La nuova G.JET di Gaerne per la VF Group Bardiani

27.02.2025
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Dopo appena un anno di pausa, il team VF Group Bardiani-CSF Faizanè celebra questa stagione il ritorno del logo Gaerne sulla propria maglia, in virtù di una partnership triennale che unisce tradizione e innovazione. La definizione di questo accordo rappresenta un forte legame con le radici italiane, fondato su valori condivisi quali la passione per il ciclismo, l’impegno nello sviluppo dei giovani talenti e la costante ricerca dell’eccellenza nelle prestazioni.

La rinnovata collaborazione, siglata tra le famiglie Reverberi e Gazzola, riafferma dunque la volontà di investire in un progetto interamente italiano, capace di coniugare l’esperienza artigianale con le tecnologie più avanzate. In questo contesto, Gaerne torna ufficialmente sulla divisa del team, posizionando il proprio logo sulle spalle della maglia, garantendo così una visibilità costante durante tutte le competizioni stagionali. 

Il nome Gaerne torna sulle maglie della squadra di Bruno e Roberto Reverberi
Il nome Gaerne torna sulle maglie della squadra di Bruno e Roberto Reverberi

Identità… di squadra

Parallelamente a questo ritorno, l’azienda trevigiana lancia la nuova scarpa G.JET, ideata appositamente per il team e caratterizzata da una speciale colorazione aqua, perfettamente in sintonia con l’identità della squadra. Dal punto di vista tecnico, la G.JET rappresenta l’ultima evoluzione nelle calzature da ciclismo di alta gamma. La tomaia è dotata della tecnologia G.Frametex, che combina tessuto e poliuretano in una struttura di supporto studiata per migliorare la stabilità e conferire una sensazione di leggerezza. Le perforazioni strategiche ottimizzano la ventilazione, mantenendo i piedi freschi e asciutti durante lunghe pedalate. Il sistema di chiusura INFIT CLOSURE SYSTEM 1.0, con le sue regolazioni differenziate per zone, riduce i punti di pressione e garantisce una calzata precisa, mentre la piattaforma BOA Li2 DIAL F consente aggiustamenti rapidi e personalizzati, assicurando comfort e controllo ottimali.

Il design della scarpa è ulteriormente esaltato dalla linguetta FIT TONGUE 1.0, priva di cuciture e dotata di imbottitura high-tech, e dal tallone ANATOMICAL HEEL CUP 1.0, che offre un supporto superiore e migliora notevolmente il trasferimento di potenza grazie al trattamento antiscivolo interno. La soletta interna, con supporto anatomico e micro forature, è studiata per ottimizzare la traspirazione e garantire un microclima ideale all’interno della scarpa, eliminando il fastidio del sudore durante le fasi di sforzo intenso.

Infine, la suola in carbonio Gaerne EPS Lightweight Full Carbon Sole 12.0, ultra-leggera e sottile, è realizzata in fibra di carbonio e progettata per trasferire ogni singolo watt di potenza ai pedali. Dotata di prese d’aria, inserti antiscivolo e tacchetti intercambiabili, permette una regolazione personalizzata della stabilità e della trazione, offrendo così un equilibrio perfetto tra performance e comfort.

Gaerne lancia anche un nuovo modello di scarpe: le G.JET
Gaerne lancia anche un nuovo modello di scarpe: le G.JET

Tradizione e innovazione

«Siamo lieti di riaccogliere il team VF Group Bardiani-CSF Faizanè – ha dichiarato il Cavalier Ernesto Gazzola, presidente di Gaerne spa – e di sostenere i giovani talenti, accompagnandoli nella loro crescita professionale. Da 63 anni realizziamo scarpe artigianali in Italia, mettendo al centro qualità, comfort e innovazione. La nuova G.JET è proprio il risultato di questo impegno e garantirà agli atleti prestazioni di altissimo livello. Tradizione e ricerca tecnologica sono alla base della filosofia di Gaerne, finalizzata a offrire prodotti in grado di rispondere alle esigenze delle competizioni moderne».

«Siamo entusiasti di rinnovare la partnership con Gaerne – ha replicato Bruno Reverberi, general manager della VF Group Bardiani-CSF Faizanè – e faremo davvero del nostro meglio per ripagare la fiducia riposta in noi con i risultati sul campo. La presenza del logo Gaerne sulla maglia garantisce un’eccellente visibilità, confermando il nostro impegno nel valorizzare i giovani talenti italiani».

Gaerne

Gaerne celebra Girmay con un paio di G.STL super personalizzate

18.07.2024
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Gaerne ha recentemente presentato una versione personalizzata del suo modello top di gamma G.STL creato in onore dei successi straordinari di Biniam Girmay al Tour de France. Questa scarpa davvero esclusiva prende ispirazione dal movimento artistico dell’Action Painting, esprimendo una connessione profonda tra sport e arte.

L’Action Painting, emerso negli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale, è caratterizzato dall’applicazione libera e spontanea dei colori, catturando l’essenza del dinamismo e dell’improvvisazione. Questo stile è stato abilmente incorporato da Morris Spagnol, che ha trasformato la tomaia delle G.STL in una tela vibrante. Il risultato è una fusione di estetica e performance che celebra l’arte tanto quanto l’atletismo.

Gaerne ha omaggiato Girmay con un paio di scarpe G.STL personalizzate
Gaerne ha omaggiato Girmay con un paio di scarpe G.STL personalizzate

Un omaggio a cultura e famiglia

Il design delle scarpe personalizzate per Biniam Girmay ha il verde, richiamando la maglia indossata dall’africano al Tour de France. C’è poi la bandiera eritrea, simbolo del suo orgoglio nazionale. Inoltre, vi sono i nomi di Biniam, di sua moglie Saliem e della figlia Leila, con un cuore che simboleggia l’amore per la famiglia. Questo tocco personale rende ogni paio unico e significativo, riflettendo il percorso di vita e carriera dell’atleta.

«Volevamo creare una scarpa che non solo riflettesse l’incredibile viaggio e i successi di Biniam», ha dichiarato Ernesto Gazzola, il fondatore e presidente di Gaerne. «Deve celebrare anche l’arte e la passione che guidano sia lo sport che l’artigianato. Queste scarpe sono una testimonianza della dedizione e della perseveranza di un atleta straordinario. E anche della ricca storia di Gaerne nel fornire le migliori calzature per i campioni».

«Vorrei ringraziare dal profondo del mio cuore il nostro partner Gaerne per questa piacevole sorpresa – ha ribattuto il campione eritreo direttamente dal Tour de France – queste scarpe personalizzate sono un gesto che mi tocca e mi onora, e mi spingerà ancora di più durante questo finale del Tour de France per portare la maglia verde fino a Nizza. Come team Intermarché-Wanty siamo fortunati a poter contare su partner impegnati come Gaerne, che hanno sviluppato un paio di scarpe di alta qualità. Il modello G.STL, con cui ho vinto tre tappe al Tour de France, è straordinariamente comodo e ultraleggero, e questo design personalizzato lo rende per me ancora più speciale».

Una dedica anche alla moglie Saliem e la figlia Leila
Una dedica anche alla moglie Saliem e la figlia Leila

Il “best seller” G.STL

Il modello G.STL è a tutti gli effetti il top di gamma della produzione Gaerne. Progettate per offrire prestazioni superiori, sono dotate di un sistema di regolazione micrometrico BOA Fit, per garantire una calzata precisa e sicura, di una tomaia realizzata con una combinazione di microfibra e mesh, per assicurare resistenza e ventilazione ottimale, e di una suola completamente in carbonio a garanzia del massimo trasferimento di potenza e efficienza.

Progettate anatomicamente, le G.STL offrono inoltre stabilità e supporto grazie alla coppa del tallone e migliorano il comfort durante le lunghe pedalate grazie alla soletta integrata.

Fondata nel 1962 da Ernesto Gazzola, Gaerne è da sempre rinomata per le sue calzature artigianali di alta qualità, destinate a ciclisti, motociclisti e appassionati di outdoor. Con una tradizione di artigianalità e innovazione, Gaerne combina tecniche tradizionali con tecnologie all’avanguardia per produrre scarpe che soddisfano i più elevati standard di prestazioni e comfort. Ogni prodotto Gaerne è una testimonianza dell’eccellenza del Made in Italy, riflettendo la dedizione, l’abilità e la passione che caratterizzano la produzione italiana.

Anche la scatola con cui sono state consegnate è personalizzata e con una dedica speciale
Anche la scatola con cui sono state consegnate è personalizzata e con una dedica speciale

Le scarpe G.STL personalizzate per Biniam Girmay rappresentano non solo un omaggio ai suoi successi al Tour de France, ma anche un simbolo della fusione tra arte e sport, tra tradizione e innovazione. Questo modello unico celebra il viaggio straordinario di un atleta eccezionale, testimoniando la capacità di Gaerne di creare calzature che non solo migliorano le prestazioni, ma raccontano anche storie di dedizione e passione.

Gaerne

Intermarché-Wanty e Gaerne: la collaborazione continua

05.02.2024
3 min
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Il team WorldTour Intermarché-Wanty ha recentemente prolungato ed esteso la propria partnership di sponsorizzazione e fornitura tecnica con Gaerne. 

Nel corso della passata stagione 2023, il team WorldTour di Girmay e compagni, unitamente a quello devo dei più giovani, hanno colto assieme oltre quaranta vittorie, portando così ripetutamente al successo la calzatura per il ciclismo top di gamma di Gaerne: il modello Carbon G.STL. Progettate e sviluppate sfruttando una straordinaria esperienza artigianale maturata in oltre 60 anni di attività, queste scarpe – leggere e ad altissime prestazioni – sono in grado di garantire un comfort “importante” ed un massimo trasferimento della potenza. La tomaia è realizzata in un unico pezzo di microfibra con foratura al laser per garantire al tempo stesso dispersione del calore ed un “clima” perfetto all’interno della scarpa.

Inoltre, la talloniera anatomica, con trattamento interno antiscivolo, consente una migliore stabilità ed un migliore controllo del piede. Il sistema di chiusura presenta ben sei zone di fissaggio allo scopo di garantire al ciclista un’ampia regolazione ed una vestibilità precisa ed aderente. La suola in fibra di carbonio, ultraleggera ed ultra sottile, è stata appositamente studiata affinché ciascun singolo watt di potenza possa venir correttamente trasferito sui pedali, mentre la stabilità del piede viene aumentata grazie alla conformazione della suola nella zona dell’arco plantare. Quattro prese d’aria interne alle scarpe garantiscono poi una ampia ventilazione.

Gaerne ha già assaporato il successo nel 2024 grazie alla vittoria di Girmay alla Surf Coast Classic
Gaerne ha già assaporato il successo nel 2024 grazie alla vittoria di Girmay alla Surf Coast Classic

Approvate da Girmay

«Le scarpe svolgono un ruolo particolarmente importante nell’insieme dell’attrezzatura utilizzata da un ciclista – ha commentato Biniam Girmay – e questo perché è proprio grazie a loro che si trasferisce la potenza sui pedali e sulla bicicletta. Con scarpe di buona qualità, la perdita di potenza nel trasferimento è limitata. Grazie alla nostra collaborazione con Gaerne, possiamo contare su uno dei brand più apprezzati dal mercato. Secondo me, la rigidità delle scarpe è la qualità più importante per un velocista. Una qualità che ritrovo nel modello Carbon G.STL: quello che indosso sia in allenamento che in gara. Inoltre, gli esperti di Gaerne ascoltano le nostre esigenze e reagiscono immediatamente prendendo sempre seriamente in considerazione qualsiasi nostro feedback».

Gaerne, nome che deriva dalle iniziali del fondatore – Gazzola Ernesto – è una delle aziende leader a livello mondiale per quanto riguarda la produzione di stivali da moto e di scarpe da ciclismo. Fondata nel 1962, con una produzione sempre Made in Italy, Gaerne è rimasta costantemente fedele alle proprie origini e al territorio trevigiano.ù

Gaerne si avvale di una rigorosa selezione dei materiali, ricerca senza compromessi della qualità
Gaerne si avvale di una rigorosa selezione dei materiali, ricerca senza compromessi della qualità

Competenza e più di 60 anni di tradizione di esperti artigiani, una ricerca costante dell’innovazione e del design per ricercare sempre soluzioni nuove ed originali: questa è la filosofia di un marchio che custodisce, nella propria storia, il segreto per affrontare la sfida dei mercati internazionali… puntando su prodotti e stile 100% italiani.

Gaerne

I pro’ e le scarpe. L’esperienza di Petilli con Gaerne

01.05.2023
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«Sono stato contento quando quest’inverno la mia squadra, ha annunciato Gaerne come sponsor tecnico. Per me si è trattato di un ritorno al passato». Simone Petilli esordisce così parlando delle sue scarpe, le Gaerne G.Stl.

Il classe 1993 è di ritorno dal ritiro in altura a Sierra Nevada. «Ci ero stato due settimane prima del Giro di Sicilia e ci sono tornato subito dopo», ha detto Simone con il suo solito spirito allegro.

Gaerne è uno di quei marchi che ancora è made in Italy vero, dalla progettazione alla scelta dei materiali. La casa trevigiana fornisce le scarpe a molti pro’ e quest’anno è divenuta sponsor ufficiale di un team WorldTour la Intermarché-Wanty Gobert appunto.

E si sa che nel ciclismo attuale non basta più sostenere un team con una sponsorizzazione di facciata. No, oggi il prodotto va seguito passo dopo passo. Deve esserci un filo costante con gli atleti per accontentarli e trarre poi dei feeback per lo sviluppo di nuovi prodotti.

Le G.Stl sono la scarpa top di gamma di Gaerne. Leggerezza ma soprattutto rigidità sono le sue peculiarità, assieme alla tomaia “monoscocca”, cioè un pezzo unico, in microfibra microforata. In particolare la rigidità è dovuta principalmente alla Gaerne Eps Lightweight Full Carbon Sole 12.0, suola ultraleggera e ultrasottile, la cui trama della in fibra in carbonio è stata ottimizzata proprio per le spinte del piede. Questo assicura che ogni watt venga trasferito ai pedali. 

Simone Petilli (classe 1993) con le sue Gaerne G.Stl. Per lui è stata realizzata una scarpa quasi del tutto su misura
Simone Petilli (classe 1993) con le sue Gaerne G.Stl. Per lui è stata realizzata una scarpa quasi del tutto su misura
Simone, come ti trovi con queste scarpe?

Molto bene. Devo essere sincero, con Gaerne correvo anche prima di arrivare in Intermarché. Le utilizzavo quando ero più giovane e già all’epoca mi ero trovato bene. Quindi sono stato contento quest’anno quando sono diventate sponsor di squadra. Partivo avvantaggiato perché in azienda già avevano la mia forma del piede. Ed io ho delle richieste un po’ particolari in quanto ho un piede strano.

Definiamo strano…

Ho un piede magro, ma abbastanza largo sul lato esterno. In Gaerne sono molto disponibili e mi hanno fatto una scarpa quasi su misura.

Quindi l’azienda è attenta alle richieste degli atleti?

Sì, siamo seguiti da vicino. Già da questo inverno, quando abbiamo fatto il primo ritiro a Charleroi, sono venuti i responsabili per incontrare ogni corridore personalmente. Hanno annotato tutte le nostre richieste. Successivamente ci hanno inviato a casa un primo paio di scarpe. Le abbiamo provate e passo dopo passo ognuno ha fatto delle richieste per arrivare alla scarpa ottimale. Magari qualcuno si è trovato bene al primo paio. Io ho dovuto farne due prima di trovare quella perfetta, ma devo dire che adesso sono davvero soddisfatto.

Quali sono stati gli step per arrivare alla tua scarpa perfetta?

Loro hanno una scarpa standard – come detto – e una scarpa “Slim fit”, cioè un po’ più stretta proprio per chi ha i piedi magri. Io avevo il 42,5 normale, ma questa taglia mi era un po’ larga. Allora ho provato la Slim fit, ma questa, una volta che serravo i Boa, era troppo stretta. Allora la soluzione è stata questa: hanno preso la forma del mio piede, l’hanno riprodotto in tutto e per tutto e alla fine mi hanno fatto una Slim taglia 43, anziché una 42,5 normale. Con le ultime modifiche per l’esterno dove il mio piede era un po’ più largo siamo arrivati alla mia scarpa perfetta.

La chiusura con i BOA Li2 è rapida e micrometrica
La chiusura con i BOA Li2 è rapida e micrometrica
Un bel processo…

In effetti sono stato seguito parecchio, dal vivo e anche in videochiamata. Questo vale per me, ma anche per gli altri chiaramente. Con i nostri feedback si arriva al dettaglio e questo è un aspetto molto importante nel ciclismo di oggi.

Qual è dunque la scarpa perfetta per Simone Petilli? 

Come ho detto, ho sempre avuto dei problemi ai piedi, ho sempre sofferto sul lato esterno e più precisamente nella parte poco dietro al mignolo. Questo su entrambi i piedi. Forse anche perché negli anni non ho mai avuto una pedalata perfetta. Il lato esterno dei miei piedi è un po’ più largo e quindi le mie scarpe devono essere sempre abbastanza curate. Per questo dico che nella mia scarpa perfetta al primo posto metto il comfort. Quando ci pedali tante ore non devi avere dolore. E il bello di questa scarpa è che oltre ad essere confortevole è anche rigida. Sento che posso spingere davvero bene.

Quindi comfort e rigidità più del peso?

Sì: comfort, rigidità e poi peso, questo è il mio ordine. Il peso influisce, chiaramente, ma è più importante che la scarpa sia rigida e confortevole. Almeno per me…

Preferisci sentire il piede fisso dentro la scarpa? Oppure che abbia un po’ di gioco?

A me non piace avere il gioco dentro, ma al tempo stesso voglio che non sia rigida intorno ai lati. Deve essere di un materiale abbastanza confortevole. E infatti uno dei motivi per cui mi trovo bene con Gaerne è che utilizzano dei materiali per la tomaia davvero morbidi. E, non sono un tecnico, ma immagino che per essere così morbidi e fascianti al tempo stesso debbano essere di grande qualità.

Petilli aveva già corso con Gaerne, per lui una delle differenza maggiori è stata nella suola, ora più confortevole e molto più rigida
Petilli aveva già corso con Gaerne, per lui una delle differenza maggiori è stata nella suola, ora più confortevole e molto più rigida
Riguardo al caldo e al freddo, adotti qualche soluzione particolare per i tuoi piedi?

Di solito soffro un po’ di più con il caldo, perché i miei piedi si gonfiano un po’. Ma torniamo al discorso di prima: se la scarpa è confortevole mi trovo sempre bene, anche col caldo. E quindi non faccio nulla di particolare. Mentre per il freddo l’unico modo è mettere qualche copriscarpe, ma in questo caso conta molto l’abitudine per me.

Caldo e freddo sono anche piuttosto legati al discorso della circolazione e di conseguenza del serraggio. A tal proposito le tue Gaerne hanno due Boa…

Le G.Stl hanno due Boa, il sistema che va per la maggiore. Io mi trovo bene perché la pressione sul piede è omogenea e la posso gestire. Inoltre una volta che serri la scarpa, non hai bisogno di regolarla poi molto. Quando capita però questi Boa sono velocissimi.

Passiamo anche all’estetica. Che colore preferisci?

Bianco – replica secco Petilli – è il migliore per me. Purtroppo si sporca facilmente, però è quello più elegante. E che in gruppo va per la maggiore a prescindere dal marchio.

Gaerne G.STL Iridium, la scarpa può fare la differenza

10.03.2023
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La Gaerne G.STL è l’ultimissima versione della top di gamma del marchio veneto, quello che oggi adotta l’acronimo STL, ma che in realtà è la Stylo. Una scarpa icona per i ciclisti di tutte le categorie, dai pro, fino ad arrivare agli amatori.

Comfort e materiali di prima qualità, sviluppo del prodotto per massimizzare l’azione dei due Boa Li2 e una suola in carbonio ergonomica, queste sono le caratteristiche principali della Gaerne G.STL Iridium che abbiamo provato. Ma abbiamo chiesto anche ad Andrea Vendrame che le utilizza in corsa di darci un suo riscontro.

Andrea Vendrame indossa le nuove G.STL, qui all’ultimo Trofeo Laigueglia
Andrea Vendrame indossa le nuove G.STL, qui all’ultimo Trofeo Laigueglia

Le considerazioni Andrea Vendrame

«Avere i due rotori Boa è un grande vantaggio – spiega il corridore veneto della Ag2R-Citroen – questi ultimi sono anche parecchio sofisticati e permettono di agire sulla pressione che genera sulla tomaia anche in gara, senza problemi e magari anche negli istanti precedenti ad uno sprint. Utilizzo un plantare custom e mi piace particolarmente la scarpa stretta, cucita in modo perfetto sul piede.

«Nonostante l’utilizzo del plantare personalizzato – prosegue – non ho avuto necessità di fare degli aggiustamenti particolari ed il feeling è stato immediato. Rispetto alla versione precedente, la nuova ha una tomaia più rigida e sostenuta. Credo inoltre che l’ultima versione della G.STL è il giusto compromesso tra un valore alla bilancia ideale e la rigidità che esprime, fattore che per noi è un vantaggio non trascurabile».

G.STL Iridium, come è fatta

Rispetto alla versione precedente sono state apportate alcune modifiche, con l’obiettivo di rendere ancora più efficiente la chiusura dei rotori Boa e delle 8 (tantissime) zone di ancoraggio/tiraggio dei cavi. Ad esempio nella depressione che si crea tra la base della linguetta ed il torso del piede, vicino alla punta, che su questa Iridium è stata ridotta e la tomaia è stata resa più omogenea. In fase di chiusura tutto il tessuto avvolge e si plasma attorno al piede, quasi azzerando gli spazi vuoti che talvolta si creano.

La linguetta è di quelle imbottite. Lo spessore è utile per distribuire al meglio le pressioni che esercitano i cavi ed i rotori, ma il piede risulta ben ventilato anche grazie ai numerosi microfori. Sempre in merito alla linguetta, la parte superiore ha un velcro che la blocca.

La coppa di contenimento del tallone è esterna, come vuole la tradizione Gaerne. Non è estremamente rigida e collima con l’imbottitura interna differenziata negli spessori, garantendo un comfort di altissimo livello, al pari di una tenuta ottima anche nelle fasi di spinta più concitate. Si adegua bene alla forma del tallone.

Internamente la STL presenta un tessuto che fodera la calzatura. E’ un vero e proprio microforato. Aumenta quella sensazione di fasciatura e ovattamento del piede, capace anche di influire in modo positivo sulla dissipazione delle vibrazioni. La soletta ha una densità differenziata tra parte anteriore e posteriore.

Suola in carbonio

La suola è in carbonio ed è di matrice EPS Carbon Sole. Ha delle sagomature importanti, segno di un lavoro importante sulle zone di sostegno e di scarico maggiore, con una zona dell’arco plantare che non è eccessivamente pronunciata.

Questa soluzione permette di sfruttare la calzatura da tutte le tipologie di ciclisti (e di piedi), da chi usa una soletta standard, oppure un plantare personalizzato.

La suola è anche parecchio ergonomica, soprattutto con la zona della punta che tende leggermente all’interno. Al di la delle soggettività, questa forma facilita il posizionamento della tacchetta in modo che il piede lavori in asse con il ginocchio: i fori per il suo montaggio hanno un abbondante spazio per lo scarrellamento: 1,5 centimetri.

La soletta con le due densità
La soletta con le due densità

Le nostre considerazioni

Una calzatura Gaerne offre delle prestazioni a 360°, perché è di una qualità elevata in tutte le sue componenti, nella costruzione e nella calzata. La G.STL Iridium non è una scarpa dalla rigidità estrema (nel medio/lungo periodo e quando fa molto caldo può essere un vantaggio), ma offre un sostegno ottimale dal fronte verso il retro e viceversa.

A sinistra le nuove, a destra la versione precedente
A sinistra le nuove, a destra la versione precedente

Quando si pedala da seduti è comoda, quando si rilancia in piedi sui pedali invita a imprimere forza sulla punta e il tallone rimane fermo, dritto e ancorato. Non necessita di molte ore di utilizzo per la giusta confidenza.

Il volume interno della calzatura è buono e rispetto al passato c’è un sostegno maggiore che arriva dalla tomaia, fattore che permette di contenere maggiormente l’avampiede. Sempre ottima l’azione dei Boa Li2. Anche in questo caso si vede l’enorme lavoro di sviluppo che è stato eseguito a braccetto tra le due aziende.

Supporto eccellente anche quando si è in piedi sui pedali, piede sempre in linea al ginocchio
Supporto eccellente anche quando si è in piedi sui pedali, piede sempre in linea al ginocchio

In conclusione

Una calzatura Gaerne va sempre bene e sarà sempre all’altezza della situazione. La G.STL Iriudium è la top di gamma, ma è un prodotto che si adatta in maniera eccellente al corridore professionista e/o atleta molto evoluto. Il prezzo di listino è di 439,90 euro. In essa si sommano la tradizione sartoriale di chi fa scarpe da sempre alla necessità di utilizzare materiali di ultima generazione.

Novità Gaerne: presa la Intermarché Circus Wanty

10.02.2023
3 min
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Intermarché Circus Wanty (formazione già più volte vittoriosa in questo avvio di stagione) e Green Project Bardiani-CSF Faizanè: sono questi i due top team professionistici sponsorizzati quest’anno da Gaerne. Se per il “gruppo Reverberi” si tratta di una conferma, sono difatti parecchi anni che Gaerne affianca e supporta il team reggiano, l’inserimento della Intermarché Circus Wanty di Bini Girmay e Alberto Rui Costa è senza alcun dubbio da considerare un vero e proprio “colpo” ben assestato in chiave comunicazione e marketing. Non a caso la formazione belga è partita fortissimo in questa stagione aggiudicandosi numerose vittorie.

Nel 2023 è arrivata per la Gaerne la collaborazione con la Intermarché Circus Wanty (foto CyclingMedia Agency)
Nel 2023 è arrivata per la Gaerne la collaborazione con la Intermarché Circus Wanty (foto CyclingMedia Agency)

La nuova G.STL

A tutti gli atleti di entrambe le squadre, lo storico brand italiano produttore di calzature per il ciclismo mette quest’anno a disposizione il modello di punta della collezione: le iconiche G.STL,  oggi ulteriormente ottimizzate e migliorate nel design per poter garantire un comfort davvero assoluto. La tomaia di queste calzature, dal design pulito, è realizzata in un unico pezzo di micro fibra con foratura a laser per garantire un’ottimale ventilazione.

Zoccarato alla recente Volta a la Comunitat Valenciana ha conquistato la classifica dei GPM
Zoccarato alla recente Volta a la Comunitat Valenciana ha conquistato la classifica dei GPM

Il tallone Anatomic Heel Cup 1.0, dalla forma anatomica e combinato con la tecnologia Tarsal Support System 1.0, garantisce la posizione perfetta del piede all’interno della calzatura stessa per una trasmissione ed un controllo della potenza decisamente notevole. Il dispositivo di chiusura Infit Closure System dispone di ben sei zone di fissaggio in grado di garantire numerosissime possibilità di regolazione, oltre ad una chiusura precisa e personalizzata, mentre gli innovativi rotori BOA Li2, con la loro micro-regolazione progressiva, offrono il massimo in termini di chiusura rapida, facile e precisa. 

Gaerne ha appena festeggiato i suoi 60 anni, in foto il fondatore Ernesto Gazzola
Gaerne ha appena festeggiato i suoi 60 anni, in foto il fondatore Ernesto Gazzola

Un vero Made in Italy

«Supportiamo la famiglia Reverberi e il Team Green Project Bardiani-CSF Faizanè da tantissimi anni – ha dichiarato Ernesto Gazzola, il fondatore di Gaerne – e al loro gruppo quest’anno siamo riusciti ad affiancare una formazione WorldTour di primissimo livello: la Intermarché Circus Wanty. Siamo davvero orgogliosi di essere parte integrante di questi due prestigiosi progetti agonistici, due contesti nei quali si punta anche a far crescere i giovani talenti del ciclismo di domani. In Gaerne realizziamo scarpe per il ciclismo fatte artigianalmente, in Italia, da ben 60 anni, e oggi più che mai ci teniamo ad affermare che siamo impegnati al massimo per poter assicurare a tutti gli atleti che supportiamo comfort assoluto e tanta, tantissima tecnologia». 

Gaerne

G.STL Iridium: il nuovo tocco di classe di Gaerne

17.01.2023
2 min
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Gaerne rinnova le sue scarpe top di gamma: le G.STL. Un prodotto nato e sviluppato grazie all’esperienza accumulata in 60 anni, dotato di un comfort superiore ed il massimo trasferimento di potenza. Le G.STL sono diventate nel tempo delle scarpe di alto livello grazie anche alla collaborazione con i professionisti: in particolare i corridori della Green Project Bardiani CSF Faizanè. Il marchio veneto ha portato una novità: la colorazione Iridium.

Gaerne nel suo 60° anniversario ha rinnovato la collaborazione con la Green Project Bardiani CSF Faizanè
Gaerne nel suo 60° anniversario ha rinnovato la collaborazione con la Green Project Bardiani

Tomaia unica

La tomaia di queste scarpe è realizzata partendo da un solo pezzo di microfibra. Leggera e traspirante grazie alla foratura a laser che garantisce il continuo ricambio d’aria. La parte del tallone è studiata e progettata con la tecnologia Anatomic Heel Cup 1.0 che conferisce una forma avvolgente. La posizione del piede sarà sempre perfetta, anche dopo tante ore di allenamento, questo perché le G.STL godono del Tarsal Support System 1.0. Si tratta di un sistema che permette al ciclista di poter scaricare sui pedali tutta la potenza della pedalata. 

E’ possibile arretrare la posizione della tacchetta di 9 mm rispetto allo standard precedente
E’ possibile arretrare la posizione della tacchetta di 9 mm rispetto allo standard precedente

Massima rigidità

Per una prestazione ai massimi livelli la rigidità della suola è una delle caratteristiche da curare al meglio. La suola usata da Gaerne per le scarpe G.STL è in fibra di carbonio intrecciato: leggera e rigida allo stesso tempo. L’indice di rigidità della suola pari a 12. La stabilità del piede è data dalla forma dell’arco plantare, mentre quattro prese d’aria permettono un continuo ricambio evitando il surriscaldamento del piede. E’ possibile arretrare la posizione della tacchetta di 9 millimetri rispetto allo standard precedente. Una scala di allineamento stampata sulla suola consente di memorizzare la posizione della tacchetta.

La chiusura è data dal rotore BOA Li2, il migliore della casa, un prodotto che permette anche le più minime regolazioni, anche mentre si è in sella

Gaerne

Gaerne festeggia i 90 anni di Ernesto e i 60 di attività

20.10.2022
3 min
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E’ stata una giornata di festa quella vissuta in Gaerne appena qualche ora fa per celebrare i 90 anni del fondatore Ernesto Gazzola e “tagliare il traguardo” dei primi 60 di attività sul mercato dello stesso brand veneto.

Gaerne, nome che deriva dalle iniziali di Gazzola Ernesto, rappresenta una delle aziende italiane di vertice per quanto riguarda la realizzazione di scarpe per il ciclismo e di stivali da moto. Il tutto attraverso una produzione interamente Made in Italy rimasta fedele negli anni alle origini ed al territorio trevigiano nel quale l’azienda è letteralmente “immersa”.

Sono 60 gli anni di attività di Gaerne, riferimento nella produzione di stivali da moto e calzature da ciclismo
Sono 60 gli anni di attività di Gaerne, riferimento nella produzione di stivali da moto e calzature da ciclismo

Una storia d’altri tempi

Una storia d’altri tempi quella di Gaerne, che muove i primi passi nel secondo dopoguerra. Ernesto Gazzola cresce difatti in una famiglia numerosa composta da ben otto figli, dove i soldi non bastavano mai. Iniziò ad imparare un mestiere per aiutare la sua famiglia, lavorando presso il ciabattino del paese: la storia di Gaerne inizia proprio qui… Poi il primo lavoro in fabbrica, mentre alla sera, in casa, iniziava ad assemblare i suoi primi modelli da vendere al Mercato di Montebelluna. Sempre supportato dalla moglie Vittoria, orlatrice e donna della sua vita, con la quale festeggia 65 anni di matrimonio.

Le prime scarpe firmate Ernesto Gazzola vennero create nel 1962, e due anni più tardi, nel 1964, viene assunto il primo dipendente. Da allora, di strada, commercialmente, ne è stata fatta moltissima. Un percorso di crescita che ha reso Gaerne un’azienda solida e riconosciuta a livello mondiale. Senza, tuttavia, disperdere i propri valori fondanti e uno stretto legame con il territorio. Le scelte di Ernesto, affiancato dai figli Gianna, Gianni e Marta a cui ha tramandato i propri valori, hanno successivamente permesso di proseguire nella crescita aziendale.

Queste sono le scarpe celebrative per i 60 anni di attività di Gaerne: le GE.60

GE.60, solo sessanta pezzi

A festeggiare i novant’anni di “patron” Ernesto Gazzola hanno anche contribuito due atleti: Andrea Verona e Filippo Zana. Gaerne ha omaggiato questi suoi campioni con due prodotti “limited edition” ideati appositamente per celebrare al meglio l’importantissima ricorrenza. Zana ha ricevuto la numero 1 della nuova GE.60, un modello da collezione prodotto in appena 60 esemplari numerati. Mentre ad Andrea Verona ha ricevuto il primo pezzo della nuova maglia GE.60 MX Jersey.

Tornando sulla nuova GE.60 consegnata a Zana, quest’ultima è stata realizzata con una grafica che prende ispirazione dal mondo dell’arte, in modo più specifico dalla corrente artistica dell’Action Painting, che prevede la libera applicazione dei colori con gesti veloci e spontanei. La tomaia della GE.60 si è quindi trasformata in una tela per accogliere un originale tricolore che evoca l’anima italiana di Gaerne. Ciascuna delle sessanta paia realizzate con questa tecnica risulta essere unica ed irripetibile in quanto diversa in ogni dettaglio estetico… A fine lavorazione, la scarpa viene ulteriormente impreziosita dalla firma di Ernesto Gazzola a certificare un prodotto super esclusivo che immaginiamo sarà oggetto del desiderio di collezionisti ed appassionati.

Gaerne

Gaerne per Vendrame: al Giro con delle G.STL davvero uniche!

25.05.2022
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Gaerne e Andrea Vendrame formano un sodalizio tecnico e sportivo molto più che consolidato… L’azienda di Coste di Maser, in occasione del passaggio del Giro d’Italia dalla provincia di Treviso, ha consegnato al corridore trevigiano in organico con il team AG2R Citroën una speciale – ed unica – versione personalizzata del proprio modello di punta: il “best seller” G.STL

Vendrame calzerà queste scarpe dipinte a mano dall’artista Morris Spagnol in occasione della 18ª tappa della corsa rosa, quella che attraverserà le Colline del Prosecco con l’arrivo fissato nel cuore Treviso.

La tappa numero 18 attraverserà le strade di casa per Andrea Vendrame
La tappa numero 18 attraverserà le strade di casa per Andrea Vendrame

Dipinte a mano

Ma come sono state interpretate da Morris Spagnol queste calzature Gaerne? Sulla tomaia sinistra l’artista ha riprodotto le Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, Patrimonio dell’Umanità UNESCO: un vero e proprio paradiso attraversato come detto dal Giro. Sulla destra è raffigurato Joker – simbolo di Vendrame – che pedala in sella ad una bicicletta da città con il celebre pittogramma riprodotto sul lato interno. 

Gaerne, realtà aziendale fondata da Ernesto Gazzola e che il prossimo mese di ottobre festeggerà i (primi) 60 anni d’attività, ha voluto così omaggiare il proprio testimonial Andrea Vendrame con questa scarpa personalizzata: una calzatura che mette in evidenza il forte legame con il territorio, ma anche i duri ostacoli affrontati negli anni dal forte corridore di Conegliano.

La 18ª tappa del Giro d’Italia entrerà in provincia di Treviso a Ponte di Fener, e attraverserà da Valdobbiadene a Susegana l’intera zona di produzione del Prosecco Superiore DOCG: un area delimitata ad est da Vittorio Veneto… il luogo dell’incidente in cui incorse Vendrame in allenamento il 7 aprile 2016.

Gaerne G.STL sono anche le scarpe indossate dagli atleti della Bardiani CSF Faizanè
Gaerne G.STL sono anche le scarpe indossate dagli atleti della Bardiani CSF Faizanè

Le due tomaie in microfibra forate a laser delle G.STL di Vendrame sono diventate così una vera e propria… tela per l’artista trevigiano Morris Spagnol che ha raffigurato, dipinti a mano, tutti i motivi appena descritti. Spagnol, 30 anni e residente a Caerano San Marco dove ha fondato il laboratorio d’arte YishuLab, è chiamato “l’artista dei campioni”. Soprannome che deriva proprio dal fatto che molti calciatori si rivolgono a lui per creare dei veri e propri quadri con le loro rispettive maglie. La collaborazione tra Spagnol e Gaerne è oramai consolidata: nel tempo sono state diverse le decorazioni che l’artista ha dedicato al velocista tedesco André Greipel, ritiratosi al termine della scorsa stagione, e alle Gaerne di Fabio Aru con la riproduzione dello stemma dei quattro mori.

Uno di famiglia…

«Quella che abbiamo creato per Andrea Vendrame – ha dichiarato Ernesto Gazzola, il fondatore di Gaerne – è una scarpa a dir poco speciale. E’ un simbolo del nostro rapporto di stima, di crescita e di collaborazione iniziato nel 2019. Vendrame è trevigiano come noi e anche se il mestiere lo porta spesso lontano dalle sue colline, non ha dimenticato queste origini al punto che ogni volta che ci viene a trovare in azienda lo considero oramai un membro della nostra famiglia».

L’artista Morris Spagnol
L’artista Morris Spagnol

«Questa è la mia scarpa – ha ribattuto Vendrame – in assoluto la scarpa Gaerne che mi rappresenta meglio, sia come uomo che come atleta. Questa edizione speciale è dedicata alla mia terra, il Veneto: un territorio fantastico che con Gaerne stessa abbiamo in comune ed al quale siamo indissolubilmente legati».

Gaerne