La Festa della donna, 8 marzo, anche in bicicletta: ci pensa Prologo. Si è così presi da record e prestazioni, che ci si ferma raramente ad approfondire il bello che abbiamo intorno. Così l’azienda lombarda si è riproposta di valorizzare il proprio impegno nel ciclismo femminile, non certo o non solo per parlare dei suoi prodotti, ma per raccontare il ciclismo delle ragazze. Il modo in cui essere donna si coniuga con una disciplina cui vengono spesso associati soltanto i concetti di fatica e sofferenza e che invece può essere vissuta con grazia, impegno e passione.


Un’intera settimana
A partire da oggi, con una campagna che durerà per tutta la settimana, Prologo vuole far capire che i prodotti sviluppati per i professionisti sono a disposizione di tutti.
«Come sponsor tecnici – racconta Alberto Mizzon, Referente Marketing dell’azienda – siamo accanto a sei grandi squadre di ciclismo femminile, come la Fdj Nouvelle Aquitaine e la Monex, ma quello che vogliamo emerga davvero è il modo in cui la bicicletta si inserisce nella vita di una serie di nostre ambassador. Professioniste e madri, showgirl e attiviste».
Justin Mattera, showgirl e madre (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Francesca Giani, madre e ciclista (foto Emanuele Barbaro) Francesca Giani e Justin Mattera, entrambe madri (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Sabrina Schillaci, ultracyclist e fondatrice di Onlus (foto Emanuele Barbaro) Durante lo shooting, qualche momento di sosta (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Sabrina Schillaci, ultracyclist e fondatrice di Onlus (foto Emanuele Barbaro) Justn Mattera, la bici è anche glamour (foto Emanuele Barbaro) Elena Martinello è social media manager e guida di Mtb (foto Emanuele Barbaro) Ancora Justin Mattera, volto noto nel ciclismo (foto Emanuele Barbaro) Valentina Recanati, ex atleta, showgirl e ingegnere (foto Emanuele Barbaro)
Justin Mattera, showgirl e madre (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Francesca Giani, madre e ciclista (foto Emanuele Barbaro) Francesca Giani e Justin Mattera, entrambe madri (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Sabrina Schillaci, ultracyclist e fondatrice di Onlus (foto Emanuele Barbaro) Greta Seinwald, pro’ del Team Santa Cruz (foto Emanuele Barbaro) Durante lo shooting, qualche momento di sosta (foto Emanuele Barbaro) Sabrina Schillaci, ultracyclist e fondatrice di Onlus (foto Emanuele Barbaro) Justn Mattera, la bici è anche glamour (foto Emanuele Barbaro) Elena Martinello è social media manager e guida di Mtb (foto Emanuele Barbaro) Ancora Justin Mattera, volto noto nel ciclismo (foto Emanuele Barbaro) Valentina Recanati, ex atleta, showgirl e ingegnere (foto Emanuele Barbaro)
Sette ragazze
A partire da oggi, 8 marzo, nei profili social delle sette ambassador selezionate e su quelli di Prologo, sono apparsi dei video in cui ciascuna racconta il modo in cui si è avvicinata al ciclismo e offre consigli ad altre donne che vogliano fare lo stesso, in modo da far capire che la passione per questo sport sia aperta a tutti.
«Sono personalità differenti – racconta Mizzon – con storie differenti. Stiamo parlando fra le altre di Justin Mattera, triatleta e showgirl. Sabrina Schillaci, ultracyclist. Valentina Recanati, ex atleta e showgirl. Elena Martinello social media manager e guida di Mtb. Dopo questa prima fase, mercoledì le atlete posteranno le foto scattate nell’apposito shooting, mentre noi presenteremo le squadre sponsorizzate per il 2021. E il Team Tibco-Silicon Valley Bank, squadra americana che dal 2004 manda fior di atlete a mondiali e Olimpiadi, sarà protagonista di un video sui prodotti che forniamo loro».
Una settimana speciale, fortemente voluta da Prologo, perché il ciclismo continui a fare breccia nell’universo femminile che, obiettivamente, rappresenta una frontiera fertile e ricca di margini. Con le palestre di spinning ancora chiuse e la bella stagione in arrivo, il mondo là fuori è il set perfetto per un film al femminile.