Search

Oxyburn Shelter, l’intimo che mette d’accordo tutti

26.09.2023
3 min
Salva

MISANO ADRIATICO – Oxyburn è strada, running, gravel, MTB e tanto altro. Oltre a questo è anche il supporto per il ciclista che vuole prepararsi per il cambio di stagione con un intimo completo e performante sotto ogni punto di vista. In occasione dell’Italian Bike Festival abbiamo incontrato Jacopo Pea, titolare di Oxyburn, che ci ha fatto scoprire la maglia Shelter. Un capo unico, dall’anima versatile per mantenere un microclima corporeo sempre ideale. 

Ultraleggera e versatile

La Shelter si distingue per la sua costruzione con tessuto ultraleggero, in grado di mantenere una termoregolazione costante. La struttura a microrete auto ventilante accelera la traspirazione del sudore lasciando il corpo asciutto anche nelle attività più intense. La totale assenza di cuciture e le finiture a taglio vivo sono una garanzia di comfort assoluto.

«La Shelter – dice Pea – è un intimo primo strato invernale. Abbiamo utilizzato la tecnologia che già applicavamo sui prodotti a taglio vivo indemagliabili per l’estivo traforato, quindi con il polipropilene Dryarn all’interno. Un tessuto che ha la capacità di espellere in tempi rapidissimi il sudore e il calore in eccesso verso l’esterno.

«Ci sono – spiega – due pregi da sottolineare. Il primo è che offriamo una maglia che ha un vantaggio per il rivenditore perché è taglia unica.  Il secondo è la sua caratteristica di essere indemagliabile. Il consumatore se trova la manica più lunga di 3 cm e vuole averla più corta, taglia l’indumento e senza nessun problema, questo prende la nuova forma mantenendo le stesse caratteristiche».

Il collo alto protegge per un utilizzo costante e prolungato
Il collo alto protegge per un utilizzo costante e prolungato

Sempre asciutta

Lo strato a contatto con la pelle è batteriostatico e anallergico, realizzato in polipropilene Dryarn. Un materiale che oltre ad essere tecnico facilita la versatilità di questa maglia su più fronti.

«La sua costruzione – prosegue Pea – e l’utilizzo del Dryarn permette di veicolare sudore in eccesso, calore, umidità immediatamente verso l’esterno, mantenendo la pelle sempre asciutta. All’esterno è presente un nylon microfibra per dare più durabilità all’indumento nell’utilizzo e una sagomatura anatomica che è tipica e necessaria nel ciclismo. Il colletto è alto per fornire una protezione completa. Anche qui, vige la stessa caratteristica, se l’utente vuole il collo accorciato e farlo diventare un girocollo può utilizzare la forbice e tagliare senza pensieri.

«La Shelter – conclude – gode ovviamente di un bodymapping ad hoc per il ciclista. Ci sono dei punti di traspirazione al centro dello sterno. Poi abbiamo le forature laterali per migliorare l’evaporazione del sudore. Infine, sulla parte posteriore della schiena è presente una micro foratura, anche questa studiata per agevolare la termoregolazione. Il range di temperature va da 10 fino a 40 gradi. Questo capo lo stiamo testando con due squadre che sponsorizziamo. Ci tengo a precisare che tutto sta alla capacità dell’utilizzatore di abbinare anche dei gusci esterni aggiuntivi per creare il proprio microclima ideale».

Oxyburn

MB Wear, lo stile si mescola con l’efficacia

07.12.2022
5 min
Salva

MB Wear ha cambiato le grafiche dell’abbigliamento tecnico per la bicicletta, dai calzini alle maglie. Eppure la tecnicità dei prodotti non è sacrificata, anzi, si pensa alla qualità dei tessuti e a nuove soluzioni che permettono di stare in bici senza fastidi.

Abbiamo provato i bib invernali Bora, la maglia Levante, il baselayer Freedom Winter e i calzini Siberia che fanno collimare la fibra naturale Merino ad un trattamento a base di bagni d’argento. Abbiamo anche fatto alcune domande a Tiziano Dall’Antonia, ex pro’ e co-fondatore del marchio MB Wear insieme a Marco Bandiera.

Vestibilità ergonomica, senza sacrificare la morbidezza
Vestibilità ergonomica, senza sacrificare la morbidezza

Parla Dall’Antonia

«Uno degli obiettivi principali di MB Wear è quello di sviluppare dei capi tecnici e confortevoli, gratificanti da indossare per il fit e anche per l’immagine che offrono».

Quali sono le caratteristiche principali dei bib invernali Bora e della maglia Levante?

In merito al bib lungo ci siamo concentrati nel limitare le cuciture, per azzerare i fastidi e le frizioni, ma al tempo stesso mantenendo la morbidezza del tessuto e aggiungendo il fondo gamba che protegge dall’umido. La maglia Levante è quella per l’autunno e per chi si allena con intensità. Protegge dalla pioggia fine e dal vento freddo, soprattutto nella parte frontale. Abbiamo deciso di inserire la membrana Primaloft per assorbire meglio l’umidità e senza influire negativamente sulla termoregolazione.

Cos’hanno di particolare i calzini e il capo intimo?

I calzini Siberia utilizzano oltre il 70% di lana Merino e proprio la fibra naturale è a contatto con la pelle. Il tessuto sintetico, molto resistente grazie al trattamento dei bagni d’argento. I calzini sono più alti rispetto agli standard, in modo da proteggere e scaldare tutta l’articolazione della caviglia e i tendini. E poi la maglia intima, un capo di successo già da tempo, duraturo ed efficace con diversi range di temperatura. Ha una costruzione seamless Dryarn, con un filato di polypropilene che supera il 90%. Ad oggi è il più costoso e il migliore.

La calzamaglia Bora

E’ un bib invernale evoluto, strutturato grazie ad un tessuto Blizzard, degli inserti waterproof nel fondogamba e dotato del fondello Elastic Interface Endurance, specifico per chi passa diverse ore sulla bicicletta. L’intera calzamaglia è caratterizzata da ottime proprietà termiche e un’elevata elasticità. Il fondo gamba è immune anche all’accumulo di umidità prodotta durante lo sforzo. Le bretelle hanno una doppia costruzione, forata sopra e dietro, unica e con grande sostegno nella sezione frontale.

Non da mai la sensazione di essere eccessiva, anche quando la giornata si schiarisce ed il sole inizia a scaldare. Il tessuto è caldo, morbido e gradevole anche dopo ore consecutive di attività, ma che lascia spazio alla traspirazione e anche ad una fascia che copre il ventre e buona parte della parete addominale.

Si adegua al corpo, segue il movimento e può portare anche alla scelta di una taglia in meno, rispetto a quella che si indossa normalmente. Il tessuto del fondo gamba è sottile e idrorepellente, ma per funzionare al meglio deve aderire bene. Il rapporto tra la qualità ed il prezzo è ottimale (149 euro).

Il fondo gamba è sagomato, idrorepellente e si può mettere anche sopra al copriscarpa
Il fondo gamba è sagomato, idrorepellente e si può mettere anche sopra al copriscarpa

Levante, una vera barriera

Sotto il profilo del design è simile alla giacca invernale MB Wear Thermal Bora, anche se la maglia Levante è più leggera e a nostro parere anche maggiormente sfruttabile. Ha il collo mediamente alto e morbido e la zip lunga facilmente azionabile anche con guanti spessi. Tutta la parte frontale e le spalle, sono coperte dalla membrana Primaloft, idrorepellente e uno scudo contro l’aria fredda.

La schiena e le maniche hanno un tessuto Blizzard, lo stesso della calmaglia, termico e traspirante, elastico e molto aderente. Sotto le due tasche posteriori è presente una retina che amplifica la veicolazione dell’umidità verso l’esterno. Ottima a nostro parere la scelta di integrare un inserto rifrangente centrale posteriore e un altro nella manica che volge verso il lato della strada. Il prezzo di listino è di 166 euro.

Abbiamo un capo molto tecnico e non eccessivo una volta che lo si indossa, lasciando spazio ai movimenti. Con temperature basse si può sfruttare a pieno abbinato ad un intimo termico e una maglia con del micropile.

Le calze in lana Merino

Le calze sono belle e calde, nonostante uno stile molto sobrio e minimale che in certo senso contrasta con il DNA colorato di MB wear. Non subiscono le severità delle calzature moderne che presentano degli inserti anti-scalzamento. Non si inzuppano di sudore e 24 euro non sono molti.

La maglia intima è la conferma di un pool di prodotti durevoli. Anche in questo caso è utilizzato il filato Dryarn. Si presenta con delle trame differenti di costruzione per favorire il ricircolo costante di aria. 59 euro è un prezzo più che adeguato e comunque al di sotto della media di questa categoria, considerando che il baselayer Freedom è tecnicamente molto valido.

MB Wear

MB Wear riscrive l’invernale partendo dalla fibra Dryarn

13.10.2021
2 min
Salva

Per MB Wear, innovazione e tecnologia vanno di pari passo con comfort e stile. La maglia invernale di cui parliamo oggi è una chiara espressione dell’ideologia dell’azienda di Treviso. Questo intimo è stato ideato per garantire al ciclista una performance asciutta grazie alla massima traspirazione della fibra di Dryarn. Una tecnologia da top di gamma in grado di fornire una termoregolazione costante durante le uscite invernali anche quando le temperature si abbassano notevolmente. La maglia ha un design unico ed elegante con caratteristiche polivalenti adatte non solo al ciclismo ma anche a running e sci. 

L’utilizzo della fibra di Dryan permette la massima espulsione verso l’esterno delle cellule umide
L’utilizzo della fibra di Dryan permette la massima espulsione verso l’esterno delle cellule umide

Punti di forza 

L’utilizzo della fibra di Dryarn permette la massima espulsione verso l’esterno delle cellule umide, anche nelle zone di maggior areazione grazie a una trama differente. Il lupetto non troppo alto regala piena libertà di movimento alla zona del collo. Il polsino specifico “allungato” garantisce maggiore elasticità ed aderenza, limitando le infiltrazioni di aria dall’esterno. La maglia ha un’eccellente coibenza termica, che dona all’utilizzatore una pelle asciutta il più a lungo possibile ed elimina inutili pressioni nel derma grazie alla costruzione seamless (senza cuciture), tipica di tutti i prodotti MBwear. I fianchi lavorati permettono ulteriore elasticità al capo e fanno si che abbia una vestibilità ottima per tutti i tipi di fisico. 

Dermatologicamente testato il Dryarn ha un’estrema resistenza ai batteri
Dermatologicamente testato il Dryarn ha un’estrema resistenza ai batteri

I benefici del Dryarn

Per veicolazione dell’umidità verso l’esterno, il Dryarn è sicuramente tra i migliori sul mercato. La fibra idrofobica è senza rivali per la sua resistenza eccezionale e per il peso specifico imbattibile. Dermatologicamente testato il Dryarn ha un’estrema resistenza ai batteri, ai funghi, ai microrganismi e agli insetti. Fibra sintetica che rispetta la natura, in quanto non subisce operazioni tintoriali per colorarla. Un insieme di tecnologia, innovazione e stile che si racchiudono nella maglia invernale di MBwear acquistabile ad un prezzo consigliato di 59,90 euro. 
MB Wear

Alé S1 Carbon

L’intimo di Alé insieme a Dryarn

31.10.2020
< 1 min
Salva

In questo periodo dell’anno in cui le temperature non sono ancora rigide ma si va verso l’inverno è molto importante vestirsi con i capi intimi giusti. Alé ha pensato proprio alle esigenze dei ciclisti che pedalano in questi mesi, puntando sull’innovazione di Dryarn per realizzare capi intimi molto tecnici per l’autunno/inverno 2020-21.

L’azienda veneta ha realizzato una serie di capi come maglie, gambali, manicotti e copri ginocchio in grado di proteggere il ciclista e fornirgli grande libertà di movimento. La grande qualità dell’intimo realizzato con la microfibra Dryarn sta nel veicolare il sudore verso l’esterno, in questo modo il corpo rimane sempre asciutto e fresco. Una capacità del Dryarn è la termoregolazione, il che consente al corpo di rimanere sempre a temperatura costante. Inoltre, i capi di Alé sono batteriostatici e dermatologicamente testati, ideali per un uso a contatto diretto con la pelle.

All’interno di questa line di capi c’è la maglia intima a manica lunga Seamless S1 Carbon. Si tratta di un’underwear traspirante ed ergonomica che garantisce ottima termoregolazione. La S1 Carbon è realizzata con la microfibra Dryarn e filato in carbonio, che lavorano in simbiosi e offrono una leggera compressione. Grazie alle sue proprietà batteriostatiche è ideale per essere usata a contatto con la pelle. La S1 Carbon è indicata per i mesi invernali con temperature più fredde.

Prezzo di euro 79,00

alecycling.com

dryarn.com