Il Premio Cesarini si rinnova: sfida indoor e chi vince va da Pogacar

07.11.2024
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Da sempre promotrice del ciclismo giovanile, la famiglia Cesarini si prepara a rinnovare il prestigioso Premio Francesco Cesarini, dedicato alla memoria di un atleta simbolo e alla passione per le due ruote. Questo premio, tradizionalmente conferito al miglior ciclista juniores dell’Umbria, quest’anno si evolve in una competizione di indoor-cycling. Francesca Cesarini, figlia dell’ex corridore degli anni ’80 nonché gregario di Saronni, ha ideato questa competizione aprendola a giovani atleti di tutta Italia.

L’obiettivo è selezionare i migliori talenti con un criterio meritocratico e misurabile, grazie a una gara live di ciclismo virtuale, prevista per l’8 dicembre a Spoleto. Un’esperienza unica, supportata anche dal team UAE Emirates che, udite udite, offrirà al vincitore la possibilità di partecipare a uno dei suoi stage invernali. Pensate che esperienza per il ragazzo vincitore: pedalare con Pogacar!

Paolo Alberati, ex ciclista e oggi preparatore e procuratore, segue sia la parte tecnica di questo progetto che quella organizzativa, al fianco di Francesca Cesarini.

I ragazzi pedaleranno sui rulli Elite (foto Elite)
I ragazzi pedaleranno sui rulli Elite (foto Elite)
Paolo, un progetto innovativo

È un po’ come tornare ai tempi del Covid, ma applicato ai giovani. Un’occasione del genere non si presenta tutti i giorni: è un’opportunità concreta che motiva questi giovani talenti e li incoraggia a dare il meglio. Il tutto in una location suggestiva. La gara, infatti, si svolgerà in una chiesa sconsacrata di Spoleto, allestita per ospitare un evento che coniuga il fascino del passato con la modernità della tecnologia attuale.

Come funziona questo Premio Francesco Cesarini?

I ragazzi correranno su rulli certificati Elite collegati alla piattaforma MyWoosh, partner ufficiale della manifestazione. L’evento si svolgerà su un circuito virtuale di circa 8-12 chilometri, da completare in un tempo stimato di 15-20 minuti. Le batterie eliminatorie del mattino coinvolgeranno 40 atleti suddivisi in gruppi da 10. I migliori due di ogni batteria accederanno alla finale pomeridiana. La sfida sarà visibile al pubblico su un maxi schermo. In ogni caso a breve uscirà il regolamento definitivo.

Chi può partecipare?

Abbiamo fatto una selezione tra i migliori juniores d’Italia. La partecipazione è riservata a juniores e allievi di secondo anno che si posizionano tra i primi 10 delle rispettive classifiche regionali nelle varie discipline ciclistiche: strada, ciclocross e mtb. I primi 40 atleti che si iscriveranno potranno prendere parte alla gara.

Una schermata della piattaforma MyWhoosh
Una schermata della piattaforma MyWhoosh
Cosa ci si aspetta in termini di dati?

Il periodo dell’anno favorisce probabilmente i ciclocrossisti, che sono in piena stagione, ma la selezione premierà chi sarà in grado di esprimere i migliori watt per chilo. Prima della gara, infatti, ogni atleta verrà pesato e potrà riscaldarsi per circa 20 minuti, per poi cimentarsi nella prova, che alla fine è una prova di pura potenza. Cosa aspettarsi: io dico che chi andrà forte farà circa 6,5 watt/chilo.

Numeri da capogiro…

Sì, sì. Qui, scherzando, più che di un cambiamento generazionale, bisognerebbe parlare di un mutamento genetico! Sono numeri incredibili. Certo, non saranno all’altezza dei pro’ in termini di quella che oggi è chiamata durability, cioè il ripetere certi valori dopo 4-5 ore, ma sono convinto che non ci andrebbero troppo lontani.

Chiaro…

Io credo che sia una cosa moderna. Ci stiamo lavorando. Io stesso da qualche giorno sto testando questa piattaforma. Giusto un paio di sere fa tutto si è collegato bene, ma per l’occasione ogni cosa dovrà funzionare al meglio. Per esempio, ci hanno detto che serve una linea wi-fi molto potente. Francesca ha chiamato Eolo che porterà due ripetitori. Noi, sin dal giorno prima, testeremo ogni rullo e ogni computer che farà da schermo ai ragazzi.

La scelta della data è stata fatta tenendo conto anche del calendario del cross. Così ogni specialità è messa alla pari in quanto a partecipazione (foto Lisa Paletti)
La scelta della data è stata fatta tenendo conto anche del calendario del cross. Così ogni specialità è messa alla pari in quanto a partecipazione (foto Lisa Paletti)
Come funziona in termini pratici?

Abbiamo dei rulli Elite sui quali ogni ragazzo monterà la sua bici. Al mattino ci sarà uno slot di un’ora per le cinque sessioni, durante il quale si dovrà posizionare il tutto, fare riscaldamento, la pesa e quindi la prova. Alla fine, abbiamo visto che un’ora dovrebbe bastare. È una prima edizione, magari ci sarà da mettere a punto qualcosa, ma allo stesso tempo potrebbe offrire nuovi spunti.

Chiaro…

Io, tra le altre cose, sono procuratore di Luca Vergallito. Sappiamo la sua storia. E come lui anche altri corridori, penso a Jay Vine per esempio, proprio della UAE Emirates. È il futuro, anzi il presente, e ci si adegua. Si scoprono nuovi orizzonti. Poi qui i ragazzi potrebbero venire anche da mtb e ciclocross, oltre ad aver fatto le corse su strada, quindi neanche ci potranno dire che non sanno guidare o che vanno forte solo sui rulli.

Certo che l’idea di poter pedalare con Pogacar è allettante…

Non è tanto una promessa di contratto, ma un’opportunità per i ragazzi di conoscere un mondo professionale. Lasciatemi aggiungere che questo evento davvero onora la memoria di Francesco Cesarini, un campione che ha rappresentato l’Umbria con fierezza e che oggi ispira le nuove generazioni e che anche per me da giovane ragazzino umbro che pedalava era un mito. Francesca Cesarini si è attivata moltissimo per realizzarlo.

Baseggio secondo a Kranj, ma la scadenza si avvicina…

07.09.2024
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Il GP Kranj regala sempre spunti di discussione. L’ultima edizione ha premiato il russo di casa CTF Victorious Roman Ermakov, che ha fatto il paio con l’altra gara disputata neanche 24 ore prima, ma alle sue spalle è svettato Matteo Baseggio e non è un caso perché è praticamente tutta l’estate che viaggia nei quartieri alti delle gare a cui prende parte, con 7 Top 10 dal 28 giugno a questa parte.

Parliamo di un corridore di 26 anni, facente parte dell’Uc Trevigiani Energiapura Marchiol, quindi in una situazione quantomeno delicata. Il prossimo sarà l’ultimo anno nel quale potrà militare nella categoria, poi cadrà la mannaia: o uno sbocco quantomeno in una squadra continental, o l’addio a questo mondo. Parlando con il corridore, non si sentirà mai però la pur minima scivolata nello scoramento. Baseggio è pienamente inserito nel gioco e ha sempre accettato le sue conseguenze.

Il podio finale di Kranj con il russo Ermakov vincitore fra Baseggio e lo svizzero Balmer
Il podio finale di Kranj con il russo Ermakov vincitore fra Baseggio e lo svizzero Balmer

Il secondo posto lo ha soddisfatto appieno: «Era una gara internazionale di livello elevato, con molti team che hanno subito lanciato la gara su ritmi altissimi. A metà gara eravamo rimasti nel gruppo davanti in una cinquantina, a due giri dalla fine in 20 a giocarci la vittoria. Quando Ermakov è andato via io e Balmer abbiamo provato a riprenderlo ma andava davvero forte, d’altronde aveva un altro ritmo e si era visto il giorno prima che era in stato di grazia».

Un risultato il tuo non inaspettato, visto come andavi nel periodo…

Sono sceso da Livigno che sentivo di avere una buona condizione e ho cercato di farla fruttare, ma spero che duri ancora a lungo. Io cerco di fare sempre più che posso, di partire per ogni gara per metterci la mia firma, ho un rendimento costante ed è sempre stata questa la mia caratteristica, sperando che mi porti anche a svettare in qualche circostanza. Questa comunque non è una vittoria ma poco ci manca considerando anche che c’erano delle Professional e lo stesso Balmer è uno che ha frequentato assiduamente il WorldTour.

Il corridore dell’Uc Trevigiani mette Balmer alle sue spalle ed è secondo nella corsa slovena
Il corridore dell’Uc Trevigiani mette Balmer alle sue spalle ed è secondo nella corsa slovena
Tu non ti sei mai lamentato del fatto di essere Elite, di essere costretto a un calendario forzatamente ridotto. Non ti pesa?

Lamentarsi non serve, sono sempre stato dell’idea che fa parte delle regole del gioco. Se non sei passato ne prendi atto, scegli che cosa fare. Io pensavo di smettere, poi però questo mondo mi piace a prescindere e sono andato avanti. Mi diverto, non mi pesa allenarmi, fare la vita del corridore. Anche per me come per gli altri l’obiettivo è sempre stato passare e finché sei in questo ambiente la speranza c’è sempre, ma se il passaggio non arriverà, almeno potrò dire di aver dato sempre il massimo e di non avere rimpianti.

Parlavi di speranza: tu sei senza procuratore, fai parlare per te i risultati, ma quella speranza ce l’hai sempre?

Altrimenti non sarei qui, io voglio continuare finché mi sarà possibile e mettendomi a disposizione se qualcuno si trovasse con un posto disponibile sapendo che qui c’è un corridore che in ogni gara dà il 110 per cento, anche, anzi soprattutto per gli altri. Se mi dicessero passi ma dovrai sempre tirare, io direi di sì e tirerei sempre… Oggi tutti i giovani che passano sono super ambiziosi ed è giusto che sia così, ma io posso garantire il mio impegno a favore di chi ha più chance di emergere.

La vittoria di Baseggio al Memorial Mantovani di fine marzo, rifilando distacchi pesanti (Photors)
La vittoria di Baseggio al Memorial Mantovani di fine marzo, rifilando distacchi pesanti (Photors)
Eppure, facendo le dovute proporzioni, i risultati anche da parte tua non mancano…

Dall’inizio della stagione ho una vittoria e qualcosa come 17 Top 10, significa che sono sempre lì a lottare. Alcuni, proprio come quello di Kranj, hanno anche più valore considerando il livello di gara internazionale e la partecipazione.

In società che cosa dicono?

Sono contenti del mio rendimento, ma anche del mio comportamento: essendo uno dei più “grandi”, faccio un po’ da mediatore fra i più giovani e lo staff, contribuisco a fare gruppo, dando quel quid che poi serve anche in corsa. Non è neanche qualcosa che mi hanno chiesto nello specifico, mi fa piacere farlo, tutto qui.

Con Diego Beghini alla General Store-Essedibi nel 2020. Tante speranze non tutte realizzate (Photors)
Con Diego Beghini alla General Store-Essedibi nel 2020. Tante speranze non tutte realizzate (Photors)
Tu non hai procuratore, hai mai provato a cercare direttamente un approdo in una continental magari estera? Di corridori italiani in giro per il mondo capita di vederne…

Non nascondo di averci pensato, ma servono i contatti. Ad esempio con i team asiatici che pure hanno budget interessanti, ma non basta avere un indirizzo mail e scrivere se non hai qualcuno che accompagna la proposta, che conosce, che può metterci una buona parola. Forse sono anche io che non mi ci metto più di tanto proprio perché per me chiudere a fine 2024 non sarà la fine del mondo. Ho studiato meccanica, in questo mondo ci si può rimanere anche in altre vesti. Io intanto continuo su questa strada, provando a fare risultato sempre sin dall’Astico-Brenta di domani, poi si vedrà.

Justo 2, il rullo smart più completo e versatile di Elite

31.07.2024
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Siamo ancora nel pieno dell’estate, è vero, ma è già ora di pensare a come arrivare pronti alla brutta stagione. Un ottimo modo per farlo è certamente il nuovo rullo interattivo o “smart trainer” Justo 2, l’ultimo nato di casa Elite. E’ il fiore all’occhiello del brand veneto, utilizzato da UAE Team Emirates e Groupama-FDJ, e si propone come il più completo e versatile rullo smart mai realizzato dall’azienda.

Rispetto al suo predecessore Justo, offre diversi significativi miglioramenti, primo fra tutti la presenza di una cassetta Shimano a 12 velocità pre-installata dalla dentatura 11-34, che semplifica di molto la configurazione (se si è in possesso di una bici con gruppo Shimano a 12 velocità). Andiamo a vedere nel dettaglio alcune delle sue caratteristiche.

Justo 2 è un home trainer compatto, ma pesante. L’asola aiuta a trasportarlo meglio
Justo 2 è un home trainer compatto, ma pesante. L’asola aiuta a trasportarlo meglio

Shimano-friendly, ma non solo

Abbiamo appena detto che Justo 2 viene fornito di cassetta Shimano a 12, ma è stato pensato per essere utilizzato – ovviamente – con ogni tipo di gruppo e bici. Supporta infatti le cassette road Shimano da 9/10/11 velocità, Shimano 12 velocità MTB, Campagnolo da 9/10/11/12 velocità, SRAM NX 12 velocità con corpetto Shimano e SRAM da 12 velocità. I corpetti ruota libera specifici per tutti questi allestimenti non sono inclusi nella confezione, ma sono disponibili sul sito dell’azienda.

Inoltre è compatibile con tutte le bici – che siano da strada, gravel e mountain bike – con sgancio rapido e mozzi da 130-135 x 5 mm e con perno passante e mozzi da 142 x 12 mm. In questo caso gli adattatori sono inclusi nella confezione.

Connessione e simulazione

Una delle caratteristiche distintive di questo trainer rispetto al precedente è la nuova funzionalità Wi-Fi, che si aggiunge ai protocolli wireless tradizionali (ANT+TM FE-C e Bluetooth) per garantire massima stabilità durante le sessioni indoor. La precisione nella traduzione dello sforzo è garantita dal misuratore di potenza integrato, l’OTS (Optical Torque Sensor), che assicura una misurazione estremamente accurata, con uno scarto massimo di meno dell’1%.

Justo 2 offre poi quattro opzioni di visualizzazione dei dati di potenza per le sessioni di allenamento in modalità ERG, che sono attivabili tramite l’app My E-Training con la funzione “Power Smoothing”. La regolazione automatica della resistenza è anch’essa di altissimo livello e permette di simulare pendenze fino al 24%, cioè più di quanto molti di noi vorrebbero mai provare.

Naturalmente è compatibile con il Rizer, il simulatore di pendenza che alza e abbassa la bici in sincronia con le pendenze del terreno virtuale, per un’esperienza immersiva e realistica.

Efficienza biomeccanica “analogica”

Un’altra chicca di Justo 2 sono i piedini Flex Feet, studiati per replicare la sensazione di pedalata all’aperto ed ottimizzare l’efficacia e la memoria muscolare durante gli allenamenti. Vengono forniti in due varianti, il set rosso che permette una micro-oscillazione laterale di 7°, e il set nero che garantisce un’oscillazione di 4,5°.

Per finire, Elite ha deciso di offrire ai fortunati che acquisteranno Justo 2 la possibilità di iniziare a divertirsi immediatamente, grazie ad un abbonamento gratuito di 36 mesi all’app di allenamento My E-Training incluso nel prezzo. A proposito di prezzi, Justo 2 sarà disponibile in Unione Europea da fine agosto al costo consigliato al pubblico di 1.099 euro.

Elite

E’ Shimano Italia il nuovo distributore commerciale di Elite

20.07.2024
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Elite, marchio italiano ben noto per la produzione di componenti ed accessori di alta qualità per il ciclismo, ha annunciato una partnership esclusiva con Shimano Italia per la distribuzione dei propri prodotti sul nostro mercato domestico. A partire dal primo agosto, i rivenditori italiani avranno dunque accesso all’intero catalogo Elite attraverso il servizio di distribuzione offerto da Shimano. Elite è nota per la propria ampia gamma di prodotti, tra cui rulli “smart”, tecnologie per l’allenamento indoor e accessori per biciclette come borracce e portaborracce, utilizzati dai campioni del ciclismo come Tadej Pogacar

I Justo 2 sono i rulli più tecnologici e di alto livello di Elite
I Justo 2 sono i rulli più tecnologici e di alto livello di Elite

Tra i prodotti di punta spicca il rullo Justo 2, dotato di un misuratore di potenza integrato, resistenza automatica che simula pendenze fino al 24%, una cassetta Shimano a 12 velocità, connettività WiFi e piedini che simulano il movimento della bici su strada. I rulli interattivi di ultima generazione di Elite sono anche compatibili con il Rizer, un simulatore di pendenza con steering integrato, che permette di elevare il telaio della bici fino al 20% in salita e di abbassarlo del 10% in discesa. Questa tecnologia avanzata rende gli allenamenti indoor estremamente realistici e coinvolgenti.

Elite fornisce inoltre le borracce e i portaborracce ufficiali alla maggior parte delle squadre professionistiche, che utilizzano i prodotti del marchio durante le gare e gli allenamenti. Tra i prodotti più popolari vi sono le borracce Fly e Fly Team, apprezzate per la loro leggerezza e il getto d’acqua abbondante, e il portaborracce Leggero Carbon, rinomato per la sua leggerezza e la resistenza alle sollecitazioni, grazie al rinforzo in fibra di carbonio.

Ilaria Deidda, Country Manager Shimano Italy
Ilaria Deidda, Country Manager Shimano Italy

Obiettivo crescita

Nell’ambito dell’accordo con Shimano, quest’ultima gestirà le vendite e il servizio clienti per il mercato italiano, collaborando con Elite nello sviluppo di iniziative di marketing locali. «L’aggiunta di Elite al nostro portfolio prodotti – ha dichiarato Ilaria Deidda, Country Manager di Shimano Italia – è un passo importante per rafforzare la nostra strategia di distribuzione. Il nostro obiettivo è offrire ai rivenditori una gamma sempre più completa di prodotti, ed Elite si inserisce perfettamente in questa visione con la sua innovazione, con la sua qualità e con il suo impegno per la sostenibilità ambientale. Siamo entusiasti di questa collaborazione e siamo pronti a lavorare affinché sia una partnership di lunga durata».

«Desideriamo ringraziare sinceramente tutto il team di AMG per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti insieme – ha ribattuto Nicoletta Sartore, CEO di Elite – la loro professionalità e attenzione ai dettagli hanno contribuito in modo significativo al nostro successo. Guardando al futuro, siamo entusiasti di iniziare questa nuova fase di crescita con un partner come Shimano Italia. Siamo convinti che questa collaborazione porterà a un ulteriore consolidamento della nostra posizione sul mercato nazionale. Shimano Italia è nota per la sua competenza nel settore, la capacità di servire il mercato e una rete di distribuzione ben sviluppata. Siamo certi che il nostro lavoro insieme garantirà un servizio eccellente ai nostri clienti, ampliando il pubblico che potrà beneficiare dei nostri prodotti ciclistici. Insieme, siamo pronti a raggiungere nuovi traguardi e a servire il mercato italiano con passione e dedizione».

Elite fornisce le borracce a gran parte dei team WT tra cui la UAE Team Emirates di Pogacar
Elite fornisce le borracce a gran parte dei team WT tra cui la UAE Team Emirates di Pogacar

Due storie di successo

Fondata nel 1979, Elite vanta una storia di innovazione tecnologica al servizio dei ciclisti, con un ecosistema integrato di tecnologie e accessori progettati per migliorare l’esperienza sportiva e il benessere dell’atleta. I suoi prodotti, dalle borracce e portaborracce ai rulli e roller per allenamenti indoor, sono pensati per offrire un realismo senza precedenti e rendere ogni singola pedalata un momento di crescita, divertimento e soddisfazione. Shimano, dal canto suo, è un nome storico nel mondo del ciclismo. Fondata nel 1921, l’azienda ha sempre sostenuto i ciclisti nel realizzare i propri sogni e avvicinarsi alla natura, attraverso la creazione di componenti e articoli d’abbigliamento di eccellenza. Con oltre un secolo di esperienza, Shimano ha contribuito alle vittorie di numerosi atleti a livello mondiale e continua a sviluppare prodotti che rendono ogni viaggio in bici un’esperienza senza limiti.

Shimano

Elite

Elite, partner perfetto dei team vincenti

17.02.2024
3 min
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Una citazione tipica di tutti i giochi di squadra è sicuramente la seguente: “Squadra che vince non si cambia!”. Fedele a questo slogan, Elite ha confermato per il 2024 tutte le partnership tecniche della scorsa stagione. Solo per citarne alcune, in campo maschile parliamo di UAE Team Emirates, Ineos Granadiers, Alpecin Deceuninck, Groupama-FDJ, Bahrain Victorious. Canyon-Sram Racing e FDJ-Suez fra i team donne. Tutto questo significa che Elite supporterà con i propri prodotti atleti del calibro di: Tadej Pogacar, Mathieu Van der Poel, Adam Yates, Joao Almeida, Tom Pidcock, Kasia Newiadoma, Marta Cavalli.

Con i suoi numerosi prodotti Elite è accanto ai propri atleti in ogni momento
Con i suoi numerosi prodotti Elite è accanto ai propri atleti in ogni momento

L’ecosistema Elite

Tutti i team che hanno scelto Elite come proprio partner tecnico, anche per il 2024 potranno contare sul meglio della produzione dell’azienda veneta.

Tra i prodotti di punta forniti alle squadre c’è il Justo, il trainer numero uno dell’ecosistema di rulli Elite, dotato di un sensore di potenza integrato che vanta uno scarto del <1%, una trasmissione dati velocizzata a 10 Hz e la nuova funzione di pairing con i comandi Shimano Di2 per gestire il livello di resistenza del freno utilizzando i pulsanti delle leve del cambio elettronico. Non vanno poi dimenticati il Direto XR-T e il Suito-T. Si tratta dei rulli preferiti dai ciclisti indoor.

Direto XR-T: uno dei rulli utilizzati nel mondo WorldTour
Direto XR-T: uno dei rulli utilizzati nel mondo WorldTour

Non solo rulli

Elemento spesso ingiustamente poco considerato nella dotazione tecnica di un team è la borraccia. Tutti i team sponsorizzati Elite avranno a propria disposizione la Fly Team. Si tratta di una borraccia studiata per offrire un getto d’acqua veloce e abbondante con una minima pressione della mano. Una caratteristica particolarmente utile mentre si è in corsa.

Oltre al set up per gli allenamenti indoor e alle borracce tecniche, sono tanti i prodotti studiati da Elite per garantire prestazioni ottimali in ogni tipo di situazione, in gara e fuori gara. Stiamo parlando dei portaborracce, ma anche delle borse per il trasporto delle bici, strumento indispensabile per le tante trasferte.

Completano la fornitura i cavalletti per la manutenzione della bici, attrezzo da lavoro per i meccanici, e le creme e i gel Ozone utilizzati dai massaggiatori per la preparazione e il recupero allo sforzo atletico degli atleti.

Elite ha sviluppato tanti prodotti studiati per offrire prestazioni ottimali in gara e allenamento
Elite ha sviluppato tanti prodotti studiati per offrire prestazioni ottimali in gara e allenamento

Soddisfazione Elite

Marco Cavallin, Sponsorship e Product Innovation Manager di Elite, ha espresso con queste parole la soddisfazione del brand nel supportare un numero così importante di team e campioni anche per la stagione 2024.

«Il rapporto con i team è uno degli aspetti più belli e divertenti del lavoro di Elite. Ci dà intanto l’opportunità di vedere tantissimi campioni diventare grandi e questo non smette mai di essere una delle soddisfazioni più grandi. Siamo sempre dei tifosi prima di tutto. Le squadre apportano feedback strategici per il nostro sviluppo tecnologico. Sono i primi tester dei nostri prodotti, suggeriscono nuovi approcci di design e l’integrazione di funzionalità sempre diverse: sono un asset incredibile per l’azienda e la nostra fonte di ispirazione più grande».

Elite

Elite rinnova per altri due anni con la Fundacion Contador

23.12.2023
3 min
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Il 2024 della Fundacion Contador si annuncia davvero ricco di novità. Sono arrivati nuovi atleti, ma soprattutto è arrivato un nuovo sponsor, Polti, che dal prossimo anno comparirà sulle maglie della formazione guidata da Ivan Basso e Alberto Contador.

A fronte di tante novità ecco una importante conferma. Per i prossimi due anni i team che fanno riferimento alla Fundacion Contador, la formazione professional e quella under 23, potranno ancora contare sulla qualità dei prodotti Elite.

Durante il ritiro i primi esami e test della Eolo-Kometa (dall’1 gennaio Polti-Kometa) sono stati fatti con rulli Elite
Durante il ritiro i primi esami e test della Eolo-Kometa (dall’1 gennaio Polti-Kometa) sono stati fatti con rulli Elite

Leader dal 1979

Elite sviluppa e produce prodotti all’avanguardia dal 1979. Oggi ogni prodotto firmato Elite può tranquillamente essere considerato un fedele compagno di allenamento e di gara per atleti professionisti e semplici amatori. Basta pensare alle borracce e ai portaborracce, ma soprattutto ai rulli e alle tecnologie ad essi collegate per il ciclismo indoor e outdoor. Nel caso specifico degli allenamenti indoor, i rulli Elite hanno raggiunto livelli di perfezione e realismo senza precedenti. La visione di Elite è infatti quella di lavorare per migliorare sempre l’esperienza ciclistica sia all’aperto che al chiuso.

Ecco il Suito-T

I team professional e under 23 della Fundacion Contador utilizzeranno i rulli Elite sia per gli allenamenti al chiuso sia nella fase di riscaldamento in occasione delle prove a cronometro. Tra i modelli di punta di Elite spicca sicuramente il rullo Suito-T. Potente, silenzioso e compatto, offre un’esperienza di allenamento realistica, precisa e divertente. Dotato di trasmissione diretta per garantire una maggiore precisione durante l’allenamento, Suito-T è molto stabile anche durante gli sprint più intensi, e le sue dimensioni ridotte lo rendono facile da trasportare e riporre durante i lunghi viaggi della squadra nel corso della stagione.

I ragazzi di Basso e Contador sono stati in ritiro a Oliva per preparare la prossima stagione
I ragazzi di Basso e Contador sono stati in ritiro a Oliva per preparare la prossima stagione

La soddisfazione di Elite

In casa Elite sono estremamente soddisfatti del prolungamento dell’accordo di sponsorizzazione con Fundacion Contador, come conferma Marco Cavallin, direttore delle sponsorizzazioni e dell’innovazione di prodotto.

«Siamo davvero felici di rinnovare la nostra partnership tecnica con questi eccezionali ciclisti – ha affermato – e con la loro squadra. La continua collaborazione con questi ciclisti non è solo un onore, ma anche una profonda fonte di ispirazione per Elite. Il loro prezioso contributo allo sviluppo dei prodotti e il loro incrollabile sostegno rispecchiano la nostra comune passione per l’innovazione in tutti gli aspetti dell’allenamento e della corsa. Non vediamo l’ora di vivere altre stagioni di successi e traguardi condivisi».

Elite

Nuovi aggiornamenti per Justo: Elite pensa a tutto

09.12.2023
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Pochi semplici passi e si passa da un rullo completo e performante ad uno che ambisce alla perfezione. Con il nuovo aggiornamento firmware, chi ha il Justo potrà accedere a nuove funzioni avanzate per aumentare il divertimento e il livello tecnologico dei propri allenamenti. Dopo gli aggiornamenti di settembre per i modelli di Suito e Direto XR, anche i possessori del Justo, il top di gamma di Elite, potranno sbloccare nuove funzioni per rendere il proprio home trainer ancora più interattivo con sensori e dispositivi.

Il rullo Justo è il top di gamma di Elite
Il rullo Justo è il top di gamma di Elite

Nuove funzioni

Elite ha incrementato la precisione con cui il power meter integrato del Justo misura la potenza degli allenamenti. Adesso il rullo è in grado di raggiungere una precisione vicinissima al 100% con uno scarto di accuracy del meno 1%. Questo lo posiziona in vetta alle classifiche di accuratezza nel mercato degli home trainer. La funzione permette di gestire il livello di resistenza del rullo, anche quando si utilizza in modalità stand-alone, o di mettere in pausa la resistenza del freno per 60 secondi semplicemente utilizzando i pulsanti delle leve del cambio elettronico. L’abbinamento è disponibile sull’app My E-Training cliccando sulla funzione “Pairing Shimano Di2”.

Invece, con la nuova funzione “Fast Track (10Hz Data), la frequenza di lettura dei dati di potenza, velocità e cadenza da parte del misuratore integrato è aumentata a 10Hz (10 volte più veloce), non solo attraverso l’utilizzo di dispositivi cablati TCP-IP come il Gateway di Elite, ma anche con protocollo Bluetooth. Funzionando come un contachilometri Justo sarà ora in grado di monitorare la distanza totale che si percorre pedalando. Il conteggio è visibile sull’app My E-Training attraverso la sezione “Total Distance” ed è attivo sia durante l’uso su software sia quando si utilizza il rullo in modalità stand-alone.

I passaggi da seguire per l’aggiornamento sono pochi e semplici

Come aggiornare

La procedura di aggiornamento del firmware è davvero semplice: sfruttando la connessione Bluetooth del rullo, l’applicazione Upgrado riconoscerà infatti il trainer tra i dispositivi presenti nel suo raggio di azione, notificando la disponibilità o meno di un aggiornamento. Per eseguirlo, si deve quindi solo cliccare sul nome del rullo tra i dispositivi più vicini rilevati. L’app è disponibile solo su dispositivi mobili. 

Il Justo si riconferma un compagno d’allenamento indoor, comodo da trasportare per sfidare ogni giorno se stessi in qualunque contesto, emulando qualsiasi condizione. Un coinvolgimento estremo voluto dagli ingegneri Elite che proietta l’utente con programmi mirati e gare virtuali elettrizzanti

Elite

Rivoluzione Technipes #InEmiliaRomagna: si riparte dai giovani

23.10.2023
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I primi sguardi sul prossimo futuro la Technipes #InEmiliaRomagna li lancia da Riolo Terme, dove i ragazzi sono stati per un mini ritiro. Due giorni così da conoscersi meglio e iniziare a lavorare sulla stagione che verrà. Il team romagnolo ha cambiato tanto rispetto al 2023, la rosa ha subito una bella rivoluzione. Incuriositi da tale scelta siamo andati a chiedere a Michele Coppolillo, il primo diesse del team. La scorsa stagione su 12 atleti la Technipes contava 6 elite e 6 under, quest’anno il trend è cambiato. 

«Per il 60 per cento – racconta “Coppo” – la squadra sarà composta da ragazzi di primo anno. In totale, su 14 atleti avremo 11 under e 3 elite. Abbiamo appena chiuso un raduno di due giorni, che ci è servito solamente per conoscerci, i ritiri inizieranno più avanti. Quello fondamentale per lavorare e gettare le basi lo faremo molto probabilmente in Spagna, a fine gennaio, come fatto negli ultimi 2 anni». 

Tanti giovani

Il cambio di rosa è forte, tanti corridori sono andati via ed altrettanti ne sono arrivati. Si parte dai giovani, ma si potrebbe dire: si riparte. 

«Abbiamo deciso per una squadra giovane – continua Coppolillo – ma che potesse contare su uomini di esperienza. Scegliere di inserire tanti ragazzi di primo anno ci permette di lavorare con loro e farli crescere con la nostra mentalità. Si tratta di un progetto più a lungo termine, la nostra categoria di riferimento è l’under 23, poi abbiamo innesti con ragazzi elite che vogliono mettersi in gioco. Avremo una duplice attività: quella prettamente under 23 e quella di una continental, quindi con qualche gara con i professionisti. Rispetto all’anno scorso il calendario sarà simile, anche se abbiamo l’obiettivo di partecipare a qualche corsa internazionale all’estero, sempre dedicata agli under 23. Non sarà semplice ottenere gli inviti, ma sono fiducioso».

Rispetto alla stagione appena conclusa la Technipes #InEmiliaRomagna nel 2024 punterà sui giovani
Rispetto alla stagione appena conclusa la Technipes #InEmiliaRomagna nel 2024 punterà sui giovani

Si riparte da zero

Una volta entrati nella categoria under 23, il passato secondo Coppolillo conta poco. Non importa quanto si sia vinto prima, i valori si azzerano e si riparte da capo con l’ambizione di “costruire” corridori completi.

«I nuovi innesti di primo anno – spiega ancora il diesse – hanno un buon passato nella categoria juniores, chi più e chi meno. Ma in queste situazioni dire che un corridore sia forte o meno forte è relativo. Sono talmente giovani da essere in continua evoluzione, diciamo che abbiamo preso dei ragazzi interessanti sui quali lavorare».

Andrea Innocenti sarà uno dei tre elite in squadra, il fiorentino è in cerca di riscatto
Andrea Innocenti sarà uno dei tre elite in squadra, il fiorentino è in cerca di riscatto

Primo impatto

La novità in casa Technipes #InEmiliaRomagna all’inizio del 2023 era il passaggio a formazione continental. Dopo un anno si tirano le prime somme, e si cerca di capire se il cammino intrapreso sia quello giusto. 

«Il 2023 – spiega Coppolillo – ci è servito per dare un’impronta importante: siamo diventati continental e di conseguenza abbiamo fatto un’attività che potesse giustificare la categoria. Mettere i ragazzi in condizione di misurarsi con i professionisti è utile per la loro crescita, per fornire input. Quando vai a correre con i grandi, vedi il divario che c’è, lo si nota tra una continental e una professional, figuriamoci quando arrivano anche le WorldTour. Ma il ciclismo è questo, devi toccare con mano il livello delle gare per capire dove bisogna arrivare. Pensate al Giro dell’Emilia dove le squadre WorldTour erano 16. Per i nostri 3 elite (Innocenti, Garribo e Cavallo, ndr) quelle gare saranno importanti per mettersi in mostra.

«Sugli elite – spiega Coppolillo – abbiamo deciso di tenere Innocenti visto il suo trascorso e i 4 anni di stop. La scorsa stagione si è comportato bene e per alcuni problemi non è riuscito ad esprimersi al meglio, ma il finale di stagione ci ha dato buone risposte. A 24 anni nel ciclismo moderno sei considerato vecchio, ma ogni ragazzo ha un percorso diverso».

Le porte rimangono aperte anche per Emanuele Ansaloni, che al momento sta cercando un ingaggio da pro’ (photors.it)
Le porte rimangono aperte anche per Emanuele Ansaloni, che al momento sta cercando un ingaggio da pro’ (photors.it)

Staff e corridori

La qualità della Technipes emerge anche dallo staff a disposizione, che tra diesse e team manager può contare su nomi di primo livello.

«La nostra squadra è nata 5 anni fa – conclude Coppolillo – come team under 23. Ogni anno abbiamo fatto dei passi in avanti che ci hanno portato sempre più lontani, pensate che fino al 2022 avevamo una rosa composta solamente da corridori emiliani e romagnoli. Nel 2023 abbiamo cambiato tutto e siamo cresciuti ancora. Parte fondamentale di questa crescita è merito dello staff: Chicchi e Chiesa sono due figure di riferimento. Il primo ha lavorato tanto con gli elite e ha molta esperienza, il secondo svolge un ruolo più da manager. Poter contare su figure di riferimento vuol dire tanto per i corridori.

«Se dovessi guardarmi indietro vedo la giusta crescita per la Technipes, esattamente come me la sarei immaginata. Quindi credo che il cammino intrapreso sia quello giusto».

Elite aggiorna gli smart trainer: ecco le novità

19.09.2023
3 min
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I rulli di Elite, il Direto XR, Direto XR-T, Suito e Suito-T, si rinnovano grazie a degli aggiornamenti firmware. L’utente potrà sbloccare nuove funzioni avanzate, alzando il livello tecnologico e, di conseguenza, i suoi allenamenti. Non saranno disponibili solamente sui nuovi smart trainer, ma anche sui modelli già in possesso. L’aggiornamento sarà disponibile attraverso l’App Upgrado. 

Le novità

La prima funzione che viene presentata come novità è la Easy Start. Questo agevola la ripresa quando si interrompe la pedalata per un breve periodo in modalità ERG. Un modo per garantire al ciclista di ritrovare la frequenza di pedalata corretta prima di tornare, facilmente, su quella consigliata dallo smart trainer. 

Con questo aggiornamento sarà possibile, per l’utente, collegare fasce cardio o sensori di cadenza direttamente al rullo. Una funzione che aumenterà la trasmissione dei dati, migliorandone anche la qualità e la precisione. 

Le ultime due novità in fase di aggiornamento sono la Swift Supertuck e la Power Smoothing. La prima permette di azzerare velocemente il dato di potenza del ciclista quando smette di pedalare. Funzione utile per chi usa Zwift, perché in questo modo la piattaforma è in grado di rilevare nell’immediato l’assenza di movimento sui pedali. Attivando la tipica posizione aerodinamica di supertuck per l’avatar. L’ultima novità, la Power Smoothing: dove è possibile visualizzare i dati fino a 4 modalità differenti.

Un modo più specifico per allenarsi sui rulli: rendete le vostre pedalate invernali più efficienti
Un modo più specifico per allenarsi sui rulli: rendete le vostre pedalate invernali più efficienti

Prezzi

Elite ha messo mano anche ai prezzi dei suoi smart trainer, rendendoli ancor di più alla portata di tutti. Questo è il momento ideale per iniziare a pensare ai propri allenamenti invernali: dati migliori vogliono dire allenamenti migliori.

Il Suito-T è ora disponibile ad un prezzo consigliato al pubblico di 549 euro rispetto ai precedenti 660. Mentre il Direto XR-T entra in scena a 699 euro, rispetto agli 825 euro iniziali.

Elite