Extreme Pro 2 la nuova Northwave super performante

23.09.2021
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Northwave presenta le sue nuove scarpe: Extreme Pro 2. Evoluzione del modello precedente Extreme Pro. Scarpe che abbiamo visto sfrecciare in gruppo. Hanno vestito la maglia rosa di Filippo Ganna nell’edizione 2020 del Giro d’Italia. Ma il momento più alto, le Extreme Pro, lo hanno vissuto nell’ultima edizione della corsa rosa. Le scarpe di Northwave hanno aiutato Damiano Caruso (corridore della Bahrain Victorious che ha già parlato con noi per quanto riguarda le Extreme Pro) a spingere sui pedali per aggiudicarsi la vittoria all’Alpe Motta ed il secondo posto al Giro d’Italia.

Tanti momenti importanti e tante vittorie che hanno permesso all’Extreme Pro di diventare uno degli accessori di riferimento per gli appassionati. Ora con l’evoluzione di questo modello Northwave vuole fornire un supporto ancor più elevato ai propri corridori e fargli tagliare altri importanti traguardi.

Damiano Caruso con le Northwave Extreme Pro al Giro d’Italia 2021 dove ha conquistato il secondo posto
Damiano Caruso con le Northwave Extreme Pro al Giro d’Italia 2021 dove ha conquistato il secondo posto

Nuovi dettagli

Quel che l’azienda di Montebelluna ha fatto con le Extreme Pro 2 è stato un lavoro meticoloso e di profondo studio, era difficile migliorare una scarpa che ha vinto tanto. Northwave ci è riuscita, partendo da una nuova chiusura della tomaia. Costruita con il brevetto Xframe 2 è in grado di trasferire ogni singolo watt sul pedale grazie alla sua chiusura personalizzabile al millimetro.

I nuovi rotori SLW3 che sono due anche in questo modello, forniscono una doppia possibilità di regolazione della chiusura. Quello superiore regola la chiusura sul collo del piede, punto importante per non far muovere l’arto e quindi trasmettere la massima potenza sui pedali. Quello inferiore è studiato per la punta e per adattare la scarpa a tutte le tipologie di piede.

Nuova suola unidirezionale che permette alle Extreme Pro 2 di aumentare ancor di più il trasferimento di potenza sui pedali
Nuova suola unidirezionale che permette alle Extreme Pro 2 di aumentare ancor di più il trasferimento di potenza sui pedali

Suola ancora più efficiente

La suola è la PowerShape Carbon 15 realizzata interamente in carbonio unidirezionale. Prende il suo nome dall’indice di rigidità: 15.0 che è il nuovo benchmark di prestazione per le suole da strada. Rigidità della suola che si accompagna al sottopiede Pro Regular Fit. Una struttura irrigidita ma che con le due zone di densità non perde in comfort per l’atleta.

Siamo sicuri che le Extreme Pro 2 saranno ancor più performanti e che daranno quella spinta in più ai propri corridori anche nella prossima stagione. D’altronde il ciclismo è in continua evoluzione e anche gli accessori devono seguire questa tendenza. Soprattutto se si parla di calzature che sono il punto in cui il corridore esprime la sua potenza. Sono anche uno dei punti di appoggio sulla bici, Northawave lo sa e crea una scarpa performante ma soprattutto comoda.

Northwave

Filippo Ganna con le Northwave

Le Northwave speciali di Filippo Ganna

06.12.2020
3 min
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Il campione piemontese ha corso una stagione incredibile, centrando una serie di vittorie molto prestigiose. Per trasferire tutta la potenza che possiede, Northwave ha dovuto apportare qualche modifica alle sue Extreme Pro. Ci siamo fatti raccontare da Niccolò Mattos Art Director and Communication Manager dell’azienda italiana, quali sono queste modifiche.

Tomaia rinforzata

Le Northwave Extreme Pro sono scarpe usate da numerosi professionisti tra cui Jakob Fuglsang, per le doti di leggerezza e rigidità della suola che trasmette al meglio la potenza ai pedali. Nel caso di Filippo Ganna siamo di fronte ad un atleta con un fisico possente.

«Lavoriamo con i nostri tecnici per soddisfare le sue esigenze – inizia così Niccolò Mattos – lui ha un 47 di piede. Stiamo parlando di una conformazione tale che richiede aggiustamenti ad hoc». Mattos ci tiene a sottolineare: «Gli altri professionisti usano le Extreme Pro che puoi trovare in commercio, solo Ganna ha bisogno di qualche accorgimento». Come mai Ganna ha bisogno di modifiche? «La suola è la stessa delle altre Extreme Pro, Filippo si trova benissimo con la nostra suola. Dobbiamo apportare qualche rinforzo alla tomaia, perché in fase di trazione ha necessità che il piede sia bloccato. Soprattutto nelle cronometro vuole avere le scarpe ben chiuse».

Filippo Ganna in azione al Giro d’Italia con le Extreme Pro
Filippo Ganna in azione all’ultimo Giro d’Italia con le sue Extreme Pro

Non si perde nemmeno un Watt

A cronometro ogni secondo è importante e gli atleti cercano di limare su qualsiasi dettaglio. Avere una trasmissione ottimale della forza è uno dei punti più importanti.
«I rinforzi sulla tomaia – continua Mattos – li mettiamo per avere una deformazione pari a zero in fase di trazione, in questo modo la grande forza di Ganna non va dispersa in nessuna fase della pedalata».
Inoltre, le Extreme Pro hanno il sistema di chiusura con il doppio rotore SLW3 che permette di regolare al meglio la chiusura in modo differente fra la parte superiore del collo del piede e la punta. In questo modo è possibile aumentare il comfort a seconda delle esigenze del corridore.


La versione celebrativa della vittoria mondiale a cronometro
La versione celebrativa della vittoria mondiale a cronometro di Filippo Ganna

Prestazioni eccezionali

Niccolò Mattos chiude sottolineando che: «Prestazioni eccezionali richiedono scarpe eccezionali, anche se la base di partenza rimane comunque la Extreme Pro che è in collezione»