Fabio Finotti e Gaia Tortolina ancora insieme

11.02.2023
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Quello tra Fabio Finotti e Gaia Tortolina è più di un semplice rapporto di lavoro che lega uno sponsor a un team ciclistico. Fra di loro si infatti è instaurato un rapporto di profonda fiducia che va al di là dell’aspetto puramente professionale. Anche per questo motivo, per il terzo anno consecutivo sarà il brand tortonese a fornire le biciclette alla Finotti-Molino Filippini Women Cycling, formazione femminile belga con una forte matrice italiana

Per farci raccontare qualcosa di più su questa collaborazione davvero felice, abbiamo deciso di sentire entrambi i protagonisti, incontrando prima Fabio Finotti nel suo negozio di Tortona e sentendo poi Gaia Tortolina dal ritiro di Calpe in Spagna.

La Finotti-Molino Filippini Women Cycling è una squadra belga con tanta rappresentanza italiana
La Finotti-Molino Filippini Women Cycling è una squadra belga con tanta rappresentanza italiana
Per il terzo anno di fila Finotti sarà sponsor della formazione diretta da Gaia Tortolina. Che cosa vi spinge a continuare in questa collaborazione?

Come avevo già raccontato tempo fa, conosco Gaia e la sua famiglia da diverso tempo. Tre anni fa mi ha parlato del suo progetto e ho deciso di aiutarla fin da subito. Come Finotti oggi supportiamo il team con un contributo economico che fa di noi il primo sponsor, ma soprattutto mettiamo a disposizione delle ragazze il meglio della nostra produzione a condizioni davvero vantaggiose. Non forniamo un modello unico di bicicletta al team, ma lasciamo a ciascuna ragazza la possibilità di optare per il modello preferito. Ognuna di loro è poi libera di scegliere anche la colorazione della propria bici. Tutto questo ci permette di dare visibilità, attraverso la squadra, al meglio della nostra produzione. 

Il team ha diversi sponsor italiani. Finotti ha avuto un qualche ruolo in questo?

Dove è stato possibile, ho aiutato Gaia nella ricerca di aziende italiane che potessero supportare il team sia a livello di sponsorizzazione sia come fornitura tecnica a condizioni agevolate. L’ho aiutata anche a trovare il nuovo partner tecnico per la divisa da gara. A realizzarla è stata Giessegi e credo che il risultato finale sia davvero ottimo. Credo che dare una mano a Gaia fosse il minimo che potessi fare. Questa squadra e queste ragazze mi stanno davvero a cuore. Grazie alla loro attività in gara e alla loro “vivacità” sui social stanno contribuendo in maniera attiva a far conoscere il mio marchio anche al di fuori dell’Italia.

Questa è una delle bici in uso al team
Questa è una delle bici in uso al team

Sentito lo sponsor passiamo ora a Gaia Tortolina, manager e atleta. La raggiungiamo via mail nel ritiro di Calpe in Spagna. 

Partiamo dalla scorsa stagione. Che bilancio possiamo ricavare?

Direi più che buono. Nel 2022 abbiamo avuto più di 65 giorni di gara con 15 corse UCI tra Italia e Nord Europa, raccogliendo una vittoria, 7 podi e tantissimi piazzamenti nelle prime 10. In questi giorni di ritiro a Calpe ci stiamo preparando per il debutto previsto per il 5 marzo al Trofeo Oro in Euro a Montignoso in Toscana. Resteremo poi in Italia per disputare dal 7 al 12 marzo il Trofeo Ponente in Rosa in Liguria.

Complessivamente quante ragazze avete in organico quest’anno?

Il team è composto complessivamente da 11 atlete, tutte molto giovani: 7 italiane, 3 belghe e una ungherese. Oltre alla sottoscritta, si tratta rispettivamente di Eleonora Veroni, Beatrice Cesca, Gaia Benzi, Maria Grazia Amati, Sabrina Piccaluga e Giorgia Secchi, Ellen Feytens, Emily de Cuyper, Britt Verbeek e Anna Vasadi.

Come va con gli sponsor?

Abbiamo avuto qualche cambiamento nei nostri partner tecnici. Finotti è rimasto nostro fedele sponsor. Lo è da quando è nato il team. Quest’anno si sono aggiunti SH+ per caschi e occhiali, Born Italia per la nutrizione sportiva, Vittoria per le coperture, Super Help per la manutenzione delle nostre biciclette. E’ rimasto anche Molino Filippini della Valtellina che ci sostiene fin dalla nostra nascita.

La divisa che il team di Gaia Tortolina utilizzerà durante la stagione 2023 è stata realizzata da Giessegi
La divisa che il team di Gaia Tortolina utilizzerà durante la stagione 2023 è stata realizzata da Giessegi
Quali sono le aspettative per la nuova stagione?

Vogliamo continuare nella nostra crescita. Ci siamo dati 5 anni per evolvere e vedere dove riusciamo ad arrivare. Non ci poniamo limiti. Io e il mio compagno Glenn Van der Meeren, con cui ho fondato il team, abbiamo questo motto: “Or you do it or you don’t do it “, ovvero una cosa o la si fa al 100% oppure è meglio lasciar perdere.

Rivestendo il doppio ruolo di atleta e manager metto il massimo dell’impegno in tutto quello che faccio. Il mio obiettivo, e anche quello di chi mi aiuta tutti i giorni, è supportare e guidare nel miglior modo possibile giovani ragazze che hanno voglia di mettersi in gioco e crescere, facendole correre a livello internazionale.

Finotti

Finotti Team F22, telaio da 940 grammi, nata per correre

02.04.2022
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Finotti lancia sul mercato la Team F22 un’altra top di gamma per chi vuole il massimo delle prestazioni in gara e in allenamento. Queste caratteristiche sono contenute in appena 940 grammi di telaio per un concentrato di leggerezza e rigidità che non invidia la concorrenza. Lazienda di Tortona ha infatti progettato questo modello per far collimare caratteristiche che puntano alla performance per la gara senza però rinunciare al comfort per le uscite di tutti i giorni. 

Le linee sono pulite e leggere e ne risaltano le caratteristiche di versatilità di questa F22
Le linee sono pulite e leggere e ne risaltano le caratteristiche di versatilità di questa F22

Leggera e reattiva

La Team F22 è dei tre top di gamma la più leggera e più dedicata all’agonismo. Le sue due caratteristiche predominanti sono reattività e il peso contenuto. Rispetto agli altri modelli di riferimento infatti per questa versione la bici completa vede un alleggerimento di 500/600 grammi a seconda della taglia. Il passaggio ruote non è grande come per le endurance e questo permette un’ulteriore perdita di grammi. 

Le performance sono all’altezza dei pro’ o più semplicemente di chi cerca l’agonismo più puro. La bici è pensata per un utilizzo anche in allenamento. Le sconnessioni del terreno vengono assorbite in maniera uniforme e non bruscamente trasferite al ciclista.  La forcella leggermente a “S” è sì prestazionale, ma comunque confortevole. Il carro è piccolo e riesce a contenere il peso mantenendo una comodità costante. Adatta a salite e per essere lanciata ad alta velocità. 

La trasmissione scelta per questa versione è lo Shimano Ultegra 12 velocità DI2
La trasmissione scelta per questa versione è lo Shimano Ultegra 12 velocità DI2

Maneggevole e versatile

Questa Team F22 è versatile, grazie alla sua maneggevolezza in ogni condizione e stress. Il telaio è monoscocca ad alto modulo con passaggio fili e tubi tutti integrati, anche nel manubrio. Le linee sono pulite e leggere e questo porta a un design filante sotto ogni aspetto. La trasmissione e l’impianto frenante vengono dallo Shimano Ultegra 12 velocità DI2

Le ruote assemblate sono le Ursus in carbonio a profilo differenziato, queste possono essere configurate con un profilo più basso per renderla adatta a percorsi più impegnativi. Le taglie disponibili sono: XS, S, M, L e XL. La colorazione è personalizzabile, con nuovi colori esclusivi. Il costo del kit telaio (manubrio compreso) è di 4200 euro. 

Finotti

Finotti con Women Cycling Project anche nel 2022

03.02.2022
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Anche per la stagione 2022 il team femminile Women Cycling Project avrà l’opportunità di gareggiare su biciclette Finotti, marchio giovane e ambizioso come il suo fondatore Fabio Finotti. 

La formazione, nata lo scorso anno e guidata dall’italiana Gaia Tortolina, ha permesso a molte giovani atlete al debutto nel professionismo di poter crescere e acquisire esperienza gareggiando senza pressioni.

Il Team Women Cycling Project in ritiro sulle strade della Liguria
Il Team Women Cycling Project in ritiro sulle strade della Liguria

Aiutare la crescita

A raccontarci qualcosa di più sulla squadra è lo stesso Fabio Finotti che abbiamo incontrato nei giorni scorsi presso il suo negozio di Tortona. 

«La conferma della sponsorizzazione – esordisce – è venuta in maniera naturale anche alla luce dell’amicizia che mi lega a Gaia Tortolina. Lo scorso anno sono rimasto soddisfatto di come si sono comportate le ragazze. Voglio davvero dare una mano alla squadra, aiutandola nel suo processo di crescita».

Le bici del team

Nel corso di questa stagione le ragazze del Women Cycling Project potranno scegliere fra due differenti modelli di bici. La prima è la Laser Disc, una bicicletta, leggera, molto confortevole, ma nello stesso tempo reattiva, adatta per il pavé e le cotes del Belgio. La seconda è la Ultra Light che, come suggerisce il nome, punta tutto sulla leggerezza. È la bici ideale per ragazze piccole di statura. Con una componentistica ad hoc, soprattutto per quel che riguarda le ruote, può risultare perfetta per la salita.

Gaia Tortolina guida il Team Women Cycling Project che anche nel 2022 correrà su bici Finotti
Gaia Tortolina guida il Team Women Cycling Project che anche nel 2022 correrà su bici Finotti

Una bella novità riguarda il colore delle nuove bici. A ciascuna ragazza è stata infatti data l’opportunità di scegliere la colorazione del proprio telaio. Si tratta di un’opzione voluta dallo stesso Fabio Finotti per dare maggiore visibilità in corsa al proprio marchio.

Pronti per il debutto

Il Women Cycling Project è un mix perfetto di ragazze italiane e belghe. Il team infatti ha licenza italiana, ma presenta una forte componente belga. Il gruppo delle italiane è reduce da un ritiro a San Bartolomeo al Mare, in Liguria. Si è trattato di un momento importante per fare gruppo e poter sfoggiare la nuova divisa. Attualmente il gruppo delle belghe è invece in Spagna, esattamente a Calpe, per affinare la preparazione in vista del debutto stagionale.

«Non posso che essere soddisfatta – racconta Gaia Tortolina dalla sua casa di Aalst in Belgio – di come sia andato il nostro primo anno. Abbiamo ufficializzato la squadra a fine 2020 e per la prima parte del 2021 la nostra attività è stata fortemente condizionata dal Covid. Si può tranquillamente dire che la nostra stagione sia iniziata formalmente a giugno. Alla fine abbiamo ottenuto complessivamente 16 top ten di cui una in una gara di prestigio. Quest’anno – aggiunge – avremo la possibilità di affrontare un calendario più ricco e prestigioso a partire dal Gran Premio Liberazione a Roma. Trattandosi di una gara UCI 1.2 avremo la possibilità di confrontarci con diversi team WolrdTour. Correremo poi in Italia e la cosa mi fa immensamente piacere. Sono davvero contenta che gli organizzatori ci abbiano invitati».

Fabio Finotti, fondatore del brand che fornisce le bici al Team Women Cycling Project
Fabio Finotti, fondatore del brand che fornisce le bici al Team Women Cycling Project

Ecco l’organigramma

Al momento il gruppo delle elite è formato dalle italiane Tortolina, Cesca, Bertuletti, Veroni e Bulegato. A queste vanno aggiunte le belghe Verstichelen, Feytens, Delanote e la lussemburghese Berg. Anche nel 2022 sarà prevista una formazione dedicata alle Junior con le italiane Recalcati e Boaretto.

Non è da escludere che nei prossimi giorni possano essere previsti nuovi ingressi che andranno a completare l’organigramma.

Il debutto ufficiale è previsto per le straniere il primo marzo a Escanaffles nelle Fiandre. Per le italiane sarà invece il sei marzo a Montignoso in Toscana per il Trofeo Oro in Euro.

Finotti Cicli

Finotti GR1, una gravel che non si pone limiti

03.07.2021
3 min
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Finotti ha cominciato a produrre bici da corsa nel 1999, partendo da un piccolo negozio nel cuore di Tortona in provincia di Alessandria per poi trasferirsi alcuni anni dopo in una sede più grande e moderna dotata di un ampio showroom.

Seguendo la tendenza del momento che vede il Gravel  in costante crescita, Finotti presenta oggi Gravel GR1 con freni a disco, un modello completamente Made in Italy, sia nella scelta dei componenti, sia nella verniciatura che rimanda al tricolore della bandiera italiana.

Orgoglio tricolore

«La scelta del colore – racconta Fabio Finotti, titolare dell’azienda – non è casuale. Abbiamo infatti voluto rimarcare ancora di più il fatto che stiamo parlando di un prodotto italiano. Le nostre bici possono infatti essere completamente personalizzate utilizzando componentistica esclusivamente italiana».

La GR1 utilizza il gruppo Ekar di Campagnolo. Si tratta di una trasmissione creata appositamente per il Gravel. Sempre di Campagnolo sono le ruote Zonda. La scelta della sella è invece caduta sul modello Shortfit di Selle San Marco.

Resistente e compatta

Il telaio presenta una geometria sloping. Si tratta di una scelta non casuale come ha voluto sottolineare lo stesso Fabio Finotti: «Volevamo realizzare un modello estremamente competitivo pur essendo in alluminio. La geometria sloping ci permette di offrire un prodotto estremamente reattivo».

Il tubo orizzontale si presenta con una sezione sottile nella zona di innesto con il reggisella per poi vedere aumentato il proprio volume non appena si congiunge con il canotto di sterzo. Il tubo obliquo invece si presenta solido, donando rigidità e compattezza alla bici. Osservando attentamente il carro posteriore possiamo notare un leggero restringimento nella parte centrale dei foderi orizzontali, aspetto questo che migliora la guidabilità soprattutto nei tratti offroad e nello stesso tempo permette di smaltire velocemente eventuali accumuli di fango.

«Un pregio della GR1 – ha voluto aggiungere Fabio Finotti – è che la possiamo tranquillamente utilizzare anche su strada. Rispetto a una bici in carbonio pesa appena un chilo in più. Se la dovessi definire con un aggettivo, direi che è versatile. Non si pone limiti, è adatta per ogni terreno. Il nostro obiettivo finale è quello di far arrivare il messaggio che le nostre bici sono sempre realizzate con la massima cura per ogni dettaglio».

La Gravel GR1 è disponibile nelle misure S – M – L – Xl. Il prezzo consigliato al pubblico è di 3.490 euro.

finotti-cicli.it

Finotti, la bici Aero D1, rigida e aerodinamica

04.05.2021
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La Aero D1 è la top di gamma del marchio Finotti. Una bici solida, realizzata con carbonio T800. Adatta alle lunghe distanze grazie al giusto equilibrio tra rigidità e comfort. Una bici per passisti scalatori, formidabile nel passo e al tempo stesso efficace anche per gli sprint. Il suo peso è di 7,8 chili. La forma delle tubazioni è studiata per essere il più aerodinamica possibile, il disegno del telaio sembra fatto proprio per tagliare meglio l’aria. Il tubo obliquo sfugge dal diametro tondo e presenta una schiacciatura che strizza l’occhio all’aerodinamica, così come il piantone, mentre il tubo orizzontale ha una geometria leggermente sloping.

La parte anteriore del telaio Finotti spicca per l’eleganza del raccordo nella zona dello sterzo
La parte anteriore del telaio Finotti spicca per l’eleganza del raccordo nella zona dello sterzo

Il triangolo del carro posteriore ha lati davvero corti e va a innestarsi sul telaio ben al di sotto del nodo di sella, con la… svasatura del piantone che permette di avvicinare ulteriormente il centro della ruota posteriore al movimento centrale. Un orientamento ormai molto diffuso fra i telaisti, che conferisce alla parte posteriore della struttura una grande rigidità. Grazie a questo, la bici è in grado di rispondere prontamente anche alle accelerazioni più violente.

Ovviamente freni a disco

La Aero D1 è ovviamente monatata con freni a disco ed equipaggiata con manubrio monoscocca Vision Metron 5, che ha l’attacco integrato al fine di garantire la migliore guidabilità grazie alla sua rigidità. Le ruote scelte per questo montaggio sono le Bontrager Aeolus Pro 5 che offrono un’ottima scorrevolezza. La guarnitura invece SLK Vision FSA, realizzata in carbonio.

Il carro si innesta nel piantone ben al di sotto del nodo di sella
Il carro si innesta nel piantone ben al di sotto del nodo di sella

Finotti inoltre ha scelto il gruppo Shimano Ultegra elettronico per garantire la giusta fluidità nel cambio rapporti e l’affidabilità per cui questo gruppo è famoso. La bici è realizzata in una sola colorazione: grigia con inserti rossi.

La bici è realizzata in una sola colorazione: grigia con inserti rossi. Le taglie disponibili sono: Xs, s, m, l, Xl. Il prezzo consigliato al pubblico è di 7,800 euro.

finotti-cicli.it