Deda, i manubri gravel per ogni esigenza e performance

05.03.2022
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Deda Elementi presenta la gamma completa di manubri gravel. Una grande attenzione dell’azienda verso la crescita esponenziale della nuova disciplina, in grado di fornire all’utente una grande varietà di soluzioni per ogni esigenza e tipologia d’utilizzo. In catalogo sono presenti quattro modelli specifici con due novità lanciate quest’anno che vanno a completare la gamma per l’offroad.

Il Gera Carbon ha una posizione confortevole e aggressiva adatta a lunghe distanze
Il Gera Carbon ha una posizione confortevole e aggressiva adatta a lunghe distanze

Gera Carbon

Gera è la linea di prodotti Deda progettata per gravel e adventure bikes, la combinazione di design e funzionalità per chi ricerca un allestimento più confortevole nelle lunghe distanze in bikepacking. Il Gera Carbon è progettato con un angolo di arretramento di 12° e un rialzo di 7 mm. L’angolo esterno della curva di 16° garantisce ancora più stabilità quando si è in off-road. Il reach e il drop sono stati ottimizzati nella forma EOS (Endurance Optimized Shape) per un’esperienza di guida unica.

La profondità di 40 mm permette una posizione più ravvicinata delle leve freno mentre l’altezza di 100 mm consente una posizione più confortevole e una veloce transizione dalle leve alla presa bassa. Il DCR system (Deda internal cable routing) permette l’integrazione completa dei cavi all’interno del manubrio e della bici nel caso di telai compatibili, prevede anche il montaggio semi-integrato delle guaine. Il manubrio è disponibile in 3 misure 44 (220 g), 46 e 48.

Ideale per sterrato e bikepacking, Deda ha ideato Gera Alloy
Ideale per sterrato e bikepacking, Deda ha ideato Gera Alloy

Gera Alloy

Una delle due novità del catalogo Deda è Gera Alloy. Il manubrio è realizzato in alluminio 6061 utilizzando un innovativo processo di formatura meccanica che permette di realizzare un design molto complesso. Il manubrio ha un arretramento di 10° e un’inclinazione verso il basso di 5° per una configurazione più confortevole durante la lunga distanza. Il rialzo di 10 mm è un ulteriore aiuto per ottenere l’altezza desiderata del manubrio sopra la serie sterzo.

L’apertura di 24° della curva e l’angolo esterno di 3° nella parte terminale offrono una stabilità superiore quando si guida su terreni impegnativi. Il reach e il drop sono nella forma EOS mentre la profondità è di 55 mm e l’altezza è di 100 mm. Con Gera Alloy si hanno a disposizione 90 mm di area centrale a diametro costante 31,7 per montare qualsiasi accessorio o prolunghe. Il manubrio è disponibile in 4 misure 42 (310 g), 44, 46 e 48.

Progettato per la velocità il Superzero Gravel offre maggiore maneggevolezza
Progettato per la velocità il Superzero Gravel offre maggiore maneggevolezza

Superzero Gravel

Un’altra novità è il Superzero Gravel, manubrio del segmento racing per ciclisti che non cercano compromessi anche quando si trovano sullo sterrato. Il primo motivo per passare da un manubrio da strada tradizionale a uno più specifico gravel è il controllo e la stabilità.

Superzero Gravel è tutto in uno. L’angolo di apertura di 16° della curva offre stabilità anche quando si guida su terreni sconnessi. Reach and drop sono stati ottimizzati nella forma EOS-SPEED. La profondità è di 60 mm mentre l’altezza è di 110 mm. Disponibile con sistema di DCR per il passaggio interno dei cavi oppure in versione semi-integrata. Il manubrio è disponibile in 3 diverse misure, 42 (235 g), 44 e 46.

Il Gravel 100 è estremamente leggero e garantisce un’ottima stabilità
Il Gravel 100 è estremamente leggero e garantisce un’ottima stabilità

Gravel 100

Infine Gravel 100 il manubrio gravel di alta gamma in lega 7075 estremamente leggero. E’ basato sulla forma RHM della serie Zero 100 per mantenere la tipica impugnatura corsa, a cui è stato aggiunto un angolo di apertura di 12° che garantisce una maggiore stabilità. Alle leve la larghezza è la stessa del manubrio standard da strada, da 40 a 46 mm esterno-esterno, ma i 12 gradi di apertura estendono la larghezza dell’impugnatura bassa di ulteriori 60 mm per ogni taglia.

La sezione superiore leggermente aero è progettata per essere ergonomica. ll manubrio presenta un’area centrale da 31,7 mm che si estende per una buona distanza su entrambi i lati dell’attacco per montare accessori come GPS, luci e prolunghe aero. Il manubrio è disponibile in 4 misure 40, 42 (260 g), 44 e 46.

Deda

La Serenissima Gravel tradisce Deda: scoperte due novità!

16.10.2021
4 min
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La Serenissima Gravel vinta ieri da Lutsenko ha detto due cose, anzi tre. La prima è che di colpo le aziende che hanno investito sul settore hanno provato la grande voglia di dirlo. La seconda è che non tutti, malgrado quanto si pensasse, erano davvero attrezzati con le bici più di tendenza degli ultimi mesi. La terza, che esula in parte dagli aspetti precedenti, è che se Pozzato e Moletta anziché invitare i team avessero contattato le case produttrici, avrebbero avuto al via anche altre squadre. Perché non esserci è stato commercialmente un passo falso e chi ci ha creduto ora è in vantaggio. Come ad esempio Deda…

La MCipollini della Bardiani alla Serenissima Gravel era una delle più tecniche
La MCipollini della Bardiani alla Serenissima Gravel era una delle più tecniche

Novità esclusive

Raccontano alla Bardiani che quando in Deda Elementi hanno saputo che la squadra avrebbe partecipato, si sono fatti in quattro per fornire il meglio nel catalogo, tirando anche fuori un paio di chicche che sarebbero dovute rimanere sotto embargo sino alla fine di ottobre. Nel catalogo 2022 infatti spiccano quattro nuovi manubri da gravel, con ampia scelta nella forma per poter soddisfare ogni taglia di corridore. In più una coppia di ruote in alluminio, le Gera Alloy, che possono davvero fare la differenza nei vari montaggi possibili.

Infinite posizioni

Fra i manubri gravel spicca il Gera Alloy, che nasce proprio per uso offroad e deriva dal Superzero, prodotto con alluminio 7050 e che nella versione stradale ha misure dalla 42 alla 46 per un peso di 305 grammi. Gera Alloy invece utilizza la lega 6061 e il suo peso arriva a 310 grammi anche e soprattutto per esigenza di solidità.

Ma gravel e strada hanno pochi punti di contatto, l’influenza del gusto e del mercato americano ha portato a un’ampia scelta di misure e posizioni per le mani. Il particolare che più salta agli occhi è la differenza di larghezza fra superiore e inferiore: la differenza è di 10 centimetri, così che un manubrio da 48 nella parte bassa della curva sarà largo 58 centimetri. Il disegno della curva rientra nell’acronimo EOS, ossia endurance Optimized Shape. Il montaggio è possibile con cavi interni ed esterni.

Ruota a 24 raggi

Allo stesso modo vale la pena far notare la nascita delle ruote Gera Alloy, prodotto 100 per cento made in Italy con profilo da 25 millimetri e canale esterno da 28 e interno da 23. La particolarità del cerchio è la sua asimmetria, con una serie di mozzi gravel. Il design asimmetrico e la raggiatura con 24 raggi si traducono in alta rigidità in cambio di un livello di peso piuttosto esiguo, condizioni fondamentali per ridurre il momento di inerzia ad ogni rilancio della ruota. Il peso della coppia è di 1.690 grammi. Anche in questo caso la finitura è Ghiaia per abbinarle al manubrio.