fi’zi:k osa e presenta la sua nuova scarpa da racing: la Vento Stabilità Carbon. La nuova scarpa top di gamma che oltrepassa il concetto di comfort e stabilità grazie al nuovo supporto dell’arco plantare (Dynamic Arch Support 2.0). Fi’zi:k ha individuato, come esigenza fondamentale per i ciclisti, la stabilità del piede. Ciò è possibile soprattutto grazie al supporto plantare che si adatta alle esigenze di ogni singolo atleta.
Dynamic Arch Support 2.0
Ogni singolo watt generato nella pedalata viene trasferito a terra, grazie alla conformazione del supporto plantare innovativo di fi’zi:k. A ciò si unisce una suola più rigida ma che fornisce il giusto supporto, senza costringere il piede in una posizione scomoda ma assecondando la sua fisionomia. Queste sono tutte caratteristiche fondamentali per una scarpa competitiva durante tutto l’arco dell’allenamento.
Boa per fi’zi:k
La chiusura, tramite doppio rotore di BOA, è completamente integrata con il sistema di supporto dell’arco plantare. Nello stringere i rotori la suola può salire, innescando il sistema di supporto di cui detto sopra. Il sistema di chiusura BOA Li2 Dual zone agisce anche nella parte superiore. Il sistema per il controllo del volume tende a chiudersi nelle zone in cui la scarpa non è occupata dal piede, agendo indistintamente sull’area superiore o inferiore.
Tecnica ed innovativa
La tomaia è realizzata con poliuretano laminato, leggero ma allo stesso tempo rigido, così da supportare al meglio tutti i dettagli tecnici di suola e chiusura. La suola è in fibra di carbonio, studiata per essere leggera e garantire il massimo trasferimento di potenza sui pedali. Con un indice di 10 è la suola più rigida realizzata da fi’zi:k. Suola che è dotata anche di una apertura sulla punta che permette il passaggio dell’aria all’interno della scarpa per stabilizzare la temperatura durante tutta la pedalata.
Il prezzo della scarpa è di 400 euro. I numeri vanno dal 36 al 48, con la possibilità dei mezzi numeri nelle misure dal 37 al 47.
Fi’zi:k è un marchio italiano che pone molta attenzione sulle novità che arrivano dal mondo del professionismo, della biomeccanica e della ricerca dei materiali in generale, come dimostrano le selle Adaptive di cui abbiamo già parlato. Una delle ultime tendenze in fatto di scarpe è quella di avere le suole personalizzate per sostenere l’arco plantare, ma spesso non basta. Ecco la proposta di Fi’zi:k: le Vento Stabilita Carbon.
La suola da sola non basta
La ricerca dei famosi marginal gains ha portato l’attenzione anche sulla fase di spinta e quindi sulle scarpe. Come ci ha detto Alex Locatelli Product Manager di Fi’zi:k: «I corridori professionisti usano le suole customizzate per spingere meglio e avere dei guadagni in termini di prestazioni. Però molti di loro si lamentavano che non trovavano un adeguato supporto della scarpa nella fase di spinta. A quel punto in Fi’zi:k ci siamo chiesti cosa potevamo fare per soddisfare queste richieste».
Le Vento Stabilita Carbon sono le scarpe che vanno a intervenire proprio nel sostegno dell’arco plantare. Ma come funzionano? «Abbiamo rimosso una parte della suola per integrare il sistema Dynamic Arch Support 2.0, in modo che questo avvolga l’intero arco plantare partendo dalla base del piede – continua Alex Locatelli – per fare questo abbiamo realizzato una tomaia flessibile, che si può regolare grazie al Boa Li2 superiore».
Con questo sistema si può regolare al meglio anche la pressione sul piede. Inoltre, Fi’zi:k attraverso il concetto del Volume Control permette di regolare la pressione della parte alta tramite il Boa alto, e la parte anteriore del piede tramite il Boa posto più in basso.
Per tutti i tipi di piede
Oltre al Dynamic Arch Support 2.0 le Vento Stabilita Carbon vantano un sotto piede di montaggio frastagliato in modo che sia flessibile e vada a lavorare in simbiosi con la suola. «I feedback che abbiamo avuto sono tutti positivi – afferma Locatelli – il sistema funziona con qualsiasi tipologia di piede. Il risultato è che aumentano le performance e al tempo stesso si prevengono gli infortuni, perché pedalare meglio vuol dire spingere meglio e quindi preservare le articolazioni. Per chi fa tanti chilometri è un aspetto importante».
Spinta più arretrata
La suola in carbonio è stata rivista, come dicevamo all’inizio una parte è stata rimossa, però i tecnici Fi’zi:k sono riusciti a mantenere un indice di rigidità di 10, che nella scala dell’azienda veneta è il massimo. Inoltre, è stato creato un canale d’aria che garantisce il controllo della temperatura interna della scarpa.
Sempre nella suola Fi’zi:k ha arretrato i fori su cui innestare le tacchette: «Anche questa scelta è figlia di studi di biomeccanica e delle richieste dei corridori. La ragione sta nelle geometrie moderne delle biciclette che hanno cambiato il modo di spingere, in pratica sono cambiati gli angoli di spinta. Dai nostri test le tacchette più arretrate permettono un’efficienza di pedalata migliore e portano anche un beneficio aerodinamico». Per chi vuole tenere le tacchette in posizione tradizionale Fi’zi:k ha dato la possibilità di un’ampia regolazione grazie all’inserimento di alcune asole, che permettono di avanzare il punto di fissaggio.
Un occhio all’ambiente
Per finire segnaliamo l’utilizzo dei Boa Li2 che hanno delle dimensioni leggermente ridotte, sono un po’ più sottili, il che migliora il profilo aerodinamico ed inoltre sono prodotti con materiale riciclato.