Santini e K-Way: design, arte e tecnicità

31.05.2023
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Blu, arancio e giallo: i colori che hanno reso K-Way un marchio tra i più noti nel comparto del casualwear. Santini prosegue la sua collaborazione con il brand nato nel suo stesso anno (1965) e si prepara per l’estate con una nuova linea di capi tecnici da ciclismo. 

La collezione Santini K-Way include maglie uomo e donna, con pantaloncini abbinati, uno smanicato e una giacca per la pioggia, oltre ad accessori come guantini da ciclismo. Una sinergia nata nel 2022 con la giacca che ha saputo incontrare le esigenze di chi usa la bici per fare attività fisica ma anche per muoversi in città o per raggiungere il posto di lavoro. 

Stile e arte 

Gli stilisti dei due brand hanno disegnato un capo con un fit aderente e aerodinamico, rivolto a un pubblico di sportivi assidui. La maglia è la prima realizzata con tessuti interamente riciclati post-consumer, provenienti dal recupero di materiali usati o dispersi nell’ambiente. Sono state lanciate due varianti colore, bianco e blu, con zip coperta. Il prezzo è di 129,90 euro.

Un po’ di arte su pelle. Dalla vestibilità più morbida, la seconda proposta uomo della collezione Summer 2023 è una maglia con design a puntini: l’ufficio stile si è ispirato alla tecnica della corrente artistica del puntinismo nato in Francia sul finire dell’800 all’interno del movimento neoimpressionista. Ovviamente i colori scelti sono blu, arancio e giallo. La cerniera è facilmente riconoscibile come identificativa di K-Way. Il prezzo è di 99,90 euro.

Da abbinare alle maglie della linea Santini K-Way, i pantaloncini sono realizzati in colore blu con sezioni in arancio e giallo sulle bretelle e a fondo gamba. Dal punto di vista tecnico, l’area delle gambe è in tessuto compressivo Thunderbike Power e il fondello utilizzato è il C3, con superficie ergonomica 3D a densità differenziata e inserti in gel anti-shock per uscite lunghe, fino alle 8 ore. Il prezzo è di 169,90 euro.

Il completo donna

Per il completo donna firmato Santini K-Way la scelta cromatica è caduta sul lilla, uno dei colori trend della stagione primavera/estate 2023. La maglia è realizzata in tessuti eco-friendly, cioè 100% con filati riciclati che provengono da PET e filati di scarto. Il fit scelto dai designer è sleek, per una vestibilità molto aderente. Le maniche e il collo sono tagliati al vivo, e la zip centrale è coperta. Il prezzo è di 129,90 euro.

In abbinamento, i pantaloncini presentano lo stesso design della jersey, con i richiami ai colori iconici di K-Way. Dal punto di vista tecnico i pantaloncini offrono un effetto compressivo, grazie al tessuto Thunderbike Power. Il comfort è ottenuto grazie al fondello C3W disegnato sull’anatomia femminile e con inserti in gel anti-shock. Il prezzo consultabile sul sito è di 159,90 euro.

Il look si completa con: giacca, smanicato e guantini
Il look si completa con: giacca, smanicato e guantini

A completare

In caso di pioggia, la collezione Santini K-Way propone due capi: una giacca e uno smanicato. Entrambi realizzati in blu con la zip centrale con nastro K-Way, presentano un’etichetta termoplastica con la storia della partnership tra i due brand stampata all’interno dei capi. 

Entrambi i prodotti sono impermeabili, grazie al tessuto Grimpeur a doppio strato, e la giacca presenta cuciture termosaldate. I capi sono stati progettati per avere un taglio ergonomico e sono dotati di una tasca chiusa con zip che permette di richiudere il capo al suo interno. Il prezzo della giacca è di 169,90 euro,  lo smanicato invece ha un prezzo di 109,90 euro. Il look è completato dai guantini da ciclismo con i colori iconici di K-Way, con un prezzo di 35 euro. 

Santini

K-way

Palm Technology: una rivoluzione per i guantini

16.03.2022
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Le mani sono uno dei tre punti di contatto che il nostro corpo ha con la bici, attraverso di loro guidiamo guidiamo il nostro mezzo. Una posizione scorretta sul manubrio potrebbe portarci ad una perdita di sensibilità e ad una conseguente difficoltà nella guida, causando, nella peggiore delle ipotesi, una caduta. Elastic Interface ha ideato una tecnologia per i guantini, chiamata Palm Technology, che aumenta il comfort sul manubrio.

L’appoggio sul manubrio e sulle leve diventa più confortevole grazie a Palm Technology, qui in foto con MAAP
L’appoggio sul manubrio e sulle leve diventa più confortevole grazie a Palm Technology, qui in foto con MAAP

Diverse densità

La Palm Technology è pensata in base a studi e sviluppi legati al mondo delle gare. Infatti, si sa che i punti di pressione sul manubrio non sono uguali su tutta la mano e variano a seconda dell’impugnatura. Per questo Elastic Interface ha ideato una tecnologia per il palmo dei guantini con schiume e tessuti a diverse densità per alleggerire il carico sui nervi e migliorare la circolazione sanguigna.

Ecco la Palm Technology di Elastic Interface con tutte le zone di pressione evidenziate
Ecco la Palm Technology di Elastic Interface con tutte le zone di pressione evidenziate

Schiuma a diverse densità

I punti su cui Elastic Interface ha lavorato sono diversi: il primo è una schiuma forata con una densità di 60 kg/m³. Si tratta di una densità omogenea per tutta la mano con dei fori che garantiscono traspirabilità alla mano. Il secondo strato è posto sulla zona dell’indice, con una schiuma di una densità maggiore, 80 kg/m³. Qui la pressione che bisogna sopportare è leggermente superiore in quanto è soggetta a sforzo quando si aziona il cambio. 

L’Elastic Interface Palm rispetta l’anatomia della mano, migliora il flusso sanguigno e riduce la pressione a carico del nervo ulnare.
L’Elastic Interface Palm rispetta l’anatomia della mano, migliora il flusso sanguigno e riduce la pressione a carico del nervo ulnare.

Hybrid Cell System

Nella zona del palmo inferiore è invece stato posizionato un inserto, l’Hybrid Cell System con una densità di 200 kg/m³. Questa è la zona di maggior pressione qualsiasi sia la presa adoperata sul manubrio. Se posizionati in maniera errata, si rischia un indolenzimento della mano o peggio una perdita totale di sensibilità.

Queste parti sono poi tutte ricoperte da un tessuto grip che garantisce una presa salda sul manubrio. Senza correre il rischio di scivolare e di conseguenza perdere il controllo della bici

Il design tridimensionale è stato sviluppato secondo parametri antropometrici e con il supporto dell’Università di Padova (Dipartimento di Scienze Biomediche).

I modelli sviluppati da Elastic Interface sono disponibili per tutte le discipline: dalla Mtb alla strada fino ad arrivare al gravel.

Nella pagina dedicata alla EIT Palm trovate la lista dei brand che hanno integrato questa tecnologia nei loro guanti.

Elastic Interface