con sia carboidrati che proteine e vitamine».

Recupero sul pullman

Presa la borraccia con il recovery e fatta una doccia in pullman, i corridori devono poi rifocillarsi il prima possibile per favorire un recupero più rapido, così i massaggiatori si premurano anche di preparare una sorta di pranzo al sacco completo.

«Nei giri a tappe la nutrizionista ci dice esattamente cosa preparare – continua Irati – diversamente alterniamo un po’ tra le varie soluzioni possibili: dal riso freddo con tonno o salmone, alla pasta col pesto, che piace sempre molto, con un po’ di proteine oppure il couscous con le verdure e uova o pollo o Grana Padano».

L’alimentazione degli atleti in gara è uguale a quella in allenamento o hanno preferenze differenti?

Tendono a usare più o meno gli stessi prodotti, forse meno gel e più barrette. Le ragazze soprattutto sono più attente alla scelta di barrette naturali, bio e talvolta le sostituiscono con frutta, tipo banane o frutta disidratata. I ragazzi invece vedono il cibo più come benzina. E’ una cosa che ho notato anche nel dopo gara: a loro non importa il sapore, il cibo è puro nutrimento. Inoltre tendono a mangiare qualsiasi cosa gli tiro fuori, senza mostrare particolari preferenze.

I dettagli che fanno la differenza: ancora una volta l’attenzione ricade sull’alimentazione, sul calcolo esatto dei carboidrati e degli zuccheri a seconda dell’atleta, della gara, del meteo. Tante variabili che ogni team di livello cerca di gestire al meglio con un lavoro di squadra puntiglioso e formidabile, lasciando comunque la possibilità ai corridori di scegliere tra diversi rifornimenti possibili, per appagare anche il gusto e la mente, garantendo così le condizioni migliori per il benessere generale e la performance atletica.

Disponibile in Italia la grande qualità di Santa Madre

18.09.2021
3 min
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Da pochi giorni, la commerciale reggiana Beltrami TSA ha ufficializzato un interessante accordo di distribuzione esclusiva sul mercato italiano di Santa Madre, azienda che opera nell’integrazione alimentare sportiva.

Si tratta di un giovanissimo brand spagnolo (attivo sul mercato da appena tre anni), coordinato da un team di professionalità altamente qualificate e “forti” di una lunga esperienza nello sviluppo di prodotti e marchi legati al mondo della nutrizione sportiva. Un gruppo di persone altresì focalizzato sulla progettazione, sulla produzione e sulla commercializzazione di prodotti innovativi, oltre alla creazione, gestione e internazionalizzazione di grandi imprese. 

Santa Madre nello stand di Beltrami TSA all’Italian Bike Festival
Santa Madre nello stand di Beltrami TSA all’Italian Bike Festival

Alimenti funzionali e naturali

Gli integratori alimentari Santa Madre si distinguono per essere progettati utilizzando solo ed esclusivamente alimenti funzionali. Realizzati con cura come prodotti sostenibili e utilizzando le risorse naturali in modo responsabile, Santa Madre produce i propri prodotti evitando composizioni artificiali. Il focus di questa azienda iberica è quello di partire proprio dalla sensazione di insicurezza che hanno i consumatori quando si approcciano al mondo degli integratori alimentari.

Qual è l’integratore giusto da scegliere? Qual è il migliore integratore in termini di qualità ed effettiva resa? Per rispondere a queste domande, Santa Madre ha sviluppato i propri prodotti destinati ad un pubblico di sportivi che vuole aumentare le prestazioni e il recupero in modo sano.

Tra le migliori proteine al mondo

I valori su cui poggia l’attività di Santa Madre sono cinque: la sostenibilità, l’innovazione, lo sviluppo e la ricerca, l’utilizzo di risorse naturali e la realizzazione di prodotti adatti anche ai vegani (e senza glutine e lattosio). Una referenza che rappresenta una sintesi perfetta di questa attenzione per la ricerca e la qualità? La Santa Madre Pure Protein, tra le migliori proteine al mondo. Ha un contenuto proteico del 93%-95% (a seconda del sapore) ottenute dal prestigioso brevetto Pronativ 95, dall’altissimo valore biologico e dalla grande biodisponibilità.

Le Pure Protein di Santa Madre sono uniche per la loro purezza, poiché non contengono leticine e addensanti, ma solo le proteine del brevetto Pronativ 95 e aromi naturali nei formati aromatizzati. Pronativ 95 è l’unica proteina ottenuta prima del processo di fermentazione, non aumentando la temperatura del latte per la sua estrazione. Raggiunge un amminogramma e una biodisponibilità senza pari. Pronativ 95 viene estratto da allevamenti perfettamente curati e nutriti con erba naturale, ottenendo il sigillo “Vegeratian Friendly”. Il produttore garantisce che il prodotto è privo di OGM, poiché gli ingredienti non contengono organismi geneticamente modificati e, come tali, non sono soggetti ad obbligo di etichettatura. 

Santa Madre

Beltrami TSA

Per Ethic Sport il Magnesio è meglio… Liquido

09.08.2021
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Ethic Sport, un brand italianissimo e da sempre estremamente innovativo per quanto attiene la propria operatività nel settore dell’integrazione alimentare sportiva, ha introdotto con successo in gamma una nuova referenza espressamente dedicata a chi pedala nella stagione più calda. Stiamo parlando di Magnesio Liquido, un integratore che abbina due diverse fonti di magnesio e pensato per chi ha carenze specifiche, per chi soffre di frequenti crampi o più semplicemente per tutti coloro che si sentono stanchi e affaticati.

Importanza del Magnesio

Il magnesio è un elemento chimico. L’undicesimo più abbondante nel corpo umano, essenziale per tutti i tessuti e le cellule in quanto contribuisce all’equilibrio elettrolitico e alla normale funzione muscolare. Questo elemento “assiste” il normale funzionamento del sistema nervoso e il regolare metabolismo energetico, contribuendo di conseguenza alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento.

Ottimo per contrastare l’insorgenza di crampi e tamponare l’acido lattico
Ottimo per contrastare l’insorgenza di crampi e tamponare l’acido lattico

Ingredienti top

Gli ingredienti che Ethic Sport utilizza per la realizzazione di Magnesio Liquido interagiscono in un composto all’interno del quale ciascuno porta il suo contributo. E’ il caso del bicarbonato di sodio, ad esempio, che contrasta l’insorgenza dell’acido lattico, oppure delle maltodestrine DE1 che rilasciando zuccheri in modo costante evitando così un’eventuale ed improvvisa carenza di energia. Ma è appunto il magnesio il vero e proprio “leader” di questa speciale composizione. Un prodotto adatto davvero a tutti, e non contenendo glutine può essere tranquillamente assunto anche da soggetti celiaci o con intolleranza al glutine stesso. Tra gli altri effetti positivi di questo prodotto Ethic Sport riscontriamo poi il mantenimento del sistema scheletrico e il normale funzionamento della sintesi proteica.

Consigli d’uso

Per godere al meglio degli effetti di Magnesio Liquido, si consiglia di assumerne una o due bustine al giorno (anche diluite in acqua) prima, durante o dopo l’allenamento. La confezione da 25 ml presenta 225 mg di magnesio, 6,9 grammi di zuccheri (di cui carboidrati 5,1 g) per un apporto calorico pari a 28 calorie. Il prezzo consigliato al pubblico è di 36 euro per la confezione da 20 bustine.

ethicsport.it

ESI al Giro con Qhubeka-Assos: obiettivo benessere

04.05.2021
4 min
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Tra pochi giorni partirà il Giro d’Italia che impegnerà i corridori per tre settimane. Come sappiamo le squadre hanno collaborazioni avviate con aziende che producono integratori alimentari per supportare gli atleti nell’attività fisica. Tra queste c’è anche ESI, una realtà italiana che da 45 anni opera nel settore dei fitoterapici, nutraceutici, dietetici ed integratori alimentari che quest’anno supporta il Team Qhubeka-Assos. Per capire meglio quali prodotti vengano forniti ai professionisti abbiamo parlato con Roberto Corio, Direttore Marketing di ESI.

Nella dieta quotidiana

Durante il Giro d’Italia il logo ESI sarà presente sulle auto e sui pullman della Qhubeka-Assos. Oltre alla semplice sponsorizzazione, tuttavia, sarà parte attiva nella dieta degli atleti del team sudafricano, con una serie di prodotti che aiuteranno gli atleti a raggiungere uno stato di benessere generale in ogni aspetto della vita quotidiana e contribuire a essere più performanti durante il Giro d’Italia.
Per ottenere i massimi benefici ci deve essere un’azione coordinata fra ESI e il team.
«C’è un’intensa collaborazione – ci dice subito Roberto Corio – abbiamo fornito ai nutrizionisti della Qhubeka-Assos le informazioni sui singoli integratori e siamo in costante contatto con loro».

Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos
Roberto Corio di ESI con Fabio Aru e Giacomo Nizzolo della Qhubeka-Assos

Prodotti naturali

Ricordiamo che ESI non produce le classiche barette o gel energetici, ma realizza prodotti naturali che vogliono migliorare il benessere fisico delle persone e in questo caso degli atleti. Fra i prodotti forniti per il Giro d’Italia ci sono gli energizzanti Go Up e Gingsengplus, ma anche Omega 3 Extra Pure utili al buon funzionamento del cuore, della mente e della vista. La Vitamina C effervescente ed Immunilflor mantengono il sistema immunitario efficiente e aiutano a mantenere in salute i corridori anche in caso di temperature rigide ed evitano che si ammalino.
Ormai è chiaro a tutti che per avere prestazioni elevate si debba dormire bene ed è così che ESI rifornisce i corridori della Qhubeka-Assos anche di Melatonin Pura. E poi non ci si dimentica del benessere dei muscoli con No Dol cerotti e Active Cream.

La Vitamina C effervescente di ESI
La Vitamina C effervescente aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario
La Vitamina C effervescente di ESI
La Vitamina C effervescente di ESI aiuta a mantenere efficiente il sistema immunitario

Momenti e dosi giusti

Ma affinché il benessere dei corridori sia al massimo, i vari prodotti vanno assunti in momenti e dosi precisi.
«E’ così, e infatti noi consigliamo di assumere Omega 3 Extra Pure solitamente due perle durante il pranzo e due perle durante la cena. Durante la gara, solo due perle a cena – e poi continua Roberto Corio – Vitamina C effervescente, oppure Immunilflor, subito dopo colazione. Melatonin Pura 1 milligrammo alla sera, poco prima di coricarsi. Per No Dol cerotti e Active Cream, abbiamo consigliato l’utilizzo all’occorrenza, il primo (un cerotto ogni 24 ore) in caso di dolori muscolari e contratture, la seconda può essere applicata due volte al giorno in caso di dolori articolari».

Omega 3 Extra Pure di ESI
Omega 3 Extra Pure è un’integratore di acidi grassi
Omega 3 Extra Pure di ESI
Omega 3 Extra Pure è un’integratore di acidi grassi che aiuta il buon funzionamento del cuore

L’adrenalina ostacola il riposo

Ovviamente ogni atleta ha delle caratteristiche diverse e bisogna adattare la dieta anche in base alle necessità fisiche di ciascuno.
«Non vorremmo divulgare le esigenze specifiche di ogni corridore – ci dice Corio – anche perché appartiene alla sfera privata di ognuno. In ogni caso, alcuni integratori, come quelli per il sonno, sono utili in generale a tutti i corridori che affronteranno il Giro. Sebbene siano stanchi per gli sforzi fatti, l’adrenalina, soprattutto nel post gara, non permette loro di dormire bene».

Melatonin Pura
Melatonin Pura per aiutare il sonno dei corridori
Melatonin Pura ESI
Melatonin Pura aiuta i corridori a dormire e riposare meglio

In base alle necessità

Infine, abbiamo chiesto se per le tre settimane del Giro d’Italia sia stato redatto un piano d’integrazione specifico.
«Non è stato programmato un piano di integrazione per il Giro, perché i nutrizionisti e i preparatori della squadra scelgono come proseguire l’integrazione ESI durante le tappe, in base ai nostri consigli e alle necessità dei singoli atleti. Naturalmente, viene tenuto in considerazione l’aspetto che durante la gara l’integrazione debba essere differente da quella seguita negli allenamenti».

EthicSport integratori

EthicSport crede nel progetto Ride Riccione

30.04.2021
3 min
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Il brand italiano EthicSport, una realtà molto qualificata, conosciuta e riconosciuta nel settore dell’integrazione alimentare sportiva, ha recentemente definito un rilevante accordo di partnership tecnica con la Ride Riccione. L’atteso evento Gran Fondo – splendidamente organizzato sotto l’egida di ACSI Ciclismo – si svolgerà nella cittadina romagnola il prossimo 6 giugno. Quest’ultima è la Gran Fondo in programma nella meravigliosa cittadina romagnola il prossimo 6 giugno.

Qualità al servizio di tutti

Nata da un rigoroso percorso di ricerca e sviluppo, EthicSport ha fissato la propria “mission” nel voler soddisfare le specifiche esigenze nutrizionali di tutti gli atleti, dai professionisti agli amatori. Per far questo ha creato una maggiore consapevolezza relativamente alle complesse problematiche alimentari che possono generarsi nell’ambito di una frequente pratica sportiva.

Uno sviluppo continuo

Un punto di forza è rappresentato dall’esperienza che nasce “sul campo” e che cresce grazie al continuo contatto con squadre professionistiche, federazioni sportive, staff medici ed Università. Gli integratori professionali EthicSport vengono costantemente sviluppati per ottimizzare il rendimento in tutte le fasi delle discipline sportive, con un’attenzione agli sport di endurance come il ciclismo. L’efficacia, la sicurezza, l’elevata digeribilità e l’ottimo sapore sono solo alcuni dei motivi che hanno reso EthicSport, uno dei marchi di integratori più richiesti in Italia.

EthicSport Ride Riccione
EthicSport e Ride Riccione sono due realtà solide romagnole
Ethic Sport e Ride Riccione sono due realtà solide del territorio romagnolo

Una collaborazione attiva

La collaborazione che il marchio italiano d’integratori ha messo in moto con la Ride Riccione è davvero corposa e rilevante. Verrà realizzato uno specifico piano d’integrazione dedicato alla gara. Inoltre, ci sarà un pratico adesivo da posizionare sul tubo della propria bici con altimetria progressiva della gara e i consigli per la corretta integrazione. I pacchi gara degli iscritti alla Ride – che già contengono una maglia Castelli e la borraccia dell’evento – saranno provvisti anche di due prodotti EthicSport omaggio.

Franco Donati CEO EthicSport
Franco Donati, CEO di EthicSport
Franco Donati CEO EthicSport
Franco Donati, CEO di EthicSport

Supporto anche ai ristori

«Siamo davvero contenti d’aver definito questa sintesi di collaborazione con il Comitato Organizzatore della Ride Riccione – ha commentato Franco Donati, il CEO di EthicSport – un evento ancora giovane ma che in molti, noi compresi, considerano di enormi potenzialità per il prossimo futuro. Daremo tutto il supporto possibile, sia allo staff organizzativo quanto ovviamente ai partecipanti. Cureremo il tema dell’integrazione anche lungo i punti di ristoro sul percorso. Daremo grande visibilità all’accordo e a questa partnership tra riccionesi (EthicSport ha sede a Riccione) sia attraverso i nostri canali social quanto il giorno dell’evento mediante tutta la nostra attrezzatura disponibile».

ridericcione.com

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