e-bike Gazelle in Italia: parte la commercializzazione diretta

04.03.2022
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Le biciclette Gazelle arrivano in Italia. Il brand olandese, che correttamente si chiama Royal Dutch Gazelle, è un vero e proprio riferimento riconosciuto quale leader di mercato nei Paesi Bassi. Di recente ha presentato, presso la nuova sede Focus Italia spa di Pescantina (Verona), ad una selezione di media di settore e dealers, la propria gamma di e-bike “premium”. E proprio dal corrente mese di marzo, le stesse biciclette sono già disponibili in pronta consegna presso un numero limitato di rivenditori selezionati. 

Gazelle, che produce biciclette dal lontano 1892, è un marchio che fa parte di Pon Holdings, il gruppo che ha recentemente acquisito Dorel Sports (e dunque anche Cannondale, tra gli altri…) divenuto di fatto il più grande produttore di biciclette del mondo. Come anticipato, Gazelle è fedele custode di una ricca storia: una tradizione che si tramanda da oltre 125 anni e che riguarda la produzione di biciclette di alta qualità per l’uso quotidiano. Ad oggi è particolarmente apprezzata anche su altri importanti mercati internazionali come Belgio, Germania, Danimarca e Stati Uniti.

Da sinistra Paul Vreeburg, CEO di Gazelle, Ellen Hidding Brand ambassador Gazelle e Raffaele Crippa, Country Manager Italia di Gazelle
Da sinistra Paul Vreeburg, CEO di Gazelle, Ellen Hidding Brand ambassador Gazelle e Raffaele Crippa, Country Manager Italia di Gazelle

La prospettiva è buona 

Da qualche tempo, proprio lo scenario italiano ha attirato l’attenzione di Gazelle. Il mercato delle biciclette per l’uso quotidiano (city e urban, ndr) sta crescendo rapidamente nel nostro Paese. Solo per mettere in evidenza un dato, nel 2020 sono state vendute ben 280.000 e-bike. Quasi sei volte in più rispetto a cinque anni prima, alla luce di questo risultato l’Italia occupa attualmente la quarta posizione per quanto riguarda la vendita di e-bike in Europa.

Un altro aspetto molto importante che non ha mancato di essere rilevato da Gazelle è stato quello di osservare quanto il Governo italiano stia effettivamente facendo riguardo la mobilità sostenibile. Tutto ciò ha accreditato una volta di più la scelta del brand di entrare direttamente sul nostro mercato, facendo intravedere ai manager del brand una potenziale crescita del mercato delle e-bike…

Un brand di Pon Holdings

«Abbiamo riscontrato anche in Italia un forte impegno verso le infrastrutture per la ciclabilità e una crescente attenzione per il veicolo e-bike», ha dichiarato Paul Vreeburg, il direttore commerciale di Gazelle.

«Questa considerazione – ha continuato – è confermata nei fatti anche da una ricerca di mercato che abbiamo condotto proprio l’anno scorso attraverso la quale un gruppo selezionato di utilizzatori ha testato le nostre biciclette elettriche durante i propri spostamenti quotidiani. Il feedback che abbiamo ricevuto è stato estremamente positivo. In modo particolare sono stati apprezzati sia il design elegante, quanto l’affidabilità e la componente elettrica a supporto della pedalata».

Il brand Gazzelle fa parte di Pon Holdings, il più grande gruppo produttore di biciclette al mondo
Il brand Gazzelle fa parte di Pon Holdings, il più grande gruppo produttore di biciclette al mondo

«Per ottimizzare la distribuzione nel nostro Paese – ha aggiunto Giorgio Garofoli, il CEO di Focus Italia spa – abbiamo predisposto una società apposita che si chiama Gazelle Italia srl della quale Raffaele Crippa è il Country Manager. Siamo davvero entusiasti di poter iniziare questo nuovo cammino commerciale e grazie alla nostra nuova struttura operativa di Pescantina (5.500 mq, 25 dipendenti, 16.700 biciclette vendute nel 2021, 500 rivenditori in portafoglio e 31 milioni di Euro l’ultimo fatturato…) ci sentiamo davvero pronti affrontare al meglio questa sfida. Forti della qualità e della riconoscibilità di un marchio che nel proprio segmento è davvero leader. Benvenuta Gazelle!».

Gazelle

Matteo Cavazzuti e Pierer e-bikes sono pronti a stupire

22.10.2021
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Matteo Cavazzuti è il nuovo responsabile marketing di Pierer e-bikes, una nuova start-up detentrice dei marchi Husqvarna, GasGas e R Raymon. Un progetto nuovo ma con una solida base di partenza, l’obiettivo di questa start up è quello di entrare prepotentemente nel mercato della mobilità elettrica

Parliamo con Matteo che ci spiega qual è l’obiettivo di Pierer e-bikes e come vuole inserirsi in un mercato in netta espansione come quello delle biciclette elettriche.

«Bisogna considerare Pierer e-bikes al pari di una start-up nonostante il vantaggio di avere all’interno dell’azienda un gruppo di lavoro già formato e molto valido», esordisce così Matteo Cavazzuti.

Poi prosegue: «E’ da considerarsi un anno zero, il mercato è in grande espansione. Lo era anche prima del covid ,ma la fine dell’emergenza sanitaria gli ha dato una grande spinta».

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E’ possibile prevedere eventuali curve di flessione del mercato?

Per il momento il mercato delle e-bikes non dà segni di cedimento anche perché essendo appena partito è in una fase di slancio. Chi era già appassionato al mondo dei pedali rimane legato ai prodotti da strada, il nostro è un tipo di clientela differente.

Come pensate di entrare in questo mercato?

Essendo nata da aziende già lanciate il modus operandi per la parte della vendita al pubblico rimane lo stesso. Non abbiamo un sito per la distribuzione dei prodotti ma ci affidiamo ad attività figlie di concessionarie d’auto o moto. Abbiamo visto che il nostro cliente finale ha bisogno di essere seguito in tutte le fasi, dalla vendita all’assistenza. 

Tutti i vostri rivenditori hanno la parte di assistenza?

Sicuramente la parte di assistenza dei nostri rivenditori deve esserci. Per esempio: un concessionario di Brescia ha aperto il suo store di e-bikes, il concept di vendita rimane quello di un concessionario ma con un’officina per l’assistenza meccanica. Stiamo facendo infatti una selezioni sui nostri rivenditori perché la parte di assistenza è importante almeno quanto quella di vendita.

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Tu sei responsabile marketing di Pierer che comprende questi tre marchi (Husqvarna, GasGas e R Raymon) ma in futuro queste aziende si divideranno?

In questa nuova avventura io sarò il responsabile marketing di tutti e tre i marchi. Non è da escludere che in futuro queste figure si possano diversificare andando ad implementare un responsabile marketing per ognuna delle aziende. In questo momento siamo ancora fermi per quanto riguarda il lancio di nuovi prodotti, un po’ come tutti.

Con quali conseguenze?

La mancanza di materiale rende difficile questa fase, poi a questo si aggiunge l’incertezza del mercato perché in numeri se vogliamo sono un po’ “dopati”. Non sappiamo bene ancora quali sono i prodotti da sviluppare o su cui spingere, per esempio R Raymon e GasGas per il momento hanno alcune gamme molto simili ma puntiamo a diversificarle in futuro.

Pierer e-bikes